Adoro il personaggio di Annibale è così ho pensato di scrivere un fan fiction su di lui spero vi piaccia. Annibale e Luigi si sono appena lasciati ora cosa succederà
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annibale Cesaroni
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
In questo capitolo ci sarà il ritorno di Walter spero vi piaccia e se vi và fatemi sapere cosa ne pensate.
Il giorno dopo Stefania ed Annibale si ritrovarono in cucina a fare colazione
Annibale:E' strano fare colazione a casa solo noi due
Stefania:Già a chi lo dici, io non facevo colazione qui da più di un anno
Annibale:Io non ho mai fatto colazione a casa con una donna a parte mia madre
Stefania:Non vorrai mica dirmi che le somiglio
Annibale:No assolutamente
In quel momento sentirono suonare il campanello di casa
Stefania:Devono essere Walter e Carlotta
Stefania si alzò dal tavolo e andò ad aprire la porta
Stefania:Amore mio mi sei mancato(abbracciando Walter)
Walter:Mamma non mi stringere così
Stefania:Oh scusa, ma Carlotta
Carlotta:eccomi
Stefania:Sei bellissima, ma sei ......
Walter:Si mamma diventerai nonna
Stefania:Sono davvero felice per voi, e sapete già
Walter:Sarà una femminuccia
Stefania:Fantastico, ma che fate lì sulla porta entrate
Annibale aveva visto la scena senza dire nulla
Annibale:Piacere Annibale
Walter:Piacere Walter e lei è Carlotta
Annibale:Sono felice di conoscervi Stefania mi parla spesso di voi
Walter:Ah chi lo dici, la mamma mi ha fatto una testa tanta di te che mi sembra già di conoscerti
Stefania:Esagerato
Carlotta:Annibale lo sai che sei il più bello dei Cesaroni
Annibale: Bè non esageriamo
Stefania:Si se nò si monta la testa
Annibale:Ha parlato la futura nonna
Stefania:Nonna a chi
Annibale:A te?
Walter:Che bello vederti di nuovo sorridere, era tanto che non ti vedevo così grazie Annibale per avermi ridato la mia mamma
Annibale:Prego ma non penso di aver fatto nulla
Stefania:L'hai fatto, l'hai fatto, ora però basta parlare di me, non vedo le valigie?
Walter:Le abbiamo lasciate a casa di Carlotta, non ti spiace vero
Stefania:No e poi pensandoci qui saremo stati stretti, l'importante è che sei qua
Walter:L'ho hai già visto?
Stefania:Parli di tuo padre
Walter:Si
Stefania:Si l'ho visto ieri e gli ho detto che oggi saresti arrivato a Roma, ma non so dove sia
Walter:Non importa se mi vuole vedere mi chiamerà lui, anche se dubito lo faccia, visto che non l'ho sento da quasi un'anno
Stefania:Ricordati che è sempre tuo padre
Walter:Si lo so ma non posso dimenticarmi di quello che ti ha fatto, io non l'ho perdonerò mai
Stefania:Si ma... Annibale di qualcosa tu
Annibale: Mi dispiace non posso, Walter ha ragione, se un padre ti vuole ti cerca e se non ti cerca non è più un padre
Stefania:Ma Annibale
Annibale:Mi dispiace ma è quello che penso, ora scusatemi ma devo andare
Annibale si diresse verso la porta e aprendola si trovò davanti Ezio
Annibale:Come mai da queste parti?
Ezio:Questa e sempre casa mia o no?
Annibale:Ancora per poco
Ezio(vide Walter):Speravo che fossi qui, Walter
Annibale:Io vado è meglio che vi lasci soli
Annibale se ne andò lasciando la famiglia a discutere e salì sulla moto verso un posto lontano.
Ezio:Sono felice di rivederti e vedo che tra poco sarai padre sono felice per voi
Walter:Mi dispiace di non poter dire la stessa cosa
Ezio:Walter lo so di aver sbagliato, ma capiscimi anche tu hai fatto lo stesso con Alice, non ti ricordi
Walter:Sbagli, io non sono sparito voi sapevate dov'ero e poi ad Alice l'avevo lasciata parlandoci,l'unica cosa che non gli avevo detto è che partivo con Carlotta, io ho sempre avuto il coraggio di lasciare le persone che amavo parlandoci invece tu sei sparito con un biglietto
Ezio:Si ma io non lasciato te ,tu sei e sarai sempre mio figlio
Walter:Davvero e perchè da quando sei sparito non ti sei fatto vivo tu sapevi dove ero, mai una chiamata, un messaggio.............. Non ti sei fatto vivo per mesi ed ora che fai torni così come se niente fosse
Ezio:Mi dispiace di non essermi fatto sentire ma
Walter:Ma che cosa niente,Annibale ha ragione se un padre non ti cerca vuol dire che non ti vuole, per quel che mi riguarda io non ho più un padre
Ezio:Certo Annibale, quello sempre in mezzo ai piedi
Stefania:Tesoro è vero lui ha sbagliato ma lui è tuo padre e lo sarà per sempre, tu dovresti dargli un'altra possibilità
Walter:No mi dispiace, ora è meglio che c'è ne andiamo, i genitori di Carlotta ci aspettano
Carlotta:Si scusate dobbiamo proprio andare
Walter e Carlotta se ne andarono lasciando soli Ezio e Stefania
Stefania:Ezio vedrai che prima o poi ti perdonerà
Ezio:E tu mi perdonerai?
Stefania:No e se non altro da dirmi te ne puoi pure andare
Ezio:Una cosa te la devo dire, io non rinuncerò mai a voi
Stefania:Bene ora te ne puoi andare
Stefania lo spinse fuori di casa
Stefania:Certo come inizio giornata non male
Stefania si preparò e poi andò in libreria.
Arrivata in libreria vi trovò Lucia e Pamela
Pamela:Come va la convivenza?
Stefania:Direi bene, ma c'è una cosa che vi devo assolutamente raccontare
Lucia:Eh allora dilla
Stefania:Oggi sono arrivati Walter e Carlotta e lei è incinta
Lucia:Anche tu sarai nonna
Stefania:Già e poi è arrivato Ezio che voleva parlare con Walter
Lucia:E lui che ha detto?
Stefania:E' davvero arrabbiato con il padre, gli ha addirittura detto che non ha più un padre
Pamela:E' capibile la sua reazione no?
Stefania:Si ma è sempre suo padre
Lucia:Si ma da quello che so è sparito anche con lui
Stefania:Questo è vero, ma Walter non è uno che tiene rancore prima o poi si riappacificheranno, lui non mi preoccupa
Lucia:Eh allora chi ti preoccupa?
Stefania:Annibale
Pamela:Come mai?
Stefania:E' per quello che ha detto a Walter
Lucia:Che cosa gli avrebbe detto?
Stefania: Bè ha detto che se un padre ti vuole ti cerca e se non ti cerca non è più un padre
Lucia:Visto quello che sappiamo sul suo rapporto con Tiberio mi sembra normale
Stefania:Si lo so, ma pensavo che con l'incontro con i fratelli il suo dolore si fosse alleviato
Lucia:Non è così facile dimenticare che un padre ti ha rifiutato anche se sono passati anni quella ferita non si potrà rimarginare mai
Stefania:Si hai ragione e forse sto solo esagerando
Pamela:Ma si Stefà vedrai che andrà tutto bene, sarà stato solo un momento di nostalgia
Stefania:Ma si avete ragione voi
Le tre donne iniziarono la loro giornata di lavoro
Intanto Annibale era arrivato davanti al cancello del cimitero e dopo un pò di esitazione vi entrò e andò a trovare la madre
Annibale:Ciao Mamma, è tanto che non ti vengo a trovare, lo so mi dispiace ma nell'ultimo periodo sono successe tante cose, sono già passati 32 anni da quando te sei andata e mi manchi ancora . Mi dispiace mamma ma non sono riuscito a fare quello che mi avevi chiesto, mi dispiace ma io non ci riesco a perdonarlo, non ci riesco mi dispiace ti prego perdonami.
Annibale cambiò i fiori dalla tomba della madre e uscendo dal cimitero gli suonò il cellulare era Carlo, ma lui ora non aveva nessuna intenzione di parlarci e così rifutò la chiamata.
Stava salendo sulla moto quando il suo cellulare suonò di nuovo ma questa volta era Stefania e anche questa volta rifiutò la chiamata e stavolta spense il cellulare
Annibale salì sulla moto e se ne andò verso Genzano, dove si trovava la casa della madre.