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Autore: Lila and Illu    04/12/2014    3 recensioni
{ MarkxEsther - BaddapxKim } { Romantico, fluff, comico } { Aggiornamenti non molto rapidi a causa della scuola – accusate lei -, ma faremo comunque del nostro meglio ;3 }
***
“Sucre et Passion” è un programma francese che, scelti 10 aspiranti pasticceri provenienti da ogni parte del mondo, li stimola alla sana rivalità affinché non ne esca fuori un vincitore.
Cosa accadrebbe se Esther Greenland vincesse? Con quale torta si è guadagnata un posto nel programma?
Ma soprattutto... la sua squadra di (incapaci) pasticceri decisa pochi minuti prima della partenza per Parigi la infilerà nei guai, oppure l'aiuterà a tenere i nervi saldi fino alla fine?
Quante persone incontreranno, quante avventure vivranno?
Amore, amicizia, gelosie, incomprensioni e quel pizzico di fluff diabetico e pura comicità che caratterizza ogni nostra storiella.
***
Lila and Illu
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Badarp Sleed, Esukaba, Keeve/Kii Fumiko, Mark Kruger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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" SUCRE ET PASSION "


PROLOGO

Esther afferrò Mark per un braccio e lo gettò con violenza sul suo amato divano color cremisi, poi corse in cucina, afferrò un sacchetto di patatine e si sedette accanto a lui, emozionata.
Finalmente il tanto atteso programma francese “Sucre et Passion”, dove le torte erano all'ordine del giorno. Se ne vedevano di tutte le dimensioni, i motivi e i colori inimmaginabili, alcune talvolta avevano forme persino un po' stravaganti. Ogni anno partecipavano più di cinquanta milioni di persone, persone che, desiderose di intraprendere la dolce carriera di pasticcere, facevano vedere al mondo di cosa erano capaci.
Ma di queste, ne vinceva solo una.
Chi veniva eletto vincitore era dentro al concorso insieme ad altri dieci, giovani, aspiranti pasticceri provenienti da altre parti del mondo, e le iscrizioni chiudevano per tutti. La sua abilità veniva messa a dura prova giorno per giorno, e bastava un errore per sbagliare e guadagnarsi l'eliminazione.
Un programma televisivo semplicemente fantastico, dolce e creativo, a cui lei aveva deciso di inviare una sua specialità.
Si trattava di un' enorme torta dall'ossatura in cioccolato a forma di rosa, i petali arcobaleno e i bordi fini quanto quelli di un fiore reale. Al centro c'era una grande goccia di rugiada realizzata con lo zucchero, che, reso trasparente, pareva acqua cristallina. Ci aveva messo tanto tempo per farla, ed era fiera del risultato che aveva ottenuto.
Non per quello il suo sogno era fare la pasticcera.
E ora era lì, che stritolava il braccio del suo migliore amico Mark e attendeva con ansia il verdetto finale. Quale pasticcere americano sarebbe riuscito ad entrare nel programma?
Quando vide il giudice della gara aprire la busta col vincitore, intrecciò le dita e prese un respiro profondo, il cuore che galoppava impazzito. - Ti prego, fa che ci sia scritto il mio nome, ti supplico... -
- Sei stata bravissima – Mark si voltò e le sollevò il volto per fissarla bene negli occhi, obbligandola ad arrossire. Conosceva Esther, la conosceva da tredici anni, e le sue doti culinarie gli erano fin troppo familiari. - Se non vinci, sarà per la prossima volta. Lo sai di aver fatto un buon lavoro, e sai anche che puoi fare molto di meglio. Comunque vada, hai delle potenzialità fenomenali. Okay? -
La mora annuì, incapace di replicare, poi lo abbracciò forte e si lasciò cullare dal suo respiro tranquillo. Dannazione, doveva vincere, per lei, per coronare il suo sogno, per diventare pasticcera. Si era impegnata molto, troppo, aveva speso giorni e giorni dietro quella rosa di cioccolato e perdere l'avrebbe sicuramente distrutta.
- Il vincitore è... -
- Mark, dimmi che andrà tutto bene, ti prego! - gemette, nascondendo lacrime di disperazione in un flebile filo di voce.
L'amico la carezzò amorevolmente sul capo, quindi ci posò su le labbra e attese che il giudice parlasse. Non sapeva come consolarla. Ricordava bene i giorni in cui l'aveva osservata nel modellare quella gigantesca torta affinché somigliasse il più possibile a una rosa, oppure i momenti in cui l'aveva pitturata, senza contare tutti i dollari che aveva speso per gli ingredienti. Un lavoro faticosissimo. Sperava davvero che vincesse, ci teneva da impazzire.
Sia alla sua felicità, che a lei.
- Esther Greenlan... -
La mora, nel sentire il suo nome, spense la TV e si alzò dal divano.
Esther Greenland. Lei.
Aveva vinto, con la sua torta, con la sua esperienza.
Era dentro.
Impossibile, inverosimile. Un sogno.
Mark scosse il capo più volte e spalancò le braccia, il volto scalfito dalla felicità in persona, dettaglio che lo rendeva un ragazzo ancora più affascinante. - Esther... - prese un respiro per contenere un grido di gioia, respiro che liberò sottoforma di deboli ansimi. - Ce l'hai fatta! -
- Non è vero... - la ragazza si stropicciò gli occhi, incredula. Aveva vinto. E solo Dio sapeva ciò che l'attendeva nel concorso, quante sfide e quanti sforzi. Il solo pensiero la mandò in delirio. Quando il suo sguardo incrociò quello soddisfatto e commosso dell'americano, si accorse di essere sul punto di piangere. - svegliami se è un sogno, ti prego... -
Mark si alzò dal divano e la strinse in un abbraccio, poi scoppiò a ridere. - Ce l'hai fatta, piccola, non è un sogno! Ce l' hai fatta! -
- No, no, no! - strillò l'altra, mentre grosse lacrime iniziarono a scivolarle sulle pareti lattee delle gote. Incredibile, ancora non ci poteva credere. La velocità con cui tutto era accaduto, la rauca voce del giudice mentre pronunciava il suo nome, l' ansia, l'attesa, il nervoso, le mani sudate... si sentiva confusa e felice, talmente felice da non riuscire ad esprimerlo. - non è vero! -
- Sì invece! - il biondo le prese il volto fra le mani e le tamponò le guance con la manica della maglietta, premuroso. Quando piangeva era ancora più carina. - hai vinto, sei la migliore, e adesso... - fece una pausa e la scosse con forza, sperando di tirarla su di morale. - adesso, cazzo... -
- Mark... - mormorò Esther, scuotendo il capo.
- Adesso vai a vincere, tesoro mio - replicò l'amico, afferrandole il viso con due mani e facendo combaciare le iridi in quelle di lei, nere, dolci e talmente profonde da sembrare infinite. - non accetto un no. -
La mora emise un gemito ed esplose in una sonora risata, emozionata, quindi cercò ancora il calore dei suoi abbracci, che naturalmente non si fecero pregare troppo. - ho vinto, ho vinto! - chiuse gli occhi e gli strinse la maglietta per scaricare la felicità, mentre la mente era già volata a Parigi.


 

Angolo Autrici
Ehilà, popolo di EFP!
Sicuramente ci conoscerete già (ma anche no) sotto i nickname di “Lila May” e “Dark Illusion”. Ebbene, come potete notare abbiamo unito le forze e creato un unico account.
Era da tempo che avevamo in mente di creare questa deliziosa fanfict, siamo felicissime di avercela fatta :''D, anche perché con la scuola di mezzo pensavamo sarebbe stata un' impresa un po' impossibile.
Allora, come vi è sembrato il prologo?
Prima di chiudere l' angolino pensavamo (veramente ci ha pensato Lila, anche se la testa che ragiona qui è Illu) di fare chiarezza su alcuni aspetti che forse lasciano a desiderare.
Dunque, il primo è sicuramente Esther. Se conoscete Lila May allora non c'è bisogno di spiegazioni, comunque non è un OC. Esther Greenland, meglio (o peggio) conosciuta con il nome giapponese di “Kushida Katsuyo”, è una giocatrice della Tripla C. Ruolo difensivo, numero 5, capelli mori e labbra carnose. Per altri dettagli cercatela pure su wikipedia.
La seconda cosa è che in questa schifezza di fic il migliore amico di Mark non sarà Dylan (e francamente mi dispiace, ma dì u.u), bensì...
BADDAP SLEED! Quindi fuggite adesso se non siete interessati, perché noi due ragioniamo così ^^.
La terza ma non meno importante cosuccia, è che Baddap causerà la comparsa di Mistrene e Escaba, personaggi poco calcolati ma che qui saranno i nostri dosatori di risate, già(?). E vi assicuriamo che fanno ridere. *guardandosi complici*
Quarto e ultimo punto, poi leviamo le tende: avete presente la Genesis? Ora, avete presente Keeve? Ebbene, la ragazza in questione è parte integrante della storia, e svolgerà il ruolo di migliore amica di Esther.
… già.
Spero sia tutto chiaro, solo questo.
Se avete voglia recensite, ci farebbe piacere qualche commentino, altrimenti, beh, amen. Noi la scriviamo comunque, neheheh(?).
Bises a tout le munde,
Lila e Illu

   
 
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