Ecco l'insieme di lettere che ripetutamente venivano digitate nella bara di ricerca di uno dei social network più usati dagli adolescenti del ventunesimo secolo, il famosissimo Tumblr.
Nulla in contrario, Ackerman spopolava tanto tra i giovani quanto fra gli adulti per la sua bravura sul grande schermo, la sua era fama a livello mondiale.
Lunghe gambe flessuose per il suo possente corpo da undicenne mingherlino -benché fosse della classe 81-, gli occhi languidi da maniaco sessuale, un perenne sorriso a trentadue denti.
Ma si sa, gli adolescenti hanno spesso strani gusti, di fatti il moretto in questione stava proprio ricercando le ultime news sul virtuoso attore.
Gli occhi verdi del quindicenne, contornati da pesanti occhiaie per aver navigato troppo in rete, erano puntati sullo schermo del pc che teneva in equilibrio sulle gambe, guardandolo con espressione concentrata, quasi potesse assorbire i pixel delle immagini solo con gli occhi.
La luce bassa della stanza illuminava le pareti impestate di poster e foto stampate con la bassa qualità della sua stampante tutti ritraenti la faccia da giovin pulzello con le orecchie a sventola dell'attore plurinominato.
Le dita del quindicenne si muovevano agili sulla tastiera, intente a dar vita all'ennesimo capitolo della fan fiction su Ackerman, mentre la voce registrata in un'intervista dell'attore riempiva la stanza.
Talvolta al giovane Eren sfuggivano dei gridolini goduriosi, mentre nella sua testa si susseguivano immagini dell'attore nano che gli posava delicatamente una mano sul viso guardandolo con gli occhi dell'Amore.
-Mamma- sospirò languido il moro, mentre digitava il decimo post della serata su quanto fosse bravo il suo attore preferito -Da grande voglio essere famoso e brutto come lui.


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