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Autore: Summer11    01/12/2014    7 recensioni
Dai vari episodi..
[..]"E' una zingara, peggio per lei che sta qua in mezzo alla strada." Stavo per rispondere di malo modo quando quell'uomo mi riconobbe. "Ma tu sei Justin Bieber" Subito lo guardai "No si sbaglia! Ci cascano tutti, gli assomiglio e basta. Non credo che il vero Justin Bieber passi per queste strade" [...] Nessuno doveva sapere delle mie uscite private. Mi voltai verso la bambina e mi inchinai alla sua altezza "Tutto bene?" Lei mi guardò un po' spaesata e impaurita [...]
[...] Parcheggiai la macchina in garage e mi avviai all'entrata di casa quando vidi la mia regina seduta sugli scalini con la schiena poggiata al muro. Subito corsi da lei "Sel, tesoro, cosa è successo?" [...]
[...] Justin: E' FORSE SBAGLIATO? E' FORSE SBAGLIATO AMARE UNA PERSONA PIU' DELLA TUA STESSA VITA SELENA?
[...] Selena: Starai meglio senza di me! Te lo assicuro. Ciao Justin[...]
[...] Guardai mia madre abbastanza perplesso "Quando arriverà e come si chiama?" "Arriva dopodomani e si chiama Chantal. Arriva dalla Francia" "Sia chiaro mamma, lo faccio solo per te!" Lei sorrise "Sarà per poco tempo, non preoccuparti, non interferirà con il tuo lavoro."
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=vcwHeE4kDxk
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Selena Gomez, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Everything’s gonna be alright


Capitolo 27 - Parte 2

 



Justin.




-Dopo quella intervista l'unica cosa che feci fu quella di uscire di casa e andare in un locale dove mandai giù due birre e la terza era in arrivo. Ovviamente ero coperto da un cappuccio e me ne stavo in un angolo scuro del locale. La mia vita stava andando davvero da schifo. Al mio nuovo album mancava un mese per poter uscire ma sicuramente dopo l'intervista di Chantal avevo perso tanti fan. Avrei solo voluto bere e fumarmi una canna. Avrei potuto farlo, ma quel volto angelico mi apparve davanti guardandomi con disapprovazione. Oh già, Selena non me lo avrebbe mai permesso. Le avevo promesso che non avrei più fumato. Sospirai e senza neanche bere la terza birra mi alzai dal tavolo e pagai, poi uscii dal locale e decisi di andare in un locale più bello, dove potevo essere una persona normale. Salii in macchina e guidai per circa dieci minuti. Arrivai in periferia, Dio, quel posto continuava ad essere uno schifo, tranne che per una cosa.. Il locale di Harvey, era diventato stupendo e di gran classe. Parcheggiai, uscii dalla macchina ed entrai nel locale togliendomi il cappuccio. Subito Harvey, che sembrava essere ringiovanito, alzò lo sguardo dal bancone e parlò.-

Harvey: Non siamo ancora aperti!

-Appena mi vide sorrise e venne da me ad abbracciarmi.-

Harvey: Ciao Roy! Quanto tempo che non ci vediamo
Justin: Già, scusa. E' che ultimamente sto lavorando molto e poi con Ellie..
Harvey: Sta ancora con te?

-Sorrisi.-

Justin: Si per ora. Ma tra qualche settimana non potrà più stare con me e la mia famiglia, insomma ha bisogno di una vera famiglia che riesca a prendersi cura di lei. Io non ce la faccio, ho una vita troppo diversa da ciò che lei merita!
Harvey: Hai fatto una cosa veramente coraggiosa e bella Roy, l'hai portata via dalla strada
Justin: Non avrei mai permesso che vivesse ancora in strada

-Harvey mi guardò.-

Harvey: Coraggio, siediti pure. Cosa ti offro?
Justin: Se ce l'hai un panino, muoio di fame!

-Lui mi servì mentre io mi guardavo intorno.-

Justin: Però è diventato davvero un bel posto Harv! E tu sembri essere ringiovanito..
Harvey: Visto? Si è proprio un bel posto, poi finalmente sono felice
Justin: Si nota sai?

-Iniziai a mangiare il panino quando dal retro del locale entrò un ragazzino dai capelli corvini, gli occhi azzurri che dovevano essere uguali a quelli di Harvey che col tempo diventarono grigi, e degli spessi occhiali da vista neri.-

Nicholas: Ho finito. Me ne..

-Si bloccò appena mi vide. Andiamo, non poteva conoscermi, che sfortuna avevo? Harvey parlò.-

Harvey: Roy, finalmente riesco a presentarti mio nipote

-Lo guardai e sussurrai..-

Justin: Che fortuna!

-Mi alzai e mi avvicinai al ragazzino porgendogli la mano.-

Justin: Ciao, se non sbaglio sei Nicholas!
Harvey: Si, è lui. Nicholas, lui è..
Nicholas: Justin Bieber! So chi è. Tutto il mondo lo conosce

-Oh cazzo! Harvey mi guardò spaesato mentre io non sapevo che dire mettendo la mano in tasca.-

Nicholas: E' uno dei cantanti più famosi e ricchi di questi anni
Harvey: R-Roy...
Justin: Senti Harv, io posso spiegarti, davvero!
Harvey: Tu mi hai dato i soldi per il mio locale? Era tutta una messa in scena?
Justin: Si.. Mi dispiace, mi dispiace Harv di averti mentito, ma cosa dovevo fare? Cosa potevo fare?!
Harvey: Esci da questo locale!
Justin: Ti prego ascoltami
Harvey: Senti un po' piccolo bugiardo, io non mi faccio prendere in giro da nessuno. Ho settant'anni e i ragazzini come te dovrebbero portarmi rispetto. Mi sono fidato, sei una delusione ragazzo! E a pensare che mi stavo affezionando, che sciocco!
Justin: Harv non cambierà niente, io..
Harvey: Esci fuori da qui e non farti più vedere
Justin: Harvey..
Harvey: FUORI!

-Mi guardò con così tanto disprezzo e delusione che sentii lo stomaco rivoltarsi. Mi voltai decidendo di lasciare perdere, in fondo aveva ragione. Ero stato un'idiota. Lasciai il soldi del panino sul bancone e uscii dal locale. Mi sedetti in macchina e chiamai a casa di mamma per parlare con Ellie e avvisarla che non sarei tornato a casa quella notte, avevo bisogno di stare solo, solo con me stesso perché altrimenti avrei combinato davvero qualche casino. L'unica cosa certa era che avrei ripagato quella stronza di Chantal con la sua stessa moneta, poco ma sicuro. Dio quanto mi sentivo solo. Dopo qualche squillo sentii Ellie rispondere.-

Ellie: “CIAOO! CHI E'?”
Justin: “Ciao piccola, sono io, Roy!”
Ellie: “Ciao Roy! Jazzy e Jaxon sono andati via”
Justin: “Torneranno domani. Staranno qui una settimana prima di tornare in Canada. Vi potete vedere tutti questi giorni”
Ellie: “SIIIIIII. A che ora torni?”

-Amavo quella vocina squillante e mi dispiaceva dirle che non ci saremo visti il giorno dopo.-

Justin: “Vedi Cenerentola per qualche giorno non torno a dormire a casa”
Ellie: “Perché?”

-La sentii un tantino arrabbiata e scocciata.-

Justin: “Perchè devo lavorare, ma ci vediamo direttamente sabato, ok? Non preoccuparti”
Ellie: “Promesso?”
Justin: “Promesso girasole!”
Ellie: “Ti arrabbi se mi legge la storia Owen?”
Justin: “E' a casa?”
Ellie: “Si, rimane per cena”
Justin: “Sono molto contento!”
Ellie: “Anche Pattie”

-Sorrisi.-

Justin: “Allora Cenerentola, ci vediamo sabato. Buona notte e sogni d'oro”
Ellie: “Sogni d'oro Roy!”

-La sentii mentre mi inviava un bacio e risi poco prima di chiudere la chiamata. Ecco silenzio. Ero di nuovo da solo. Sbuffai, accesi la macchina e partii, sarei tornato a casa mia dove avrei dormito in solitudine. In realtà non dormii per niente pensando a tutti i casini che avevo combinato, con Ellie, Chantal, Harvey, Selena.. Con tutti, combinavo casini con tutti. Verso le 6:00 del mattino riuscii ad addormentarmi per poi risvegliami alle 16:00. Riuscii ad alzarmi dal letto e andai in bagno a farmi una doccia, ne avevo bisogno. Successivamente andai in cucina e composi davvero un piatto complicato. Presi una scodella, ci versai del latte e ci buttai i cereali riempendo completamente la tazza. Mi sedetti al bancone e mangiai in solitudine quando sentii il campanello suonare. Chi poteva essere? Nessuno mi veniva a trovare a casa, tutti sapevano delle mie guardie del corpo che ormai avevo solo quando uscivo in posti affollati. Il resto del tempo lo passavo a nascondermi dalla gente. Comunque mi alzai e andai ad aprire la porta e immediatamente sgranai gli occhi, non potevo crederci. Quel paffuto viso, quegli occhioni scuri e quel profumo. Non riuscivo a credere che lei fosse davanti ai miei occhi. Una Selena stanca e con le occhiaie mi accennò un sorriso e io subito l'abbracciai.-

Justin: Sei qui?! Non è un sogno?
Selena: Hai bisogno di me Justin, non posso lasciarti qui da solo mentre i media ti distruggono

-La feci entrare e lei poggiò la valigia in salotto.-

Justin: Grazie, sei l'unica che abbia voglia di vedere adesso

-Lei mi accarezzò il viso e mi prese la mano.-

Selena: Non devi preoccuparti, adesso siamo insieme e affronteremo ogni problema senza paura
Justin: Siamo una squadra?
Selena: Una squadra che funziona solo se non è separata!

-La tentazione di baciarla era così forte, ma resistetti, non volevo farla scappare ancora. La vidi sbadigliare.-

Justin: Sei stanca?
Selena: Da morire. Dopo aver passato sedici ore tra aerei e aeroporti sono distrutta. Ti dispiace se parliamo domani mattina con calma?
Justin: Si, meglio. Anche io sono abbastanza stanco. Andiamo a dormire?
Selena: Si, ne ho davvero bisogno

-Sorrisi accarezzandole il viso.-

Justin: La tua camera è sempre lì che ti aspetta
Selena: In realtà sento davvero freddo oggi
Justin: Si?
Selena: Si.. Magari se dormissimo insieme il letto ci metterebbe meno a riscaldarsi

-Subito sgranai gli occhi al solo pensiero di dormire accanto a lei.-

Justin: Ottima osservazione. Non ti pentirai del mio materasso
Selena: Oh lo so!

-Ridemmo e le presi la mano guidandola verso la mia camera. Entrammo e lei si buttò sul letto sdraiandosi. Era distrutta, quando la vidi darsi un colpo in fronte.-

Selena: Idiota Selena, idiota! Il pigiama è in valigia..
Justin: Non preoccuparti, tieni!

-Le porsi una mia maglietta e lei sorrise.-

Selena: Grazie! Faccio in un minuto

-Sorrisi e mentre lei andò a cambiarsi in bagno, io mi spogliai, feci buio in camera e mi misi a letto, iniziandolo a riscaldare e accesi la luce. Dopo qualche secondo la vidi rientrare in camera. Non potei fare a meno di guardare il suo corpo, in particolar modo il suo piccolo seno che non aveva più il supporto del suo reggiseno. Continuai a guardarla e mi fermai ad osservare le sue slanciate gambe. Mi faceva davvero impazzire. Anche lei si infilò a letto e subito sentii più calore. Spensi la luce e sentii Selena avvicinarsi sempre più a me così l'abbracciai e a lei parve piacerle. Si voltò verso di me mentre continuavo ad abbracciarla e mi guardò intensamente al buio della camera, si strinse ancora di più a me fino a quando non sentii le sue calde labbra sulle mie. Fu un dolce bacio.-

Selena: Buonanotte Justin!
Justin: Buonanotte tesoro!

-Lei si voltò dall'altra parte sempre tra le mie braccia. Aveva bisogno di quel contatto fisico, perché mise le sue mani sulle mie. La sentii sospirare, probabilmente stava chiudendo gli occhi. Sussurrai.-

Justin: Sono felice che tu sia tornata qui da me
Selena: Anche io

-Le diedi un leggero bacio sulla testa, prima di chiudere gli occhi e addormentarci.-

 

 

Ciao bellezzeeee <3 <3

Scusate il ritardo ma ora sono qui.

GRAZIE INFINITE PER LE NOVE RECENSIONI

VI ADORO DAVVERO!!

Allora, cosa ne pensate di questo episodio? Vi è piaciuto?

A presto, baci Sum <3 <3 <3

 

  
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