Quattro mura.
Quelle maledette quattro mura.
Le conosceva a memoria.
Le davano la nausea.
Ogni giorno le sembravano sempre pių strette.
Ed effettivamente, era cosė.
Ogni dė che passava, le pareti si stringevano.
E ancora.
E ancora.
E ancora.
Sempre di pių.
Sapeva fin troppo bene come sarebbe finita: asfissiata da quelle pareti.
Per fortuna, le sue sofferenze finirono quando morė -dopo un'infinita ed agonizzante attesa.