LA TERRA

 
Nevica, sulla landa una volta chiamata Deserto del Sahara ora nevica, e la Luna splende alta nel suo bagliore rossastro. Mi hanno raccontato, che una volta non era così; c’era una stella molto vicina alla Terra che la illuminava e la riscaldava, dicono che il suo nome fosse Sole, e ora ,invece, non esiste niente del genere ma nessuno sa il perché della sua scomparsa.
Francamente io non credo che possa essere sparita nel nulla senza un motivo, perciò sono venuta qui oggi per scoprirlo. Questo “qui’’ si trova esattamente nel cuore del Nuovo Sahara sotto chilometri di rocce, nella Corte della Saggezza.
All’interno di essa sono conservati tutti i più antichi libri di storia del Vecchio Mondo ed è protetta da un intero esercito.
Grazie agli insegnamenti della Gilda degli Assassini raggiungo l’immensa biblioteca inosservata e mi metto subito alla ricerca di ciò che cerco, il motivo della scomparsa del Sole e di conseguenza l’arrivo dell’ inverno perenne i questo mondo. Lo trovo, il Libro del Sole, lo leggo velocemente. Un ago mi inietta del sonnifero. Cado a terra.
No, non può essere tutti lo devono sapere…
 
Sento il cigolio di una porta, mi hanno trasportato da un’altra parte mentre ero addormentata, e un soldato tirandomi un calcio sbraita: “Muoviti, sai cosa ti aspetta e dove ti trovi,vero?”
“Siamo ai Cancelli degli Inferi, sarò sottoposta alla pena di morte” rispondo io con estrema calma.
“Giusto e sarà addirittura in diretta su tutta la Terra” aggiunge sprezzante il secondo soldato.
Proprio come speravo…
Cercando di reprimere una risata continuo a camminare attraverso i lunghi corridoi che portano ai Cancelli, dove vengono giustiziate tutte le persone che hanno commesso un crimine molto grave, sfortunatamente lo è anche intrufolarsi nella Corte della Saggezza.
 
Arrivati, i soldati mi fanno inginocchiare davanti alla ghigliottina, parte il sottofondo musicale insieme il Presentatore che subito inizia a dire: “Benvenuti signore e signori in questo triste giorno, siamo qui per giustiziare questa giovane per aver infranto una delle nostre più importanti leggi. Ultime parole?” guardandomi con ghigno soddisfatto.
Certo, non aspettavo altro…
Mi avvicina il microfono e io urlo con tutta la mia voce: “Questa non è la terra! Ci hanno ingannato! Loro l’hanno distrutta! Questa non è la Terra! Ribellatevi popoli sottomessi dai Dittatori ingannatori! Questa non è la Terr…”
Sangue, ora il sangue di un eroe scivola giù per la lama di una ghigliottina.