Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: AndreMCPro    30/11/2014    3 recensioni
Era passato tanto tempo da quando Il famoso Team Electro, composto da uno Squirtle e da uno Shinx di nome Andrea, aveva sventato il malvagio piano di Darkrai, sconfiggendolo nelle profondità del Cratere Oscuro e riportando nel mondo pace e tranquillità.
Ma il Destino aveva ancora delle sorprese in serbo per loro…
Una nuova avventura stava per cominciare…
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Pokemon Mystery Dungeon'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pokémon Mystery Dungeon
Lo Spirito del Ghiaccio

Cap.11 Al’inseguimento
 
I due gruppi erano tornati, feriti e stanchi, alla Foresta Fiorita, dove avevano fatto una buona dormita prima di pensare al da farsi. Non potevano certo sfidare di nuovo i due Leggendari nelle condizioni in cui si trovavano! Il mattino seguente Conkeldurr estrasse una mappa della regione e la distese a terra, dicendo: “A quanto sembra, i nostri avversari non hanno ancora iniziato a provocare danni consistenti. Tuttavia, se vogliamo evitare che Erien venga devastata, dovremo trovare Reshiram e Zekrom, per poi sfidarli di nuovo”
“E dove pensi che possano essere?” Chiese Squirtle.
“Sono certo che, appena liberatisi di noi, si siano diretti l’uno verso l’altro. Perciò credo che il punto più probabile… sia questo!” E indicò una zona brulla e arida esattamente a metà tra la Torre Bianca e il Dirupo Oscuro. Andrea e Glaceon erano visibilmente preoccupati, visti i loro tipi.
“Si chiama “Distesa Rocciosa” ed è abitata principalmente da Pokémon di tipo Roccia e Terra. Per questo motivo, terremo quest’ordine nel dungeon: Squirtle, io, Andrea, Glaceon, Snivy e Oshawott. In questo modo i nostri membri svantaggiati in tipo non correranno troppi rischi”
“Se vogliamo arrivare prima del tramonto dovremo partire subito” Osservò Squirtle. “Non vorrei lottare contro quei due di notte… non un’altra volta”
“Allora partiamo!” Li esortò Conkeldurr. “Siete pronti?”
“Sì!” Gridarono tutti, anche se con poco entusiasmo.
“Bene. In marcia!”
Il gruppo si mise subito in cammino e raggiunse la Distesa rocciosa prima di sera. Qel luogo era semplicemente una piana arida e quasi senza vegetazione, a parte qualche ciuffo d’erba o alcune piante grasse qua e là.
Quasi subito si pararono davanti ai sei vari Pokémon di tipo terra, quali Rhyhorn, Baltoy e Krokorok. Molto spesso incapparono anche in fastidiose Inciampotrappole, ma a volte alcune Trappotombe fecero piombare sul team piogge di pietre che spesso e volentieri bloccavano il passaggio o comunque intrappolavano qualcuno al loro interno. Fortunatamente le mosse Acqua ed Erba riuscivano a distruggere senza problemi le rocce, permettendo ai sei di proseguire nonostante questi inconvenienti.
Successivamente però iniziarono a trovare anche tipi roccia come Boldore, Golem e Tyranitar. Videro spesso anche dei Lairon, ma nessuno degli avversari fu di per sé di gran disturbo. Solo fecero la loro apparizione anche molte Boomtrappole e spesso incapparono anche in covi di Pokémon. Dovettero ringraziare l’ordine nel dungeon stablito da Conkeldurr se nessuno finì KO.
Ad un certo punto i sei iniziarono a sentire dei rumori in lontananza, prevalentemente esplosioni.
“Sembra che abbiamo fatto centro!” Disse il Capitano. Ma ancora non vedeva i due draghi da nessuna parte.
“Sì, credo di riuscire a vederli in lontananza…” Annuì Squirtle, guardando verso l’alto. Andrea aguzzò lo sguardo e notò due forme indistinte stagliate contro il cielo. A quanto pareva i due si erano portati ad una quota davvero vertiginosa! E quel che era peggio, il gruppo era finito senza accorgersene esattamente sotto di essi!
“Ehi ma sono quassù! E adesso come facciamo a riportarli a terra?” Chiese lo Shinx.
“Non so, forse dovremo attaccarli…” Propose Oshawott.
“A meno che Conkeldurr non conosca Abbattimento, dubito potremo sperare di colpirli” Ribattè Snivy.
“E purtroppo io non so usare quella mossa” Intervenne il Pokémon Forzaimmane. “Temo dovremo aspettare che scendano da soli...”
In quel momento un raggio giallo partì da quello che doveva essere Zekrom, colpendo il terreno a chilometri di distanza dall’area di combattimento. Lo stesso accadde con un altro raggio, stavolta blu, lanciato da Reshiram. I Leggendari stavano combattendo con una furia incontrollabile e se non fossero stati in una zona desertica avrebbero già causato danni enormi.
Ma all’improvviso, qualcosa li fermò.
I due draghi smisero di lottare e cominciarono a scendere di quota. Quando atterraono, a qualche centinaia di metri dal gruppo, un vento gelido proveniente da est investì tutti i presenti, accompagnato da una tremenda sensazione di pericolo. Reshiram e Zekrom sembravano spaventati… ma cosa poteva mai fare paura ad un Leggendario? A meno che…
No… non può essere… che ce ne sia un altro? Pensò allarmato Andrea. E guardandosi intorno, vide lo stesso terrore dei due draghi sui volti di Conkeldurr, Snivy e Oshawott.
Allora è vero… ma perché non ce l’hanno detto?
Nel frattempo il freddo si era fatto più pungente, e sul volto dei due fratelli si leggeva chiaramente la loro paura e il loro desiderio di fuggire. Poi un ruggito squarciò l’aria, seguito da un terribile urlo:
Gelamondo!”
I Leggendari si guardarono negli occhi per un momento, pervasi dal più cupo terrore, e poi una tempesta di ghiaccio si propagò da un punto indefinito ad est. Il gruppo si riparò dietro ad una roccia particolarmente grande ed attese che la bufera passasse.
Quando tutto fu finito, Andrea e Squirtle fecero capolino da dietro il rifugio e videro i due draghi, completamente congelati e impotenti. Un istante dopo un terzo drago atterrò tra di essi, sollevando un gigantesco polverone. Era enorme, grigio e con gli occhi gialli. Il suo lungo collo era proteso in avanti, le zampe anteriori erano piccole e deboli, a differenza di quelle posteriori, robuste e possenti. Sulla schiena aveva due ali asimmetriche congelate, e da quella più piccola spuntavano due punte di ghiaccio.
Il terzo drago parlò. La sua voce era più profonda e terrificante perfino di quella di Zekrom: “Mi sono stancato di voi due…” L’odio che pervadeva le sue parole sembrava incommensurabile. “Ogni cinque secoli, da quando ci siamo divisi, non fate altro che combattere fino ad andare entrambi KO. Poi vi addormentate, passano altri cinquecento anni e la storia si ripete. Guardatevi… un tempo eravate una cosa sola, e ora invece non fate altro che odiarvi! E perché poi? Perché vi addossate a vicenda una colpa che non è di nessuno, se non dei vostri stessi protetti! Ma non l’avete mai capito…”
Fece una pausa, chiudendo gli occhi. Ma così facendo non si accorse dello sguardo penitente dei suoi fratelli, che finalmente si erano resi conto di tutte le sofferenze che avevano inutilmente causato lungo l’arco della loro esistenza.
Il drago riprese, tenendo ancora gli occhi chiusi: “Ogni cinquecento anni, per una causa inutile, lottavate, portando morte e distruzione in tutta Unima. Gli umani si stancarono di ciò e ci portarono qui mentre dormivamo. Ma voi non vi chiedeste il motivo, vero? No, eravate troppo occupati a massacrarvi a vicenda… E io, ingiustamente esiliato insieme a voi, ho atteso… che voi capiste e vi riappacificaste… cosicchè potessimo tornare una cosa sola… Attesi per millenni… invano. Ma adesso basta!” Gridò l’ultima frase e riaprì gli occhi, fissando truce i due Leggendari. “Se davvero non volete smettere di lottare, sarò IO a fare quello che voi non avete fatto tanto tempo fa: vi ucciderò! Stanotte!”
E una luce azzura avvolse i draghi, accecando il gruppo. Quando la luce si spense, i tre erano svaniti.
“Quello cos’era?” Chiese Squirtle con un filo di voce.
“Quello era Kyurem” Rispose Conkeldurr. “Lo Spirito del Ghiaccio…”
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: AndreMCPro