06/12/2014
1 recensioniI've Found a Way
"Ho trovato un modo per farti ubriacare!"
Quando si comincia un discorso con questa frase è quasi ovvio quello che tutti si aspettano che potrebbe accadere dopo.
Ma ne parleremo più avanti.
Tony Stark entrò senza nemmeno bussare nella stanza di Steve Rogers, una bottiglia sottobraccio e una stretta in mano, trovandolo sdraiato sul letto a guardare annoiato un'orribile televendita alla TV.
"Svelto! Prova questa!"
Disse sventolando in aria la bottiglia che teneva fra le dita, mentre Steve si alzava dal letto andandogli incontro, felice di essere stato strappato a quella noia ma preoccupato dell'esagerata euforia di Tony.
"Lo sai che non sentirò niente."
"Lo so! Ma tu provalo!"
Continuò ad agitargli davanti al naso la bottiglia per mezzo minuto, guardandolo con gli stessi occhioni che potrebbe fare un cucciolo scodinzolante che aspetta un biscotto.
"E va bene."
Sbuffò Steve prendendogliela dalle mani e leggendo l'etichetta appiccicata davanti: Fuoco di Russia. Non lo aveva mai sentito ma, a giudicare dal colore rosso rubino e dal 70% stampato in grande doveva essere molto forte anche e sapeva dell'esistenza di alcolici a ben 90 gradi.
La stappò, ne buttò giù una bell'assaggio e la ritappò senza praticamene battere ciglio, solo facendo qualche piccola smorfia per via del sapore pungente, si schiarì la gola e porse nuovamente a Tony la bottiglia.
"Te l'avevo detto."
Disse facendo spallucce, ma Tony non sembrò minimamente demoralizzato dalla cosa, anzi, mise da parte il Fuoco di Russia e si sfilò da sotto il braccio l'altra bottiglia. Non aveva etichette ne scritte e il liquido al suo interno era trasparente e limpido come acqua pura, o semplice vodka.
Tony gliela aprì con le sue mani e gliela porse con un sorriso impertinente sul volto.
"Prova questa."
"Che cos'è?"
Chiese Steve afferrandola un po' titubante, sentendo una ventata di alcol risalire dal collo della bottiglia e penetrargli nelle narici e per un secondo gli parve che il suo naso prendesse fuoco.
"Produzione personale. Distillato a 500 gradi. Il tuo fegato potrà anche assorbirlo senza problemi, ma gli ci vorrà davvero un bel po' di tempo."
Con orgoglio Tony spiegò il risultato del suo esperimento mentre Steve, sempre meno convinto, lo guardava preoccupato.
"Avanti! Se va male non sentirai niente! Ma se dovesse andare bene sarebbe una grande conquista!"
Lo incitò battendo le mani e saltellando sul posto come un bambino impaziente e Steve concordò che non aveva nulla da perdere, tanto valeva provarci.
Prese un profondo respiro per non dover annusare più quel potentissimo aroma e sollevò la bottiglia, buttando giù una lunga sorsata.
Quando si staccò gli parve quasi che una nuvola di alito condensato gli uscisse dalla bocca rimasta spalancata; si piegò leggermente in avanti ad occhi sbarrati sentendo un bruciore intenso lungo tutto il collo.
"Questo... l'ho sentito..."
Sussurrò con voce roca prima di lasciarsi scappare un paio di colpi di tosse, mentre Tony sollevava le braccia al cielo in segno di vittoria e si metteva a esultare di gioia.
"Sì! Sì, sì, sì, SI!!!"
Gli riprese la bottiglia dalle mani e la chiuse, tenendola poi abbracciata quasi fosse un preziosissimo cimelio.
"Ti esalta così tanto questa cosa?"
Domandò Steve tornando a parlare in modo quasi normale mentre con la mano si massaggiava il collo.
"Assolutamente! Adesso io e questo nettare esplosivo ti portiamo fuori a bere!"
"Tony, non credo sia una bu-"
"Ah! Niente storie!"
Lo interruppe afferrandolo per un braccio e cercando di trascinarlo fuori dalla porta, e lui glielo permise senza opporre molta resistenza. Non era troppo entusiasta di vedere Tony bere in maniera spropositata, ma, per una volta, sarebbe stato in grado di rilassarsi anche lui. In più, era curioso di sapere come sarebbe stato sentirsi brillo senza rischiare di morire grazie al suo supercorpo, anche se l'idea di perdere il controllo e il senso del pudore avendo come unica compagnia Tony non lo faceva sentire molto tranquillo.
"Che cosa può accadere di male?"
Disse Tony ridendo.
'Tutto.'
Pensò Steve sentendo i 500 gradi di alcol iniziare a fare effetto.
______________________________________________________________________________________________________________________
Primo capitolo della nuova Stony fic!!!
Spero vi piaccia!
Bacio
-Nana
Quando si comincia un discorso con questa frase è quasi ovvio quello che tutti si aspettano che potrebbe accadere dopo.
Ma ne parleremo più avanti.
Tony Stark entrò senza nemmeno bussare nella stanza di Steve Rogers, una bottiglia sottobraccio e una stretta in mano, trovandolo sdraiato sul letto a guardare annoiato un'orribile televendita alla TV.
"Svelto! Prova questa!"
Disse sventolando in aria la bottiglia che teneva fra le dita, mentre Steve si alzava dal letto andandogli incontro, felice di essere stato strappato a quella noia ma preoccupato dell'esagerata euforia di Tony.
"Lo sai che non sentirò niente."
"Lo so! Ma tu provalo!"
Continuò ad agitargli davanti al naso la bottiglia per mezzo minuto, guardandolo con gli stessi occhioni che potrebbe fare un cucciolo scodinzolante che aspetta un biscotto.
"E va bene."
Sbuffò Steve prendendogliela dalle mani e leggendo l'etichetta appiccicata davanti: Fuoco di Russia. Non lo aveva mai sentito ma, a giudicare dal colore rosso rubino e dal 70% stampato in grande doveva essere molto forte anche e sapeva dell'esistenza di alcolici a ben 90 gradi.
La stappò, ne buttò giù una bell'assaggio e la ritappò senza praticamene battere ciglio, solo facendo qualche piccola smorfia per via del sapore pungente, si schiarì la gola e porse nuovamente a Tony la bottiglia.
"Te l'avevo detto."
Disse facendo spallucce, ma Tony non sembrò minimamente demoralizzato dalla cosa, anzi, mise da parte il Fuoco di Russia e si sfilò da sotto il braccio l'altra bottiglia. Non aveva etichette ne scritte e il liquido al suo interno era trasparente e limpido come acqua pura, o semplice vodka.
Tony gliela aprì con le sue mani e gliela porse con un sorriso impertinente sul volto.
"Prova questa."
"Che cos'è?"
Chiese Steve afferrandola un po' titubante, sentendo una ventata di alcol risalire dal collo della bottiglia e penetrargli nelle narici e per un secondo gli parve che il suo naso prendesse fuoco.
"Produzione personale. Distillato a 500 gradi. Il tuo fegato potrà anche assorbirlo senza problemi, ma gli ci vorrà davvero un bel po' di tempo."
Con orgoglio Tony spiegò il risultato del suo esperimento mentre Steve, sempre meno convinto, lo guardava preoccupato.
"Avanti! Se va male non sentirai niente! Ma se dovesse andare bene sarebbe una grande conquista!"
Lo incitò battendo le mani e saltellando sul posto come un bambino impaziente e Steve concordò che non aveva nulla da perdere, tanto valeva provarci.
Prese un profondo respiro per non dover annusare più quel potentissimo aroma e sollevò la bottiglia, buttando giù una lunga sorsata.
Quando si staccò gli parve quasi che una nuvola di alito condensato gli uscisse dalla bocca rimasta spalancata; si piegò leggermente in avanti ad occhi sbarrati sentendo un bruciore intenso lungo tutto il collo.
"Questo... l'ho sentito..."
Sussurrò con voce roca prima di lasciarsi scappare un paio di colpi di tosse, mentre Tony sollevava le braccia al cielo in segno di vittoria e si metteva a esultare di gioia.
"Sì! Sì, sì, sì, SI!!!"
Gli riprese la bottiglia dalle mani e la chiuse, tenendola poi abbracciata quasi fosse un preziosissimo cimelio.
"Ti esalta così tanto questa cosa?"
Domandò Steve tornando a parlare in modo quasi normale mentre con la mano si massaggiava il collo.
"Assolutamente! Adesso io e questo nettare esplosivo ti portiamo fuori a bere!"
"Tony, non credo sia una bu-"
"Ah! Niente storie!"
Lo interruppe afferrandolo per un braccio e cercando di trascinarlo fuori dalla porta, e lui glielo permise senza opporre molta resistenza. Non era troppo entusiasta di vedere Tony bere in maniera spropositata, ma, per una volta, sarebbe stato in grado di rilassarsi anche lui. In più, era curioso di sapere come sarebbe stato sentirsi brillo senza rischiare di morire grazie al suo supercorpo, anche se l'idea di perdere il controllo e il senso del pudore avendo come unica compagnia Tony non lo faceva sentire molto tranquillo.
"Che cosa può accadere di male?"
Disse Tony ridendo.
'Tutto.'
Pensò Steve sentendo i 500 gradi di alcol iniziare a fare effetto.
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Primo capitolo della nuova Stony fic!!!
Spero vi piaccia!
Bacio
-Nana