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Autore: Martinafanfani2000    02/12/2014    1 recensioni
[Artisti musicali]
Sono Ilary Stone, ho 16 anni ed ho cambiato indirizzo scolastico, nuovi amici e nuovi amori.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono Ilary, ho 16 e oggi è il mio primo giorno di scuola, ho cambiato indirizzo, da oggi andrò all'artistico.
Alle 8 ero già davanti alla scuola, mi aspettavano 15 minuti d'attesa, così attraversai il cortile intossicato dal puzzo delle sigarette (e non solo) degli studenti che fumavano in quel momento. Entrai a scuola e chiesi alla custode se poteva dirmi in che aula sarei dovuta andare. La signora prese un elenco e cercò il mio nome, dopodiche guardò in una tabella e disse indicando il corridoio:
"ultima porta a destra in fondo" 
mi voltai a guardare, ringraziai e entrai il classe. Mi misi a sedere in un banco nella seconda fila attaccato al muro. Finalmente suonò la campanella e l'aula si riempì di ragazzi, mi guardavano tutti, ma nessuno mi salutò o chiedeva chi fossi o roba del genere. I ragazzi erano tutti molto particolari...pearcing, tatuaggi, altri erano più colorati e altri tutti in nero, ad un tratto un ragazzo in piedi dietro di me disse: "questo è il mio posto" Mi voltai, c'era un ragazzo alto (ma non troppo) con gli occhi azzuri e i capelli castano chiaro. "ehy? Mi hai sentito o sei sorda?" Replicò lui: io mi alzai e gli risposi un po'imbarazzata: " no no, se proprio vuoi stare qui...no...cercati un altro posto.." Rapidamente mi misi a sedere e guardai il muro davanti a me, non so come mi fosse venuto in mente di rispondergli così. "ehy Tommo, che succede ti hanno preso la seggiolina?"  Alzai lo sguardo e a parlare era stato un ragazzo con i capello ricci e degli occhi stupendi, era davanti a me e parlava con il ragazzo di prima, poi appoggiò le mani sul mio banco e disse: "resta qui non dare retta a lui, sei nuova? Non ti ho mai vista". Io mi spostai i capelli dietro l'orecchio e risposi: "sì, sono Ilary.." Il ragazzo mi sorrise, poi rivolgentosi a quello dietro di me: "dai, mettiamoci qui" si sedettero accanto a me,  "ricciolino" e "occhi azzurri" visto che non si erano ancora presentati gli avevo dato questi nomignoli. Finalmente arrivò la professoressa, una donnina bassa, non troppo megra, prese il registro e cominciò a fare l'appello. Il ragazzo con i riccioli si chiamava Harry Styles, io ero dopo di lui nell'alfabeto, così la professoressa mi chiese di parlare un po' di me, visto che ero nuova. Ero un po'agitata dalla timidezza, ma dopo essermi guardata in torno cominciai a raccontare di me: "..ho cambiato scuola perchè non mi piaceva più il mio indirizzo, facevo l'alberghiero, ma l'artistico mi è sempre piaciuto e quindi eccomi qui". La prof mi fece un cenno con la testa e continuò a fare l'appello, e così scoprii il nome dell'altro ragazzo, Louis Tomlinson. All'intervallo me ne stavo in corridoio a guardare gli altri alunni che si abbracciavano e si salutavano, poi: "Ciao, Ilary vero?" A parlarmi era una ragazza mora di classe mia, Eleonor. "Si, e te? Non mi ricordo i nomi ancora" dissi inbarazzata. "Ahah Eleonor Calter" mi rispose gentilmente, poi si guardò in torno e mi disse: "Vieni con me, ti presento un po' di gente". Non feci in tempo a risponderle che mi afferrò per un polso e mi portò con lei. "Questa ragazza, molto cattiva perchè non mi ha ancora salutata è Perrie, Perrie lei è Ilary, una nuova di classe mia". Perrie era davvero bella, aveva i capelli tinti di viola raccolti in una bella crocchia. "El ma quanto sei scema" scherzò Perrie. Dopo di che abbracciò Eleonor, si girò verso di me e mi strinse la mano. "Ciao a tutte" arrivò un ragazzo alle spalle di Perrie che la prese per la vide e le diede un bacio sulla guancia, lei sorrise e girandosi gli mise le braccia intorno al collo e gli sussurrò qualcosa. Poi sentii Eleonor che mi si avvicinava all'orecchio e mi diceva: "Magari lo facesse anche Louis così". Louis? Quello di classe nostra? Pensai. "Stai com lui, cioè con Louis?" Le domandai. Lei sorrise e fece un piccolo cenno di sì con la testa. Perrie mollò quel ragazzo e me lo presentò: "Lui è Zayn, lei è Ilary è in classe con El" mi sorrise e mi disse ciao. Poi guardando Eleonor chiese: " il tuo ragazzo dov'è?". Lei incrociò le braccia e rispose che non lo sapeva, così Zayn si arruffò i capelli scuri, ci salutò e andò via. Perrie guardò l'orologio e: " mi accompagnate in bagno? Fra 5 minuti suona la campanella". Eleonor rise e le rispose di sì. "Vieni pure tu?" Mi chiese. "Eemmh..certo"Risposi. In realtà odiavo accompagnare le ragazze in bagno, io ci vado da sola senza problemi, non capisco perché non lo possano fare tutte. Dopo aver attraversato tutto io corridoio, e quando dico tutto intendo tutto, siamo arrivate al bagno. Si vedeva che quei bagni erano all'interno di una scuola artistica, c'erano graffiti e piccoli disegni sulle porte. Perrie entrò in un bagno e chiuse la porta. Io rimasi faccia a faccio con Eleonor, un po' imbarazzate entrambe, ma lei per rompere il ghiaccio: "Stasera ho invitato alcuni ragazzi di scuola a casa mia, ti va di venire?" "Sì, credo non ci siano problemi, mi dai il tuo numero così mi invii l'indirizzo dopo?"Dissi. "Certo, vieni dammi il tuo cellulare..." le diedi il mio telefono e si salvò il suo numero, e io feci lo stesso con il suo telefono.
   
 
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