16 Giugno 2015 11:42

ANDREW

“Andy? Posso entrare?” la vocina della mia sorellina mi arriva ovattata da dietro la porta chiusa. Imterrompo il mio 'studio' e dopo aver nascosto le lettere che stavo leggendo in un cassetto le rispondo: “Vieni Lyn, poi chiudi la porta.” e mi volto verso la porta sulla sedia girevole. La mia sorellina entra con i suoi capelli biondi che le scendono sulle spalle facendola assomigliare sempre più ad una Veela, proprio come sua madre. Indossa un vestitino rosa e abbraccia una bambola ti pezza.

“Mamy e Papy stanno litigando ancora...” dice tirando su col naso leggermente e con gli occhi lucidi.”È colpa mia, vero?” continua avvicinandosi a me. La prendo in braccio sospirando e capendo alla perfezione come si sente: dopotutto l'ho già vissuto quando mia madre ha lasciato me e mio padre definitivamente. La abbraccio stretta e le dico: “Non è colpa tua Lyn.” ma subito lei scuote la testa e mi mostra una busta:

Miss Madelyn Wood

Stanza in fondo al corridoio sulla destra,

8, Godric Grifondoro Road,

Godric's Hollow,

WEST COUNTRY

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Direttore: Minerva Mcgranitt

Cara Signorina Wood,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il 1 settembre.

Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Con ossequi,
Minerva Mcgranitt

“Quando è arrivata?” le chiedo rigirandomi la lettera fra le mani. È questo il motivo del litigio? Dopotutto sapevo che la mia matrigna si aspettava che Madelyn frequentasse Beauxbatons come lei ma non mi sembra un buon motivo per urlare così forte...

“Stamattina... la mamma voleva stracciarla ma papà gliel'ha presa, l'ha sgridata e me l'ha data e poi... poi hanno iniziato ad urlare.” le scendono altre lacrime e io cerco di consolarla: “Non è colpa tua, mh? Sono loro il problema... dai smetti di piangere...” ma non sembra funzionare così cerco di inventarmi qualcosa: “Facciamo così, Lyn, se smetti di piangere e mi fai un sorriso io e te ce la svignamo e andiamo a trovare Teddy. Te lo ricordi Teddy, vero?” lei subito smette di piangere e mi osserva con gli occhioni lucidi: “Quello con i capelli colorati?” e io non posso fare a meno di sorridere e annuire: “Proprio lui! Che ne dici, ti va?” lei mi sorride e annuisce contenta. Ha una vera e propria passione per Teddy da quando lui ed io siamo diventati amici: lui si diverte sempre a farla ridere cambiando colore di capelli ad ogni suo comando e facendole delle boccaccie.

“Vai a prendere il giacchetto e a metterti le scarpe allora, signorinella, non puoi certo andare in giro scalza!!” le dico con una voce severa, scimmiottando mia nonna quando le parla, e mettendola a terra per poi muovere il mio indice destro su e giù. Lei scoppia a ridere e corre fuori dalla mia stanza mentre io sospiro e mi prendo un'attimo per riprendermi da tutti i pensieri che mi vorticano in testa prima di alzarmi e prepararmi per uscire pensando se è il caso di avvisare mio padre della nostra piccola fuga. Non credo se ne accorgerà se torniamo presto...

16 Giugno 2015 11:58

TEDDY

Seguo con lo sguardo per un attimo James e Albus che si rincorrono come pazzi per tutto il salotto di casa incuranti del rischio che corrono nel demolire uno qualunque dei suppelletili di mia nonna. Ginny è in cucina che discute con la nonna sulla maniera più corretta di conservare e in seguito servire il dolce che hanno portato per il pranzo di oggi. Sto per riportare la mia attenzione alla partita a scacchi che sto giocando con Harry quando sento il campanello suonare e sono costretto ad alzarmi per andare ad aprire da un'urlo demoniaco della nonna.

“Arrivo, arrivo!” sono costretto a gridare quando sento trillare un'altra volta quel campanello malefico.

“Teddy!” grida una ragazzina abbracciandomi appena apro la porta.

“Lyn, ti ho detto mille volte di non lanciarti così sulle persone!” la ragazzina bionda viene subito sgridata dal fratello maggiore che si affretta a salutarmi con un: “Ted, scusa se ci presentiamo così... io...” Andy esita e vedo un'ombra nei suoi occhi che mi fa capire che è successo qualcosa, dopotutto non si sarebbe presentato qui senza preavviso altrimenti.

“Andy, è succ...”

“Teddy! Chi è alla porta che ti trattiene così? È ora di andare a tavola!” dice Harry ad alta voce arrivandomi da dietro ed interrompendomi a metà frase.”Oh e voi due chi siete?” aggiunge appena vede i nuovi arrivati.

“Sono Andrew Wood, un amico di Teddy, e questa è la mia sorellina Madelyn. Scusi l'intrusione inopportuna.” risponde subito Andy riprendendo il controllo di sé anche se solo in parte. La bambina ancora attaccata a me, dal canto suo guarda il mio padrino, da dietro una coltre di capelli biondo cenere, con un'espressione sorpresa e cercando di nascondersi il più possibile dietro di me.

“Secondo te è un problema se si fermano a mangiare? Dopo dobbiamo discutere di scuola...” invento una scusa subito capendo che il mio migliore amico ha bisogno di stare un po' alla larga da casa e dai problemi della sua famiglia. Andy più di una volta mi ha detto che l'unica cosa a tenerlo ancora in quella casa è la sua sorellastra a cui vuole un bene dell'anima.

“Non c'è problema, basterà aggiungere due posti a tavola. Vado a dirlo a Ginny, tu intanto falli accomodare in salotto. Ah, a proposito, io sono Harry Potter, il padrino di Teddy.” il mio padrino non fa domande anche se probabilmente ha capito che c'è qualcosa che non va e di questo gli sono grato. Dopo essersi presentato, aver stretto la mano di Andy, e aver tentato di stringere quella di Madelyn senza successo, si dirige verso la cucina senza dire altro se non un: ”Chiamatemi solo Harry!” ai tentativi di Andrew di essere formale.

Li porto in salotto e subito Al e Jem si bloccano guardandoci, in particolare si bloccano a guardare Lyn. Fa sempre questo effetto alle persone anche se ancora non capisce che è per via del sangue Veela che ha dentro di sé e ne rimane spesso stupita. È molto gracile per la sua età e probabilmente è a causa della madre che le impedisce di uscire a giocare con gli altri bambini, le uniche persone con cui esce sono il padre e Andy quando riesce a sottrarla a sua madre e alle sue cure ossessive, ha però un'aspetto molto grazioso e in questo assomiglia molto a Victoire e sua sorella da bambine.

Si osservano per un po' poi James si avvicina a noi e le porge una mano dicendo: “Piacere, io sono James, tu come ti chiami?” e lei stranamente, visto quanto è timida, la prende e sorridendogli risponde: ”Io sono Madelyn” anche se un po' esitante.

16 Giugno 2015 22:59

ANDREW

“La ringrazio molto Harry per averci accompagnato, non ce n'era bisogno visto che sono solo trecento metri al massimo...” dico mentre percorriamo la strada deserta, io con Lyn e lui con la piccola Lily in braccio entrambe profondamente addormentate.

“Non c'è problema, anche noi siamo di strada, abitiamo solo qualche strada più in là... anzi, è strano che non ci siamo già incontrati prima.” si aggiusta la bambina in braccio: “Ha l'età di James giusto? È incredibile che non si siano incontrati a scuola.”

“La mia matrigna ha deciso che per Madelyn è meglio studiare a casa, lontano dai 'pericoli' del mondo esterno.” sospiro: “La fa studiare da privatista e le proibisce di uscire da casa da sola.” che idiota aggiungerei volentieri.

“È una visione abbastanza... singolare direi.” dice probabilmente cercando di essere diplomatico.

“È da pazzi vorrà dire! Non capisco perchè mio padre permetta a quella donna di spadroneggiare in casa nostra!” inizio ad alterarmi, quella donna sta passando il limite della stupidità e a farne le spese è solo la povera Lyn che non può vivere una vita normale. Questo è il motivo per cui siamo rimasti così tanto: Madelyn si stava divertendo molto a giocare con dei bambini della sua età e non ho avuto il coraggio di portarla via finchè non è crollata con Lily sul divano.

“A proposito di tuo padre... vi chiamate Wood vero? Non è che tuo padre si chiama Oliver? Perchè ricordo che aveva un figlio di nome Andrew.” mi chiede probabilmente cercando di cambiare discorso prima dello scoppio così annuisco e: “Era il mio capitano quando ho iniziato a giocare a Quiddich! Come se la passa il vecchio Oliver?”

“Bene! Adesso allena i Montrose Magpies e...” abbiamo quasi raggiunto la porta di casa quando la sento aprire e sbattere. Un uragano biondo esce con uno sguardo che potrebbe gelare l'inferno e dice con un tono di voce forzatamente calmo: “Tu! Razza di un irre...” vedo mio padre che arriva subito dietro di lei la supera e dice: “Harry! Non ci credo! Quanti anni sono che non ci vediamo?” avvicinandosi all'uomo poco dietro di me dandogli una pacca sulla spalla.

“Dalla coppa del mondo del 2002? Troppo tempo comunque! Ho conosciuto i tuoi figli e questa deve essere tua moglie..” continuano a parlare e la mia matrigna nel frattempo si tiene impegnata incenerendo mio padre e scambiandosi cortesie molto tirate con l'altro uomo. Io perciò la supero velocemente facendo un cenno ad Harry come saluto e mi fiondo su per le scale per mettere a letto Lyn e chiudermi nella mia stanza a doppia mandata.

Penso che eviterò l'arpia per un paio di giorni...

31 Luglio 2015 15:08

MADELYN

“Ancora non capisco perchè siamo venuti, li conosciamo appena!” mia mamma dice camminando tutta impettita al fianco di papà.

“TU li conosci appena e solo perchè non sei mai voluta venire con me e i ragazzi a trovarli in questo mese e mezzo.” risponde subito lui.

Io mi guardo intorno pensando solo a quando finalmente arriveremo e potrò ancora stare con i Potter/Weasley. Li cerco di ignorare il più possibile perchè ogni volta che li ascolto finisco per sentirmi in qualche modo colpevole dei loro litigi, è più forte di me. Anche Andy vuole ignorarli e per questo ci precede di qualche metro con le mani nelle tasche e le cuffie nelle orecchie.Vorrei averne un paio anch'io, magari con un cellulare, e per papà sarebbe anche ok ma la mamma dice che sono solo 'aggeggi babbani' e che non ne ho bisogno.

Finalmente vedo la casa dei Potter, il tragitto non mi era mai parso così lungo, e allora mi muovo più velocemente nel mio vestito a balze blu sentendo i capelli che mi scivolano dalle spalle alla schiena come una cascata. Quando siamo a pochi passi dalla casa noto un bambino moro che guarda attraverso il cancello e quando mi vede sorride.

James Sirius Potter, senza dubbio il mio preferito della famiglia senza contare Teddy. Anche lui mi fa ridere sempre ed è stato molto paziente con me nonostante non conoscessi alcun gioco da fare in compagnia se non quelli insegnatomi dal mio fratellone. E ha un sorriso contagioso. E...

“Lynny!” la voce di Lily Luna Potter risuona per tutta la strada e subito dopo vedo spuntare la sua testa mora da dietro il fratello maggiore seguita da quella di Albus Severus Potter, Rose e Hugo Weasley, che ho conosciuto due settimane fa, e un'altra marea di teste sconosciute che ci osservano. Alcune sono rosse, altre bionde e altre ancora sono more e con un colorito leggermente più scuro. Mi imbambolo per un'attimo finchè non vedo spuntare il mio salvatore, Teddy, che dice: “Avanti, marmocchi, spostatevi che devo aprire il cancello!” vedo anche mio fratello che sorride, si toglie le cuffie avvivinandosi a Teddy che lo saluta con un'abbraccio e poi abbraccia anche me dicendo: “Allora, come stai principessa?” e facendomi volteggiare. Scoppiamo a ridere e mi metto quasi a piangere dalle risate quando fa cambiare il colore dei suoi capelli nel blu scuro del mio vestito prima di mettermi giù ridendo.

“Oliver! Finalmente siete arrivati!” Harry dice dal fianco del figlio per poi invitarci ad entrare.

12 Agosto 2015 09:36

JAMES

“Io sarò sicuramente un Grifondoro! Non ci sono possibilità di errore! Tu Lyn?” le chiedo senza smettere di guardare i manici da scopa in giro per il negozio. Siamo in giro a fare acquisti con i nostri padri, suo fratello e Ted per la scuola e mio padre vorrebbe comprare una scopa nuova per Teddy come regalo anticipato di natale visto che è il cercatore della squadra di Grifondoro e quest'anno sia lui che Andy, che è il portiere, potrebbero essere notati da uno scopritore di talenti.

“Non lo so... mio padre era Grifondoro anche lui come mio fratello però io non so se sono adatta...” dice guardandosi intorno non troppo interessata. Mi ha detto che nonostante suo padre alleni una squadra di Quddich lei non è mai andata a vedere una partita perchè sua madre pensa che ci sia troppa confusione e che per lei sia meglio studiare. È peggio di zia Hermione!

“Spero tu sia nella mia stessa casa così ci vedremo tutti i giorni!” le dico.

“Si ma se io non lo fossi? Non saremmo più amici?” mi risponde lei con una faccia triste e io subito la rassicuro: “No, saremmo solo amici che si vedono tutti i giorni fuori dalla sala comune. E poi potremmo aiutarci con i compiti e io ti insegnerò a giocare a Quiddich e a volare!” le dico entusiasta cercando di farla sorridere e riuscendoci fortunatamente, non mi piace quando è triste.

“Andiamo piccoli mostri, dobbiamo andarvi a procurare una bacchetta!” ci dice Teddy prendoci per una spalla a testa e trascinandoci fuori per poi dirigersi verso il negozio di bacchette di Olivander seguiti dagli altri.

“Non hai preso niente, Ted?” gli chiedo non vedendo nessuna scopa con lui.

“Nah, non mi convinceva niente e comunque la mia scopa è ancora una delle più veloci, vero capitano?” si volta leggermente verso Andrew che ci cammina affianco con la testa un po' fra le nuvole.

“Eh? Ah, sì certo, è una delle migliori...” dice riprendendosi leggermente.

Entriamo nel negozio e ci imbattiamo negli zii Fleur e Bill accompagnati dai miei tre cugini: Victoire, Dominique e Louis. Dominique ha i capelli rossicci come il padre mentre Victoire e Louis sono biondi. Anche lui andrà ad Hogwarts quest'anno con me, Lyn, Fred e i gemelli Lorcan e Lysander.

“Oh, anche voi qui per fare compere?” ci accoglie subito mio zio dopo che sono entrati anche mio papà e Oliver.

“I ragazzi devono prendere una bacchetta anche loro. E poi dobbiamo ordinare le divise e comprare i libri per tutti e quattro.” risponde subito Ted tenendo gli occhi fissi su Vicky. Da quando è uscito l'articolo della Skeeter su loro due l'anno scorso mio zio li ha sempre tenuti molto d'occhio, quando ci sono le feste in famiglia, ma secondo me non hanno smesso di vedersi come hanno detto a lui.

“Oh, noi abbiamo appena finito, questa era l'ultima commissione.” risponde mia zia mostrandoci i libri e il calderone in mano a Lou e gli altri. “Adesso però è meglio che andiamo se non vogliamo rischiare di far tardi al pranzo con i miei genitori, caro.” conclude prendendo il marito per un braccio e dirigendosi all'uscita con i figli al seguito che ci salutano e ci sorridono. L'ultima ad uscire è Vicky che prima di uscire ci lancia un'ultimo sorriso a Ted.

“Bene bene bene, guarda un po' se non sono il signor Potter e il signor Wood quelli che vedo qui! E vedo che ci sono due nuovi piccoli maghi...” ci accoglie subito Olivander. Ci avviciniamo al bancone e lui ci guarda attentamente prima di avvicinarsi e iniziare a prenderci delle strane misure per poi portarsi verso uno scaffale e tirarne fuori una scatolina che consegna poi a Lyn dicendo: “Per lei signorina Wood sono quasi certo che questa sarà perfetta!”.

Lei la apre un po' esitante e Olivander subito dice: “Nucleo di crine di unicorno e legno di ciliegio, lunga 8 pollici e mezzo.” finisce mentre lei prende in mano la bacchetta al suo interno.

Appena le sue dita si stringono la bacchetta inizia ad illuminarsi e quando la muove ne escono delle farfalline luccicanti che volano per qualche centimetro prima di scomparire. Lui applaude compiaciuto per poi voltarsi verso di me picchiettandosi un dito sul mento e : “Mmmh, lei è un po' più difficile signor Potter... proviamo nucleo di piuma di fenice e agrifoglio? Proprio come il padre però direi 12 pollici.” mi consegna una scatola e appena prendo in mano la bacchetta al suo interno accade... assolutamente niente.

“Mmmh no no... proviamo... sì sì direi che dovrebbe andare bene, mogano 11 pollici e mezzo e corde di cuore di drago.” decide prendendo un'altra scatola e consegnandomela. Appena la prendo in mano capisco che è la bacchetta giusta per me e come per confermarmelo la bacchetta inizia a sprizzare scintille dalla punta : “Sì, lo sapevo, proprio come l'uomo di cui porti il nome! Molto simile sì sì, proprio molto simile...” continua a borbottare mentre io mi rigiro la bacchetta fra le mani . Dopo un'attimo alzo lo sguardo e incontro gli occhi di Lyn che mi osserva con l'aria un po' pensierosa e le sorrido per essere subito ricambiato da lei.

I nostri padri pagano il conto e subito ci portano al Ghirigoro a comprare i libri di scuola per tutti. Poco prima di uscire, noto Andrew che viene fermato da un ragazzo moro che lo afferra per un polso e inizia a litigarci. Mi accorgo che anche Teddy l'ha visto e quando si accorge del mio sguardo mi fa segno di non dire niente agli altri. Io me ne sto zitto e raggiungo mio padre che sta parlando con Oliver della possibilità di andare a prenderci un gelato prima di andare ad ordinare le divise lasciandoli ai loro affari.

1 Settembre 2015 19:17

ANDREW

La cerimonia dello smistamento sta iniziando e io tengo gli occhi fissi su Lyn, in piedi in mezzo agli altri ragazzini del primo anno. Non la vedo da stamattina, alla partenza del treno: dopo che siamo salidi e abbiamo salutato i nostri genitori per l'ennesima volta, Madelyn è stata rapita da James e sono andati in uno scompartimento insieme mentre io ho seguito Teddy e Victoire, già ritrovatisi dopo la 'pausa' estiva, per incontrare gli altri nostri amici. Ha l'aria un po' spaventata ma non lo sembra eccessivamente e la divisa le sta a pennello. Anche Teddy, seduto al mio fianco, freme per scoprire se James e Lyn saranno nella nostra stessa casa.

Iniziano i nomi dalla A e continuano senza che io mi fermi a darci peso mentre mi chiedo in che casa finirà Madelyn: il meglio Grifondoro così la potrei tenere d'occhio e non dovrei chiedere a qualcun'altro ma conoscendo quella vipera della madre potrebbe anche finire a Serpeverde e quella sarebbe una catastrofe!

“Dio, ti prego, non nella sua casa!” penso osservando il tavolo dall'altro lato della sala e soffermandomi su due occhi in particolare che sono fissi su di me.

“Siamo arrivati alla P” mi fa notare Ted e:“Potter James” dice il cappello. Io dal canto mio mi metto ad ascoltare con più attenzione distogliendo lo sguardo da quel tavolo e da lui.

1 Settembre 2015 19:27

TEDDY

“Grifondoro!” grida il cappello e io applaudo più forte di tutti: “Almeno uno è andato, ora bisogna vedere gli altri!” penso mentre osservo James che si siede al nostro tavolo.

I nomi vanno avanti e io non ci presto attenzione finche non arriviamo alla S e ai due gemellini, anche loro mi farebbero piacere qui...

“Scamander Lorcan” dice il cappello e appena si posa sulla sua testa grida: “Corvonero!”

“Scamander Lysander” tocca a lui e come per il gemello gli basta un'attimo per gridare: “Corvonero!” entrambi a corvonero eh? Dovevo aspettarmelo.

Arriviamo alla W dopo un tempo che mi sembra infinito e sento il nome degli ultimi quattro che vorrei avere qui: Freddy, Lou, Lucy e Lyn. I primi tre li ho visti crescere dopotutto e l'ultima è pur sempre la sorellina di Andy e le voglio bene.

“Weasley Fred” … “Grifondoro!” senza esitazione come previsto.

“Weasley Louis” si prende un'attimo per ponderare e: “Tassorosso!” lui sarà difficile da tener d'occhio.

“Weasley Lucy” non perde tempo e : “Grifondoro!” lei non sarà una passeggiata... quelli più piantagrane li ha messi a Grifondoro per fortuna.

“Wood Madelyn” per lei ci vuole un po' e vedo Andrew che prega chiunque gli venga in mente perche la sua sorellina venga messa in questa casa ma...“Corvonero!”

Poteva andare peggio, molto peggio.

24 Ottobre 2015 10:36

JAMES

“Bleah, gusto cavolo!” dico sputando la caramella Tutti i gusti +1 che mi ha passato Freddy.

“Che sfiga! Io ne ho trovata una al gusto Mou!” dice subito Louis con un sorriso che va da un'orecchio all'altro.

“Scusate il ritardo ragazzi!” dicono all'unisono Lys e Lorc mentre si fermano davanti a noi nel giardinetto dove ci siamo piazzati stamattina: “Lyn stà arrivando.” continua Lysander.

“Come mai non è venuta con voi? Di solito venite giù insieme dalla sala comune, no?” chiedo loro curioso, non è da lei.

“Victoire le stà insegnando una nuova acconciatura.” risponde Lysander porgendomi un biglietto piegato che appena aperto mi mostra la calligrafia elegante e ordinata di Madelyn vergata in inchiostro magico. È un trucchetto che ha imparato dal fratello e che sta provando ad insegnarci che consiste nello scrivere pergamene che possono essere lette solo da determinate persone ma è di livello piuttosto avanzato.

“Ce lo ha mandato al collo di Kuroneko...” continua Lorcan... questa cosa dello finire le frasi dell'altro è alquanto inquietante.

24 Ottobre 2015 10:46

MADELYN

Corro a perdifiato verso il giardino dove dovevo incontrarmi con gli altri più di 15 minuti fa sperando che non siano troppo arrabbiati, soprattutto Lucy visto che siamo le uniche femmine del gruppo e che ha un caratterino un po'... caldo per dirlo gentilmente.

Neko mi segue come se fosse la mia ombra ed, essendo un gatto nero, non è molto difficile vederlo come tale in più, da quando mio padre me lo ha regalato lui ha deciso che la sua missione personale è proteggermi e...

SBAM!

“Ma cosa?!” mi ritrovo per terra senza sapere come ho fatto ad arrivarci.

“Stai bene?” mi chiede un ragazzo moro tendendo la mano e di seguito aiutandomi a tornare in piedi. Una volta in piedi mi sorride e mi ritende la mano: “Piacere, io sono Daniel Nott. Scusa se ti sono venuto contro, non era mia intenzione, principessa.”

Lo osservo un momento ma poi afferro la sua mano avvicinandomi per presentarmi un po' incerta: “Ehm... io sono Madelyn Wood... non mi sono fatta male, tranquillo.” dico osservandolo meglio: è moro, con gli occhi chiari ed è alto poco più di mio fratello, devono avere la stessa età... chissà se lo conosce...

“Lo so.” mi sembra di sentirgli dire ma poi dice: “Sicura di star bene? Potrei accompagnarti da tuo fratello...” e fa un sorriso rassicurante ma che mi fa solo venire voglia di andarmene il più velocemente possibile, soprattutto quando mi afferra per un polso. Sento Neko che inizia a soffiare.

“Non ce n'è bisogno, Daniel, sono già qui.” sento la voce di mio fratello alle mie spalle: “Lasciala.”

“Dobbiamo parlare e se per costringerti a farlo devo usare la tua sorellina lo farò.” dice stringendo leggermente la presa mentre inizio a dimenarmi per farmi lasciare. Non fa male ma non mi piace la piega che stà prendendo questa situazione: mio fratello è infuriato come poche volte l'ho visto.

“Tipico di un Serpeverde, usare una bambina per i tuoi sporchi comodi!” dice iniziando ad alzare la voce.

“È atipico invece che un Grifondoro rifiuti di affrontare qualcosa per paura...” dice il ragazzo davanti a me con una punta di rabbia e forse... disgusto?

“Bene, vuoi parlare? Lo faremo ma lascia stare mia sorella , non c'entra niente in questa storia.” dice mio fratello e subito il ragazzo mi lascia e io mi allontano leggermente guardandolo male “Lyn, vattene.” continua poi mio fratello rivolto a me.

“Ma Andy...” provo a protestare per essere subito bloccata: “Vai subito via da qui! Vai da James se vuoi ma levati dai piedi!” mi grida.

Non aveva mai gridato con me. Mi salgono le lacrime agli occhi e con un singhiozzo mi volto e corro via.

Non vado da James e gli altri, non vado da nessuna parte in particolare, corro e basta finchè non sono stanca e continuo ancora finchè non mi calmo. Mi guardo in torno per capire dove sono ma non ci riesco, gli alberi sono fitti e i dintorni sono scuri nonostante sia giorno.

Sono in una foresta

Sono nella foresta proibita.

Sono nella foresta proibita e mi sono persa.

24 Ottobre 2015 21:11

JAMES

“Madelyn non c'era a cena, vero?” chiedo a Fred pensando a quante gliene dirò appena la vedrò mentre ci dirigiamo verso la nostra sala comune.

“No, anche Lucy la cercava per sgridarla della buca che ci ha piantato questa mattina ma non l'ha trovata da nessuna parte...” mi risponde lui con una punta di preoccupazione.

“Vado a chiedere in giro.” decido voltandomi e dirigendomi di nuovo verso la sala grande. Arrivato nell'anticamera della scuola ho già incontrato i gemelli, Louis e Lucy e tutti mi hanno detto che non l'hanno ancora vista da questa mattina.

Scendo l'ultimo gradino e noto subito mia cugina che chiacchiera con Teddy, sono le ultime persone nella sala d'ingresso così mi affretto a raggiungerli.

“Ciao Jamie” mi saluta Vicky ma prima che possa aggiungere qualcosa arriva Andy correndo giù dalle scale: “Avete visto Lyn?” chiede preoccupato a morte e con il volto pallido.

“Anch'io la stavo cercando visto che questa mattina non si è presentata all'appuntamento con noi.” dico per essere subito interrotto da Victoire: “Davvero? Strano, l'ho lasciata che stava correndo da voi.” dice lei mettendosi una mano sotto il mento pensando.

“Ho già chiesto alle sue compagne di stanza e non la vedono dalla colazione!” Andrew sembra sempre più in ansia: “Potrebbe esserle successo qualcosa!”

“Andy, calmati adesso, ti farai venire un'attacco di panico così!” dice Teddy prendendolo per una spalla e scuotendolo leggermente: “Vado sù a prendere la mappa, aspettatemi qui. Vedrai che la troveremo da qualche parte con la testa fra le nuvole o che legge un libro.” conclude dirigendosi velocemente verso le scale.

“Andy stai tranquillo, vedrai che Ted ha ragione, sarà da qualche parte qui al castello...” cerca di calmarlo Vicky quando lo vede agitarsi sempre di più nell'attesa.

“Tu non capisci Victoire, questa mattina le ho gridato contro e tu non hai visto la sua faccia in quel momento! Sembrava così... così tradita! E poi è corsa via e io non l'ho bloccata perchè ero troppo preso da Danny e se le è successo qualcosa non me lo perdonerò mai!” inizia a respirare più affannosamente e mia cugina gli si avvicina e lo abbraccia zittendolo. Lui non ricambia subito l'abbraccio ma quando lo fa lo vedo venir scosso da dei singhiozzi.

“Se le è successo qualcosa...”

24 Ottobre 2015 21:11

TEDDY

Arrivo di corsa nella hall dopo aver fatto ad una velocità da record tutta la strada fino alla mia camera che comprende anche un'infinità di scale e trovo i tre seduti sugli ultimi gradini con Vicky che cerca di calmare Andy. Se va avanti così gli verrà sul serio un'attacco di panico!

“Eccomi!” dico ormai senza fiato con la mappa e la mia bacchetta in mano e il mio migliore amico si alza e si avvicina subito a me mentre io mi accingo a dire la frase 'magica'.

“Cos'è quella?” mi chiede Jamie guardando la mappa fra le mie mani. Io lo guardo e lo liquido con un: “Ti spiegherò dopo” per poi recitare: “Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!” toccando la mappa con la bacchetta.

La pergamena inizia subito a riempirsi di nomi e di piccoli piedini che si concentrano principalmente nelle sale comuni delle quattro case, solo pochi rimangono fuori ma tutti si dirigono in quelle direzioni. Inizio a spulciare quelli in giro per la scuola ma sono quasi tutti professori e...

“Cosa stà succedendo qui? Perchè non siete ancora nelle vostre sale comuni?” sento alle nostre spalle la voce della Preside McGranitt.

24 Ottobre 2015 23:55

MADELYN

“Ho freddo, tanto freddo...

Tremo come una foglia e non riesco a muovermi...

Non so da quanto tempo sono seduta qui ma non riesco a muovermi...

Sono caduta inciampando su un ramo e mi devo essere fatta male...

L'unica nota di calore è Neko che mi sta seduto in grembo...

È così buio che non riesco quasi a vedermi la punta dei piedi...

Pensare è sempre più difficile per via del freddo ma devo sforzarmi...

Non batto più neanche i denti e non tremo più, non è un buon segno...

Avrei dovuto tenermi il cappotto invece di chiedere a Victoire di portarmelo in dormitorio...

Non sarei dovuta correre via così...

Avrei dovuto guardare dove mettevo i piedi...

Avrei dovuto prendere la bacchetta dal cappotto...

Avrei...”

Kuroneko alza la testa da dove era appallottolata e guarda verso il bosco alle mie spalle, è a quel punto che lo sento, un ramo che si spezza.

Non ho la forza per guardare al di là del tronco a cui sono appoggiata, figurarsi cercare di scappare.

Anche se avessi la forza non lo farei per la paura probabilmente.

I passi si avvicinano sempre di più e il mio respiro si fa più veloce.

Arriva al mio fianco e voltandomi vedo solo una luce proveniente da una bacchetta.

“Madelyn, per fortuna ti ho trovata! Adesso sei salva.” mi sembra di sentire, poi svengo.

***

Buonsalve a tutti!

Sono qui oggi per presentarvi la mia nuova (e unica quindi speriamo bene) fanfiction a tema Harry Potter!

Come avrete notato è a tema New Generation perciò ho inventato alcuni personaggi... non si direbbe, vero? ;)

Mi ci sono impegnata molto e spero che non faccia proprio schifo perchè ci rimarrei male, perciò mi farebbe piacere che mi deste la vostra opinione... che sia negativa o positiva non ha importanza, fatevi sentire!

Pensavo di farla diventare interattiva però vorrei saperne di più prima, c'è per caso qualcuno che avrebbe voglia di darmi altre info? Che abbia partecipato o che ne abbia creata una non importa, tutti i consigli saranno accettati.

Ps. Wood è il cognome reale di Oliver Baston (per chi non lo sa...)

Pps. Vi lascio con un'immagine creata da Nightpain di Lyn, dio è stupenda non credete? Ha ascoltato tutti i miei scleri quindi la ringrazio. (se ne volete altri pregatela con me per il resto dei personaggi u.u)

PPPs. Il 24 Ottobre è il tuo compleanno, non l'ho scelta a caso come data, cara :D

PPPPs. Ultima cosa, una piccola divergenza di opinioni fra me e l'artista: quanti anni dareste a Lyn nel disegno?

Bye bye, Lilly :*