Stavano tutti alla casa grande. Semidei romani e greci. Per parlare con i due ragazzi che erano caduti letteralmente su Ottaviano e Reyna. I due ragazzi si erano presentati come Gaia e Pietro affermando che erano figli di una musa. Ma non esistevano i figli delle muse non dovevano esistere. Chirone era chiuso nel suo ufficio con i due giovani. Gaia e Pietro avevano circa quattordici anni. Gaia era una ragazzina minuta aveva lunghi capelli color terra ricci che le ricadevano sulla schiena arrivando fino alle scapole, i suoi occhi erano color verde muschio e stavano saettando per tutta la stanza alla ricerca di un particolare o di qualcosa di simile solo a lei noto. Indossava una t-short nera von un motivo floreale argenteo, una felpa a maniche lunghe e a striscie viola scuro e nero, dei panantaloni aderenti ancora neri e della scarpe sempre nere. Al collo porta va una specie di orologio antici in ottone e sulla mano sinistra si notava un guanto senza maniche dello stesso motivo della felpa. Pietro, invece, era molto muscoloso ed aveva un viso molto simile a quello della sorella solo che i suoi occhi verdi erano sicuri e fissi su Chirone. I suoi capelli corvini erano scompigliati e formavano una zazera inuniforme. Indossava una maglietta bianca della vans un paio di bermuda beije e delle vans nere. Sulla schiena era evidente un'alabarda in ferro dello stigie.
-Cosa ci fate qui? Voi non dovreste neanche essere nati...- iniziò Chirone dalla sua sedia a rotelle.
-I figli delle nove muse al solstizio d'estate si uniranno
Se il mondo salvar vorranno
E Tartaro fermeranno
I vecchi pregiudizzi di cancelleranno
E le muse il loro posto d'onore otterranno
Nove capanne esser costruite dovranno
Con i simboli delle muse esse saranno
I figli delle musa il loro posto avranno
O l'Olimpo cader faranno.- Cantilenò Gaia.
-Chi siete veramente?- chiese allora il centauri impallidendo.
-Non l'hai ancora capito vero?- chiese allora divertito Pietro.- Noi siamo coloro che davanno potere alla muse.

Angolino di Gaia
Salve a tutti questa è la mia prima fan fiction in assoluto e volevo farla ad oc e quindi dopo un giorno a scerlavellarmi ecco a voi la storia. Per chi non lo avesse capito gli oc saranno figli delle muse e ogni partecipante potrá prenotare una sola musa con al massimo due semidei fratelli sia da parte di madre che di padre. Per chi non conoscesse le grandi muse ecco l'elenco direttamente da wikipedia:
1Clio "colei che rende celebre" la Storia seduta e con una pergamena in mano;
2Euterpe, "colei che rallegra",la Poesia lirica, con un flauto
3 * Talia, "colei che è festiva",la Commedia, con una maschera, una ghirlanda d'edera e un bastone;
4 * Melpomene, "colei che canta", la Tragedia, con una maschera, una spada e il bastone diEracle (Ercole);
5* Tersicore, "colei che si diletta nella danza", la Danza, con plettro e lira;
6* Erato, "colei che provoca desiderio", la Poesia amorosa, con la lira
7 * Polimnia, "colei che ha molti inni", il Mimo, senza alcun oggetto;
8 * Urania, "colei che è celeste", l'Astronomia , con un bastone puntato al cielo;
9 * Calliope, "colei che ha una bella voce", la Poesia epica, con una tavoletta ricoperta di cera e uno stilo;
Prima mi sono dimenticata di dire che possono partecipare solo otto persone con i loro semimuse. Perchè una è la madre di Gaia e Pietro ma visto che non so decidermi mi prendo quella che rimane.
Ecco a voi la scheda per l'oc

Nome
Secondo Nome*
Cognome
Età
Orientamento sessuale
Aspetto fisico
Carattere
Vestiario
Musa che ha per genitore
Genitore mortale e rapporti con esso
Potere( sbizzaritevi deve solo essere inerente all'arte della musa)
Arma
Ama
Odia
Abilità
È negato/a
Possibile fratello o sorella
Da grande vuole diventare
Storia
Altro*

*parti facoltative
Chi si escrive lascia libero albitrio per le coppie. Fan avvisato mezzo salvato.
Kiss Gaia la malata di mente
P.s. Non acetto oc perfetti etroppe femmine.