03/12/2014
2 recensioni↦ Arrows
441 Parole!
The black rinse align your face
Like a deer drinking water in a picture frame
I swear to god I’ve seen those eyes
The back of my lids when closing mine
Erano sul prato, stesi vicini sotto un albero, con il rumore del vento che si scontrava dolcemente contro le foglie, causando un fruscio di rara bellezza.
Nine era con gli occhi chiusi, a sognare piume d'ali che si innalzavano dalla terra: le solite allucinazioni di quei due, che li lasciavano estasiati dalla scena che stavano assistendo.
Twelve era in grado di sentire come si sentisse l'altro: colore nero, come la notte, era il suo cuore, ormai consumato dai clamorosi reati che dovevano compiere in atto.
Lo guardò sorridendo, non lo aveva mai visto così rilassato, anche con quel cuore, quasi ricoperto da frecce ʿ¹ʾ, frecce così nere da non sopportare ogni battito e che cadevano sempre di più, ma si rigeneravano sempre di più.
Il sorriso di Hisami sul volto era qualcosa che Kokonoe aveva sempre amato. Lo intravedeva: lui era il cuore degli Sphinx e lo guardava, vedendo il suo cuore splendente.
Erano opposti, ma il loro rapporto era indivisibile.
He doesn’t sleep
So in truth he never wakes up
Another day rushing to his death
Out of breath on the treadmill of the famous
He makes mistakes tells stories to his paintbrush
And when the world finally sees his art
He wishes that he never would have made it
Non dorme la notte, mai, troppo intento alle sue bombe, ma non poteva dire di no a Twelve, colui che lo aveva sempre accettato per quello che era e non per quello che metteva in mostra.
Quello che aveva creato era sempre la miglior cosa del mondo, ma la sua arte non era mai stata apprezzata, per il semplice motivo: distruggeva tutto quello che si creava attorno e nessuno desiderava che ne creasse altre, ma per Hisami non era così.
Amava il suo lavoro, lo ammirava, avendo la sensazione che tutto andava per il verso giusto, senza morti, senza feriti, ma solo fuoco e fumo.
Lo guardava tranquillo, da qualche minuto, pensando sempre la stessa cosa:
Perché non sono come te? Sei sempre tranquillo, ingegnoso e non ho fatto mai nulla per te.
Frecce maligne cadevano, ora, sul suo corpo.
Arrows land were falling
Arrows were falling
Le frecce precipitavano, rendendo polvere i loro cuori, ormai rovinati dalla fatica e dallo stress, ma già sopportavano questo scempio, in modo da sopportare meglio questi dardi che li colpivano.
Si avvicinò pian piano al ragazzo dai capelli scuri, guardando le sue labbra: screpolate e rovinate, però lui sapeva come fare.
In ginocchia, si mise a pochi centimetri dal suo bersaglio, mentre la mano di Nine si posava sulla sua nuca, trasformando tutto in un bacio...
Le frecce si stavano ritirando.
(1) Le frecce sono i problemi e le scorrettezze che hanno commesso mentre erano ancora in vita, ma poi l'amore permetterà alle frecce del male di ritirarsi per sempre.