Ecco il seguito di “Msn: My Sweet
Noise”, la cui protagonista (Asami)
è interpretata dalla cantante giapponese Ayumi Hamasaki :D
“Sei leggermente fuori fuoco, Asami,
aspetta” sussurra il cameraman Kyoishi alla splendida
conduttrice televisiva Asami Matsubara,
una bellissima donna di trent’anni appena compiuti,
snella e bassina con i capelli lunghi e tinti di
biondo. Gli occhi a mandorla giapponesi spiccano sul suo volto bianco e
sensuale, dove una bocca pitturata di rossetto rosso prende il sopravvento in
quel quadro fisiologico di ammiccamenti sensuali
“Ok…ora… come sono?” risponde
quella, reggendo il microfono in mano e sorridendo
“Perfetto… cominciamo a registrare questo dannato servizio”
”Ok…”
”3,2,1… !”
Rec.
“Buonasera telespettatori, ci troviamo di fronte alla
casa, dove si è compiuto uno strano ed efferato delitto, che ha suscitato non
poco scalpore… Un giovane ragazzo di diciassette anni, Tatsuya
Nobuyuki è stato ritrovato riverso sul pavimento nell’abitazione
della fidanzata Shizuka Murakami.
Quest’ultima è stata ritrovata orribilmente impiccata
al lampadario della casa. Difficile spiegare cosa sia successo veramente, ma
ciò che è sicuro è che la casa si è trasformata quasi in un mattatoio. È un
vero è proprio bagno di sangue, infatti, che dilaga sul pavimento della dimora.
Sangue misteriosamente presente, anche sulle gambe e sull’inguine della
ragazza. Secondo l’autopsia i due ragazzi non avevano assunto alcun tipo di
droga, né alcun tipo di bevanda alcolica prima di morire. Per ora, il caso
rimane un insoluto mistero, anche se la polizia di Tokyo ha archiviato il caso
come suicidio collettivo”
“Stop. Buona”
Asami sospira “Come sono stata?”
”Incredibilmente splendida”
”Grazie amore”
essì, cari lettori, purtroppo Asami
ha già un ragazzo: codesto individuo è proprio il cameraman della sua emittente
televisiva, Kiyoshi Kobasaki.
“Spero che tu non mi abbia fatto un primo piano sul volto
come l’altra volta, sembravo uno spaventapasseri”
”Che ci posso fare se sei così bella”
“Smettila”
”Comunque vedrai, l’edizione del telegiornale di stasera sarà piacevole grazie
alla tua presenza… questo è testimoniato anche dalla valanga di lettere di
ammiratori che ricevi ogni giorno, no?”
”Sì…”
”Bene…”
”Asami” esclama Mimiko, la
truccatrice, raggiungendo la presentatrice televisiva “Ti va di prendere
qualcosa da bere?”
”Perché no? Avrei bisogno di una dissetante vodka ghiacciata alla fragola per
tirarmi su di morale”
”Non bere alcolici, tesoro” reclama Kiyoshi
preoccupato
”Senti che parla” provoca Asami “E chi è allora
quello che rientra a casa ubriaco un giorno si e uno si?”
”Tuo fratello?”
”Non solo lui, anche tu mio caro…con tutte le birre che ti scoli la sera
possiamo dissetare l’intero Congo”
Mimiko scoppia a ridere “Siete così comici quando
litigate voi due, vi dite sempre cose assurde”
“Dai, Mimiko…andiamo al bar”
”Mmmh…sì”
”Posso venire con voi?” aggiunge Kiyoshi, ancora
timoroso per la salute della sua amata
“No… questa è un’uscita di sole donne, quindi perché non
raggiungi i tuoi amici e bevi qualcosa con loro, come fai sempre del resto?”
“Veramente dovrei mandare la registrazione alla
televisione”
”ecco…vedi che qualcosa da fare ce l’hai…”
-
“Senti” sussurra Mimiko davanti
ad una cioccolata con tripla panna montata e scaglie di cioccolato “Ma tu cosa
ne pensi di quello strano fatto di sangue”
”Dici quello di cui ho fatto il servizio oggi?” risponde svogliatamente Asami, mentre compie giri in senso orario con il cucchiaino
nel cappuccino, da lei appena ordinato.
“Sì…proprio quello…non è una storia intrigante?”
”Sì…in un certo senso lo è…”
”Insomma…ti rendi conto! Hanno archiviato il caso come suicidio! Non sembra una
follia?”
“Sì…in effetti ho trovato molto strano la scelta della
polizia di Tokyo, ma se hanno chiuso il caso in questo modo vuol dire che non c’erano
elementi per definire il fatto di sangue come un omicidio”
“è vero…ma…come possono essersi suicidati in un modo così
orrendo? Deve esserci un mistero molto più grande sotto”
”può darsi…ma dopotutto non è un nostro problema, noi siamo pagati solo per
parlare di questo caso, non di risolverlo…”
”Sempre fredda tu, eh?”
”Sì…precisamente…”
“Non hai proprio cuore, né curiosità”
”Ti sbagli, di cuore ne ho anche troppo e anche curiosità, ma so farmi gli
affari miei quando ce n’è bisogno”
”Sarà…ma io muoio dalla voglia di scoprire cos’è successo in quella casa”
”Questi ragazzini d’oggi, non si accontentano delle sigarette e del cellulare,
adesso scopano e si automutilano…”
”Credi che sia andata veramente così?”
”Probabilmente…avranno cercato di trovare il piacere nel dolore, ormai gli
esseri umani non sanno più come scopare in modo originale”
“Che schifo”
”Piuttosto Mimiko, come va la tua relazione con Takashi? Prosegue tutto alla perfezione?”
”Sì…più o meno…piuttosto bevi quel cappuccino e smettila di fare domande sulla
sfera privata”
Ok…in questo capitolo non avviene
nulla di macabro e/o inquietante, e/o
pauroso…ma non preoccupatevi! Nei prossimi capitoli non mancherà il terrore!