Monster
.
What
because I... I... I am the monster
parents tell their children about at night?
(Loki – Thor) .
Te ne stai seduto, di nuovo solo, nuovamente sconfitto. Il piccolo demone ha abbassato le barriere ed ora è più vulnerabile che mai.
Racconteranno di lui dicendo che era un mostro.
Diranno che, non aveva cuore e che se c'era era freddo come il ghiaccio, lo stesso che lo aveva generato, copulando con l'oscurità.
Ogni notte piange il piccolo demone, urla e scalcia contro l'aria che schiva i suoi colpi, piagnucola e si contorce logorandosi e distruggendosi.
Eppure guardandolo potrete vedere solo il principe, che in piedi vi guarda e vi sorride con quella posa mista tra beffarda sicurezza e ingenuo turbamento.
Lui è l'inganno, il vile tentatore, il genio, la follia.
L'immagine che vi farà vedere sarà quella che la sua mente traviata proietterà dai suoi ai vostri occhi.
Da quando Frigga è morta se ne è andata anche la parte più vitale del mostro, lasciando solo il fantasma a trasportare ossa e muscoli. Ed ora cosa ne rimane di Loki? Solo uno straccio buttato a terra, in una prigione dai vetri trasparenti che non lascia nessuna intimità al suo dolore.
After all this time, now you come to visit me, brother?
(Loki –The Dark World )
E la nebbia è caduta su di te, quello che non è più figlio e non sarà più fratello, quello che è prigioniero e carnefice e non più vittima da compatire, e Loki ora è il giullare di una corte che lo guarda e lo schernisce, come un serpente in gabbia.
E l'altro, ha portato la luce che il demone aveva tentato di spegnere, ma l'altro è debole e questo Loki lo sa.
Ed ora il demone urla e si contorce, per poi tornare a risplendere nella sua ombra, cerca di capire come rinascere. Sa che per lui la via del bene è difficile e sceglie ancora una volta di mentire, di scappare, lontano dalla mano che gli è stata tesa e torna a precipitare, il piccolo mostro.
Ed una volta ancora ingannerà Thor, gli farà provare dolore e si nutrirà di quello, ne sarà rafforzato, e cercherà una vendetta, a pagamento di un torto che nemmeno ricorda più.
I am a fool...
Stay with me. Stay with me!
(Loki & Thor – The Dark World)
E fingere di morire è forse la cosa che più gli ricorda Frigga. Mentre viene trapassato dalla lama del suo nemico sceglie di provare dolore, per avvicinarsi a lei.
L'urlo di Thor arriva alle sue orecchie, e forse ci sta per ripensare, magari preferirebbe non mentire, ma l'illusione è già iniziata e la macchina ingannatrice è impossibile da fermare. Forse non si aspettava che Thor piangesse, stringendolo nel suo falso soffrire. E finge di morire il piccolo demone, tra le braccia dell'angelo biondo. Lo guarda negli occhi e gli mente. Gli dispiace ma non è convinto, gli manca il respiro, è un attore, è un falso. Ma Thor questo non lo sa, continua a dirgli che avrebbe dovuto ascoltarlo, e Loki pensa che forse sarebbe stato meglio così.
Ma la macchina dell'inganno lascia spazio a pochi errori e per i cattivi la via della redenzione probabilmente non esiste.