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Autore: StayWeird01    08/12/2014    1 recensioni
E se la migliore amica di Adelaide facesse la cavolata del secolo? E se Adelaide si perdesse nella città dei suoi sogni, Londra? E se cadesse nelle braccia di un irlandese dagli occhi azzurri? E se si ritrovasse a vivere con lui, insieme a 4 amici un po' idioti? E se l'irlandese fosse dannatamente bello e simpatico? Beh, basta leggerlo!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ehm, excuse me...- disse toccando la spalla di Francesca. La ragazza si girò e lo squadrò con un sopracciglio alzato.
-Ehm, no, grazie, non voglio niente- disse cercando di avanzare.
-No, listen me, please, I’m…-.
-Guardi che non voglio nulla, se non la smette chiamo una guardia e...- copertura saltata. Niall si abbassò gli occhiali e mostrò gli occhi. Se era stato bravo nel capire il cervello di una directioner, che riconoscerebbe il suo idolo anche solo con gli occhi, forse sarebbe arrivato ad Adelaide. Se invece la ragazza non avesse capito, avrebbe chiamato una guardia, avrebbe riso perché davanti alla ragazza c’era il suo idolo, e la sua copertura sarebbe saltata. Completamente. Ma Francesca era una directioner coi controcazzi, e quegli occhi li conosceva bene. Persino Adelaide sarebbe riuscita a riconoscerli. Soprattutto Adelaide.
-Ma tu sei N...- Niall la zittì subito facendogli segno di fare silenzio.
-Ommeoddeo tu sei Niall Horan!- esclamò sottovoce lei. Non aveva capito granché di quel che aveva detto, ma chiese in inglese se lei fosse la migliore amica di Adela...:
-Niall, va da lei e parlale, falle cambiare idea ti prego, lei ti ama come non ha mai amato nessuno in vita sua. È in via Giovanni Falcone, stanza 556!- esclamò Francesca in inglese, prendendo il ragazzo per il colletto della felpa. Niall sorrise compiaciuto, cacciando dalla tasca della felpa un biglietto.
-Prendi questo, va da una guardia e mostraglielo. Grazie mille Francesca- disse porgendo a Francesca il biglietto. Niall corse via, nella direzione da cui era venuto, e Francesca corse eccitata verso una guardia. La scorta osservò il biglietto, e fece segno a Francesca di seguirlo. Attraversarono alcuni corridoi, dove dei tizi camminavano svelti, fino ad arrivare ad una porta con un foglietto con su scritto “Niall”. La guardia bussò, e andò via, lasciando Francesca in balia dell’eccitazione. La porta si aprì, e due occhi verdi la fissarono.
-Ho fame- bofonchiò di nuovo Adelaide. Non aveva la più pallida idea di con chi stesse parlando, dato che era sola in camera, ma aveva comunque fame. Niall corse fuori dallo stadio, quando Paul lo fermò.


-Niall, dove cazzo vai?-.
-Vado a prendere la mia futura moglie, perché?- disse Niall tranquillo, come se fosse la cosa più nomale del mondo.
-Devi rimanere nello stadio, non puoi uscire fuori- disse severo Paul.
-Non posso Paul, devo andare da lei- disse Niall cercando di passare.
-Niall, smettila, ce ne sono miliardi come lei, devi solo as...-.
-No, Paul, credimi, è lei quella giusta, scommettiamo che al mio matrimonio avrà lei il vestito da sposa e nessun’altra?- disse Niall scherzoso.
-Piantala Horan, adesso va...- disse Paul indicando l’interno, ma Niall scappò. Corse via con dietro gli urli di Paul, e si avviò per le vie di Milano. E dove cazzo è via Giovanni Falcone? Chiese a qualche passante, che gli indicò l’altra parte della città.
Oh merda.
Lai intanto chiamava il servizio in camera, due cotolette e una vaschetta di gelato. Niall corse a perdifiato. Pochi minuti dopo le cotolette arrivarono belle fumanti e il gelato bello ghiacciato. In tv andava in onda ‘Grease’ e Adelaide notò che suo zio assomigliava a Jhon Travolta. Niall scorse 3 hotel in quella via.
Oh porca dea bendata.
Lai cambiò canale perché Jhon Travolta non assomigliava poi così tanto a suo zio. Niall chiese ai primi due hotel se c’era una certa signorina Adelaide, ma sbagliò.
È il terzo, sicuro.
Niall corse verso quell’hotel, riposandosi nella hall. Stanza 556, sesto piano.
Oddio, qui urge un ascensore.
Prese l’ascensore, riprendendo fiato mentre i piani salivano e arrivò al sesto. Adelaide spense la tv e si buttò sul letto. Niall scoprì che non c’era nessuna camera 556 a quel piano. Era al piano di sotto.
Ma merda.
Scese di corsa le scale. Adelaide sentì dei rumori provenire dal piano di sopra. Se erano dei tizi che scopavano come l’ultima volta che era stata in un hotel, sarebbe salita e avrebbe urlato ‘IL PRESERVATIVOOOOOOOO!’ solo per far fare a loro una figura di merda. Ma bussarono alla porta. Il cuore di Niall era partito, come ormai non faceva da tempo. Come l’avrebbe ritrovata? Adelaide cercò di posizionare la cannottiera in modo che non le si vedesse il reggiseno con le paperelle. Sì, quel reggiseno le piaceva, era comodo, ma aveva anche dei brutti ricordi. Aprì la porta.
 
  
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