Spiriti nella foresta: fantasia o realtà?

Come tutte le sere Shirou tornava nella sua casetta ricoperta di neve, stanco dagli allenamenti.
Camminava tranquillamente in quella piccola foresta ,che conosceva da tempo, che aveva un odore intenso di pini finchè non sentì un forte rumore di alberi caduti al suolo, si fermò e si girò dalla direzione da cui proveniva e vide un enorme orso: aveva degli strani segni sul corpo e gli occhi abbaglianti color rosso sangue, Shirou senza pensarci due volte, si toccò la sciarpa e tirò una potente tormenta glaciale in modo da mandare al tappeto quella bestia, ma purtroppo l’orso riuscì a deviare l’attacco, poi cercò di scappare usando la sua velocità ma il nemico gli blocca con rapidità la via d’uscita.
Negli occhi glaciali di Shirou gli si legge la paura e comincia a tremare: non voleva morire nonostante aveva perso la sua famiglia, aveva deciso di vivere per loro e di portare avanti la famiglia Fubuki e poi si domandava perché gli era apparso qualcosa di mostruoso, che nessuno conosceva e che lo voleva uccidere?
L’orso, o quello che sembrava un’ orso, tirò fuori dei lunghi artigli per poi attaccare la povera vittima che non aveva nessuna speranza di salvezza, Shirou chiuse gli occhi dalla paura, sperando che riaprendoli sarebbe scomparso tutto. Mentre sembrava che la fine del grigio sarebbe giunta, l’orso fu colpito da una luce glaciale e fece dei gemiti di dolore per poi accasciarsi sul suolo ed esalare l’ultimo respiro,il lupo dei ghiacci riaprì gli occhi e sbatte le ciglia veloci perché era stupito di quello che aveva visto: quella belva era a terra e non dava nessun segno di vita, trasformando la sua paura in una sensazione di felicità e stupore, poi c’èra una luce bianca che era cosi forte che le stelle si vedevano con difficoltà. Piano piano quella luce scomparì e si intravide una ragazza che indossava un cappuccio bianco che le copriva il volto, un vestitino blu con dei collant bianchi e degli scarponcini neri. L’unica cosa che Shirou riuscì a mormorare fu un “grazie” e dopo la ragazza scappò senza dire una parola.
Il giorno dopo il ragazzo dai capelli grigi parlò di quello che gli era successo durante gli allenamenti: all’inizio i suoi compagni gli dissero se era stato un sogno o una sua fantasia ma Shirou gli ripeto continuamente che era cosciente quando successe l’accaduto, alcuni ipotizzarono che forse era la malvagia signora delle nevi che, secondo una leggenda giapponese, uccide chiunque parli di averla vista. Mentre Shirou tornava a casa cominciò a sentire la paura, che cosa sarebbe successo se quello che gli avevano detto era vero?
Cerco di non pensarci e continuò il suo solito cammino per tornare a casa, sperando che non gli succeda niente. Dopo quel giorno, passarono due settimane e non successe nulla e la vita ad Hokkaido ritornò ad essere tranquilla e monotona, il lupo dei ghiacci era tranquillo come se quello che aveva vissuto era stato solo come uno strano sogno.
Camminò tranquillamente in quella foresta ricoperta dalla candida neve e illuminata dalla luce del pomeriggio, quando arrivò a casa rimase a bocca aperta: c’era davanti alla porta la stessa ragazza che gli aveva salvato la vita. La ragazza si tolse il cappuccio e mostrò il suo vero aspetto: aveva lunghi capelli blu con due crocchie ai lati e degli occhi gialli magnetici.
“Tu sei Shirou Fubuki?” disse la misteriosa figura con voce fredda.
“Si perché?” disse il ragazzo rimanendo stupito.
“Io sono Yui, uno degli spiriti della luce e quella belva che ho sconfitto quella volta, era una creatura oscura mandata da uno degli spiriti oscuri.”
“Dici davvero?” disse guardandola con scetticismo.
“Forse non mi crederai mai ma ti posso assicurare che è la verità.” disse la blu senza abbassare lo sguardo.
Ci fu un po’ di silenzio che poi uno dei due spezzò.
“Ti ringrazio per avermi salvato, sai se non fosse per te, non sarei ancora vivo.” disse il lupo dei ghiacci sorridendo.
La ragazza diventò leggermente imbarazzata, di solito non riceve mai complimenti visto che è costretta a lavorare nell’ombra.
“Prego, però voglio che tu mi ricambi il favore.” disse Yui sorridendo
“E in che modo?.” disse Shirou curioso.
Yui strinse le sue mani e poi gli rispose: “Voglio che tu credi negli spiriti della luce così gli spiriti oscuri non ti attaccheranno mai più e le loro forze diminuiranno.” disse con un tono più amichevole.
“Va bene, lo farò.” disse il ragazzo con occhi sinceri.
“Purtroppo io devo andare a svolgere il mio lavoro non so se ci rincontreremo.” disse Yui con tristezza.
“Non importa, io ti aspetterò anche se dovessero passare molti anni.” disse per renderla felice.
“Davvero? Sai sono felice di aver incontrato, anche se per pochissimo tempo, una persona gentile come te.” disse sorridente mentre le scendeva una piccola lacrima.
“Arrivederci Yui!”
“Arrivederci Shirou, ti prometto che un giorno ci rincontreremo!” e dopo aver detto questo la ragazza si arrampicò velocemente sugli alberi per poi scomparire nel nulla.

Angolo della torta! : Ciao a tutti! Finalmente, dopo Tantissimo tempo che sono qui, ho deciso di pubblicare una fic dedicata al mio personaggio preferito: Shirou Fubuki!
Voglio precisare una cosa: Yui e Shirou sono solo amici, poi non so se pubblicherò altre fic su di loro.
Oltre alla fic ho deciso di pubblicarla oggi, perchè è una data molto particolare, ovvero il mio compleanno ^^
Spero che la fic vi sia piaciuta!
A presto, Passion!