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Autore: hyuga girl    02/12/2014    1 recensioni
*SPOILER* Piccola one-shot ambientata dopo la fine dello scontro tra Naruto e Sasuke, dopo il capitolo 699.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiashi Hyuuga, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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                                           From This Day On

L’alba di una nuova giornata era iniziata; ma quella mattina aveva un sapore diverso. Chi aveva aperto gli occhi lo sentiva. Quel giorno, finalmente, sapeva di pace. Uomini e donne si erano risvegliati dal senso di torpore e prigionia dello tsukuyomi. Nonostante la guerra fosse finita, nessuno era felice; troppe perdite c’erano state tra le file dell’alleanza shinobi. 
Il silenzio era opprimente. Tutti disponevano dei propri morti con dignità. Non avevano più nemmeno la forza di versare lacrime.  Tra i ninja di Konoha c’erano una ragazza dai lunghi capelli corvini e suo padre, abbracciati, che parlavano con qualcuno che avrebbe più potuto sentirli. “Neji nii-san, perché? Perché non hai lasciato che morissi io al posto tuo?” Non piangeva, ma aveva la voce incrinata dal dolore.  Poi sentì una mano sulla sua spalla. Si voltò e trattenne il fiato. Eccolo lì, l’eroe. Si alzò e d’istinto lo abbracciò, non curandosi del padre che le era affianco. Era vivo. “Naruto-kun! Grazie al cielo sei vivo!” Ma non riuscì a trattenere le lacrime di gioia e singhiozzò sulla spalla del ragazzo. Naruto sorrise e ricambiò l’abbraccio, mentre Hinata cercava la sua mano. Ma non la trovò. Si staccò dall’abbraccio e osservò attentamente. La parte inferiore del braccio destro non c’era più. La Hyuga rabbrividì. “Naruto-kun, il tuo…. il tuo braccio…” Lui le accarezzò la guancia e le asciugò le lacrime, sorridendo lievemente.”E’ il prezzo che ho dovuto pagare per riavere indietro un vecchio amico, Hinata. Certo, è una sensazione strana, ma con il tempo mi ci abituerò. Posso parlarti un momento in privato?” chiese, lanciando uno sguardo a Hiashi Hyuga. Il padre di Hinata fece un cenno che Naruto interpretò come un sì; prese per mano la ragazza e la portò via da quella landa di morte e desolazione, e tentò di trovare un luogo carino, ma dopo una lunga battaglia non poteva aspettarsi altro, se non devastazione. Visto che ormai si erano allontanati abbastanza si fermò, lasciò la mano di Hinata e trovò posto su un masso. La ragazza lo guardò con aria interrogativa. “Di cosa volevi parlarmi, Naruto-kun?”
“Mi dispiace Hinata, mi dispiace di aver lasciato che Neji morisse per me! Non ho saputo impedirlo! Non volevo che tu soffrissi così! Nessuno doveva morire per me in questa maledetta guerra!!”Cominciò a urlare, sfogando tutta la tristezza e la rabbia repressa durante il combattimento. Hinata lo lasciò fare, sapeva che non avrebbe potuto fare nulla finché il biondo non si fosse calmato. Si limitò a sedersi accanto a lui e, prendendogli la mano, iniziò a guardare l’orizzonte. Soffiava una brezza fresca e leggera, che smosse i suoi lunghi capelli e lei chiuse gli occhi, riuscendo finalmente a rilassarsi. Aspettò che Naruto si calmasse e gli parlò. “Naruto, la colpa non è tua se Neji è morto. Lui ha agito di sua volontà e per la prima volta in vita sua sono sicura che si sia sentito finalmente libero. E’ vero che sono triste, ma non voglio assolutamente che pensi di essere il colpevole della sua morte. Hai già dovuto farti carico di troppe responsabilità. Non aggiungere anche questa sulle tue spalle, ti prego.”
Detto questa si era alzata e aveva appoggiato dolcemente la sua mano sulla guancia del ragazzo. “Ti prego Naruto. Condividi con me il tuo dolore.” Il ragazzo si abbandonò sulla spalla di lei, e insieme piansero, fino ad esaurire le lacrime.
“Ora va meglio?” gli chiese, accennando appena un sorriso. “Sì, ti ringrazio, Hinata. Riesci sempre a calmarmi. Ora torniamo da tuo padre, si starà chiedendo dove siamo finiti.” La prese per mano e la ricondusse dal padre e dal cugino, e li lasciò soli, facendo intendere alla ragazza che presto si sarebbero parlati ancora.
 
                                                                                              
********************
 
Fu necessaria una settimana per recuperare tutti i corpi dei compagni caduti, e fu presa la decisione di costruire un cimitero comune dove seppellirli. Gli abitanti del Villaggio della Roccia costruirono un monumento per celebrare tutti quegli eroi che avevano dato la vita per proteggere l’umanità. Poi alla fine della funzione, celebrata da tutti e cinque i Kage, arrivò il triste momento dei saluti. Durante la guerra si erano formate delle salde e profonde amicizie. Poi ogni shinobi fece ritorno al proprio villaggio.
Fu in quell’occasione che Naruto e Hinata si rividero. Restarono in silenzio durante il funerale e durante il lungo viaggio di ritorno camminarono affianco, senza mai guardarsi o rivolgersi la parola. Arrivati davanti alla maestosa entrata del Villaggio della Foglia sospirarono di sollievo e si scambiarono un sorriso. “Hinata… Io vorrei parlarti.” La ragazza arrossì. Dentro di sé sentiva che il momento della risposta di Naruto era arrivato. Lo seguì in silenzio sulla montagna degli Hokage e aspettò che parlasse, pazientemente seduta alla sue spalle.  Poi Naruto si voltò. “Non ho dimenticato il tuo sacrificio contro Pain, Hinata. E nemmeno cosa mi hai detto in quell’occasione. In un primo momento sono rimasto sorpreso, è vero, ma poi ripensandoci su ho realizzato di essere stato uno stupido! Non me ne ero reso conto! E avrei fatto in modo da farti sentire meno sola se solo fossi stato un po’ più sveglio Hinata, mi dispiace, mi dispiace tanto!”
Fece il discorso tutto d’un fiato. Poi alzò lo sguardo verso la ragazza, e copiose lacrime le rigavano le guance bianche, e i suoi occhi candidi si erano arrossati. Il ragazzo le si avvicinò e la prese per le spalle, guardandola dritta negli occhi. “Ti prego Hinata, dimmi che non è troppo tardi!” Le labbra della ragazza si allargarono in un dolce e sincero sorriso. “No, Naruto, per te non sarà mai troppo tardi. Io ti aspetterò sempre”. Si abbracciarono a lungo, mano nella mano, bagnati dalla luce rossa del  tramonto.

                                                                                                                          
                                                                                                 Come stop your cryin'

                                                                                                       It'll be alright
                                                                                                    Just take my hand
                                                                                                        Hold it tight.
                                              
“Hinata…”mormorò Naruto, col viso tra i capelli corvini di lei, “posso baciarti?” Il cuore di Hinata perse due battiti. La ragazza sussurrò un debole “sì”, ma udito chiaramente dalle orecchie di Naruto.
Mentre il disco solare spariva dietro l’orizzonte, sulla montagna degli Hokage di Konoha c’erano due ragazzi. Si guardavano intensamente negli occhi e il loro visi si avvicinavano pian piano. Poi la ragazza distolse lo sguardo. “Va tutto bene Hinata?”. La mora strinse gli occhi. “Ho paura Naruto”. Il ragazzo arrossì e le prese il mento per costringerla a guardarlo. “Non avere mai paura di me”. E posò le labbra sulle sue. “Ti amo anche io Hinata.”

                                 
                                                                                             Cause you'll be in my heart
                                                                                               Yes, you'll be in my heart
                                                                                                       From this day on
                                                                                                  Now and forever more.


                                                                                                               Always.

Eccomi qui, spero tanto vi piaccia questa seconda one-shot, sempre NaruHina!
Mi raccomando, recensite! 
Un bacio da Hyuga Girl!
  
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