Oggi,giorno
qualunque,compito in classe d’Italiano
Che mi
importa,so tutto.
La conoscenza non è mai troppa
(cit.)
Mi
vestii con i miei soliti vestiti bianchi candidi e
Avviandomi
verso il corridoio,avvistai quei due:
Mello,candidato alla successione di L,e secondo come intelligenza alla Whammy’s House
Matt,migliore amico di Mello,anc’esso molto
intelligente,anche se a prima vista non sembra
Io ivece..Near,il primo di tutta
Eppure avrei dato tutta la mia
intelligenza per avere quello che vuole un ragazzino di 13 anni
Entrato
in classe,mi sedetti al mio posto,calmo e rilassato
Infondo
non ci sarebbe stato niente di difficile nel compito..
Allora
perché i miei compagni si mangiavano le unghie dalla paura?
La
professoressa entrò in classe
-Ragazzi,oggi
interrogazione orale..-
Interrogazione
orale?Orali no..tutto ma non gli orali!
-Bene,Near mi sapresti dire gli articoli determinativi?-
Panico..
-Avanti,alzati
in piedi e dimmelo Near..-
Eseguii
il suo ordine ma rimasi lì muto come un pesce
-Near,che hai?Eppure ti ho fatto una domanda così facile..hai
bisogno di prendere un po’d’aria fresca gioia?-
Annuii.
-Allora
vai,ah magari passa anche in infermeria,per sapere se stai covando qualche
linea di febbre..-
Annuii
ancora uscendo dalla classe,dirigendomi in giardino,ci rimasi pochi minuti
Poi mi
alzai e corsi in infermeria..
-Ciao Near!Che ti succede?Stai male?-
E
qualche secondo dopo,il buio totale..
Aprii
gli occhi molto dopo,in camera mia.
Delle
voci provenire da fuori..
-Ah!Ma
perché devo farlo io?-
-Perché
ho assegnato a te questo compito,non ti farà male stare lontano da Mello per un po’!-
Matt,entrò
nella mia stanza parecchio scocciato
-Avanti
nano!Vedi di guarire subito ho altro da fare io..-
Alzai
un sopracciglio,e annuii
Lui si
alzò di scatto dalla poltrona gridandomi in faccia:
-Ma tu
non parli?Sei muto?-
-Matt,io sono timido,perfavore,non
farmi domande del genere..-
-Ho
sentito davvero poche volte la tua voce..per avere tredici anni,hai una voce
parecchio infantile..-
Mi
rintanai sotto le coperte.
La
gente che dice che la mia voce è infantile aumenta..
-N-Near mi dispiace..-
-Va
via Matt,lasciami in pace..-
Ma lui
non mi ascoltò e si sedette sul bordo del mio letto..
-Lo
sai che dovresti soddisfare le mie richieste,no?-
-Sì..-
-Bene
allora vattene.-
Questa
frase mi venne fuori insieme a tutta la rabbia che avevo in corpo
Però
dopo sentii un calore improvviso sulle mie labbra,aprii gli occhi,Matt mi stava
davanti
Li
chiusi e cercai di non pensare,di perdermi nel profumo di nicotina che
emanavano quelle labbra,peccato che mi sfuggì tutto di mano..
-Matt!Ma che fai?-
Tadannnnn!!!!!!!!!!!!Spero
il primo vi piaccia =*.