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Autore: Spring_Sun    06/12/2014    7 recensioni
E se Lena e Violetta fossero sorelle? Se Lena fosse quella socievole e Violetta quella chiusa? Se fossero figlie di Esmeralda, una donna lavoratrice che, dalla morte del marito, si è sacrificata per far avere un futuro alle figlie? E se suo fratello si innamorasse della professoressa delle figlie?
E se le ragazze incontrerebbero 2 "principi azzurri"?
Tratto dal primo capitolo:
Mentre stavo camminando, Lara&company mi passano accanto, spingendomi "per caso"a terra... mi stavo preparando mentalmente ad una rovinosa caduta ma all'improvviso sento due forti e caldi braccia circondarmi le spalle. Apro lentamente gli occhi,che avevo tenuto chiusi per tutto il tempo, e vedo...
Coppie: Leonetta, accenni Pangie, Lenax... non voglio accennarvi altro! Scopritelo voi!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lena, Un po' tutti, Violetta
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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《 Lena, ma cos... 》non mi da neanche il tempo di finire la frase che avvia verso le scale. Cerco di seguirla ma invano: infatti, dopo averle salite in fretta e furia, si è fiondata in camera sua sbattendo la porta. Preoccupata, decido di seguirla. Una volta raggiunta camera sua, mi rendo conto che la porta è chiusa a chiave. Tipico del suo carattere. Sospirando, decido di bussare: 《 Lena! Apri la porta! 》. Dal canto suo, mi grida un " No! " deciso accompagnato dai singhiozzi.  《 Perfavore Helena, apri la porta! Dimmi cos'hai! 》《 Prometti di non dirlo a nessuno se te lo racconto? Mi vergognerei troppo! 》《 Scusami, ma a chi potrei raccontarlo se non ho amici? 》 sento dei passi e subito dopo lo sblocco della serratura. Socchiude la porta in modo da mostrarsi solo per metà. 《 Mi dici che ti è successo? 》 le chiedo dolcemente. 《 D'accordo, entra... 》 detto fatto, entro nella sua ordinatissima camera e ci sediamo sul suo letto. Si posiziona a gambe incrociate ed inizia a parlare. 《 Oggi, come ti ho detto, sono andata a casa della mia amica Nata. 》la conosco! È la snob della sua classe! Mi sono sempre domandata come una brava ragazza come Lena andasse d'accordo con una snob figlia di papà straricca che giudica tutti. 《 Devi sapere che... insomma, i-io in classe e, soprattutto a lei, ho sempre nascosto le nostre possibilità economiche. Oggi, per sbaglio, quando ho visto casa sua, mi è uscito un:" Wow! Che casa enorme che hai! Io me la posso solo sognare!" E  allora, visto che continuare a mentire era inutile, le ho raccontato tutto. Da grande stronza qual'è... 》《 Helena! 》 ammetto che non sono una santa e che uso spesso queste parole, ma francamente sentirle da Lena fa effetto. 《 Comunque sia, ha cominciato a.... a criticarmi, a criticarci. I-io non sapevo che dire e così sono rimasta in silenzio ma ti posso assicurare che non è stato certo piacevole sentire: " Pezzente, non hai capito che, adesso che si saprà, Calixto ti prenderà solamente in giro? " 》mentre raccontava, è scoppiata a piangere ed io l'ho accolta fra le mie braccia. 《 Shh! Non la pensare... non ti preoccupare, mi occuperò io della puttan... cioè volevo dire di Nata. Nessuno ti prenderà in giro. Ma tu comunque non dovevi dire che la nostra famiglia è ricca. Perché le persone ti devono voler bene per come sei non per chi sei. Facciamo una cosa: io metto a tacere Ferro junior ma tu devi dire la verità in classe. 》 《 E se dopo mi prendono in giro? 》le accarezzo i capelli dorati. 《 E se ti prendono in giro, per loro saranno guai! 》si stacca e mi sorride:《 Grazie Vilu! Non so cosa farei senza di te! 》decido di metterla sullo scherzo: 《 Io lo so, probabilmente ti staresti ancora deprimendo ma grazie a questa perla di ragazza, che tra l'altro è molto modesta... 》 《 Viva la verità!  》scoppia a ridere e io la seguo a ruota. Dopo aver chiacchierato un altro pò, decido di andarmene in camera mia. Stavo  abbassando la maniglia quando le parole di Lena mi fermano: 《 Perfavore,  non dire niente alla mamma... non voglio che... insomma, che mi prenda per la figlia che non riconosce i suoi sforzi perché io l'ammiro tantissimo! 》《 Che cosa? Perché cosa dovrei dirle? 》 mi sorride e aggiunge 《 Grazie, sei fantastica! 》apro la porta, esco e le urlo un " Prego! " dall'altra stanza per poi andare ad aiutare la mamma ad apparecchiare.

《 Noi andiamo! 》 《 E non fate colazione? 》sopraggiungo io ed, imitando Lena, le rispondo:《 No mamma, siamo già in ritardo! 》《 Ah! Ah! Ma come sei spiritosa! Ti ricordo che sei tu a non essere mai in orario! 》sospiro e, mettendo la borsa in spalla, le rispondo: 《 Ecco sono pronta! Andiamo e smettila di lamentarti! 》 sbuffa e, prendendomi per mano, spalanca la porta d'ingresso e, indovinate? Esatto! Comincia a correre!! Uffa!!!

Arrivate, sudate  e affannate, ma arrivate in 5 minuti! Non che casa nostra disti molto da scuola, ma sono punti di vista. Noto che Natalia Ferro si sta avvicinando a noi. Adesso le faccio vedere io! 《 Oh, eccole! Sono arrivate le pezzenti! 》noto che Lena ha già gli occhi lucidi. Ma, fortunatamente, io non mi lascio intimorire per così poco! 《 Senti, noi non avremo la reggia di Versailles come casa e non indosseremo abiti della nuova stagione, ma a differenza tua abbiamo qualcosa che né tu né quell'oca di tua sorella avete. E vuoi sapere cos'è? È il vissuto. Noi sappiamo che, a differenza tua, non si può avere tutto con uno schiocco di dita perché papino è miliardario. Noi, a differenza vostra, siamo   contente di indossare le scarpe della stagione passata poiché sappiamo che quei pochi soldi ci che arrivano in tasca ci servono per mangiare. Quindi non osare nemmeno prendertela con Lena solo perché è più debole e se devi dirci qualcosa, diccelo in faccia! Credo che, per una ragazza di 16 anni, non sia difficile questo ragionamento, vero? Ma per una come te, non ne sarei così convinta... 》vidi con grande piacere che la Ferro si era ammutolita e anche che intorno a noi si era radunata una piccola folla che, naturalmente, dava ragione a me. Sorrisi soddisfatta, diedi un'ultima occhiata alla mocciosa e poi mi avvicinai ad uno dei tanti alberi di fronte a scuola: poggiai la schiena ed un piede sul tronco mettendomi a braccia incrociate. Annoiata dai loro commenti, presi gli auricolari e li attaccai al cellulare ( che questa volta non avevo dimenticato! ) e  decisi di ascoltare un pò di musica prima del suono della campanella. 

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!
Alleluia! Non ne potevo più di tutti quegli sguardi da parte dei mocciosi delle prime classi che, a quanto pare, ancora non conoscono "il fantasma". Mi stacco dall'albero e, a grandi falcate, mi avvio in classe. Una volta arrivata, mi siedo come sempre all'ultimo banco e da sola. Mentre attendevo l'arrivo del professore, vedo una ragazza dai lunghi capelli biondi avvicinarsi a me e sedersi al mio fianco: sono un tantino scioccata! Una   volta superato lo shock iniziale,   riprendo il mio solito tono e le chiedo: 《 Scusami, ti serve qualcosa? 》si gira verso di me e solo adesso noto che sia una ragazza molto al "naturale": i suoi occhi sono risaltati appena da una fila di eyeliner e le labbra con un pò di lucido: in fatto di make up siamo molto simili! 
《 Volevo soltanto congratularmi con te: non è da tutti affrontare e, per di più, ammutolire mia sorella minore! E so anche che riesci a tenere testa in modo straordinario Lara Ferro, la rompiscatole. Davvero, ottimo lavoro! 》 ma allora... certo! Questa è Ludmilla Ferro, la sorella delle streghe! Si vocifera che lei sia quella più buona e brava delle tre. È stata addirittura presa un anno prima dalle materne per il passaggio alle elementari! Un secondo... 《 perché rompiscatole? Non è tua sorella maggiore? 》 《 Sia lei che Nata sono due montate! Glielo sempre detto e sempre glielo dirò! Sprecano soltanto i soldi di nostro padre in cose futili. 》 《 A quanto vedo, non sei della loro stessa opinione? 》 sono un pò stupita: d'accordo che è diversa da loro sia da un punto di vista estetico che caratteriale ma, hey, rimane pur sempre una Ferro! 《 No, io la penso esattamente come te 》le rivolgo un mezzo sorriso, che da fuori può sembrare soltanto un incurvamento di labbra, ma lei ricambia prima di concentrarsi sulla lezione. Che brava ragazza!

Dopo la fine delle lezioni, stavo come sempre,   facendo due chiacchiere fuori scuola con Lena,  quando sento una voce chiamarmi: 《 Castillo! Castillo! 》È la Ferro-intermedia. 《 Tieni, questo è il mio numero di telefono. Chiamami se vuoi! 》mi rivolge un sorriso e poi si dilegua.《 Sorellona, secondo me farai amicizia! Si vede già che quella bionda è una brava ragazza. 》 《 Ma  che dici, Helena! Lo sai anche tu che sarebbe una cosa impossibile! 》 《 E perché? 》eh, no! Questa non è Lena! Difatti, davanti a noi si presenta Leon. 《 Vaaaa bene, io tolgo il disturbo! 》《 No Lena, non... 》neanche il tempo di finire la frase, che è sparita. 《 Allora? 》decido di alzarmi dalla panchina su cui io e quella traditrice di mia sorella eravamo sedute, e decido di incamminarmi verso casa. Dietro di me, sento dei passi, segno che mi sta seguendo. Sbuffo e, innervosita, mi giro chiedendogli scontrosamente: 《 Si può sapere che cosa vuoi? 》 《 Voglio sapere perché sei definita "il fantasma" da tutta la scuola e perché Lara non ti sopporta. Mi è sembrata una brava ragazza, quindi non capisco il perché del vostro rapporto... 》《 Questi non sono affari tuoi e, visto che la Ferro è quella buona ed io la cattiva, va da lei. Ciao! 》mi giro irritata pronta ad andare verso casa ma Leon mi tira delicatamente per un braccio e mi fa girare, facendo scontrare i nostri petti ed incrociare ancora una volta i nostri occhi. Smeraldo contro nocciola. Nocciola contro smeraldo. 《 Mi dici perché ti comporti così con me? La prima volta che ci siamo parlati, mi sei parsa una brava ragazza... 》 queste parole sono talmente intrise di dolcezza che... no! Non posso. Mi libero velocemente dalla sua presa e scappo via verso casa. Mi dispiace ma non voglio più affezionarmi a nessuno. 

Sono distesa sul letto, con ancora quelle parole che mi rimbombano nelle orecchie. Ho bisogno di un consiglio e, non avrei mai immaginato di farlo, cerco nella borsa il biglietto che mi ha lasciato la Ferro. Formulo velocemente il numero. Bussa. 《 Pronto? 》《 Ehm... si, sono.. 》 《 Castillo! Ciao! 》《 Ciao, Ferro 》 ma come ha fatto a riconoscermi? Io non  riesco mai a riconoscere nessuno, nemmeno la mamma! 《 Ehy, ti è successo qualcosa? 》 okay, ma come fa? Avrà una palla di vetro, certo! "Ma che dici, idiota!" Ora no, perfavore taci! 《 Tu che cosa faresti... insomma se tutti  ti si avvicinano dopo aver trascorso la vita nella solitudine più assoluta? 》《 Mmmm... allora, io comincerei ad aprirmi! 》 《 Ma come? Se hai aperto il tuo cuore e poi lo hanno gettato via, come fai a fidarti nuovamente? 》《 Non dico di diventare da un giorno all'altro una ragazza vivace e spensierata, ma potresti cominciare almeno a scioglierti un pò!  》sorrido e ringrazio l'esistenza del cellulare, visto che adesso non mi può vedere. 《 Grazie 》 non credo abbia sentito visto che ho sussurato 《 Prego! 》 sussurra anche lei. 《 Ehy, ma come fai a sapere che ero io la ragazza? 》 《 Me l'hai appena confermato! 》ridacchia e io mi faccio contagiare. Helena non si era sbagliata, allora! Chiacchierammo del più e del meno, fino a quando: 《 Devo dirti la verità, Castillo, sei davvero una brava ragazza! 》 ma che hanno tutti oggi? 《 Scusa, ma adesso devo andare. Ci sentiamo, Vilu 》Vilu? 《 Okay, ciao Ludmi! 》ride e stacca; io la imito. Ora che ci penso... non ho ancora parlato con la traditrice! Mi alzo e mi dirigo verso camera sua. Spalanco la porta e vedo che sta studiando. 《 Helena Castillo! Ma cosa ti è saltato in mente? Lasciarmi sola con Vargas... 》alza il capo dai libri e mi rivolge un sorriso. 《 Guarda che ti ho sentita parlare al telefono! Io te l'avevo detto che avresti fatto amicizia! 》《 Si, questo è vero ma... non cambiare discorso! 》sbuffa e poi risponde: 《 Me ne sono andata perché avevo capito che dovevate parlare in privato,tutto qui! Ma come sei noiosa! 》《 Beh, hai capito male! Comunque ti perdono, Helena! 》esco e la sento dire: 《 Io non ti ho chiesto scusa! E non chiamarmi Helena! 》rido e mi dirigo in camera mia con uno strano senso di felicità.

Ci stavamo, stranamente, dirigendo a scuola con tutta calma, quando sentiamo una voce che mi chiama: 《 Violetta Castillo! 》 ci giriamo e...


Nota d'autore: 
Rieccomi qua! *si nasconde dai lanci di pomodori*. Mi dispiace! Il fatto è che sono stata malata e mi sono anche assentata da scuola per una settimana! Ed ho anche 2 verifiche da recuperare! Ma questo, a voi, non interessa!
Comincio col dire che, anche se Angie non c'è, sono apparsi nuovi personaggi e diverse novità!  Si è scoperto che a Lena piace un tale Calixto... quindi credo che abbiate capito tutte di chi sto parlando! Lara, Nata e Ludmilla sorelle! Le prime 2 sono molto simili: stesso carattere e aspetto più o meno simile; una mora e l'altra castana! Più o meno, siamo lì(?)... Non si può dire lo stesso di Ludmilla! Carattere gentile e, per di più, biondissima! Tra lei e Vilu, pian piano, nascerà una profonda amicizia! Ma questo si vedrà... Lena, poverina! T_T ... meno male che c'è la nostra Vilu! La scena Leonetta... lascio a voi il commento! ♥♥♥♥
... e ora chi avrà chiamato Vilu???? Mmmm..... non ve lo dico lol. Sono cattiva ù.ù xD.
Spero di non aver dimenticato niente.... ah, si!
Dedico questo capitolo a Crazy_YDA (alla tua pazzia e al nostro francese! xD) [ appena posso, passo a leggere la tua fantastica storia ;) ]  e ringrazio con il cuore le altre ragazze che recensiscono  sempre... siete le migliori! ♥♥ 
Baciiiii

Spring_Sun
   
 
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