Benvenuti al panda day, il giorno del delirio in cui da un'unica parola nascono fan fiction di ogni genere!

Perche panda?! Perchè ci serviva un modo veloce per chiamarlo, perchè “panda day” suona che è una meraviglia e perchè i panda sono carini e coccolosi.

Il meccanismo se qualcuno vuole partecipare è semplice. Ogni settimana sceglieremo una parola aprendo a caso il dizionario e quello sarà il prompt per le varie fan fiction ( tutti i generi, tutti i rating, tutti i paring, ma niente long) e basterà scrivere * panda day* nell'intro alla storia e il prompt della settimana in piccolo sotto al titolo sempre fra i due asterischi. E non dimenticate la foto di pandaman in fondo a destra!

La parola per mercoledì prossimo è: Scarico

Grazie a tutti e buona lettura!

Un inquilino in cerca d'amore

*inquilino*

Si era appena trasferito insieme al suo migliore amico, in quella palazzina che aveva già adocchiato da tempo nella sfarzosa Beverly Hills. Era stato facile per lui dato che veniva da una famiglia ricca e poteva permettersi ogni lusso e comfort. L'appartamento era spazioso, con arredamento moderno ed era provvisto di un enorme terrazzo dal quale si poteva ammirare lo splendido panorama. Ed essendo che erano all'ultimo piano, potevano anche usufruire dello spazio soprastante. Era perfetta per due giovani single in cerca di divertimento. Avevano appena finito di sistemare tutte le loro cose e stanchi si sedettero sul divano nero in pelle, con una bottiglia di birra in mano.

-Ace, questo posto è fantastico! Organizzeremo delle feste da sballo qua dentro! Ma ti immagini?-

-Si, ma vedi di non esagerare. Dovremo cercare di essere responsabili o mio padre mi obbligherà a tornare a casa con lui e lavorare nell'azienda di famiglia.-

-Non succederà mai, non devi preoccuparti.-

-Penguin, mi raccomando- cominciò il moro puntandogli un dito contro -niente cazzate, ok? Guarda che ti conosco.-

-Se,se...che rompipalle che sei!- Si lamentò il rosso. -Perché non ti godi questo momento e basta? Ma lo vedi dove siamo?...Andiamo! È sempre stato il nostro sogno fin da marmocchi andare a vivere per conto nostro, non te la ricordi la nostra casa sull'albero?- chiese il rosso mentre sul viso di Ace compariva un sorriso al ricordo di loro due da bambini. -Siamo giovani ed è un nostro diritto divertirci! Pensa a questo posto pieno di belle ragazze, musica e...ragazze!- Disse euforico, con un'allegria che contagiò anche il moro.

-Ma si, hai ragione- disse Ace bevendo un sorso di birra -che ne dici se stasera organizziamo una festa per inaugurare l'appartamento e il nostro arrivo qui? Possiamo invitare tutti quelli della palazzina.-

-Ahah! Così mi piaci fratello!-

Ore 21.00 nell'appartamento di Ace e Pen.

La sala era piena di gente che si divertiva e ballava a tempo di una musica sparata a palla. Non ci aveva messo molto, Penguin, a spargere la voce e si sa che nessuno rinuncerebbe mai ad una festa dove c'è da bere, cibo, e dove si può far casino fino a tarda notte. Senza contare che la maggior parte delle persone che abitavano la palazzina erano tutte giovani. Quelli più "anziani" potevano avere sui trent'anni al massimo.

Pen si era già trovato due belle ragazze con cui passare la serata, mentre Ace cercava di far si che nessuno combinasse danni. Anche se doveva ammettere che anche lui si stava divertendo un sacco. Non aveva però trovato nessuna ragazza a cui mostrarsi vagamente interessato. Lui non era come Penguin a cui bastava che respirassero e avessero delle belle gambe.

Certo, anche lui aveva avuto le sue avventure, ma ora cercava una ragazza con cui avere una relazione seria e che durasse per più di una settimana.

Le persone continuavano ad arrivare e alcuni si erano trasferiti al piano superiore, nell'enorme terrazza. Mentre Ace era intento a far scendere un tizio ubriaco dal tavolo della cucina e a raccogliere i cocci di un vaso che si era frantumato al suolo suonarono alla porta per la milionesima volta.

-Pen, va ad aprire!- Urlò per sovrastare la musica e farsi sentire dall'amico che era in un angolo del salotto intento a baciarsi con le sue due conquiste della serata.

-Scusa amico! Ma sono un po' impegnato!- Urlò di rimando.

-Che testa di cazzo...- borbottò tra sé Ace, mentre andava ad aprire.

Aprì la porta, urlando qualcosa di incomprensibile all'amico, e quando si girò si trovò davanti una bellissima ragazza, alta, magra, dagli occhi azzurri e con originali capelli color indaco.

-Deduco dal baccano che sia qui la festa.- Disse la ragazza che, allungando il collo per guardare oltre la spalla del ragazzo, vide una cinquantina di persone in fila indiana, che facevano il trenino. -Questa palazzina è un labirinto! Io e mia cugina abitiamo al primo piano, e quella stupida, che non si è neanche degnata di farsi vedere, mi ha dato le indicazioni sbagliate!- Disse scocciata sistemandosi i corti capelli. -Comunque sono Nojico, piacere!- Si presentò una volta calmata, mentre Ace continuava a guardarla imbambolato. -Ehi- disse sventolandogli una mano davanti -Ci sei? Vuoi farmi entrare o vuoi lasciarmi qui per tutta la sera?- chiese spazientita.

-No! Ehm...scusa...- disse ripresosi dalla mezza trance -Piacere di conoscerti, io sono Ace...il nuovo inquilino!- Disse spostandosi per far passare la ragazza.

-Uhm, interessante...quindi sei tu il padrone di casa.- Disse con sguardo ammiccante. -Dopotutto penso che potrei anche divertirmi stasera...- Gli sorrise entrando con passo sicuro e dirigendosi verso il bancone del mini bar.

-Lo penso anche io- si disse Ace tra sé, chiudendo la porta e raggiungendo la ragazza.

ANGOLO AUTRICE:

Hola gente! ^.^ ecco la mia fic per il panda day! :) spero che vi piaccia! Grazie a tutti!
Baciiiiiiiii *se ne vola via in terre lontane*