20. Dancing
Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare da una regina, a
Regina non piaceva ballare. Ricordava ancora troppo bene i balli cui era
costretta a partecipare al fianco di Leopold, per apprezzare adesso l'idea che
Biancaneve aveva avuto.
Un ballo per celebrare il vittorioso ritorno da Neverland. Ma per
chi è destinato comunque alle tenebre c'é poco da festeggiare.
"Che stai facendo qui tutta sola, tesoro?"
Alzò lo sguardo solo per incontrare la figura di Hook, vestito
nella sua solita tenuta da pirata. Un forte contrasto con l'eleganza generale.
"Cosa vuoi, capitano?" domandò in tono leggermente
seccato.
Lui alzò semplicemente le spalle mentre un indecifrabile sorriso
si andava formando sul suo volto.
"Balla con me"
Regina scoppiò in una incredula risata a quella proposta e si
limitò a scuotere testa.
"Andiamo, anche noi siamo stati eroi dopo tutto"
"Io non ballo"
Hook sorrise ancora di più e si avvicinò leggermente a lei.
"Prima rifiuti di bere il mio rum, ora non vuoi ballare con
me... Sei complicata tesoro"
"Solo perché non cedo al tuo fascino da sporco pirata?"
Fu il turno di Hook di ridere adesso e per nulla offeso da quello
che chiaramente era un insulto, estrasse l'inseparabile fiaschetta di rum dalla
giacca e la posò sul tavolo davanti a lei.
"È semplice: o balli con me, o bevi il mio rum"
Regina alzò gli occhi al cielo a quello sciocco ultimatum e poi,
con un sospiro, si alzò in piedi, permettendo, seppur controvoglia, all'uomo di
afferrarle la mano e di circondarle con l'altro braccio la schiena.
"Solo un ballo" lo ammonì in un sibilo poco
rassicurante.
Furono gli ultimi a raggiungere la pista... Ma alla fine furono
anche gli ultimi a lasciarla.