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Autore: ReaRyuugu    01/12/2014    3 recensioni
Cosa gli era saltato in mente di fare? Avrebbe potuto scegliere qualsiasi momento per tornare negli spogliatoi a cercare la felpa che aveva dimenticato; eppure alla fine era riuscito a capitarci appena due minuti prima che facesse il suo ingresso quella determinata coppia.
{Alternative Universe} {AominexFem!Kuroko+Kagami}
Genere: Erotico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daiki Aomine, Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Gender Bender, Triangolo
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{ Into the locker room

 

 

Se fosse stato qualsiasi altro momento si sarebbe stupito di come un armadietto così stretto potesse comunque essere in grado di nasconderlo, ma ora come ora soffermarsi su certi dettagli gli era impossibile.

Cosa gli era saltato in mente di fare? Avrebbe potuto scegliere qualsiasi momento per tornare negli spogliatoi a cercare la felpa che aveva dimenticato; eppure alla fine era riuscito a capitarci appena due minuti prima che facesse il suo ingresso quella determinata coppia.

Non riconoscendo subito le loro voci, Kagami aveva solo potuto cercare nascondiglio in uno degli armadietti, temendo che fosse qualche custode rompicoglioni pronto a fare il giro di ronda durante le ore in cui gli studenti non avrebbero potuto fare uso di quei locali; il dubbio si era però chiarito quando, sbirciando dalle fessure orizzontali che gli permettevano di avere un minimo di cognizione di ciò che lo circondava, aveva riconosciuto la pelle scura di lui e la figura esile di lei unirsi in un abbraccio tutt’altro che casto, mentre le loro labbra si cercavano con una foga tale che non gli era affatto difficile riconoscere ogni singolo mugolio.

Da lì, le cose erano precipitate in un incontrollabile vortice di passione di cui lui si era ritrovato spettatore e… vittima, perché mentre i loro ansiti riempivano rapidamente le mura di quella stanzetta angusta, i suoi occhi si riempivano di un maledetto desiderio.

Non era un segreto che, da quando era arrivato in quella scuola, la sua attenzione fosse stata quasi immediatamente catturata da quella ragazzina con i capelli chiari e gli occhi azzurrissimi che sedeva nel banco dietro al suo, instaurandoci presto un legame che avrebbe tanto voluto andasse oltre quello di semplice amicizia.

Era piuttosto chiaro, però, che questo non sarebbe stato possibile: lei, la delicata Kuroko Tetsuko, e Aomine Daiki erano una delle coppie più popolari e più discusse di tutto l'istituto. Volavano mille e mille pettegolezzi negativi, quasi tutti sul come apparentemente Kuroko altro non fosse che solo una delle tante ragazze con cui Aomine aveva una relazione, e che lei stesse con lui solo per farbella figura’, ma gli bastò continuare a seguire quell’insolito spettacolo per rendersi conto che tutto ciò altro non erano che idee uscite dalla bocca degli invidiosi.

Non aveva mai visto… beh, non che avesse mai effettivamente mai visto di persona qualcuno unirsi in quel modo, ecco, ma non aveva dubbi sul fatto che la complicità e il legame che li univano erano incredibilmente forti. Odiava, odiava terribilmente dover ammetterlo, ma quel turbinio di carezze, ansiti, di baci; di vestiti che si sfilavano e labbra scure che correvano ovunque sulla pelle chiara; quel continuo cercare di soddisfarsi a vicenda era qualcosa di terribilmente appagante da osservare.

Era assurdo, no? Aveva una cotta fulminante per Kuroko, eppure vederla tra le braccia di quello che era il suo rivale tanto sul campo quanto in amore mentre tutto il suo corpicino era scosso da fremiti e mugolii di piacere gli regalava un effetto completamente opposto a quello aspettato.

Tutto ciò che voleva fare era continuare a guardare, sebbene quelle mura di ferro sottile fossero ormai sempre più orribilmente costringenti, sebbene sentisse il cuore pompargli così forte nel petto da rimbombare persino nella testa, già satura degli ansiti di quei due e dal respiro che lui stesso doveva sforzarsi di trattenere.

“Se solo potessi uscire da qua dentro”, pensò, ma non fece neanche in tempo a formulare da solo l’obiezione a questo pensiero: un frastuono perforante di qualcosa che andava a sbattere contro lo sportello dell'armadietto lo fece sussultare e, mentre gli spiragli di luce diventavano completamente bui, il pensiero di essere sul punto di essere scoperto si insinuò come un doloroso spillo nella sua testa.

Il secondo che seguì fu pregno di un silenzio assoluto, e parve a Kagami anche troppo lungo: si tappò con movimenti difficoltosi la bocca, la schiena che si premeva ancora di più contro il fondo di quel dannato armadietto, ma ben presto un suono uguale a quello di prima fece sorgere in lui il sospetto che quei due l'avessero tutt'altro che scoperto, al contrario…

Deglutì, e le sue orecchie si riempirono di quel rumore che mano a mano diventava sempre più ritmico, degli scossoni che violenti agitavano quella debole fila di stretti guardaroba, assieme ai gemiti acuti di Kuroko e quelli profondi, simili a ringhi, di Aomine.

Era una coincidenza assurda, a malapena riusciva a credere che stesse succedendo davvero - ma era piuttosto palese che quei due stessero facendo sesso proprio contro quell’armadietto.

Un brivido eccitato lo scosse da capo a piedi, mentre tormentandosi l'interno della bocca di morsi cercava di non produrre un solo, singolo fiato. C'era solo uno spessore di pochissimi millimetri a dividerlo da loro, e Dio solo sapeva quanto avrebbe voluto unirsi, quanto vorrebbe aver voluto contribuire con Daiki al piacere di Tetsuko.

Chiuse gli occhi (tanto ormai a cosa gli servivano?), cercando di pregustarsi ancora più a fondo quella scena. Ogni immagine gli si dipinse più che vividamente dietro le palpebre, cullata maliziosamente da un tripudio di lamenti carichi di lascivia: si immaginò di tenerla per la vita, il proprio petto che frizionava deliziosamente contro la sua schiena pallida e liscia; di spingere dentro di lei con dolcezza e malizia. C'era anche Aomine nella sua fantasia, il viso affondato nel dolce incavo del collo della ragazza, i propri movimenti di bacino pressoché speculari a quelli di Kagami… era tutto così follemente reale che quasi gli pareva di sentire lo stesso piacere condiviso da entrambi, il quale si avviava rapidamente al culmine mentre la frenesia di gemiti pareva essere sfuggita dal loro controllo razionale.

Un grido tremolante e un ringhio più prolungato e sommesso furono la prova definitiva che quell’atto era giunto al termine e, come se anche Kagami fosse esausto dall’orgasmo che aveva scosso gli altri due, rimase immobile in quella posizione, gli occhi chiusi, le spalle appoggiate alla parete dietro di sé.

Quando riaprì le palpebre era tornato il più profondo silenzio, la luce filtrava di nuovo dagli stretti spiragli e nessuno pareva più essere in quello spogliatoio: sospettoso aprì di poco lo sportello, sbirciando fuori dal suo nascondiglio, e solo quando si assicurò di essere davvero solo finalmente mise piede fuori da quella prigione.

Sospirando, si passò una mano tra i capelli.

Quella quiete era quasi surreale - davvero era successo tutto ciò, o era stata solo una specie di… allucinazione? Non poteva essere vero, d'altronde i mugolii di Kuroko erano ancora ben impressi nella sua mente, così come i gemiti di Aomine… e a proposito di quest’ultimo, perché cazzo si era infilato nelle sue fantasie?!

Abbassò lo sguardo, aggrottando le sopracciglia all'inconfondibile rigonfiamento che troneggiava in mezzo alle sue gambe.

Prima di affrontare quelle domande, avrebbe fatto meglio a trovare un bagno libero.

 

 

Maaaaa quanto mi riesce bene di trovare i titoli mammamia tutte le volte mi stupisco del mio talento.

Buonasera! Via via sto continuando a postare ciò che ho scritto quest’estate durante la #Spokon69minITA, e stavolta tocca al ciò che ho prodotto per il tema ‘spogliatoio’.

Giusto per dare un contesto vagamente più ampio alla storia e non renderla solo una PWP fine a se stessa (cosa che in realtà è) in cui Kagami è un allegro voyeurista: è chiaramente un AU, nello specifico in cui Kuroko & buona parte della generazione dei miracoli sono genderbendati e cheerleader (…..) e l’immancabile triangolo amoroso vede coinvolti Aomine, Kuroko e Kagami. Triangolo, o ot3? We may never know. In realtà la risposta giusta è la seconda, ma dubito che scriverò mai dell’altro a riguardo /cough

In ogni caso! Spero che questo scrittino vi piaccia – è probabilmente una delle entry più lunghe che abbia mai prodotto nella 69min, e anche se ho cercato di rendere alcune sequenze più fluide, sono consapevole che il ritmo sia un po’ frenetico (tanto frenetico) visto il limite temporale in cui è stata scritta.

Al solito ringrazio tutti quelli che leggeranno, favoriteranno e/o recensiranno! Ogni commento è sempre ben accetto, e se non rispondo è solo perché procrastino le mie risposte fino a che non mi rendo conto di aver posposto la cosa in modo imbarazzante e affogo nella mia stessa vergogna *sob* ma! Ogni recensione per me è super importante e più che apprezzata, sappiatelo! ;_;

Alla prossima!

   
 
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