Ed
eccoci qui alla riunione con le Sailor, devo dire che sono piuttosto
in ansia e ciò non lo avverto solo io ma anche le mie amiche
compresa Bunny. Entriamo nel santuario, Rea nel frattempo ci porge
delle tisane e noi tutti iniziamo a bere, dopo di ché
iniziamo a
trattare con serietà l'argomento e la prima a parlare
è Rea.
«
Ragazze, qui la Terra sta subendo enormi cambiamenti, avrete sentito
che in America, precisamente negli Stati Uniti ci sono dei mostri che
l'hanno invasa; non si sa la loro origine, ma sono esseri che mai
nella nostra carriera di Sailor abbiamo affrontato. »
Amy che con
il suo computer mostra i suoi dati raccolti mentre indossa degli
occhiali azzurri professionali. « Secondo i miei calcoli
quegli
esseri sono alieni, almeno per metà! Pare che siano creature
della
terrà geneticamente modificate attraverso un parassita; non
ho
capito chi o cosa lo generi, ma posso affermare che se non facciamo
qualcosa l'America sarà distrutta nel giro di pochi giorni.
»
Morea
batte un pugno sul pavimento. « Maledizione! E noi dobbiamo
guardare? » Si sente chiaramente la sua tensione e voglia
d'intervenire, ma ormai è troppo tardi; cosa potrebbe fare
un umana
contro degli alieni?
Bunny si alza ed esprime. « Ragazze,
abbiamo pur sempre una speranza: il primo il cristallo d'argento, e
il secondo le nuove Sailor. che Chibiusa ed Ottavia» Ci
indica con
una mano aperta mentre ci guarda con fiducia. « Hanno
trovato; il
problema è solo uno: costoro sono diverse da come eravamo
noi... e
quindi dobbiamo parlare con loro! »
Inizio a dire. « Noi abbiamo
parlato con la detentrice del potere di Marte ma lei si è
rifiutata
di combattere!»
Rea domanda. « E che cosa pensa di fare? Le hai
messo che se non fa qualcosa potrebbe perdere i suoi cari? »
Un
po' mi sento una sciocca perché non ho mai evidenziato
questi fatti,
anche perché dubito che lei abbia una vera famiglia; insomma
una
trasandata è ovvio che non abbia nessuno no?
« Non gliel'ho
detto. »
Rea fa un sorrisino, si alza ed ordina. « Dopo andremo
a parlarle seriamente, e verrò anche io! »
Marta domanda. «
Avete trovato le altre? »
Stavolta è Ottavia a proferire con
voce autonoma. « Sì, ma sono diverse... Da una
parte appartengono
alla Terra, dall' altra no... Loro sono come delle mezze streghe!
Hanno unito i loro poteri per fermare un vero Tsunami di grandi
dimensioni. »
Molte delle presenti rimangono senza parole.
Bunny
domanda. « Avete i loro nomi? »
Ottavia tira fuori dalla sua
cartella tutte le informazioni che è riuscita a raccogliere
in
queste ore tra rincasamento e pranzo.
« Della detentrice del
potere di Venus so che è una violinista molto famosa, i suoi
genitori sono un registra ed una creatrice di vestiti d'alta moda.
Pero' sono molto assenti, infatti non ci sono mai i suoi genitori
alle sue performance. Come ragazza penso che lei sia disposta ad
unirsi perché è molto dolce, timida e si
sacrifica per il
prossimo...»
Marta fa un lieve sorriso perché probabilmente è
sollevata a sapere che è stata scelta una ragazza
così altruista.
Si alza anche lei ed afferma. « Dopo le parlerò!
»
Amy domanda.
« Avete trovato chi è detentrice del potere di
Mercurio? »
Stavolta
parlo io. « Sì ed è una ragazza molto
forte, orgogliosa senza peli
sulla lingua, non so più di tanto, ma penso che potremmo
portarla
dalla nostra parte se le spiegassimo il tutto come si deve. »
Morea
poi domanda. « Invece la detentrice del potere di Giove?
»
Qui
Ottavia avvisa. « Siamo ancora in ricerca » Morea
chiude gli occhi
con un' espressione delusa. « Sì va bene»
Bunny poi esprime. «
Adesso è da decidere... chi sono i nemici più
pericolosi: i maghi o
quelle creature? »
Ottavia asserisce. « I maghi! Sono esseri con
dei poteri spaventosi capaci di risucchiare l'energia vitale di
questo mondo. »
Tutte prese dalle parole della ragazza
asseriscono. « Allora saranno i maghi i nuovi nemici delle
nuove
guerriere. »
Usciamo tutti, diamo alle ragazze gli indirizzi e
poi corrono in direzione di quelle case, mentre io vado con Ottavia a
cercare l'ultima Sailor del sistema solare: Sailor Yupiter.
___________________________________________________
È
fastidioso dover sopportare l'obbligo di essere loro complice,
proprio non si fidano è questo è stata colpa di
quel terzo tipo del
gruppo che si chiama Pail. Mi ha praticamente messo in test
perché
non ci ha creduto alla mia storia, ma mica posso dirgli la
verità
che voglio usarli per costringerli ad andare contro le Sailor
cosicché Doremi mi segua... Era tutto perfetto, ed invece
devo fare
questo test, come se io non ne avessi abbastanza di esami
perché
nel mio mondo ogni anno c'era un test magico per misurare i miei
poteri se erano ancora forti o meno. Beh, qui è
più o meno la
stessa cosa, solo che mi chiedono di creare devastazione e
desolazione in questo Stato chiamato America.
Sopra una grande
statua mi appoggio, guardo i tre tipi che sembrano degli spettatori
che vogliono solo guardare un film e comincio l'operato: In poco
tempo cambio il clima dell' ambiente, congelo un po' tutto e gli
umani non hanno scampo; c'è chi corre inutilmente per
scappare dall'
incanto, chi si chiude in casa e poi c'è chi si para con
l'ombrello
perché oltre al gelo qui piove, ed inoltre questo
incantesimo alle
mie spalle provoca un maremoto di vasta dimensione, peggio a quello
che feci in spiaggia quando sono stato con Doremi; Già lei,
dove
sarà mi penserà? Chissà se ha
riflettuto. Penso di essere stato
troppo avventato, forse, se fossi stato più placato e
comprensivo,
avrei di sicuro evitato di far piangere la mia streghetta, ma per sua
sfortuna quando io ho paura o rimango deluso allontano tutti.
«
Wow! Questo componente è potentissimo!» Esprime
Tart sospeso in
aria con le braccia che tengono il suo mento in posizione sdraiata.
« Vero, potrebbe anche collegare il nostro mondo con questo
universo!» Commenta deliziato Ghish, probabilmente orgoglioso
della
scelta presa.
Li guarda un attimo e mi sento con la sensazione di
essere visto come un genio della lampada, e ciò mi fa un po'
arrabbiare. Mi sorprendo per come sto trattenendo nel mio animo le
mie emozioni, insomma ho lasciato la mia ragazza, sto lottando con i
miei sentimenti d'amore per non pensarla ed ora sto facendo del male
ad innocenti e ciò mi procura molto dispiacere; da quando me
ne
preoccupo? Non ne ho idea, so solo che è merito di Doremi se
io sto
iniziando a tenere a questo pianeta, e lo comprendo sempre
più,
perché più la mia magia lo debilita degli stessi
abitanti, più mi
sento in torto, più desidero che termini e che ci sia la
pace. Come
si chiama questo sentimento? Doremi lo chiamerebbe amore per il
prossimo o forse umanesimo?
Io amo la Terra, ma sono costretto a
far del male. Vedo bambini piangere in cerca dei loro genitori
perché
almeno i bambini io li ho protetti, forse perché loro sono
la fonte
della magia stessa, almeno per le streghe, forse io inconsciamente ho
pensato che salvando i bambini avrei dato alle streghe più
poteri?
Termino perché non ne posso più di far del male!
Il cielo si
schiarisce e sento Tart dire. « Ah che peccato, è
già finito.»
Possibile
che un bambino alieno sia così insensibile? Anche io ero
così vero?
Più
sto con loro, più comprendo di essere cambiato, che non sono
una
macchina ma un mago con dei sentimenti che lottano per battere ogni
insegnamento imposto nel mio mondo.
Ghish e Pail poi iniziano a
chiedermi ciò che mai avrei creduto mi chiedessero.
« Hei,
andiamo in Giappone? Quel posto è il nostro obiettivo da
sempre. »
Annuncia Ghish con quei occhi giallognoli.
Mi mordo le labbra,
perché ho timore che scoprano degli altri maghi, non voglio
coinvolgerli in nessun modo.
E Tart domanda curioso. « Ci puoi
portare là? »
Ci penso su stringendo i pugni e mormoro. « Cosa
volete fare là? Insomma questo Stato è enorme,
perché proprio quel
luogo? »
« Beh, perché è la città
dove io e i miei compagni
avevamo iniziato la lotta contro le Mew Mew, pero' pare che non
vuoi... Non è che nascondi qualcuno là?
»
Beccato in pieno!
« Va bene vi ci porto» Mi crea ansia, agitazione e
ciò si
ripercuote nell' ambiente circostante; ma non ho scelta se devo
sembrare loro alleato... spero solo che Doremi entri a fare parte di
questa mia squadra, altrimenti dovrò io decidere.
Schiocco le
dita e subito ci ritroviamo tutti in Giappone solo che vedo i miei
compagni portare in spalla le due ragazze viste prima in spiaggia.
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Io
e Toru, ci incamminiamol, lo tengo per mano e lo guardo con
insicurezza mentre m'incanto ad osservarlo, spero di non avere gli
occhi troppo presi perché a volte credo che lui possa
leggermi
dentro; non scorderò mai quel giorno quando mi si
avvicinò mentre
piangevo per Mark, ed in un nanosecondo tutto quel dolore
svanì;
sembrava magia, e se anche lo fosse stata sarebbe stato il gesto
più
romantico che qualcuno potesse farmi. Io prima non provavo nulla per
Toru, era solo conoscenza, ma poi a parlarci, a vedere come lui era
intelligente, rassicurante e se posso permettermi bello, mi ha fatto
traboccare il cuore di nuove emozioni, e sono sicura che questo non
è
un incantesimo anche perché lui ha paura se lo abbraccio ed
è per
questo che decido di scoprire di più su di lui.
« Toru, come
mai hai paura se ti do un abbraccio? » Domanda mentre Mash
guarda
malissimo il mago forse perché è geloso di me; ma
se ci penso, lo è
sempre stato.
« Perché è tabù! Non voglio
diventare un'
umano, io sono un mago potente! »
« Intendi che per te l'amore
è veleno? » Mi rendo conto che non potrebbe mai
corrispondermi e
ciò mi addolora, ma faccio finta di nulla e con un sorriso
mando
avanti la recita.
« Già, per questo nessun mago ha affetto dai
propri cari... eppure non è giusto che dei bambini siano
costretti
all' isolamento, insomma non ho mai chiesto tanto alla mia famiglia,
ho solo chiesto un minimo di apprezzamento! Per loro mi sono messo
tra i maghi più forti e nonostante ciò
m'ignorano, fanno finta che
non esista... E poi si lamentano se io comincio ad attaccarli, e ci
credo... Sono insopportabili, non li reggo! Non reggo quelle
regole... Io non sono uno che si fa comandare a bacchetta da uno che
non fa che rovinare l'infanzia di un bambino appena nato. Pero' ho
paura di diventare umano... forse tu non lo sai; ma io amo la magia,
è ciò che mi rende speciale, diverso dagli inferi
mortali!»
In
quelle parole ho sentito chiaramente il suo grido d'aiuto, lui non
è
malvagio e me ne accorgo sempre di più. Lui è
nato in un mondo
sbagliato, fatto di leggi immorali ed è per questo che gli
tendo
stringo di più la nostra presa, solo per dargli sostegno che
ci
sono. « Toru, la magia non è solo essere speciali;
certo ti
permette di fare tante cose ma... ha un lato buono e ed uno cattivo!
Tu quale scegli? La creazione o la distruzione?! »
Mi guarda un
po' sbigottito mentre io con persistenza. Si ferma, mi si avvicina e
mi risponde. « Distruzione! È la prassi per avere
più potere! »
Tolgo la mano e non lo guardo più, perché sono
delusa,
scottata, ma non devo dargliene una colpa.
« E dimmi... se tu
anche avessi potere... saresti felice senza nessuno? »
Cerco solo
di farlo riflettere; forse lui non sa che significano quelle parole,
ci provo ma lui mi guarda un po' istupidito.
Possibile che sia
così complesso per lui una cosa che per gli umani
è semplice?
Basterebbe un po' di magnanimità e si capirebbe...
Ma nel
suocuore davvero c'è solo il nero?
Lui risponde. « Non
riesco a capirti... gli umani sono umani, non sono nulla, per me sono
solo esseri inferiori ecco... Insomma, non reggono nemmeno un
incantesimo... tu invece sei umana, pero' sei speciale, magica e mi
piace! Per cui non sarei mai solo giusto? » Come sempre lui
fa
ragionamenti logici e allo stesso tempo sbagliati, non so
più come
fare...
« Toru, gli umani forse sono deboli d'aura, non avranno
poteri psichici ma... alcuni di loro sono buone, mettono a rischio la
loro vita per salvare chi amano, si mettono in quattro per mandare
avanti un futuro! Non nego che ci siano umani malvagi, in fondo siamo
tra il bene ed il male... Ma oltre ciò... Tutti hanno il
diritto di
vivere, solo la morte decide chi uccidere! Tu non lo sei, tu sei un
estraneo a questo mondo, e la Terrà sta facendo il possibile
per
farvi mandare via... Questi terremoti, maremoti ed esplosioni non
sono un caso; è da quando ci siete voi che qui crolla tutto!
Gli
alieni lo sai perché attaccano la Terra?!
Lo sai perché Ghish
vuole battere le Mew Mew?! »
Non risponde e così vado avanti. «
Perché loro pur di salvare la loro gente sono disposti a
sterminare
il genere umano! Sono convinti e forse era vero, che la questo
pianeta prima era di loro proprietà! E si sono infuriati a
vedere
come l'uomo l'ha reso: pieno di smog, scorie, di cui sopravvive il
più ricco! Ma Siamo tutti uguali e lo sai cosa accomuna
tutti!?»
«
le sembianze? »
« I motivi, il cuore, i sentimenti, l'anima! Ti
reputi diverso da degli umani ma guardarti attorno! Se la tua
famiglia fosse in pericolo, se io fossi in pericolo cosa faresti?
Scapperesti o lotteresti per salvarci?
Questo fanno gli umani,
difronte alle difficoltà, quando vedono che è
troppo tardi quelli
più forti si danno una spinta per mantenere una famiglia con
quel
poco che hanno! Chi è ricco non sa questo... Voi maghi siete
come i
ricchi ma avete paura di perdere tutto... proprio come gli umani che
hanno paura di vivere al lastrico! Capisci siete simili! Smettila di
essere razzista perché al di là delle origini,
siamo tutti composti
di sangue, carne e sentimenti!!»
Toru mi osserva con pupille
spalancate, incredule e pronuncia il mio nome come se si fosse
risvegliato. « Strawberry» lo guardo con
determinazione e lui mi
prende per mano mi si avvicina ed io vampo e poi mi sussurra.
« Mi
hai colpito!» Sverrei ma tento di non perdere il controllo
delle
gambe, poi si sente Mash dire. « Strawberry è
rossa, Mash è
geloso! »
Toru lo sente, arrossisce e poi si allontana mettendo
le mani in tasca dandomi cenno con gli occhi di seguirlo ed io come
una gattina lo inseguo e domando. « Ma perché sei
così rosso? »
«
Perché? Hai risposto a tutte le mie domande che mi facevo su
questo
mondo. »
Non comprendo bene cosa intenda, ma a vederlo così
rilassato mi fa avvicinare a lui, e provo una forte attrazione.
«
Spero solo che tu riesca a capirmi. »
« Io sì... ma i miei
compagni non credo... Idea andiamo da loro! »
« Come, mi
detestano specie Leon, insomma che ci faremo là? »
« Leon se ti
tocca se la vede con me, lo stesso per Fujo, e poi non posso
lasciarti sola ora che, beh, ho scoperto qualcosa di te che mi piace.
»
« Cosa ho di così bello? »
« Il come sei riuscita a
girare le parole del re per difendere gli umani! »
« Eh? » Fa
un sorriso a denti smaglianti molto accattivanti e subito mi trovo
davanti agli occhi Leon e Fujio con in spalla due ragazze mal
ridotte. Non ci penso due volte che accorro da loro.
« Ma cosa è
successo, hanno bisogno di un medico. »
Leon mi guarda malissimo.
« Che ci fa qui la micia? » Sto per ribattere ma
arriva Toru ad
asserire. « L'ho portata io, e trattala bene! »
Leon fa una
smorfia irritata. « Tsk... che è quel brillare
negli occhi? Non ti
sarai innamorato spero! »
« Ma figurati se posso innamorarmi ho
ancora i miei poteri. Piuttosto che è accaduto? »
Fujio appoggia
a terra Melody che dorme e poi mi indica. « Ti sei rivelato
ad un'
umana? Io non parlo se c'è lei. »
Toru esprime. « Sarà anche
umana ma è forte! »
Leon domanda. « Intendi che è una strega?
Possiamo testarlo. » Quel ragazzo schiocca le dita e subito
appaiono
dei coltelli appuntiti ed io urla. « AAAAH!!!»
Inizio a correre ma
questi mi inseguono.
Toru pronuncia. « Lei no! Fa ciò che vuoi
con le altre ragazze ma lei non la tocchi! » ferma il tutto,
anzi lo
fa sparire mentre Fujio asserisce. « Io non parlo con quella!
»
Leon
esprime. « Nemmeno io... »
Taru, mi prende per spalla, mi
emoziono e mi appaiono la coda e le orecchie, ed io dico. «
No!!»
Leon e Fujio si mettono a ridere, e mi prendono in giro. «
Che buffa, un' umana con le orecchie da gatto. »
« E hai visto
la coda »
Arrossisco dalla vergogna mentre toru mi …
Ma
mi sta abbracciando?
Ciò
non
fa che aumentare l'emozione ed in più mi sento
così protetta,
avverto il suo calore e chiudo gli occhi. « Toru...»
I due
ragazzi non badano più a noi mentre Toru mi porta in un
angolo
spiegandomi. « Scusami, ma devo sapere che è
accaduto a loro e non
parlano se ci sei tu.» Riesco a comprendere la situazione,
pure io
se dovessi parlare con le mie amiche non vorrei nuovi arrivati fuori
dal gruppo. « Va bene, aspetterò . »
Mi fa un sorriso. « Sei
sempre così disponibile, ci sentiamo. » Quel
sorriso mi ha lasciato
con una faccia da ebete mentre fantastico... e forse mi sbaglio ma si
è addolcito?
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Tutto
si calma, il terremoto è sparito, la gente sta lentamente
uscendo
con occhi confusi di chi sta cercando un raggio di sole per poter
avere la certezza che sia stato solo un brutto incubo. Quante morti
saranno avvenute?
Quanti danni ci saranno da pagare? Non ne ho
idea, ma una cosa è sicura questo evento finirà
nella storia;
chissà forse ora gli umani crederanno alla magia? Oppure
faranno
come in passato: che scorderanno tutto, per poi andare avanti nella
loro vita... in fondo l'uomo è destinato a fare gli stessi
errori a
distanza di ben cinquanta anni, proprio gli anni in cui quelle
generazioni sopravvissute alla catastrofe periscono a causa della
vecchiaia... Infatti, io porterò nella memoria questo giorno
ma
quando morirò anche se i miei nipoti o figli sapessero la
storia non
la percepirebbero se non come una leggenda o una fiaba
terroristica... infatti se il genere umano fosse immortale gli errori
ci sarebbero ancora? Se tutti avessero quello che i maghi chiamano
“Magia”, gli umani avrebbero ancora le divisioni
sociali? Non lo
so, ma credo che l'uomo possa volere anche più di semplice
magia o
immortalità se ne avesse l'occasione... E se ci penso, alla
fine non
siamo diversi dai maghi, quindi cosa ci distinguerebbe da loro?
L'immortalità? La magia?! Ma anche se fosse non cambiano i
sentimenti: che sono irragionevoli che s'imbattono nel cuore di
tutti, è peggio di una malattia perché non hai
scampo, non è
prevedibile, non puoi arrestarlo... puoi solo resistere ed
accettarlo.
Quindi umani e maghi sono uguali! Ecco la mia teoria.
Camminiamo verso le strade di Tokyo, Mindy mi sta vicino e mi
parla, poi c'è Erlyn che non smette di parlare con quel
biondo di
nome Shou... lo vedo subito che tra quei tre c'è un
triangolo
amoroso, ma non me ne preoccupo perché devo trovare
Akatsuki, dirgli
cosa ho deciso: non importa se è malvagio se io sono
destinata a
proteggere questo mondo, io non voglio perderlo, tradirei anche la
Terra per lui... perché io sento che lui è
più di un semplice
amore... è un qualcosa che conosco da millenni... che
aspettavo; ne
sono convinta!
« Oh ma quella è Rea del tempio, sapete dicono
che è una veggente! » Afferma Mindy.
Shou la guarda per poi
vedere che è accompagnata da un altra ragazza e lui mormora.
« Oh
no... Mindy vieni con me! » La prende per mano e poi
spariscono
dalla nostra vista lasciando Erlyn me, e le altre a bocca spalancata.
« C-cosa!? Sono svaniti nel nulla?! »
E chi glielo spiega
che è un mago?
Apro bocca per proteggere il segreto ma sento
una ragazza dai capelli castano ed occhi verdi. « Shou...
»
La
ragazza dai capelli neri lunghi si avvicina a me e mi sorride.
«
Ciao, tu sei Doremi vero? »
La guarda con stranezza mentre vedo
dietro di lei Chibiusa che non fa che guardarmi con diffidenza.
«
Sì sono io, tu chi sei? »
« Mi chiamo Rea, so che sei amica di
Chibiusa, quindi vuoi unirti a noi? »
Guarda la rosetta e subito
la sorpasso. « No, io devo trovare Akatsuki! »
Chibiusa
asserisce. « Vedi Rea, non è adatta... pensa solo
a sé stessa. »
mi fermo e mi volto. « Che cavolo ne sai tu di cosa provo
eh?!
Sì penso a me stessa, è tanto un dramma!? Io per
colpa tua, mi sono
lasciata con il mio ragazzo! Non stupirti se non ti parlo, se tu non
mi avessi messo in prova, non avrei mai...»
« Ma sta zitta
maledetta strega e cresci! Vuoi guardarti attorno?! Cosa vedi qui, a
malapena viviamo io e le mie amiche! Sei una bambina viziata! Tu vivi
solo di quel ragazzo... ma... ma hai pensato a tua sorella, i tuoi
genitori per un secondo?! Se tu li perdessi e sapresti che se ti
fossi data una mossa avresti evitato a loro il peggio, come ti
sentiresti!? »
Mi muto, non avevo mai pensato al bene dei miei...
perché alla fine loro a me non ci pensano. Papà
è così assente,
menefreghista di me e mia sorella, non lavora e lascia a mia madre
tutto il lavoro alle spalle...« Cosa ne sai tu dei miei
genitori!
Tanto non mi vuole bene papà! E mia madre non si fa nemmeno
vedere,
certo mi mantiene ma lo farà per legge no? »
La ragazza dai
capelli corvini mi sgrida. « Per legge? Ma lo sai quante
madri
uccidono il loro figlio se non riescono a mantenerlo?! C'è
pazzia in
questo mondo, e se tu hai una casa, e una madre che per te sgobba e
ti da l'istruzione dovresti rendergliene merito e non fare la
vittima. Inoltre tu vuoi bene ai tuoi vero?! »
Ovvio che
voglio bene a loro, ma questo cosa c'entra? A che discorso vuole
parare?
« Sì, gliene voglio... »
« Allora dovresti
proteggerli, un ragazzo può' sparire, ma la famiglia non ti
abbandonerà mai, per quanto tu sbagliassi, non ti potrebbero
mai
voltare le spalle al cento per cento, perché l'amore che vi
lega è
indissolubile più del male stesso! »
Rimango spiazzata,
comincio a pensare ai miei genitori ed i ricordi di loro felici
mentre avevo quattro anni o sei:mi ritornano a galla quei momenti
dove papà mi sorrideva, ero figlia unica e mia madre che mi
coccolava... Mi mancano quei momenti di felicità, di
affetto...
«
E quindi vuoi che io protegga la Terra dai maghi?
« Esatto! »
Ci
penso su, apro la bocca, prendo fiato ma subito una voce dietro mi
chiama. Mi volto e vedo Akatsuki assieme a tre alieni. Chibiusa
prende la sua spilla mentre Earlyn viene portata via dalla castana
in una corsa che dice. « Vieni con me! »
La tensione si alza, il
vento soffia e sento solo la domanda.
« Cosa hai deciso? »
Una
scelta che comprometterà tutto?
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Melody
si sveglia e rimane intontita a vedere Fujo che la tiene per mano.
«
Sei sveglia...» Lo chiede con voce mogia e non la guarda
negli
occhi.
Melody, si posiziona a quattro zampe e gli chiede. « Cosa
hai? »
Lui la guarda ed arrossisce. « Melody, tu sei colei che
salvò il mio regno secoli fa vero? »
Lei non sa di cosa parla e
così inizia a ridere. « Ma che cosa dici, io non
so nemmeno di che
regno parli. » Ha la mente confusa, ricorda solo che era in
caduta
libera e poi ha il buio totale, come se la sua memoria fosse stata
resettata o fermata.
« Immaginavo... allora non ricordi nemmeno
del bacio? » Domanda grattandosi la testa con uno strano
rossore in
viso che lo rende bellissimo ai suoi occhi.
Ella S'imbarazza. «
Non ho mai dato il mio primo bacio a nessuno. »
« L'hai dato a
me! » Insiste con fermezza lasciandola spiazzata.
Lei continua a
sorridere. « Smettila di scherzare, io non ho mai dato il mio
primo
bacio a nessuno.»
« Tu Melody, mi hai dato un bacio! Non puoi
averlo scordato! »
Sempre più frastornata. « Uffa, ti ho detto
che non l'ho fatto! » Lui la guarda con rabbia e poi l'
atterra
bloccandole i polsi, si spaventa ed in un attimo ricorda come prima
era perseguitata da lui. Il suo cuore batte forte e la paura aumenta.
« Lasciami, che vuoi farmi, pazzo! » In un attimo
mi blocca con uno
sguardo arancione carico di potere e forse sentimenti?
« Te l'ho
detto una volta; detesto chi mi da qualcosa e poi se la
riprende...»
la castana, non riesce a ragionare perché lui contrae il suo
petto
con il suo e poi le loro labbra s'incontrano e lei con occhi sbarrati
sente nascere in sé un sentimento che va al di là
della semplice
amicizia... il suo respiro si fa affannato ed il corpo viene attratto
dal suo così tale che le lo chiudono in un abbraccio; lei
sotto, lui
sopra mentre continuano questo bacio che lentamente si trasforma a
lingua. Il cuore della ragazza va va in escandescenza, i battiti
aumentano e si sente talmente rilassata che in questo suffuso ci si
addormenterebbe volentieri.
Si stacca e poi sente da lui in un
sussurro. « Ora hai il tuo “primo” bacio
in versione umana...”
Si allontana di più e lei rimane immobile a terra mentre lui
distoglie lo sguardo chiedendole con timidezza. « Allora...
non mi
chiedi nulla? »
Non pensa che chiede solo. « Mi ami? »
«
Mph... » Si avvicina al suo orecchio e gli bisbiglia con voce
deliziata ma soave. « Non era il tuo gioco quello di
insegnarmi ad
amare? » lei la trova una mossa spietata, subdola ma
nonostante
tutto viene conquistata, come può' un bacio farla stare
così
succube di lui?
« Sei sleale...»
« Già, ma io mi diverto a
giocare con te... Pero' sai mi sono accorto di una cosa...»
Lo
ascolta guardandolo da basso mentre è sdraiata a braccia
aperte. «
Cioè? »
Lui mette le mani sugli angoli della sue costole, i suoi
ciuffi sfiorano la sua fronte. « Sei la prima che non sa cosa
è
l'amore verso un ragazzo...»
Ella Spalanca gli occhi perché ha
centrato in pieno la questione. « Bravo... dopo giorni l'hai
capito;
io non so cosa è l'amore da ragazzo e ragazza, ma voglio
cercare di
donarlo anche se non lo provo... pero' non posso negare che tu con
quel bacio mi hai resa strana. »
« Ti ho ridato la stessa
moneta; così impari a baciarmi di soppiatto. »
Inizia a ridere
con la bocca chiusa. « Non sei normale. »
« Nemmeno tu strega
della luce. »
nonostante non sappia di cosa parli, gli crede, e
rimane sdraiata chiudendo gli occhi rilassandoai pensando. - Strega
della luce... chissà che significa...
-
****************************
Sinfony
si desta intontita e vedo i suoi vestiti sgualciti. Apre gli occhi,
si guarda le mani che sono piene di tagli e poi mette un dito sulla
fronte che lentamente perde sangue. Si gira e vede Leon con una
bacinella d'acqua ed un fazzoletto che le mette sulla ferita e poi
dalle sue mani esce qualcosa, una specie di calore che l' avvolge e
la fa diventare molto sensibile anche se i dolori svaniscono;
c'è
ben altro del dolore e non riesce a comprendere che cosa sia, pare
quasi amore... -ma
io amavo Takao e tutt'ora lo amo, allora perché questo
ragazzo mi
sta attraendo? -
Pensa lei curiosa.
«
Leon?...» Domanda con voce stanca ed un po' roca.
Lui la scruta
sorpreso con la bocca schiusa e poi sorride per dirle. « Ben
svegliata, come ti senti?»
-Che
sia preoccupato per me? -Pensa
lei sempre più interessata.
Ha
pochi ricordi di quel evento, ma sa di certo che Leon la stava
uccidendo a suon di schianti sui vetri e muri, ma se è
così perché
ora la salva?
« Perché mi curi se sei stato tu a farmi del male?
» Lo chiede con un flebile tono d'ironia e divertimento anche
se
dentro confuso e si sente come se il mio corpo fosse cambiato.
«
Perché sei una strega, non c'è altro!
»Lei Inizia a ridere anche
se la voce un po' le manca.
« Cosa c'è vuoi offendermi, mica
sono acida eh. »
« Proprio non ricordi ciò che mi hai detto?
»
Domanda ratristito pensando. - Ma perché mi fa stare
così, ok, è
una strega ma non significa nulla eppure quelle parole... Ma
è
davvero lei? -
« Ma di cosa parli? » Insiste la blu Domandando
confusa. - ha sempre pensato di avere in sé qualcosa di
assopito che
l'abbia visto? - Pensa lei un po' insicura.
« Che tu sei una
delle streghe leggendarie che salvò il regno dei maghi e
delle
streghe!»
Ella Inizia a ridere. « Andiamo non scherzare, la
magia non esiste!» Si blocca perché lui con occhi
celesti la fissa
e cià la fa deglutire dall' emozione improvvisa che provo:
brividi,
rossore, istanti in cui desidera fortemente baciarlo.
Ma che mi succede? Non ci
crederò mai che a me Leon piaccia,
insomma mi ha ferito, anche se non nego che sia bellissimo, figo e
attraente...
«
E secondo te come ho fatto a farti quasi morire senza ucciderti?!
Avanti parla, dammi la tua teoria scientifica, spiegabile! Come ti
posso portare in un posto senza toccarti?! Rispondi! »
I suoi
ordini gli donano una luce particolare che lei avvede scaturire dai
quegliocchi così decisi fermi e glaciali che riescono a
raffreddare
la sua stessa logica. « Magia? Ma non...»
Schiocca le dita e le
fa apparire un mazzo di fiori neri, inquietanti da ammettere brividi
ma non gli fanno paura bensì tristezza. « Ma
cosa?! »
« Sono
un mago, e tu una strega potentissima! Tu sei la strega dell'
ghiaccio! »
Resta senza parole. « Strega del ghiaccio?! » -
Chissà
perché questo nome mi ricorda qualcosa...-
Angolo
autrice: Ciao a tutti, scusatemi se ci ho messo tantissimo ad
aggiornare ma non sapevo come continuare, allora scrivevo parti a
distanza di settimane, ma per fortuna c'è l'ho fatta.
Ho avuto
chi mi chiedeva il seguito; beh spero di avervi accontentato.
Immagino che sia molto confuso, ma lentamente tutto prende forma!Non
chiedetemi come andrà avanti perché non ne ho
idea, perché scrivo
in base alle giornate e come mi sento io se ispirata o meno.
Se
vi piace come scrivo, cliccate sul mio account e troverete altre
storie mie che tuttora aggiorno, quindi sappiate che ho ben tre anzi
quattro storie da mandare avanti, ed aggiorno spesso quello con
più
successo; non che questa sia da meno...
Allora adesso abbiamo un
resoconto completo della situazione
°Akatsuki tenta di mettere
gli alieni contro le nuove sailor per portare Doremi alla sua parte
facendola sentire debole.
°Fujio e Leon vedendo le due simili a
loro e speciali forse innamorati senza saperlo si stanno aprendo.
°Strawberry invece comprende di essersi innamorata di Toru ma
sarà così anche per lui?
Riguardo Lullaby che qualcuno la
voleva, mi dispiace posso anche metterla ma sarebbe solo una
comparsa; e non pensiate che la odi, anzi è una delle mie
preferite... ma come dissi tempo fa do spazio a mindy che in un'
altra mia storia l'ho messa come antagonista anche se poi ha avuto un
finale splendido pero' esclusa da tutte le Ojomajo.
Ok basta ho
scritto un romanzoXD a presto e recensite :)