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Autore: ratherbeyou    07/12/2014    2 recensioni
'Tu dici che sono pazza perché non pensi che io sappia cosa hai fatto, ma quando mi chiami amore adesso so di non essere l’unica’.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"But when you call me baby
I know I'm not the only one."

-Sam Smith

 

I'm not the only one
-ratherbeyou



"Nel bene e nel male" questa è la promessa che Dianna e Chris si sono fatti il giorno del loro matrimonio. Un patto sigillato dinanzi alla potenza ed alla grandezza di Dio. Un patto ed una promessa che peró Chris non è stato in grado di mantenere.
Perché Chris è sempre stato quello dal rimorchio facile, così quando ha incontrato Dianna si è sentito un po' in trappola.
Dianna era bellissima quando l’ha conosciuta, e negli anni non è cambiata per niente. Anche lo ha fatto in una minima parte, è cambiata in meglio.
Perché forse c'è stato un tempo nel quale l'ha amata con tutto se stesso, ma adesso quella routine giornaliera non è altro che un' estrema monotonia. Chris ha bisogno di evadere; ha bisogno di sentirsi libero, di poter uscire con milioni di donne contemporaneamente. Ma ha anche paura di parlarne con Dianna, perché lei è sempre stata la ragazza benestante che lo ha amato sin dal primo momento che si sono conosciuti. Dianna è l'unica persona che continua ad amarlo nonostante soffra ogni giorno, perché sa che Chris non tarda per lavoro.
E in verità non può credere che lui l'abbia lasciata e trascurata; lei che è sempre stata perfetta, una buona moglie e forse - a quanto pare - una ragazza fin troppo ingenua.
Quando sua madre l'ha messa in guardia da Chris, lei le ha urlato contro che lo amava e che non sarebbero state le sue paranoie a farle rinunciare al ragazzo. Ora che ogni giorno è peggio, alla mente le ritornano le parole della donna che l'ha messa al mondo e un po' - anche se ormai è inutile - le da ragione.

Le prime settimane, Dianna gli ha creduto quando lui le ha detto che i continui ritardi erano dovuti ai doppi turni che era costretto a fare in ufficio. Poi quando quelle settimane si sono trasformate in mesi, ha iniziato ad avere alcuni dubbi. Ogni volta che lui ricicla la solita scusa, lei prova una strana sensazione allo stomaco ed un fastidioso nodo alla gola. Solo che continua a ripetersi che forse si sbaglia e - reprimendo l’istinto di seguirlo e vedere dove vada - si rifiuta anche di piangere, perché continua ad auto convincersi che poi un giorno finirà e lui continuerà ad amare solo lei - che non potrebbe mai amare nessun'altra. Ma puntualmente ogni giorno - mentre lei si dice che forse è l’ultimo - lui si vede con un’altra e le da appuntamento per il giorno seguente. 

E Dianna è costretta a restare a casa da sola per l’ennesima volta, a ripetersi che è - sì - da stupidi, ma lei ancora lo ama come il primo giorno.

Un giorno Dianna gliel’ha chiesto se si vede con un’altra donna e lui le ha risposto con una risata cosi spontanea che quasi Dianna gli ha creduto - le sembra quasi di non fare nient'altro che credergli, ultimamente. Ma Chris è un esperto in certe cose e le bugie le sa ben dire.

"Sei pazza? Io amo solo te!" sono state, infatti le sue parole.
Parole che sono tornate alla mente di Dianna, quando finalmente un giorno si è decisa a seguirlo ed ha scoperto che lui ha effettivamente una relazione con un’altra; un’altra che non deve avere più di vent’anni e che effettivamente è molto più attraente di lei.

Lei ha il viso pallido, i capelli raccolti e porta sempre vestiti sobri.
Quella con cui suo marito ha una relazione che abbia o meno dei vestiti addosso, poco cambia.
"Tu dici che sono pazza perché non pensi che io sappia cosa hai fatto. Ma quando mi chiami amore, adesso so di non essere l’unica." Ha pensato facendo retromarcia e tornando a casa per poter finalmente - dopo aver saputo la cruda verità - piangere a dirotto fino all’ora nella quale - ormai lo sa -suo marito tornerà.

Più i giorni passano, più Dianna si rende conto che suo marito è così distante che nemmeno tutti i treni e gli aerei del mondo sarebbero in grado di raggiungerlo.

Dianna ha iniziato a bere e a fumare - lei che non lo ha mai fatto - una sera ha ceduto.
Chris le dice per l’ennesima volta: “Purtroppo ho di nuovo un doppio turno e non credo di esserci per ora di cena.”
Dianna non lo lascia nemmeno finire - ormai è abituata - così gli risponde prontamente: "Va bene, non preoccuparti.”
Poi gli aggiusta il nodo alla cravatta, cercando di non pensare al fatto che un’altra glielo scioglierà comunque.
“Dammi un bacio.” Poi gli chiede - quasi lo implora - e poi poggia le labbra su quelle del marito. E lo sente, se ne rende conto che quelle labbra non hanno più lo stesso sapore di una volta, si rende conto che Chris forse, non l’ama più.
Lui le sorride debolmente, con il sorriso di chi sa che sta per tradire - e un po’ si sente anche in colpa - ma non può fare a meno di farlo. Poi prende la sua ventiquattrore e si dirige fuori casa, pronto a partire e forse non tornare mai più.
Dianna lo saluta da lontano mentre lui fa inversione con l’auto e si allontana da casa. E mentre quell’auto diventa sempre più piccola fino a scomparire del tutto, lei si rende conto che non potrà mai possedere il cuore di suo marito, anche se Dio sa che Chris possiede il suo.

Quando Chris arriva all’appuntamento, Ramona - questo è il nome dell'altra - gli sorride da lontano maliziosamente. Poi lui le si avvicina, e lei gli porge un bicchiere colmo di whisky pronto ad essere bevuto tutto d'un sorso.

“Cosa è successo? Ti vedo strano, sembri preoccupato.” Chiede Ramona sedendosi sulle sue gambe.
“Non è niente, è solo che ho alcuni problemi a casa.”
Chris pensa a Dianna, a come sia strana e a come sia così evidente che lei sappia della sua relazione extraconiugale. Poi scuote la testa scacciando quel pensiero; Dianna non può sapere, perché lui è stato attento a non farsi scoprire.
Si è comportato come sempre e ha anche continuato a fare l’amore con lei, pur di non farle intendere che ami un’altra.
Nel frattempo mentre lui è concentrato sui suoi pensieri, Ramona ha iniziato a muoversi sensualmente su di lui e ben presto i suoi problemi e le sue preoccupazione svaniscono, lasciando posto alla sua eccitazione che cresce secondo dopo secondo alla vista di quel fisico prosperoso e formoso su di lui.
Chris pensa che se si dirigono in albergo, forse ripenserebbe a sua moglie e la sua eccitazione svanirebbe del tutto. Così prende per mano Ramona e la conduce nei bagni del locale. La spoglia - con bramosia e frenesia - e la prende così, girandola di spalle perché guardare in faccia una donna che non sia Dianna, un po’ gli sembra scorretto.
O forse semplicemente non vuole guardare in faccia una donna che non sia Dianna.
A Ramona non dispiace e nel giro di pochi minuti, entrambi raggiungono il culmine del piacere.
Ramona con lacrime di soddisfazione agli occhi, Chris con lacrime di disperazione per aver tradito di nuovo sua moglie.
“Mi ami Chris?” Gli chiede Ramona dopo essersi rivestita.
“Sì, ti amo amore”
E mentre lo dice, sa di mentirle; Ramona non è la donna che ama.

Dianna non vuole pensare ed immaginare cosa possa fare Chris con quella sgualdrina; perché una donna che fa del sesso con un uomo sposato può essere considerata solo come una sgualdrina. Così decide di uscire di casa - con il suo bel vestito bianco - e si dirige al super market all’angolo della strada.

Quando entra si dirige subito allo scaffale dell’alcool e prende la prima bottiglia di vodka liscia che le capita sott’occhio. Non aspetta di arrivare alla cassa per pagare e tanto meno non aspetta di arrivare a casa; stappa la bottiglia e beve un grande sorso di quel liquido trasparente - come la sua anima - e che la rende comunque pura, anche se l’alcool è una cosa che non potrà mai rendere una persona pura.
La gola le brucia perché non è abituata ad un sapore così forte, ma non le importa; vuole solo dimenticare.
Poi si allontana da quello scaffale e alla cassa chiede una scatola di fiammiferi. Adesso sa cosa fare.
Quando torna a casa ha tutto il trucco sbavato per aver pianto ma da la colpa alla vodka, non vuole ammettere che ha pianto per lui. Per lui che lei ha amato per così tanti anni, ma per il quale non è stata abbastanza.
Mentendo e facendola disperare le ha fatto comprendere le sue paure più profonde e per questo gliene è grata. Adesso sa come combattere le sue paure. Adesso sa come combattere contro di lui e sa come vincere.
Continua a piangere mentre beve tre quarti della bottiglia e lascia quel po’ che le basta per agire.
Si dirige in camera da letto, guarda l’ora e si rende conto che come ogni sera Chris arriverà entro mezz’ora.
Prende la prima valigia che le capita sotto mano e sistema tranquillamente i suoi vestiti al suo interno.
Ne lascia uno fuori - bianco anche quello - per cambiarsi più tardi.
Poi prende i vestiti di Chris e li butta sull’erba in giardino. Versa la vodka rimasta nella bottiglia sugli indumenti del consorte e poi accende un fiammifero.
“Non mi farai mai più del male.” Sussurra a se stessa ma rivolgendosi a Chris, anche se non può sentirla.
Quindi getta il fiammifero acceso sui vestiti zuppi di alcool. E poi resta ferma a guardare il rosso delle fiamme che sembrano bruciare, così come fa la sua anima.

Chris parcheggia l’auto di fronte casa sua e fa un grosso respiro. Si è ripetuto più volte mentre faceva l’amore per la seconda volta con Ramona, che dopo aver finito l’avrebbe lasciata. Ma poi non ce l’ha fatta - è un codardo - e le ha dato appuntamento per la sera successiva.

Tanto cosa può andare storto? Dianna resterà comunque a casa ad aspettarlo da brava moglie qual è.
Quando scende dalla vettura si stampa il miglior sorriso finto che è in grado di fare e bussa alla porta.
Dianna gli apre; indossa il vestito bianco più bello che lui abbia mai visto ed ha i capelli ed il trucco in ordine come sempre. Allora lui l'abbraccia e sente il calore della donna pervadere il suo corpo.
Si sente male; lui è consapevole che Dianna è l’unica a trasmettergli calore, eppure decide sempre il gelo delle altre donne.
“Mi sei mancato.”Gli dice Dianna e lui si sente peggio.
Poi guarda di fianco alla porta mentre si toglie la giacca e nota la valigia rigida che Dianna ha preparato.
“Cosa significa?” Le chiede con un brivido che gli percorre tutta la colonna vertebrale - ora sente di nuovo freddo.
“Significa che mi sei mancato, ma che non mi mancherai mai più.” Sputa Diana velenosa come non lo è mai stata prima.
“Amore... Che dici, sei pazza?”
Lui sembra sconcertato ed impaurito allo stesso tempo; forse ha capito quello che sta succedendo ma non riesce a crederci. Così Dianna prende la valigia, apre di nuovo la porta e poi lo guarda serena e con il sorriso di chi ha superato il suo dolore più grande.
Tu dici che sono pazza perché non pensi che io sappia cosa hai fatto.” Fa un pausa e poi - finalmente - glielo dice “ Ma quando mi chiami amore, adesso so di non essere l’unica.
Poi si chiude la porta alle spalle fiera di se stessa e lascia Chris impalato davanti a quella porta che sa, non si aprirà mai più per lui.

 
  
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