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Autore: Vrael01    03/12/2014    0 recensioni
Mark e i suoi amici saranno il mio mezzo per parlare di tutto ciò a cui zia Row ha accennato, ma ci saranno anche capitoli solo narrativi: avventura e azione non mancheranno!
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Primo giorno
Mark era appena arrivato al tavolo di Grifondoro,  e dopo il consueto applauso della casa per il nuovo acquisto, il ragazzo si perse nella conversazione con i suoi coetanei, che erano sette: Paul, Frank, Julie, Anne, Gwen e Matt. Il primo era nato babbano, dal padre professore e madre pediatra, era molto orgoglioso della propria magia; e sperava di imparare molto in quell’enorme scuola. Frank, invece, era figlio di Neville Paciok e Luna Lovegood, e non vedeva l’ora di fare erbologia per eccellervi. Julie era una mezzosangue, suo padre, uno storico babano era svenuto quando aveva saputo della magia di moglie e figlia, che trovava molto interessanti antiche rune, storia della magia e divinazione. Anne era una purosangue, figlia di due impiegati al ministero della magia, molto attratta da Incantesimi e cura delle creature magiche, ed era pronta ad iniziare. Matt, invece, era nato babbano, figlio di un’architetta ed un manager, sperava di avere fama e profitto nel mondo magico come i suoi genitori ne avevano in quello babbano. Gwen era mezzosangue i cui genitori erano un chimico e una strega che lavorava al ghirigoro. Il pasto era delisioso: insalate, arrosti, salse, formaggi, salumi, verdure di ogni tipo e piatti talmente complessi e saporiti che tutti i cibi mangiati dopo perdevano gusto, fiumi di succo di zucca ogni sorta di bevanda analcolica. Il dolce era principalmente costituito da porridge, torte, dolcetti e zuccotti di zucca. Questi ultimi erano piccole zucche di marzapane, con un piccolo strato interno di caramello ed al centro un concentrato di succo di zucca, addolcito ed addensato con melassa. Quando la cena fu finita, il cibo scomparve per magia così come era arrivato, suscitando lo stupore di Paul e Matt, non abituati alla magia. Il preside si alzò di nuovo e disse agli allievi di seguire i prefetti, che li avrebbero portati alle sale comuni. Dopo essere usciti dalla sala grande, i quattro fiumi di studenti si divisero per le scale. Queste ultime erano enormi scalinate di marmo bianco, con un centinaio di gradini ogni rampa, che si sviluppavano per dieci piani. Le scale erano in tutto formate da cinque rampe, una per ogni piano sul lato ovest . Le rampe, per funzionare, si muovevano di continuo, ostacolando il traffico. Un prefetto di Grifondoro, un simpatico ragazzo di nome Luke, spiegò a Mark che spesso “Le scale non sono passate dal mio piano” era una scusa accettata dai professori per giustificare il ritardo.
Per entare nella sala comune di Grifondoro era necessario dire una parola d’ordine ad un quadro, una donna estremamente grassa dai folti capelli scuri e riccioluti che le arrivavano alle spalle, circondata da vigne e muretti a secco. La donna chiese un attimo, poi si mise a cantare, ma il prefetto le disse sbrigativamente di scansarsi; e così ella fece con disappunto. Così facendo, scoprì la sala comune Grifondoro, un’enorme sala decorata con carta da parati e coccarde rosso-oro, i colori della casa. Dentro c’erano una cinquantina di poltrone e altrettanti divani molto larghi. Sulla parete Est, un enorme camino troneggiava, mentre il fuoco al suo interno scoppiettava allegramente.
Dalla sala comune si dipartivano due scale, un aper il dormitorio maschile ed una per quello femminile. I prefetti indicarono i dormitori ai vari piani per i vari anni. Quello che era stato assegnato all’anno di Mark era arredato come la sala comune, ma con enormi e soffici letti a baldacchino al posto delle poltrone.
 
Il mio piccolo angolo di autocommiserazione
Allora, questo vorrebbe essere il preimo capitolo di una storia che vada a toccare tutti i vuoti  che la Rouling ha lasciato, o comunque posti o oggetti a cui ha solo accennato.
Spero che vi sia piaciuto, e spero che me lo diciate con una recensione.
Saluti,  Vrael01
  
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