`PROLOGO`

|| "Non puoi andartene no." sussurò la ragazza. Eppure lui l'aveva sentita. L'aveva sentita eccome. Il suo cuore si fermò. Strinse le mani in pugni. "Mi hai costretto tu" risponde il ragazzo stringendo i denti. Quasi fosse arrabbiato. O forse lo era?. Osservava per l'ultima volta la ragazza difronte a lui. La ragazza che ha sempre amato. La ragazza che amerà per sempre,forse. Lei era lì, con le mani che le tremavano come il labbro inferiore. I suoi occhi erano tristi e lucidi. Stava per piangere, ne era sicuro. Doveva andarsene prima che sia troppo tardi.
"Tu, me diste alas para volar" cercò di dire la ragazza con la voce che tremava. Una pugnalata al cuore, quella frase faceva male,vederla così faceva male, tutto in quel momento faceva male. Anche il momento stesso. 'Le ho dato le ali per volare'. Grazie Violetta, ti ricorderò per sempre così. "Bene..ora sei in grado di volare da sola..io non servo più. Addio" detto questo la guardai per l' ultima volta, una lacrima scese lungo la sua guancia. Le diedi le spalle e avanzai verso la porta. Misi la mano sulla maniglia, per uscire da quella casa dovre non avrei più messo piede. "Addio" sussurrai quasi per autoconvincermi. Tirai giù la maniglia e usci chiudendomi la porta alle spalle. Sono fuori. Sono fuori in tutti i sensi. Sono fuori da casa di Violetta, sono fuori dalla sua vita. Per sempre. Una lacrima riga il mio volto. ||

N.A.
Ciao. Questo è il prologo. Ma più che prologo doveva essere la trama..ma siccome superava le 200 parole, non me la faceva inserire. Quindi ho deciso di metterla come prologo. Baci :*