Non sapeva ben dire da quanto tempo Winry fosse seduta sul letto a capo chino a fissare la figura addormentata accanto a sé, poteva essere un’eternità come qualche secondo, non si sarebbe resa conto dello scorrere del tempo, se non fosse stato per quelle fastidiose lancette che continuavano a ticchettare incessantemente, rompendo la quiete che regnava sovrana nella stanza.



Il suo futuro marito dormiva tranquillo al suo fianco, con un leggero sorriso stampato sul viso angelico, qualche ribelle ciuffo color dell’oro gli calava insistentemente sugli occhi, ma lui non se ne accorgeva, continuava il suo sonno, senza badare allo sguardo vigile della giovane.
Sul suo volto regnava un’espressione serena, che non apparteneva all’Edward di un anno prima. Non gli importava più di avere ancora una gamba meccanica o di non poter più usare l’alchimia, ormai i suoi problemi erano finiti con l’ultima trasmutazione dell’Alchimista d’Acciaio.



Non si sarebbe mai scordata di quando, quel giorno in cui sarebbe dovuto partire verso le terre ad ovest, le aveva confessato i suoi sentimenti.
Per lungo tempo si era chiesta se quella fosse una proposta di matrimonio o meno, solo il tempo gliel’avrebbe svelato.



Così aveva pazientato, finché due giorni prima non se lo vide davanti alla porta di casa, col suo solito sorriso da imbecille, ma che per qualche strana ragione le riscaldava il cuore.
‘ Mi hai preso sul serio quel giorno, vero, Winry ? ’, le aveva chiesto la sera stessa, con quel tono di voce così serio che quasi non le sembrava proprio di Ed.
‘ Certo. ’, fu la sua risposta, e non ci fu altro.
In un modo o nell’altro si ritrovò con un anello di fidanzamento all’anulare e una promessa di una vita insieme.



Ed eccola qui, a fissare con un sorriso l’immagine addormentata del suo grande amore, pregando che quel momento potesse durare per sempre. 


Angolo Autrice:
Ed eccomi in un'altra sezione. Bene, questa volta scrivo qui e.. nulla, Fullmetal Alchemist è uno dei miei anime preferiti e la EdWin una delle mie coppie preferite, perciò avevo il dovere di scrivere qui. Probabilmente qualcuno di parecchio attento si sarà reso conto che tutto ciò che ho fatto è stato descrivere e dare un'ambientazione all'ultima scena della quinta sigla di Brotherhood, che mi faceva sciogliere il cuore. Spero che questo mio obbrobrio sia piaciuto a qualcuno. Sappiate che sono troppo pigra per rileggere, perciò scusatemi eventuali errori grammaticali o di battitura. Sarei felicissima se mi lasciaste una piccola recensione, è la felicità di ogni autore. Grazie per aver letto, love you all !