Dean Winchester teneva la sua pistola puntata alla tempia del lupo.
Derek Hale non poteva fare altro che restare immobile con le mani in aria e cercare di mantenere la calma, ignorando il battito del proprio cuore che aumentava sempre di più. E soprattutto, il battito del cuore di Stiles.
《Amico, manteniamo la calma. Derek non ha fatto niente, ok? Sarà anche acido e scontroso, ma non farebbe male ad una mosca! Ok, a parte quella volta con suo zio pluriomicida e psicopatico ma...》
《Chiudi il becco, ragazzino!》
Dean interruppe il liceale, non riuscendo più a seguire il corso delle sue parole. E poi, a lui non interessava. Poteva anche essere un tipo nuovo di licantropo con la capacità di controllarsi, ma restava sempre un mostro. E il suo compito era quello di cacciarlo.
《Niente di personale, ma devo fare il mio lavoro.》
Stiles si mise le mani tra i capelli, sull'orlo della disperazione. Quel cacciatore non poteva sparare a Derek, non poteva uccidere il suo sourwolf, il lupo con cui aveva condiviso mille avventure, l'uomo che amava.
《Tu non lo conosci! Tu non sai com'è fatto! Non sai quante volte ha salvato la vita a me, ai miei amici e a tutta Beacon Hills! Non conosci la sua bontà e la sua dolcezza. Non sai quanto sia altruista e generoso. Lui non è uno di quei mostri a cui dai la caccia, quindi lascialo andare!》
Dean roteò gli occhi, annoiato. Era ovvio che quel ragazzo avesse una cotta per il lupo, ma andiamo, doveva capire che avrebbe solo potuto fargli del male. Era nella sua natura.
《Ti racconterò una storia, ragazzo》disse. 《Sai, io ho un fratellino, Sam, che è anche lui un cacciatore. Ecco, Sammy è sempre stato un tipo molto romantico e carino, finché un giorno non è arrivata questa Ruby, che sembrava in gamba, finché non abbiamo scoperto che era un demone. Io ovviamente non mi sono più fidato, invece il mio fratellino si è preso una grossa cotta per quella stronza. E sai com'è finita? Con Sam che beveva sangue e evocava demoni.》
《Beh grazie per aver condiviso questo aneddoto, potresti scriverci un horror, davvero》replicò Stilinski sarcastico. Respirava a fatica per il terrore, eppure in qualche modo era riuscito a comporre una frase per rispondere al cacciatore. Il sarcasmo è la mia unica difesa si disse.
《Quello che sto cercando di dirti è che un mostro alla fine torna sempre alla sua natura. E questo non porta mai a nulla di buono, quindi fatti da parte, torna a casa e non pensarci.》
Il rumore di una risatina di Derek attirò tutti gli occhi su di lui. Nella sua testa c'era il pandeminio: era preoccupato per Stiles, era terrorizzato da quello che sarebbe successo e si stava arrendendo alla certezza della sua morte. Eppure, quello che scatenò la sua risata fu la rabbia.
《Pensi di sapere tutto, vero?》 chiese al Winchester. 《Credi di conoscere alla perfezione ogni singola cosa che popola questo mondo solo perché hai tagliato la testa a qualche vampiro e hai sparato ad un paio di lupi?! Beh, ti sbagli di grosso. Sei solo un piccolo cacciatore che gioca a fare l'eroe e a salvare le persone, ma non capisci nemmeno che qui non c'è nessuno da salvare.》
《Ma davvero? E allora come mai in questa città ci sono stati così tanti morti? Forse è vero, non sei stato tu, ma ci sei sempre in mezzo》rispose il cacciatore, chiaramente irritato. 《Scommetto che sei tu la causa di tutto questo dolore, Derek Hale.》
Il licantropo improvvisamente si ammutolì. Pensò a Laura, a Peter, a Jennifer, a Kate... era tutto riconducibile a lui, ecco come l'aveva trovato quell'uomo. E forse non aveva tutti i torti. Tutte le morti, tutta quella sofferenza, forse senza di lui non ci sarebbe stata. Era già capitato che ci pensasse, ma era la prima volta che qualcuno glielo rinfacciava.
《Falla finita e sparami allora》disse piano, in modo da non essere sentito da Stiles.
Dean caricò la pistola e la puntò nuovamente alla testa del licantropo.
L'altro ragazzo si mise ad urlare, cercando di convincere il cacciatore a lasciare Derek libero. Gli disse che niente di quello che era successo era colpa sua, ma tutte le parole erano inutili, come dette al vento. Winchester nemmeno le sentiva.
Dean concesse al lupo le ultime parole. Derek si girò verso Stiles, gli occhi pieni di tristezza, ma lucidi di chi aveva fatto pace con la propria sorte.
《Ti saluterò Allison e gli altri》disse a voce bassa, con un sorriso triste. Poi un 《ti amo》, e Stiles perse il controllo.
Iniziò a piangere e a urlare con tutto il fiato che aveva nei polmoni, fino a restare senza. Si accasciò a terra, tremante.
Stava avendo uno dei suoi attacchi di panico, non riusciva a calmarsi. L'idea di perdere Derek lo spaventava a morte, era una tortura interiore che non poteva sopportare. Chiuse gli occhi, sperando che fosse solo un incubo e che si sarebbe svegliato, ma non successe.

Quando li riaprì, fu stupito di trovarsi davanti una persona a lui sconosciuta.
Si trattava di un uomo sulla quarantina con l'aria un po' trasandata che portava un trench sgualcito su una camicia bianca. Al collo, una cravatta blu pendeva dal colletto mezza slegata. Stiles non poté non pensare che aveva un che di buffo.
La sua testa però finì subito a Derek. Si chiese fosse già morto, ma il suono della sua voce che lo chiamava riuscì smentì il suo timore e lo tranquillizzò. Inquadrò però in lontananza le figure del cacciatore e del lupo esattamente come le aveva lasciate, il che significava che l'inferno non era ancora finito. Sentiva che il suo cuore sarebbe potuto saltare fuori per quanto batteva.
L'uomo in trench allungò la mano verso di lui per aiutarlo a sedersi. Quando Stiles la afferrò, si sentì pervaso da un inspiegabile calore, un' inaspettata sensazione di calma e di tranquillità,
《Chi- chi sei?》chiese confuso.
《Ciao Stiles, il mio nome è Castiel, sono un angelo del Signore.》La sua voce era roca e matura e anch'essa, come il suo tocco, aveva un effetto tranquillizzante.
《Quindi sono morto?! Questo schifo non può essere il Paradiso!》
《Non sei in Paradiso, sei vivo. Hai avuto un... attacco di panico, lo chiamate così voi uomini. Per questo sono stato mandato qui.》
《Beh grazie Castiel, ma non puoi fare molto per aiutarmi...》Stiles abbassò gli occhi, scoraggiato.
Non capiva come mai l'arrivo di quell'angelo avesse fermato il cacciatore, ma sapeva che l'esecuzione di Derek era solo rimandata. Al solo pensiero, un brivido gli attraversò la schiena.
Cas notò che il ragazzo si stava nuovamente agitando. Lo calmò ancora una volta, toccandogli il braccio.
《Dean è un mio caro amico. Lascia che io lo faccia ragionare, sono certo che comprenderà.》
Stiles lo guardò alzarsi sbalordito e cercò di convincersi che forse c'era ancora una speranza per il suo sourwolf.
《Il tuo amore per quel lupo è speciale, Stiles Stilinski, per questo sono qui. È raro trovare un sentimento così forte tra gli uomini, ti ammiro》disse Castiel, e senza lasciare all'altro il tempo di rispondere, si diresse verso il cacciatore. Stiles lo osservò con lacrime commosse negli occhi. Ti prego Castiel, salvalo.

《Ciao Dean》disse.
《Cas, ma che stai facendo qui?! Perché mi hai fermato?!》Il Winchester teneva ancora puntata la pistola contro Derek, ma si era un po' allontanato per parlare con l'angelo.
《Dean, non sei stato comprensivo con questi ragazzi.》
《Ooh, scusa se non sono stato molto comprensivo con un licantropo e il diciassettenne ormonoso che ne è innamorato!》
《Lui nel suo cuore prova qualcosa di speciale per quel lupo, Dean. Sono stato mandato qui per proteggerlo.》
《Oh, certo!》il cacciatore rise. 《Sì, salviamo la gente perché ha il potere dell'amore, certo!》
Castiel lo guardò un po' storto, non riuscendo ad afferrare il suo sarcasmo.
《Andiamo, Cas. Sto facendo il mio lavoro, Hale è un mostro ed è pericoloso, non posso lasciarlo andare solo perché lui ed il suo ragazzo sono i Romeo e Giulietta gay del ventunesimo secolo!》
《Il lupo non ha mai fatto del male a nessuno, e non credo che lo farà mai. Ha solo difeso questa città.》
《Tutto ha un inizio. Tuo fratello Lucifero era un angelo prima di diventare Satana!》
《Ti pregherei di non usare in contesti come questo la mia situazione familiare, Dean.》
《Ok, ok, mi dispiace.》Il cacciatore sbuffò. Avrebbe voluto sostenere con tutto sé stesso le sue intenzioni, ma quell'angelo lo mandava fuori di testa, non era capace di dirgli di no. Non sapeva quanto avrebbe resistito ancora.
《Non posso lasciare un lupo in giro. Non con tutte le morti che ci sono state qui.》
《Questi due non sono dei semplici ragazzi, devi fidarti di me.》
Restò per qualche istante a fissarlo, ma poi dovette guardare altrove. Quello sguardo così deciso ma pieno di innocenza e buone intenzioni era troppo forte da sostenere. Dannato angelo. La sua visione piena di amore e perdono riusciva sempre a cambiare la prospettiva di Dean. Sembrava sempre sapere cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato, come una luce che sconfiggeva ogni angolo oscuro. Come poteva non fidarsi? Era il suo angelo.
Sbuffò, poi si voltò verso Derek, che nel frattempo era stato raggiunto dal suo ragazzo.
《Siete fortunati, questo angelo ha guardato troppe volte Titanic e dice che siete speciali e altre cose da ragazzine... siete liberi di andare.》
Derek e Stiles si guardarono stupiti mentre Dean abbassava la pistola.
《Ma se sento di un'altra morte misteriosa qui a Beacon Hills, tornerò a cercarti, Hale.》
Il lupo rispose con un sorriso.

《Hey sourwolf, io ci ho messo anni per vederti sorridere, e ora arriva questo tizio con l'aria da sbruffone che cerca pure di ucciderti e tu fai subito il carino?! Non è giusto!》lo rimproverò Stiles, mettendo il broncio.
L'altro semplicemente gli disse di chiudere la bocca minacciandolo di morte come faceva sempre e lo baciò, pensando che l'angelo avesse ragione, perché il loro amore aveva davvero qualcosa fuori dal comune, e mai come in quel momento gli era sembrato più chiaro.
《Ho avuto paura di perderti, Derek. Non lasciarmi mai solo, ti prego.》
《Non lo farò, Stiles.》

《Contento Cas? Ho fatto la cosa giusta anche stavolta》disse Dean al suo angelo, mentre si dirigevano entrambi all'Impala.
《Sei un uomo straordinario, Dean Winchester》rispose l'altro, guardandolo con gli occhi pieni di ammirazione e di amore.
《Sì, certo. Ma non pensare di cavartela così, appena arriviamo al motel te la faccio pagare.》
《Dean! Non è il momento adatto per parlare di queste cose!》
Il Winchester rise, pensando a quanto gli piacesse mettere in imbarazzo il suo angelo.
Restò un attimo a guardarlo, poi gli lasciò un piccolo bacio sulle labbra.
Quei due non sono gli unici ad avere qualcosa di speciale pensò. Poi mise in moto la sua Baby e partirono lontano da Beacon Hills, verso la prossima avventura.