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Autore: _exodus    04/12/2014    3 recensioni
[FICT MOMENTANEAMENTE SOSPESA]
Questa è una fanfict che parlerà di Favij.
Tutti conoscono i videogiochi con cui va svariati video che ci fanno ridere a crepapelle.
Ed ecco qui una coraggiosa avventuriera che grazie ad un telecomando viaggerà con il mitico Favij in tutti i videogiochi possibili ed inimmaginabili, da Goat Simulator a The Forest!
Provate pure voi a tuffarvi in questa avventura!!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Favij, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Il diario nero (prologo)

 
Mi chiamo Alessia e sono una povera ragazza di 14 anni.
Oggi è il 4 dicembre e sono le 10.00 del mattino.
Mi alzo a malavoglia dal caldo letto su cui sono comodamente sdraiata, anzi, mi correggo, su cui ero comodamente sdraiata. Una volta seduta sul lato sinistro del materasso mi stiracchio producendo un sonoro sbadiglio, sbatto le palbebre per far adattare i miei occhi alla luce che penetra dalla finestra della mia camera e poi mi alzo. Mentre scendo le scale vedo ancora i vari pacchi da disfare, eppure quei pacchi sono santi: mi hanno salvata da una terribile verifica di aritmetica.
Ebbene sì, abbiamo appena traslocato. Mi sono trasferita a Torino.
Mi siedo su una di quelle sedie da bar alte, è bianca. Bianca come il latte che ho da poco messo nel microonde a scaldare.
Non appena ho finito di fare colazione mi precipito in camera senza fare il minimo rumore, o almeno ci provo, ma vengo bloccata alla metà della rampa di scale da mia madre che dal piano di sotto mi dice "Ale, tesoro, quando hai finito di fare colazione vestiti che devi venire a darmi una mano, devo sistemare delle cose in soffitta!" sospiro rassegnata all'idea che pure questo giorno lo passerò in un mucchio di scatolame e fogli di giornare. Vado in camera mia, una stanza dalle pareti color violetto, l'arredamento è principalmente bianco, una scrivania è appoggiata alla parete di destra, sotto la finestra che fa godere di una vista fantastica: dei lavori in corso, pensate che bello.... Accanto alla scrivania, poco distante c'è il mio letto, con la testata appoggiata ad un'altra parete, sopra di questo, sempre sul medesimo muro ci sono due mensole sulle quali sono appoggiati pupazzi di personaggi di vari videogiochi da Link a Cat Mario; bhe, per il resto la mia camera è un mare di scatoloni...
Indosso i primi vestiti che mi capitano a tiro: un paio di jeans, una canottiera bianca e sopra una camicia fucsia. Una volta che i miei capelli castani sono raccolti in una coda fatta velocemente.
Esco dalla mia camera e mentre scendo le scale inciampo in un paio di pantofole e rotolo per tutta la rampa di scale come una perfetta imbranata procurandomi un bel bernocolo, se ve lo stavate chiedendo ora sapete perchè prima vi ho detto che sono una povera ragazza che odia la vita...
Raggiungo mia mamma che mi aspetta al pian terreno con un mucchio di scatoloni e poi mi dice "Ora devi portare questi in soffitta, tutto qui." Come tutto qui? Sono degli sctoloni da quasi una tonnellata e tu mi dici "Tutto qui"? Guardo come un cucciolo abbandonato mia madre che, preso il suo cappotto color beige, si dirige alla porta d'ingresso dicendomi "Io vado al lavoro, cerca di non combinare disastri!" io le rispondo con un innocente "Va bene mammina!"
Non appena mi sono assicurata che mia madre se ne è andata sbuffo e inizio a prendere il primo scatolone e provo a portarlo in soffitta. Le mie previsioni erano giuste: quegli scatoloni pesavano, eccome!
Una volta fatta la prima rampa di scale mi asciugo il sudore che inizia a perlarmi la fronte e a fatica mi dirigo verso la seconda rampa, quella che porta alla soffitta.
In qualche modo sono riuscita a sopravvivere alla seconda rampa di scale e ad arrivare in soffitta, penso di essere a posto e di non correre altri rischi e invece vado ad inciampare su una dannata scatola di metallo. Impreco stringendo i denti, guardo quella scatola in cui sono inciampata e noto che sopra c'è scritto "La scatola del telecomando magico" guardo quella scatola come se venisse da un altro mondo, anche se più probabilmente è stata lasciata qui da chi viveva in questa casa. Più guardo quella scatola più la mia curiosità nasce, è stata lei a volere la guerra e guerra sia! Apro quell'oggetto di metallo come stessi cercando di aprire un baule pieno d'oro e quando finalmente riesco ad aprirla vedo un diario e un telecomando sul quale retro posso vedere un pezzo di carta incollato con scritto "Favij TV, entra nel mondo della fantasia aprendo il diario con il telecomando!" io guardo un po' perplessa quello strano diario sulla quale copertina sono state riportate in argento delle parole "Il diario nero", provo ad aprirlo ma inutilmente, quel diario sembrava una sola cosa, con le pagine incollate con l'attack, poi mi viene in mente un'assurda idea, e se le parole del biglietto sul telecomando fossero vere?? Prendo il telecomando e lo punto verso il diario il quale si apre emanando una strana luce argentea.
Sono ancora senza parole per quello che è accaduto, ma le sorprese per me non sono finite.
Inizio a sfogliare le pagine del diario dalla copertina nera: tutte sono bianche.
Le mie mani iniziano a tremare, sento mancare il fiato e il battito del mio cuore sta accelerando, vado alla prima pagina e vedo che man mano l'inchiostro sta comparendo sulla pagina fino a poco tempo fa bianca.


 
4 dicembre 2014
 
Alessia, 14 anni. Appena trasferita a Torino.
Questo diario come il telecomando ti apparterrano, custodiscili come se fossero la tua stessa vita.
Una sola cosa ora devi fare: prendi il telecomando, premi il pulsante "ON" e accendi la fantasia!
"Bella a tutti ragazzi, io sono Favij...."


I miei occhi si sgranano, ma questa è-è pura follia!
D'altronde se è quello che questo stupido diario mi chiede di fare...
Prendo il telecomando e premo sul pulsante verde sempre puntando verso il diario.
Un insieme di luci colorate zampilla fuori dallo strano diario l'ultima cosa che sento è una strana frase...
"Bella a tutti ragazzi, io sono Favij..."

Credo sia passato del tempo da quando ho rinvenuto quel diario in soffitta, apro con non poca difficoltà gli occhi e l'unica cosa che riesco a distinguere sono delle pareti arancioni, nient'altro.
Poi vedo qualcuno avvicinarsi a me... ne sono certa: questa è la fine!

Angolo della nutella
Salve a tutti! ^^
Qui sono nuova, o almeno in questo fandom.
Diciamo che l'idea mi è balenata per la testa e il bello è che non ricordo mai da dove viene l'ispirazione... ^^"
Per chi non mi conoscesse sono Chiara e sono una pazza scappata da un manicomio, divenuta pazza a causa dell'eccessiva dose giornaliera di nutella che mangiava un'amante di manga e anime, videogiochi e gialli e ovviamente di Favij!!! :D
Questa è la prima volta che cerco di scrivere qualcosa un pochino fantasy, spero solo di riuscirci! ^^
Per ogni cosa le recensioni sono ben accette, come i consigli! ;)
Poi che dire...? Negli angoli d'autore faccio veramente schifo!! T-T
Spero che il prologo vi sia piaciuto e vi abbia incuriositi! ^^
A presto, la folle e nutellosa scrittrice
-Chiara-chan! <3

 

 
 
   
 
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