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Autore: abbracciamiale    03/12/2014    0 recensioni
Charlotte Ashley Harrison è una grande fan dei 5 seconds of summer. Sua madre viene contattata da Cara, madre di Luke Hemmings per diventare la nuova domestica. Cosa succederà la prima volta che Charlie incontrerà i suoi idoli?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 44 – Finally In Amsterdam -
P. o. V. Luke
È stato strano. Di solito Michael non ci chiamava mai “mamma” quando lo svegliavamo. È per questo che sono rimasto molto stranito quando lo ha fatto. questa cosa è sintomo di mancanza di casa. A volte lo fa anche a me. Non in questi giorni perché ovviamente non voglio tornare a casa, ma durante i tour precedenti sì.
  • Dobbiamo fare qualcosa per Michael – dissi ad Ashton
  • Perché? Cosa è successo? – chiese preoccupato
  • Sente nostalgia di casa. Prima quando l’ho svegliato mi ha chiamato “mamma”. – gli risposi facendolo calmare
  • Stronzo, mi hai fatto preoccupare!! Pensavo fosse successo chissà cosa! – rispose tirandomi un pugnetto su una spalla
  • Scusa, non volevo. Comunque cosa gli organizziamo? – chiesi
  • Stasera abbiamo il concerto, ma domani possiamo andare in una discoteca solo noi 4. – propose
  • Non è una cattiva idea. Ma non è che poi Charlie e Natalie si ingelosiscono? – dissi pensieroso
L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento è proprio un litigio tra le coppiette.
  • Loro non saranno un problema. Il problema potrebbe formarsi con Hannah.. – disse
  • Hannah? E perché? – chiesi stranito da questa cosa
Di solito io e Ashton ci dicevamo tutto. Ora non so perché ma c’è quasi tensione tra noi. Spero che non sia sempre per quello che è successo per Charlie.
  • Dai. Lo sappiamo tutti qui dentro, lo sa pure il caro e vecchio gatto Fluffy, che ti piace! – disse serio
  • Ma da dove ti escono queste cose? – chiesi ridendo
  • Il mio cervello è molto sfruttato, non per ragionare decentemente, ma per trovare queste belle battute che hanno conquistato le fan. – disse seriamente
  • Che poi il bello è che credi veramente in quello che dici! Quanto puoi essere idiota! – dissi ridendo
  • Come la maglia di Michael! – disse ridendo
  • Ecco appunto. – dissi chiudendo il discorso
P. o. V. Ashton
Il problema è questo: non ho la più pallida idea se Charlie sia una persona gelosa oppure no. Quindi non so se la prenderà bene o male la notizia della futura festa a cui andremo domani sera.
Tornai in camera di Charlie dove la trovai in asciugamano.
  • Ok vestiti. Devo farti un discorso importante. Mi distrai. – dissi serio
  • Ehm va bene, girati. – disse lei prendendo tutto
  • Siamo sempre a quello step? – dissi stranito
  • Esci muoviti. Sei un imbecille. Voi uomini siete tutti uguali – mi sembrava abbastanza incazzata
Non è il modo di affrontare il problema. Ho appena fatto un casino.
La vidi rispuntare dopo 5 minuti tutta pronta che apriva la porta.
  • Ehi amore scusami, non volevo offenderti. Lo so, sono un idiota, ma non volevo, veramente. Perdonami. – dissi
La baciai. Era il nostro bacio di riconciliazione. Finalmente. Anche solo 5 minuti sapendo che lei era arrabbiata con me mi aveva appena ucciso.
  • Non lo dire più. Per favore. – disse
Annuii.
  • Per farmi perdonare, ti porto fuori a pranzo. – dissi sicuro
  • Bravo. Sei un fidanzato perfetto. Come sempre. – disse baciandomi lei stavolta
Stava succedendo qualcosa. Stavolta era diverso. Completamente diverso.
  • No. no. non voglio. Charlie. – dissi
C’era qualcosa che mi fermava. Eppure fino a 5 minuti fa ero io che aspettavo impazientemente questo momento.
  • Che succede Ash? – chiese stupita
  • No, non è questo. È che c’è qualcosa che mi blocca. Voglio che la nostra prima volta sia perfetta, e non uno sfogo personale perché abbiamo appena litigato. – dissi sinceramente
  • Sì hai ragione. Abbiamo sbagliato. Dobbiamo aspettare. Deve venire da sé. Non dobbiamo cercarlo. – disse sorridendo.
Mi baciò.
  • Dai prepariamoci. Dobbiamo prepararci. Ho detto che ti porto fuori a pranzo no?
  • Sì. Quale metto? La maglia crema o la maglia rosa? – chiese
  • Quella rosa. Sai che mi piace. Non dovresti nemmeno mettere opzioni quando si parla di quella maglietta. – dissi
P. o. V. Emily
La mia vita ormai doveva andare avanti. Aaron doveva essere un capitolo passato nella mia vita. E sapevo come. Dovevo uscire, uscire e uscire. Non stasera perché Charlie aveva il concerto, ma domani sarebbe stato il giorno adatto per uscire a bere qualcosa e divertirsi.
  • Domani sera usciamo con le ragazze. Ho deciso. – dissi entrando in camera di Zoe
Da quando avevo lasciato suo fratello, era diventata molto più simpatica. Avevamo iniziato a parlare e anche a confidarci. Tanto non era più mia cognata.
  • Brava Emily, sono felice per te. Comunque va bene, bastava che non fosse stasera e non è così. Quindi perfetto. Verranno con voi sia Ben che Craig. – disse sorridendo
  • Perfetto. Allora lo vado a dire a Charlie. – dissi
  • Penso sia impossibile, Charlie è appena uscita con Ashton. – disse lei
  • Ah, okay – dissi
La ringraziai e uscii dalla sua stanza.
Non mi dava fastidio che lei stesse così tanto tempo con il suo ragazzo, ma una migliore amica di solito ti considera un po’. Non se ne sta sola tutto il tempo con Ashton. È veramente tanto che non abbiamo una conversazione come prima della sua relazione con il bel batterista.
Ogni volta che parlavamo o entrava Ashton  o lei doveva andare da Ashton.
P. o. V. Charlie
Da quando sto con Ashton la mia vita è più felice. Sono più  tranquilla e ho meno preoccupazioni. Questa è la cosa positiva dell’avere un fidanzato. Il lato negativo è che ti trovi tutti i giorni a parlare con una persona che magari la vede in modo diverso da te. Ma in questo caso io e Ashton la vediamo in maniera  simile in molti casi e questo fa sì che non litighiamo spesso.
Adesso ha deciso di portarmi fuori a pranzo prima delle prove generali di stasera. Non ho idea di dove mi voglia portare. Ma mi fido.
  • È tanto tempo che non stiamo un po’ di tempo da soli, senza la vicinanza degli altri e lo stress dei concerti. – disse ad un certo punto Ashton
  • Beh sì. Diciamo che portare avanti una relazione in questo modo non è facile. Ma noi ci stiamo riuscendo.
  • Sì infatti. Spero che ci inizino a lasciare un po’ di privacy perché qua la cosa si fa complicata. Guarda Calum e Natalie. Non capisco come Calum faccia a stare con Natalie se sono sempre interrotti da Hannah.
  • Hannah ha solo paura di perdere Natalie come amica. Cerca di fare in modo che la consideri. D’altronde è lei che ha fatto in modo che conoscesse Luke.
  • A proposito di Luke. Lo vedo preso da Hannah. Alle prove ne parla sempre.
  • Sveglia!! Hannah è presa da Luke da quando è diventata vostra fan.
Intanto eravamo arrivati in un parco che si chiama Vondelpark. Non avevo ancora capito esattamente cosa aveva  in mente Ashton perché ogni volta che tentavo di entrare nell’argomento lui mi zittiva e cambiava discorso. Spero solo che non sia una sorpresa come quella a Parigi sulla Tour Eiffel perché non lo potrei sopportare. Era troppa dolcezza tutta insieme.
  • Scusa ma dove stiamo andando? Mi vuoi portare a sperdere perché ti sto antipatica? – chiesi stufa di questa attesa
  • Non te lo dico. Lo sai Charlie. Se è una sorpresa non devi tentare di farmi parlare perché non riesco a stare zitto, e non me lo perdonerei. – disse ripetendo
  • Lo so ma non riesco ad aspettare! – dissi
  • Ma stai facendo le bizze come Perla? – chiese ridendo
  • Sì, se non mi dici dove andiamo sì. – risposi speranzosa
Lo vidi sbuffare e cedere.
  • Non so perché tu aspettassi così tanto con ansia per un semplice appuntamento – mi disse
  • Ma perché sei una persona imprevedibile e ho paura di quello che potresti fare.. – risposi
  • Dai tranquilla. Siamo arrivati. Ma ora ti devo tappare gli occhi – disse sorridendo
Mi fece avanzare sull’erba del parco. Era bellissimo sentire l’erba solleticarmi il punto scoperto dai pantaloni.
Solo in quel momento capii che un non- vedente ha una percezione del mondo molto diversa da quella delle persone che riescono a vedere. Riesci a sentire tutti i profumi e gli odori diversamente da come faresti normalmente perché non puoi vedere cosa stai annusando e devi cercare di riconoscerlo usando solamente 4 sensi invece che 5.
Capii al volo che la dolcezza di Ashton era solo cresciuta dall’ultima volta che mi aveva detto qualcosa di carino.
  • E ora fuori gli occhioni di Charlie. – disse Ashton togliendomi la bandana che mi aveva messo sugli occhi
Era dolcissimo anche solo nel togliermi la bandana dagli occhi.
  • Finalmente! – dissi sospirando
SPAZIO AUTRICE
Dopo la mia resurrezione, posso darvi un nuovo capitolo. è un capitolo di passaggio, quindi è leggermente noioso. Il prossimo sarà STRA-BELLO. Probabilmente uno dei miei preferiti dopo il capitolo della Tour Eiffel (almeno per ora ...). Detto questo passiamo al capitolo 44. Vi lascia abbastanza con la suspence, ma l'ho fatto apposta. è una cosa normale.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Un bacio a tutte/i
Ila:)
   
 
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