12/12/2014
0 recensioniSarà una raccolta crossover, perché mettere tutte le fic separate era troppo dispersivo. Le fic prendono il titolo dalla canzone che le ha ispirate, in questo caso Strike Back dei We As Human.
Medito di mettere anche qualche Otp crossover, perciò quando lo farò metterò l'avviso, così come lo farò in caso di avvertimenti particolari o spoiler.
Tanto per restare in tema: lasciate ogni speranza o voi che entrate!
01
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Holding hands - Strike Back
(Death Mask x Aphrodite)
Holding hands - Strike Back
(Death Mask x Aphrodite)
La vita torna sempre indietro a pretendere lo scotto dei peccati. Era irritante che li pretendesse mentre li stavano "espiando". Ovviamente questa era l'idea di Shura e degli altri. Shura si era allontanato da loro da un po' di tempo, che tristezza. Sperava che se la cavasse, Death Mask e gli fece veramente rabbia essere lì nell'Ade a prendere a calci in culo Specter piuttosto che insieme alla capra di Heidi. Lui, Shura ed Aphrodite, insieme ancora una volta. Uniti dopo tanto tempo.
Non era davvero tanto, era solo che quelle lunghe ore erano davvero troppe per la sua povera pazienza, non doveva trovarsi lì, dannazione a Mu, li aveva uccisi davvero!
Era frustrante, non tanto l'essere passati per traditori e combattuti, quello l'avevano messo in conto, ma essere uccisi così facilmente...
-Tsk!- sputò a terra, irritato.
Aphrodite, che lo precedeva, gli lanciò un'occhiata interrogativa.
-Non dovremmo essere qui.- berciò il Saint del Cancro, raggiungendo l'altro e superandolo. Aphrodite annuì e lo seguì.
-No, infatti.-
-Ci abbiamo fatto una pessima figura!-
-Non me ne parlare.-
-E Shura se la spassa coi suoi nuovi amichetti.-
-Non credo.- rispose Aphrodite. -Io credo che sia molto preoccupato. Siamo morti, Death.-
L'italiano ricambiò l'occhiata, stese con un gancio uno Specter che aveva appena tentato di fargli la pelle e si sedette su di lui di peso.
-Non mi ero accorto.- ribatté seccato.
-Shura sta combattendo una battaglia terribile e noi siamo qui alla mercé di Hades. Non si trova in una buona posizione. Sinceramente, non vorrei trovarmi al suo posto.-
-Oh, sì, certo, ti piace così tanto l'oltretomba? Perché si da il caso che qui non ci sia un giardino fiorito!-
Il Saint dei Pesci schioccò la lingua contro il palato, poi andò a sedersi accanto all'altro, sulla schiena del povero Specter di turno.
-Non usciremo comunque vivi da qui, lo sapevamo, no?- fece, sollevando lo sguardo verso l'altro.
Death Mask sospirò.
Lo svedese gli prese la mano.
-Promettimelo, Death Mask.- disse.
-Cosa?- lo sguardo di Aphrodite era così serio da congelarlo sul posto.
-Credevo che la giustizia fosse un concetto da attribuirsi al più forte, ma non intendo considerare Hades come la giustizia.-
-Molto meglio quella ragazzina.- convenne l'italiano.
Quella ragazzina per cui Shiryu il Dragone aveva consacrato la sua vita sfidandolo nel suo territorio favorevole, quella ragazzina per cui Shun di Andromeda aveva ucciso Aphrodite sfoderando una potenza inaspettata e devastante, sublime.
-Promettimi che qualunque cosa succeda- Aphrodite gli strinse la mano -Tu sarai al mio fianco.-
Death Mask ricambiò la stretta.
-Che coincidenza, pesciolino, stavo per strapparti la stessa promessa.-
E che la vita gli chiedesse lo scotto definitivo ora, l'irritazione se n'era andata lasciando spazio al desiderio di fargliela ad Hades e a tutti i suoi Specter, anche indirettamente. Avrebbero aperto le danze nell'oltretomba, che mai si dicesse che fossero solo traditori, anche per loro era stato difficile fingere di tradire, avevano pianto lacrime di sangue anche loro! E le piansero ancora, salatissime, mentre Radamanthys infrangeva il loro orgoglio e le loro difese per l'ennesima volta, eppure, sull'orlo del baratro, quella promessa diede loro la forza per affrontare il salto successivo.
Nel vuoto, nell'oblio.
Non per molto, il terrore di un attimo, poi la luce del Sole rischiarò gli Inferi e distrusse il Muro del Pianto.
Gliela fecero ad Hades.