*tratto dalla storia*
"Che cazzo hai? Che cazzo avete tutti?
Tutti scappano se ne vanno, se ne vanno, mi abbandonano. Cambiano, mi odiano.
Sono così fottutamente sbagliata? Tutti attorno a me fuggono, fingono di amarmi e poi mi lasciano da sola, con l'amaro in bocca e mille domande.
Io non so più cos'ho. Nessuno mi spiega. Sono solo sbagliata." urlo queste parole ormai in lacrime. Sapevo che non avrei mai dovuto lasciare che si avvicinasse a me. Sapevo che sarei scoppiata dinanzi a lui e non mi importa di apparire debole. Sono stanca.
"Ti sbagli.." cerca di dire, ma lo interrompo.
"No. Mi sbaglio un cazzo. Perché? Voglio solo capire perché prima hai cercato di avvicinarti a me e adesso è come se non esistessi." dico ormai stanca.
"Vuoi sapere perché? Perché ciò che faccio per te o provo quando sto con te non l'ho mai provato prima d'ora e ho paura. Ho una fottuta paura e sai perché? Perché credo di amarti."