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Autore: lilithrose98    12/12/2014    1 recensioni
" Ciao piccola, cosa ci fai qui?
Hai perso la mamma? "
Le parole di quell'uomo sembravano più dei sussurri.
Mentre mi fissava piegò la testa di lato e non appena venne abbastanza vicino da poterlo guardare bene in faccia, rimasi paralizzata nel vedere i suoi occhi rossi che brillavano.
Notai che essi non erano rivolti a me ma bensì fissavano il sangue sulla mia mano.
"Hai un odore davvero buono,mai sentito nulla di così prima d'ora."disse volgendo poi lo sguardo sul mio viso.
" Non ti preoccupare. Sarò veloce e tu non sentirai nulla."
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo primo ' Ricordi'.
 
 
 
 
Candidi fiocchi di neve stavano cadendo dal cielo in quel paesaggio congelato dal tempo.
Era tutto bianco immacolato, non c'era niente intorno a me.  Solo in seguito, notai un piccolo puntino in lontananza sulla terra ormai completamente innevata e pian piano mi avvicinai sempre più.
Era una rosa di un rosso molto scuro, sembrava quasi nera. Mi chinai per guardarla da più vicino.
Non la raccogliere.
"Perchè?"
Morirà.
"Ma qui rimarrà da sola"
Però resterà viva.
La toccai, era fredda sarebbe morta lo stesso in quelle condizioni. Decisi di raccoglierla, non ascoltando la voce nella mia testa, ma una spina mi trafisse il dito e qualche goccia di sangue cominciò a scivolare lungo la mia mano. Le macchie rosse che cadevano sulla distesa di neve sotto di me erano di un forte contrasto, che mi fece girare la testa. 
D'un tratto sentii un lieve rumore e voltai le spalle, c'era una figura maschile che mi osservava e si avvicinava a passi furtivi.
"Ciao piccola, cosa ci fai qui?
Hai perso la mamma?"

Le parole di quell'uomo sembravano più dei sussurri. 
Mentre mi fissava piegò la testa di lato e  non appena venne abbastanza vicino da poterlo guardare bene in faccia, rimasi paralizzata nel vedere i suoi occhi rossi che brilavano.
Notai che essi non erano rivolti a me ma bensì fissavano il sangue sulla mia mano.
"Hai un odore davvero buono,mai sentito nulla di così prima d'ora."disse volgendo poi lo sguardo sul mio viso.
" Non ti preoccupare. Sarò veloce e tu non sentirai niente." Detto questo mi mostrò le zanne e partì di scatto verso di me. 
Terrorizzata e in preda al panico gridai. 
Un'altra figura comparve davanti a me, che forse stava cercando di proteggermi. Ma qui i miei ricordi hanno fine.
Il resto è tutto annebbiato.

 
   
 
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