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Autore: Larryx    30/11/2014    2 recensioni
Le riflessioni di una giovane biologa che, a causa del cancro, ha perso il suo più grande amore
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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È strano come la vita d'un tratto ti volti le spalle e inizi a fregarsene di ciò che tu sei, sei stato o vorresti e avresti potuto essere.
Tutto inizia a essere contro di te e non puoi che accettare il tuo destino.

Sei nato sotto una cattiva stella, povero sfortunato; a un tratto della tua vita una cellula si è danneggiata a tal punto da perdere il controllo del suo sistema riproduttivo e ha fallito nel suo intento di produrre cellule sane. Le sue figlie malefiche, poi, non sono state eliminate tramite il processo dell'apoptosi1, no, hanno evitato tale sistema e continuato a moltiplicarsi come se niente fosse, invadendo il tuo corpo, distruggendo la tua vita, infiltrandosi nei tuoi organi vitali.

Inizialmente non te ne sei accorto, esse hanno agito in modo silenzioso e, solo una volta diventate sufficientemente grandi, hanno iniziato a farsi sentire. In quel preciso istante hai iniziato ad avvertire i primi sintomi: stanchezza eccessiva non giustificata, perdita di peso improvvisa, febbre, abbondanti sudorazioni durante la notte, prurito, sanguinamenti, difficoltà a respirare o urinare, e sono solo alcuni. Ero così preoccupata per te.

I dottori l'hanno trovato, sì, l'hanno rimosso e, se avessero agito in tempo, avrebbero anche potuto eliminarlo per sempre, in modo da farlo diventare solo un piccolo incubo che, con il risveglio, sarebbe svanito nel nulla.
Ma per te, ahimè, era troppo tardi.
Dopo l'intervento di esportazione, esso si è riformato, ha ripreso a crescere, è diventato sempre più grande.

I medici hanno fatto di tutto per salvarti, tra chemio e terapie varie, ma non c'è stato verso.
Hai lottato, ti ho visto soffrire, gioire, abbatterti, ma ti sei sempre rialzato, ogni volta.
Alla fine anche tu hai deciso di arrenderti al tuo tragico destino e hai scelto la via della serenità e non l'hai abbandonata mai: anche negli ultimi minuti della tua vita sei stato capace di strapparmi un sorriso.

Sei sempre stato sorridente, mi ricordo il tuo ultimo giorno.
Sdraiato su quel sudicio letto nella tua camera dell'ospedale mi sorridevi, contorcendoti talvolta per i dolori che sentivi.
I tuoi meravigliosi occhi verdi si sono chiusi per l'ultima volta quel funesto giorno di Novembre, ma quel sorriso non ti aveva abbandonato nemmeno in quel momento.
E io lo ricordo bene, era quanto io amassi di più di te.

Ricordo tutte le lacrime che seguirono quel tragico evento, la tua mano fredda nella mia, le tue ultime parole d'amore, l'ultimo bacio, l'ultima carezza.

Ti ringrazio per avermi permesso di godere del tuo amore fino all'ultimo istante, per aver lottato con tutte le tue forze, per avermi fatto sentire una vera principessa.

Prometto che non ti dimenticherò mai.

Sebbene questa tua dannata malattia ti abbia portato via da me, resterai per sempre nel mio cuore.

Da brava biologa esperta nel campo, continuerò le mie ricerche per riuscire a sconfiggere questo morbo, lo farò per te, amore mio.

Lo sconfiggeremo insieme.


Ti amo.





Note:

  1. Apoptosi: Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale. Di solito, quando una cellula è danneggiata, le cellule sane la “inglobano” e la “digeriscono” in modo da eliminarla definitivamente per evitare di infettare anche il resto delle altre cellule. Le cellule tumorali, tuttavia, riescono ad evitare questo processo e continuano a moltiplicarsi, invadendo l'organismo che le ospita in maniera invasiva (nel caso di tumore maligno).
  
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