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Autore: _exodus    07/12/2014    5 recensioni
One-shot dedicata alla mia ispirazione, la mia amatissima broccola Beta chan! Ti voglio bene!
Sequel della fict di Beta Chan.
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Il nostro Hikaru toccherà il fondo obbligando il suo coinquilino, Kariya Masaki, ad andare a vedere Santa Lucia e, ovviamente, quel bambino di Hikaru avrà la meglio sul suo compagno.
-Dal testo-
-Masaki, tu credi a Santa Lucia?- chiese innocentemente il violetto al coinquilino il quale, all'udire quelle parole divenne rigido come un blocco di marmo e spalancò gli occhi felini sorpreso -C-cosa hai detto?- -Ti ho chiesto se credi a Santa Lucia- insistette Hikaru. Il turchese si passò la mano nei capelli diverse volte prima di rispondere, era agitato...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hikaru Kageyama, Kariya Masaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Masaki, tu credi a Santa Lucia?

 
-Masaki, tu credi a Santa Lucia?- chiese innocentemente il violetto al coinquilino il quale, all'udire quelle parole divenne rigido come un blocco di marmo e spalancò gli occhi felini sorpreso -C-cosa hai detto?- -Ti ho chiesto se credi a Santa Lucia- insistette Hikaru. Il turchese si passò la mano nei capelli diverse volte prima di rispondere, era agitato, da un lato sapeva che il suo coinquilino era infantile e, di sicuro, si sarebbe aspettato una risposta positiva da lui, ma dall'altro doveva mantenere alto il suo livello da "duro"  ed era certo che se avesse risposto con un "Sì" la piccola peste viola sarebbe andato a raccontarlo a tutta la città e così addio alla reputazione di Kariya Masaki!
D'altronde lui voleva bene a quel "bambino mai cresciuto", gliene voleva fin troppo, ormai si era affezionato a quella piccola peste, così, cercando di essere il più indifferende possibile, rispose passandosi per la medesima volta una mano nei suoi capelli turchesi -Sì, ci credo. Tu?-
Masaki si pentì amaramente di quella scelta, insomma, si sentiva un bambino di tre anni. Era ovvio che Santa Lucia non esiste! Magari lei è esistita veramente, ma buon Dio, come si fa a credere che Santa Lucia, la notte del tredici dicembre porti i regali! Inoltre il piccolo Hikaru gli saltò addosso felice e non era di certo leggero.
-Allora stasera andiamo a vederla!- gridò a pochi centimetri dal viso di Kariya facendolo diventare sordo da ambedue le orecchie -Per favore Hikaru, dimmi che è uno scherzo!- lo implorò il turchese seppur sapendo che le possibilità che stesse scherzando erano pari a zero. -No, non sto scherzando! Farà il giro del paese e darà a tutti le caramelle, pure a te, anche se sei stato un po'cattivello quest' anno!- disse entusiasta il violetto mostrando al coinquilino il volantino che era stato distribuito in tutte le case del paese -E tu mi costringerai a venire con te, vero?- chiese ormai senza speranze il turchese assottigliado gli occhi giallognoli -Ovvio, dobbiamo anche darle la letterina!- continuò Hikaru tirando fuori una busta bianca nella quale era contenuto un foglio assai grande -dedusse Kariya a causa del gonfiore della busta- e sulla cui era scritta la seguente frase -Per Santa Lucia dal piccolo Hikaru Kageyama- Masaki si mise pollice ed indice sugli occhi disperato, ormai non era una novità che quella peste vinceva ogni battaglia, così si arrese -E va bene...- sbuffò -Grazie mille Kariya!!- gridò il violetto dando un bacio a stampo sulla guancia al turchese facendolo arrossire vistosamente.
Una volta accertatosi che Hikaru se ne fosse andato in camera sua a creare chissà quale diavoleria per la sua santa preferita, il turchese andò di nascosto in cucina a frugare nell'armadietto sotto il lavandino dove teneva vari prodotti per la pulizia della casa ma anche il suo amatissimo diario il cui posto era stato cambiato svariate volte nel tentativo di nasconderlo dalle grinfie della "piccola peste viola", alias Hikaru Kageyama. Fortunatamente Kariya potè constatare che il suo diario era ancora lì sano e salvo, lo prese e una volta accomodatosi sul divanetto dell'appartamento universitario si mise a scrivere.


 
11/12
 
Caro hem....diario,
oggi Hikaru, quella peste viola ha davvero toccato il fondo: mi ha costretto ad accompagnarlo a vedere "Santa Lucia" questa sera, non so come andrà, ma sono certo che ci saranno mocciosi simili a tanti Hikaru in miniatura dappertutto! Ma poi insomma, dimmi come si fa ad essere all'università e credere a Santa Lucia!
Dimmelo!
Dimmelo, dimmi, dimmi, dimmelo, dove posso andare adesso... W I MOODA'
Però mi ha dato un bacio sulla guancia ed è stato veramente dolce! <3 Potrei anche perdonarlo, sai?

Però mi è toccato accopmagnarlo, d'altronde sono stato io a dirgli che ci credo, ma, insomma non volevo ferirlo, perchè in fondo gli volio bene pure io, come si fa a non voler bene ad uno come lui...?
Inoltre sono quasi certo che ci sarà pure Tsugurugi che sarà stato costretto da Temna ad accompagnarlo, così nè io nè Hikaru ci sentiremo soli.
Ora vado, sento che quella piccola peste sta per arrivare, devo fare in fretta a nasconderti!


-Kariyaaaaaa! Dobbiamo andareeeee!- iniziò a canticchiare il violetto uscendo dalla sua stanza, il turchese chiuse un secondo gli occhi felini per chiamare all'appello tutta la calma che aveva -Va bene Hikaru, ora andiamo- rispose lui dalla cucina.

Una volta arrivati alla tappa più vicina al loro appartamento che la presunta santa avrebbe fatto i due videro che già un gruppo di bambini con le madri stava aspettando la santa e le occhiate che le madri lanciarono ai due non erano di certo delle più cordiali, d'altronde avevano ragione: due ragazzi, anzi due universitari ad aspettare Santa Lucia?
Fortunatamente il momento di imbarazzo durò per poco perchè i due furono chiamati da una voce squillante proveniente da lontano, si trattava di Temna che correva verso di loro agitando la mano.
Finalmente il turchese potè parlare con una persona che poteva capirlo mentre il violetto parlava con Temna dei doni chiesti nella letterina.

Finalmente in lontananza si udirono i campanelli provenienti dal carretto della santa, i due "bambini mai cresciuti" si precipitarono con gli altri bambinetti ad aspettare l'arrivo del carretto mentre Kariya ripensò a quando anche lui, da piccolo, aspettava intrepido l'arrivo della santa, sia per le caramelle sia per rimanere affascinato da quella ragazza strana e misteriosa.
I pensieri del ragazzo furono interrotti quando vide il viso di Shindou Takuto, era probabilmente volontario per aiutare la "santa" nel giro del paese, così decise di avvicinarsi a lui per vare qualche chiacchiera.
-L'aiutante di Santa Lucia, giusto?- chiese divertito il turchese attirando l'attenzione del ragazzo dai capelli grigio-scuro -Già, mi è toccato. Santa Lucia mi ha supplicato di aiutarla!- rispose divertito senza nemmeno salutare il turchese -E chi sarebbe, la fidanzata?- Shindou rise divertito -No, a dire il vero si tratta di Santo Lucio- disse invitando con un cenno del capo il turchese a capire di chi si trattava, così Kariya cercò di guardare la santa e per poco non moriva dalle risate -Non ci posso credere!- rise lui -è Ranmaru!-

Quando finalmente il gruppo di bambini se ne fu andato, Kirino si avvicinò al turchese che era rimasto a parlare con Shindou per tutto il tempo -Uh, c'è Santo Kirino!- salutò ironico Kariya -Buonasera anche a te Masaki- rispose seccato il rosato -E' stato bello distribuire caramelle per tutta la serata?- chiese ridendo il turchese -Nemmeno un po' e comunque ora tocca a te fare la tua parte!- e detto questo consegnò una busta al turchese -Questa è la letterina di Hikaru, leggila, perchè domani ti toccherà andare a fare un bel po' di compere...- disse ridendo Kirino.

Durante il viaggio di ritorno Hikaru non aveva fatto altro che saltellare allegramente, il tutto solo perchè aveva visto una persona vestita di bianco, anzi, perchè aveva visto Kirino vestito di bianco e con un velo in testa che gli copriva il volto. Mentre Kariya pensava al fatto che la somiglianza di Kirino ad una femmina, per una volta gli era tornata utile.
Una volta arrivati nel loro appartamento universitario i due si separarono: Hikaru disse di essere stanco morto e se ne andò a letto, mentre Kariya si ricordò di avere la letterina del coinquilino da leggere.
Una volta assicuratosi che il compagno se ne fosse andato veramente aprì la letterina trovandosi difronte una lunga lista di cose veramente assurde.

"Cara Santa Lucia, quest' anno vorrei:
La casa delle Barbie, la villa, quella con la televisione in miniatura, Furby, possibilmente turchese come i capelli del mio amico Kariya, poi vorrei il gioco di Dottoressa Peluche, quello con le schede dei pazienti, ah, poi non deve mancare Peppa salterina, mi raccomando! Poi vorrei le carte degli Amici Cucciolotti, Nenuco parrucchiera, il Baby amore, quello che se ha il cuoricino azzurro è un maschio e se è rosa è una femmina o Ciccio Bello pappa e mi scappa e il diario di Hello Kitty per la scuola!
Ma se proprio non puoi portarmi queste cose te ne chiedo una in assoluto, quella che più desidero tra tutte:
un bacio da Kariya, ma non uno di quei baci sulla guancia, io ne voglio uno in bocca! Prechè lui mi piace tanto!

 
A presto,
il tuo piccolo Hikaru Kageyama"


 


 
Angolino morbidosho! <3
Inizio a scrivere nel mio angolino chiedendo scusa se l'immy fa leggermente pena, ma io la pazienza di cercare proprio non ce l'ho ouo
Ma credo che rappresenti lo stress a cui è sottoposto il nostro povero micino turchese!
Poi devo passare a ringraziare la mia sorellona (stavolta sono organizzata e so cosa devo scrivere).
Cara Beta, per me sei una persona speciale come mai nessun'altra sai farmi ridere, sei unica ed è questo che conta per me. Non devi essere la fotocopia di nessuno, devi essere te stessa! Credo di aver percepito questo messaggio da te. Bisogna essere unici, strani, ma unici! Solo così si può vivere al meglio la propria vita! Grazie di tutto sorellona mia! Lo so che tu ti meriteresti cose più belle miliardi di volte rispetto a questa shot, ma d'altronde arriva dal mio cuore e credo sia questo che conta! ^^
Pure l'immagine è dedicata a te, anche se fa leggermente pena...
Grazie ancora di tutto, tu sei la mia Stella Polare, solo con te riesco a capire chi sono e a ridere di guto.
Non finirò MAI di ringraziarti sorellona mia! <3
E spero non ti dispiaccia se ho pensato di fare una specie di "sequel" della tua fict, anche se qui i nostri due micino non sono ancora fidanzati!
Ora la pianto altrimenti mi commuovo, la pianto qui! ^-^
Ti voglio bene sorellona-balcone-baketta-ranocchietta-pervy-gallina-folle-nutellosa-Nicole-Beta-chan!
Spero che la shot vi sia piaciuta,
ora scappo altrimenti non ceno (?)
La folle
-Chiara-chan! <3
   
 
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