Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: EmmaMarghe    11/12/2014    3 recensioni
Era passato un anno dalla sconfitta di Gea.
I nostri semidei vivevano una vita normalissima al campo(hahahahano)
Nico Di Angelo aveva finalmente deciso di stabilirsi in modo permanente al campo.
E diciamo che aveva sviluppato una certa simpatia per un certo figlio di Apollo...
-sicuro che si vedano stasera?-
-piantala Percy li ho sentiti con le mie orecchie.
-okay. Ma se qualcosa va male, tu mi hai costretto.
-ma se appena ho aperto l'argomento ti si sono illuminati gli occhi!-.
Questa era la conversazione di un figlio di Giove e un figlio di Poseidone una sera di Agosto.
Tutto ordinario.
La veritą ?
Beh per farvi capire permettetemi di portarvi a quella mattina...
Jason camminava, diretto al capo di tiro con l'arco quando vide una chioma corvina che avrebbe riconosciuto ovunque.
Nico.
Stava giusto per saltargli addosso per dargli noia quando notó che non era solo.
Era con Will,un biondino della casa di Apollo,si tenevano per
Genere: Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Di strani binocoli e qualche imprevisto.
 
 
 
 
Era passato un anno dalla sconfitta di Gea.
I nostri semidei vivevano una vita normalissima al campo(hahahahano)
Nico Di Angelo aveva finalmente deciso di stabilirsi in modo permanente al campo.
E diciamo che aveva sviluppato una certa simpatia per un certo figlio di Apollo...
 
 
 
 
 
 
 
-sicuro che si vedano stasera?-
-piantala Percy li ho sentiti con le mie orecchie.
-okay. Ma se qualcosa va male, tu mi hai costretto.
-ma se appena ho aperto l'argomento ti si sono illuminati gli occhi!-.
 
Questa era la conversazione di un figlio di Giove e un figlio di Poseidone una sera di Agosto.
Tutto ordinario.
La veritą ?
Beh per farvi capire permettetemi di portarvi a quella mattina...
 
Jason camminava, diretto al capo di tiro con l'arco quando vide una chioma corvina che avrebbe riconosciuto ovunque.
Nico.
Stava giusto per saltargli addosso per dargli noia quando notó che non era solo.
Era con Will,un biondino della casa di Apollo,si tenevano per mano...
...aspetta!
PER MANO!?
Si nascose elegantemente *si buttó*dietro un cespuglio mentre i due passavano.
-allora ci vediamo stasera?-stava dicendo Will.
-okay. Al lago alle 23.00.-sorrise Nico.
Wow aveva davvero sorriso.
Jason era diventato iperprotettivo verso Nico e quindi il pensiero di lasciarlo andare da solo non lo sfiorņ nemmeno.
Certo, poteva evitare di andare a dire tutto a Percy...ma non lo fece.
 
 
Torniamo quindi a noi.
Due idioti vestiti di nero stavano furtivamente uscendo dopo il coprifuoco, silenziosi come una mandria di bufali.
-sicuro di avere tutto l'occorrente?-disse Jason
-ho un cannocchiale, qualche arma micidiale e dei popcorn...serve altro?-.
-no,direi di no.-
Quando arrivarono intravidero la chioma bionda di Will e si nascosero velocemente dietro degli alberi.
Nico arrivo poco dopo e Jason e Percy si misero in ascolto.
-ciao Nico-
-ciao-
-Nico io...devo dirti una cosa-
Jason squittģ elettrizzato.
-beh...questi mesi passati con te sono stati i migliori qui al campo e devo dire che mi piaci Nico Di Angelo...ecco l'ho detto!-
-Will io...mi piaci anche tu-disse Nico che era diventato viola.
-oh dei!-sussurró Percy con gli occhi a cuoricino.
-shh-disse Jason.
Con qualche esitazione Will strinse la mano di Nico per poi avvicinarsi sempre di pił...
-percy-disse Jason allarmato-il cannocchiale presto!-
-perché dovresti vedere te! Č mio e guardo io-replicó l'altro.
I due cominciarono a litigare sempre pił forte.
Will e Nico erano ormai a due centimetri di distanza quando Jason e Percy caddero dal loro nascondiglio e gli caddero ai piedi.
-Nico,Will!-esclamo Percy allarmato.
-anche voi qui?-finģ per lui Jason in iper ventilazione.
Nico aveva sguainato la spada temendo chissą quale mostro,invece si era ritrovato davanti due cretini che guardavano allarmati la sua lama nera.
-hei Nico!che ne dici se metti via l'arma letale e ne parliamo civilmente?-disse Jason sudando.
Nico era diventato prima bianco,poi viola e ora rosso.
-cosa facevate?-disse con tono spaventosamente calmo.
-Nico!-imploró Percy-mi ha costretto lui!-disse additando il figlio di Giove.
-okay-disse Nico
-wow-disse Jason-la hai presa bene ma davvero be...-si blocco.
Le ombre si erano fatte pił scure e gli occhi di Nico sembravano il Tartaro.
-ANDATEVENE! ORA!-urló
I due non se lo fecero ripetere due volte e scapparono a gambe levate, lasciandosi una scia di popcorn al seguito.
Will era rimasto in disparte,divertito.-idioti-bisbiglio Nico.
-allora..-disse Will-dove eravamo rimasti?-disse baciando il figlio di Ade.
Ora che erano soli,non avevano fretta.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: EmmaMarghe