Passeggio per i viali, sono coperti da fiori di ciliegio , ma non mi importa.Non mi fermo ad ammirare gli alberi in fiore.Oramai sembra che anche il cielo si sia spento , è sempre grigio,anche lui sente la tua mancanza?Chissà..
Da quando te ne sei andato,piove senza sosta,le goccie scendono come lacrime incessanti , continue.
Sarà stato il tuo sorriso che dava luce al giorno,sarà stata la tua voce a salvarmi dagli incubi,saranno stati i tuoi occhi,sempre allegri a portare la felicità.
Cosa è stato non lo so,so solo che te ne sei andato prima che potessi dirti tutto.
Te ne sei andato prima che potessi dirti grazie,anche solo perchè esistevi.
Te ne sei andato prima che potessi dirti “Stupido!” per il modo in cui facevi il modesto ogni volta che qualcosa ti veniva bene.
Te ne sei andato prima che potessi dirti che avevo bisogno del tuo aiuto.
Te ne sei andato prima che potessi dirti che se non ti vedevo ogni giorno , stavo male
Il vento mi muove i capelli,la pioggia mi cade sulle spalle, ormai sono fradicia , ma non mi importa.
Non piango.
Non urlo.
Non parlo.
Semplicemente penso,a come sarebbe stato se fossi ancora qui.
Sembrano solo inutili pensieri , forse non hanno nemmeno un senso,tanto tu non ci sei.
Tanto sono io la stupida , a non averti detto nulla prima,prima che mi lasciassi.
Sono arrivata.Il vento muove le fronde degli alberi, i petali cadono,ha smesso di piovere.
Un petalo mi cade sul palmo della mano.
Lo guardo,poi lo lascio cadere.
Aterra su una lastra di pietra,c'è inciso il tuo nome.
Un nome.Una tomba.Un petalo.Una persona.
“E dimenticavo di dirti che ti amo.”