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Autore: xkidrauhlsmile_    10/12/2014    1 recensioni
La società d'oggi è una foresta in cui nessuno si vorrebbe addentrare. Eppure ormai tutti ci vivono.
Una giovane ragazza combatterà per ciò che ama andando contro i pregiudizi di tutto il mondo circostante.
Dovrà lavorare sodo per ottenere ciò che vuole anche se sarà molto dura per lei.
Una storia che ci insegna a superare i confini dell'immaginabile e ci fa riflettere sulla società odierna, per superare pregiudizi, razzismo e disparità sociale.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Skinny Love

ஐ CAPITOLO 6 : Non tutto è come sembra 
 

 

“Sei in ritardo come al solito” Dico scherzosamente ad Aiden non appena lo vedo uscire di casa.

“Sono le sette di mattina Cat. Nessuno è in orario.” barcolla scendendo le scale e non appena mi arriva davanti mi abbraccia.

“Non c'è tempo per le smancerie, corri stupido!” Mi metto a correre ridendo come una cretina, mentre vedo lui dietro con camminata in stile zombie che mi alza il dito medio.

“Aspetta Cat. Cat?!” Mi fermo per poter parlare un po' con lui di tutto ciò che mi passa per la testa.

“Oggi ho di nuovo matematica.” Alzo gli occhi al cielo, per far intendere che sarà una lezione noiosa.

“Hemmings?” Faccio un cenno con la testa in segno di approvazione. “Siamo insieme allora. Ti siedi vicino al ragazzo nuovo?” Mi guarda con una faccia maliziosa e inizia a schioccare le dita.

“No. Volevo stare vicino a te io” Lo colpisco amichevolmente con il gomito e continuiamo a camminare.


Arriviamo in classe, dopo una passeggiata. Come previsto, mi siedo vicino a lui. Di Gis non ce n'è traccia.

“Aiden, ieri il prof ha detto che oggi ci avrebbe diviso in gruppi per un compito.” sussurro.

“Che genere di compito?”

“Ma che ne so. Ha detto un compito particolare. Non ho idea di cosa possa intendere. Ma magari finisci in coppia con Michael. Che ne dici?” Gli do dei colpetti sulla spalla scherzosamente. Gli piace Michael dal primo anno di liceo. Quindi, ormai da tre anni. Lo trova un ragazzo così cupo e misterioso, al quanto sexy. Bah. Chissà.
La lezione incomincia non appena arriva il prof, seguito da Gis. Indossa un bellissimo cappello di lana, una felpa larga e dei jeans, con tanto di converse. Devo dire che il ragazzo ha stile.
Infatti viene subito adocchiato dallo sguard attento di Aiden, il quale inizia a emettere suoni di presa in giro verso la sottoscritta.

“Bene ragazzi. Come vi ho detto, oggi vi dividerò a gruppi per il compito a casa, nonché preparazione per il compito in classe di venerdì prossimo. Estraiamo a sorte i fortunati.” 
Mi giro, e vedo Aiden intento a pregare tutti i santi su in cielo per finire con Michael.

Io sono abbastanza tranquilla. Ho un buon rapporto con quasi tutta la classe, e sinceramente non mi fa differenza finire con uno piuttosto che con un altro.

“Catrin e Michael....” Aiden mi rivolge uno sguardo accigliato mimando con la bocca 'sei morta'.

“...con Gis e Aiden.”
 

Il volto del mio amico si illumina improvvisamente, e comincia a sorridere come mai prima d'ora.

Sono davvero contenta per lui. E per me. Gis è davvero una brava persona, sono felice di essere in gruppo con lui.

“Bene ragazzi. Ora mettetevi a posto e cominciate a preparare un argomento comune su cui poi preparare una specie di tesi. Su quella base, io estenderò delle domande presenti poi nella verifica”

Raccatto molto velocemente la mia roba e mi sistemo di fianco a Michael, per fare un dispetto a Aiden.

“Spero concordiate con me che siamo davvero un bel gruppo.” Dice Gis con tono fiero, mentre sistema la sua roba sul banco.

“Si, soprattutto perchè ci sono i più secchioni della classe. Meno lavoro per me!” Michael si stiracchia e mette i piedi sul mio banco, sbadigliando molto elegantemente.

“Io non sono molto contenta. Sono l'unica femmina!” Fingo una faccia triste, facendo scoppiare tutti a ridere. Aiden invece non dice niente. Probabilmente sarà ancora scioccato.

 

L'ora finisce molto in fretta, e dopo esserci accordati sul luogo di studio e l'ora, usciamo insieme dalla classe, per poi congedarci appena arrivati in corridoio. Mi aspettano ancora due ore difficili e poi si torna a casa. Fortunatamente oggi usciamo due ore prima per sciopero degli insegnanti. Cammino a testa bassa, persa negli appunti di Storia per l'interrogazione imminente.

“Catrin! Catrin? Aspetta.” Sento una voce familiare, ma continuo a camminare, facendo finta di non sentire. Anthony mi si piazza davanti. “Mi senti?” Si avvicina per baciarmi, ma
appena in tempo, giro la testa e gli poggio una mano sul petto, facendolo indietreggiare.

“Lasciami stare.” Lo supero in fretta, continuando a guardare i miei appunti e senza far caso a tutte le persone che ci stanno guardando. “Che hai?! Catrin!” Ricomincia a inseguirmi, ma io vado avanti. Non ho voglia di stare a sentire tutte le scuse che si può inventare per farsi perdonare per il gesto che ha fatto.
Perdendo la speranza, torna indietro.

“Oh, vedo che avete chiarito” Una voce femminile molto squillante mi lascia perplessa. Al che mi giro.

“Ciao Emily.” Le rivolgo un sorriso gentile e smetto di pensare a lui, e a quanto mi faccia arrabbiare tutto ciò che fa.

“Quindi avete fatto pace?” Che cosa intende? Non ha visto la scenata qui in corridoio? Si dev'essere capito che le cose non vanno bene tra noi. Si capiva sicuramente.

“No.” È l'unica cosa che riesco a dire. Ho ancora la rabbia che mi ribolle nelle vene. 

“Beh, dai può capitare a tutti. Dovresti capirlo..” Come fa a sapere queste cose? Chi glielo ha detto?

“Scusa ma come fai a sapere che mi ha dato buca?” Le rivolgo uno sguardo stranito e cupo allo stesso tempo. “Ti ha dato buca? Oh, beh, questo non lo sapevo..” Inizia a guardarsi la punta delle vans e inizia a strofinarsi le mani nervosamente. O mi nasconde qualcosa o è in imbarazzo.

Emily... di che parli?” Mi avvicino a lei e la guardo dritta negli occhi per impedire di mentire.

“Beh. Io.. io ho visto Anthony ieri sera. E.. ehm.” Vedo le pupille degli occhi ingrandirsi improvvisamente. È sotto pressione.

Parla!” La intimo prendendola per un braccio. Ora voglio sapere tutto. Tutto!

“Era... era con una ragazza. In un ristorante lussuoso. Gli ho visti mentre passavo di lì.. e si stavano baciando.” Sento una potente fitta allo stomaco. Mi ha tradito.

“Catrin, pensavo lo sapessi”. Lascio cadere d'istinto i libri per terra, e percorro a passo veloce e arrabbiato il corridoio verso il cortile. Va sempre lì con i suoi amici. Non ci posso credere. È tutto quello a cui riesco a pensare. Sono stata tradita. 





╚>ANGOLO AUTRICE<╝
Capitolo corto, ci scusiamo lolz
Promettiamo che il capitolo 7 sarà tipo "asdfgghfbv" *-* capito, vero? Ahahahah
Che gran imbecille che è Anthony .-. vabbeh..
Alla prossima ragazze! :*

 

  
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