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Autore: Everyone_need_pizza    09/12/2014    2 recensioni
Un'ultima scatola blu era rimasta a terra celando ancora per poco il suo tesoro, il moro vedendola sembrò confuso, poi quando il contenuto gli balenò in mente sorrise, allungò le mani per recuperarla e si sedette sul divano al centro della sala; soffiò sul coperchio, per eliminare la polvere accumulatasi per tutto l'anno, e spazzò via gli ultimi resudui con le mani, poi l'apri.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il fuoco era acceso nel caminetto a legna e scoppiettava allegro diffondendo i suoi meravigliosi colori e il suo tepore nell'appartamento, il CD delle canzoni di Natale suonate da un orchestra rimbalzavano dolci e malinconiche sulle pareti creando un lieve sottofondo e contribuendo all'atmosfera Natalizia che si respirava già da giorni in quella casa.

Zayn stava sistemando gli ultimi decori sulla mensola sopra il caminetto, il calore del fuoco, pizzicava sulle gambe magre der ragazzo fasciate da un paiop di jeans neri scaldandole fino al osso, un calore piacevole si stava lentamente dilagando in tutto il suo corpo, mentre con una concentrazione inaudita sistemava candele rosse, un piccolo albero di Natale che si illuminava di verde, centrini e...

un'ultima scatola blu era rimasta a terra celando ancora per poco il suo tesoro, il moro vedendola sembrò confuso, poi quando il contenuto gli balenò in mente sorrise, allungò le mani per recuperarla e si sedette sul divano al centro della sala; soffiò sul coperchio, per eliminare la polvere accumulatasi per tutto l'anno, e spazzò via gli ultimi resudui con le mani, poi l'apri, erano ancora più belli di quanto ricordasse, dall interno del contenitore due angeli di cristallo grandi più o meno come il suo pugno gli stavano soridendo perforandolo con i loro meravigliosi occhi, con mani tremanti li liberò dalla carta che li avvolgeva e brillarono quando la luce si infranse su di loro dopo tanto tempo.

Erano di cristallo completamente trasparenti, tranne che per gli occhi, dipinti con una maestria tale che sembrassero veri, quasi umidi, le braccia poi erano tese, in modo che i due si potesero unire e che si guardassero negli occhi tenendosi le mani, una lacrima sfuggì dagli occhi oro di Zayn e andò a scomparire all angolo del suo sorriso innamorato.

Con una lentezza estrema si alzò e poggiò le due statuette alla angolo della mensola, lo stesso posto di sempre, lo stesso posto in cui li aveva poggiati qualche anno prima il suo compagno, poi il moro accarezzò il capo dell angelo a destra e si abbandonò ai ricordi ammaliato dall azzurro cielo degli occhi dell angelo.

 

Era stato il natale di quattro, o cinque anni prima, Zayn stava tornando a casa dopo essere stato a trovare la sua famiglia, erano già le 20:30 e sapeva di essere in super ritardo, fregandosene dei limiti accellerò e parcheggiando malamente la macchina nei posti riservati ai residenti arraffò la bottiglia di Champagne e tastandosi le tasche del cappotto cercò le chiavi del portone, dove cazzo erano finite?! Un grugnito uscì dalla bocca del moro e suonò al terzo campanello, con uno scatto il portone si aprì e il ragazzo si precipitò sulle scale facendo i gradini a due a due, aspettare l'ascensore gli sarebbe costato troppo tempo, tempo che non aveva, arrivò al pianerottolo del suo appartamento con il fiatone e cercando di ricomporsi entrò in casa.

Non ebbe neanche il tempo di spiegare il perchè del suo ritardo che un uragano biondo gli saltò in braccio avvolgendogli il corpo sia con le braccia che con le gambe e facendogli quasi cadere la bottiglia costosiassima che reggeva in mano, riempiendogli il viso di baci umidi.

Una fragorosa risata scosse il torace di Zayn che chiuse gli occhi per godersi meglio la sensazione delle labbra morbide dell altro sulla sua pelle e poi finalmente sulle sue labbra donandogli il bacio di ben tornato che stava bramando.

Niall gli era scivolato di dosso ed ora poggiava i piedi a terra come qualunque altro essere umano lasciando Zayn libero di poggiare Champagne e chiavi sul ripiano dell atrio e libero di togliersi il cappotto che lo rendeva fin troppo goffo per i suoi gusti, ma il freddo è freddo ed è terribile, quindi tanto valeva sacrificare un po' della sua bellezza per non morire assiderato.

“bhè, se mi accogli così quando sono in ritardo potrebbe diventare un'abitudine sai?!”

Niall alzò lo sguardo dalla bottiglia che stava accuratamente studiando e dando le spalle al moro, che non perse l'occasione di osservare il sedere del biondo mordendosi il labbro, alzò il dito medio

“questa accoglienza è dovuta solo al fatto che oggi è la vigilia di Natale, quindi ringrazia la ramanzina scampata, dato che a Natale si è tutti più buoni”

“ah e smettila di guardarmi il culo”

ed ecco la seconda risata da parte del moro nel giro di pochi minuti irrompere nell appartamento.

Sistemandosi il maglione seguì il compagno entrando in cucina, trovandolo già indaffarato ai fornelli, non potendo resistere a quella visione si avvicinò lentamente e lo abbracciò da dietro strofinando il naso sul collo pallido del biondo alla ricerca di attenzioni e beandosi del suo profumo mentre Niall aveva già infilato una mano nei capelli corvini di Zayn e voltandosi si appropriò ancora delle labbra morbide dell altro senza smettere di giocare con i sui capelli morbidi.

Zayn intanto aveva già spostato le mani dalla schiena al sedere de biondo facendolo quindi sorridere e ottenendo finalmente il varco che permise alla sua lingua di infilarsi languida nella bocca di Niall, che rispose prontamente al bacio lasciandosi scappare un mugolio di piacere.

Quando i due si staccarono ansimanti e con le labbra gonfie e rosse il biondo sembrava particolarmente irrequieto, poi masticò un “vaffanculo” tra i denti e liberandosi dalla presa salda di Zayn lo prese per mano trascinandoselo dietro per poi farlo sedere malamente in terra vicino all albero di Natale in salotto per posargli tra le mani una scatola blu e osservarlo con gli occhioni azzurri da cucciolo pieno di aspettativa, Zayn lo guardò confuso e il biondo soffiò gonfiando le guance che si arrossarono leggermente per l'imbarazzo

“è il mio regalo di Natale, solo che non reisito più, aprilo. Ora.”

il tono non ammetteva repliche, per questo il moro cominciò subito ad armeggiare col nastrino argento che sembrava non volesse proprio sfilarsi, poi prima di sollevare il coperchio alzò lo sguardo verso il biondo che lo oservava con aria curiosa e fottutamente dolce, con lentezza disarmante alzò il coperchio, spostò la carta velata che lo separava dal fatidico dono e quando li vide rimase pietrificato, gli occhi sgranati e il respiro mozzato in gola, non poteva essere, quel biondo stava attentando alla sua vita cazzo!

Con delicatezza afferrò le due statuette e con calma le osservò in ogni minimo dettaglio, soffermandosi però sugli occhi oro di una e azzurri dell altra, erano così danatamente famigliari, così tanto che quando alzò lo sguardo sul suo compagno li vide, gli occhi dell angelo erano davanti a lui che lo guardavano curiosi, erano gli stessi, e allora capì, gli angeli erano loro due, aveva fatto fare delle statuette di cristallo e aveva fatto dipingere i loro occhi coi colori delle loro iridi, nessuno aveva mai fatto una cosa così dolce per lui, stando attento a non rovinarli poggiò i due angeli a terra e si fiondò ad abbracciare un Niall molto emozionato, nascondendo il viso rigato di lacrime nell incavo del suo collo.

“ti amo Niall”

“anche io Zayn, anche io”

Dopo che le lacrime furono finite, il biondo prese i due angeli e li poggiò sulla mensola sopra il camino, decidendo, inconsciamente, quindi il loro posto, che non venne più cambiato.

 

Quella sera così speciale era ancora vivida nella mente di Zayn, ed al pensiero si commuoveva ancora, come potevano dimostrare gli occhi rossi e le maniche del maglione bagnate.

Si stava aciugando le ennesime lacrime quando sentì la porta di casa sbattere, era tornato.

Corse alla porta e fu il suo turno di dare il benvenuto, quando lo vide Niall era cosparso di fiocchi di neve cristallizzati da capo a piedi, che lo rendevano ancora più bello del solito agli occhi di Zayn, e con un balzo attorcigliò con le sue grandi braccia il biondo in un abbraccio soffocante che quasi cusò una rovinosa caduta dei due, Niall rimase un po' spaesato da quella stramba dimostrazione d'affetto da parte del moro, ma capì tutto e rispose con altrettanto ardore all abbraccio quando sentì il sussurro di Zayn interrotto da un singhiozzo

“grazie, gli angeli”

un sorriso dolce comparve sul viso arrossato dal freddo del biondo e senza lasciare il moro neanche per un secondo lo guidò verso il divano su cui si sedette trascinando tra le sue gambe Zayn che senza farselo ripetere due vole si accoccolò sul petto del biondo che aveva già cominciato a cullarlo e a lasciargli dolci baci sul capo.

Come sottofondo a quell amore sconfinato c'era lo scoppiettare del fuoco e il battito accelerato dei cuori dei due ragazzi che non distoglievano gli occhi dagli angeli sulla mensola, incantati dagli occhi dipinti sul cristallo del vicino che tanto amavano.











 

LALALALALALALALA
beneeee eccoci qui con un'altra storia, stavolta 
in stile natalizio yeahhhh
ringrazio le canzoni di ntale che mi hanno ispirata
durante la stesura lol e Emma che mi ha minacciata
perchè in crisi di feels hahahahhahaha
bene, ovviamente lasciatemi una recensionina
di quello che pensate della storia pupe
alla prossima ;)

 

 

  
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