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Autore: Letizia25    13/12/2014    10 recensioni
«Qual è la ragione di tutto questo?»
Lei fa per rispondergli, con le parole sulla punta della lingua. Ma proprio in quel momento, dalla camera vicino a loro si sente riecheggiare una risata, una risata di un ragazzo biondo che sta a cuore ad entrambi.
«Lui. Lui è l’unica ragione. Lo è sempre stato e per sempre lo sarà. Non posso permettermi di perderlo, non adesso, non quando posso rimediare a tutto il dolore che ho causato ad entrambi. È troppo importante per me.»
*
Da quando Letizia è tornata a New York, sono passati due lunghissimi mesi.
Lei si è rifatta una vita, ma dall’altra parte dell’Oceano qualcuno non ha dimenticato niente.
Una festa a sorpresa porterà tante novità a galla, e anche tanti problemi, facendo incrinare ogni rapporto.
Poi il destino gioca le sue carte.
Letizia si troverà a lottare per far rimanere vivi quei ricordi che l’hanno salvata, farà di tutto pur di farli riaffiorare e finalmente capirà cosa vuole davvero.
Troverà la sua unica ragione.
*
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=1hwVDTRBxpE&feature=youtu.be
*
Sequel della mia long Ovunque sei. La trovate sul mio profilo, buona lettura ;).
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Just us'
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2 . A year without rain
 
 
A day without you is like
 a year without rain

Selena Gomez - A year without rain
 
Il vento di quella sera di fine settembre gli accarezza il viso e lo fa rabbrividire. Finalmente sta iniziando la primavera e Luke non può chiedere di meglio. Primavera vuol dire cambiamento ed il biondo sente che nell'aria c'è qualcosa di nuovo. Spera solo che questa sensazione possa trasformarsi in una cosa positiva. 
Si volta verso le amache ed il ricordo di lui e Letizia che si coccolavano su quei pezzi di stoffa lo invade ed il ragazzo si ritrova a sorridere come uno scemo. 
Alla fine ha rinunciato a combattere quei sentimenti che nutre nei confronti di quella ragazza. Non ha più provato a dimenticare niente, perché tanto sa che sarebbe tutto inutile. Un giorno senza lei è come un anno senza pioggia e lui non crede di poter resistere ancora a lungo senza vederla, senza parlarle, senza sentire la sua voce, le sue labbra sulle sue, i loro cuori che battono allo stesso ritmo...
Possibile che tra tutte le persone su questa terra, il destino lo abbia condotto proprio a Letizia? Non sa spiegarselo, eppure non riesce a trovare qualcuno che lo completi come solo lei sa fare. 
Il biondo fa per tornare ad ammirare il paesaggio, quando la voce eccitata di Ashton attira la sua attenzione. Allora entra in casa e rimane sorpreso dallo sguardo felicissimo del batterista. 
«Che succede?» chiede appoggiandosi mollemente al divano.
«Devo leggervi questo!» esclama il riccio con gli occhi che luccicano e, prendendo il telefono, legge a voce alta e scandendo bene ogni parola del messaggio che gli è appena arrivato.
Luke non sta a sentire, concentrato com’è sui ricordi che ancora corrono per la sua testa, fino a che il nome di quella città e quella data non giungono alle sue orecchie. Ascolta il resto con il cuore che gli batte così forte che riesce a sentirlo pulsare fino in gola.
Quando Ashton finisce di leggere, Luke non riesce a credere a quello che ha appena sentito. Gli sembra che quest’occasione che gli si presenta davanti sia solo un’illusione. Sembra tutto così surreale che ancora fa fatica a rendersi conto che è semplicemente la pura realtà.
Con il cuore gonfio di una speranza che non aveva mai provato, Luke posa il suo sguardo sui suoi migliori amici e, senza rendersene conto, dà voce a quella domanda che gli frulla in testa già da qualche minuto.
«Quando partiamo?»
 
Due giorni dopo ecco i quattro ragazzi seduti sui sedili di quell’aereo che li porterà in quella città.
Luke è ancora intontito e non riesce a capire se quello che sta facendo sia un bene o un male. Sa solo che deve arrivare là il prima possibile.  E subito due occhi caldi e scuri si impossessano dei suoi pensieri. Il cuore comincia a battergli forte nel petto e lui non potrebbe essere più felice di così.
Per distrarsi e per non pensare a tutte quelle ore di volo che dovrà affrontare, vaga con lo sguardo sui passeggeri, fino a che i suoi occhi non si fermano sulla mano di Calum intrecciata a quella di Michael.
Gli fa ancora un po’ strano che quei due stiamo insieme già da un mese e mezzo. Certo, è più che felicissimo per loro, anche se proprio non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere proprio dai due “donnaioli” della band. È stato un colpo un po’ basso, ma un colpo che, alla fine, sia lui che Ashton hanno accettato di buon grado. Perché quei due sono finalmente riusciti a mettere la testa a posto e sono felici insieme.
Con il sorriso sulle labbra e con una speranza infinita che gli invade il cuore, Luke torna ad osservare il paesaggio dal finestrino, chiedendosi che cosa succederà quando atterreranno.
 
La ragazza guarda per l’ennesima volta l’ora sul telefono. Eppure l’aereo è atterrato da un pezzo ed i ragazzi dovrebbero già essere nel salone degli arrivi. Però lei ancora non li vede e l’ansia le sta rodendo i nervi.
Ma come le è venuto in mente di mandare loro quel messaggio? E se loro avessero avuto un imprevisto e non sono potuti venire?
Si passa per l’ennesima volta la mano tra i capelli e sospira. Non deve fasciarsi la testa tremila volte prima che qualcosa accada. La sua migliore amica glielo dice sempre, eppure lei non riesce mai a stare tranquilla.
Si alza dalla sedia e cammina un po’, per sgranchirsi le gambe. Poi si siede nuovamente, ma l’ansia non è ancora andata via. Allora si alza ancora una volta e passeggia un po’, fermandosi davanti alla finestra ed osservando gli aerei che stanno atterrando in questo momento. Non vede l’ora che loro arrivino…
Ad un tratto il cellulare che le vibra nella tasca dei jeans la fa sobbalzare. Subito lo prende e appena legge il messaggio, sente il suo cuore farsi più leggero. Si volta e sospira si sollievo prima di correre incontro ai ragazzi.
 
Sono appena arrivati e Luke ancora non riesce a crederci. Non gli sembra vero di essere lì. Guarda imbambolato gli orari delle partenze e degli arrivi pur di provare a se stesso che è sul serio dall’altra parte del mondo.
Una pacca sulla spalla da parte di Calum lo riporta un po’ con i piedi per terra. Si volta verso il suo migliore amico che gli sorride raggiante.
«Forza scemo. Quegli schermi non sono così belli come la persona che vedrai tra poco!»
E a sentire quelle parole, il biondo sorride come un ebete, mentre il suo cuore fa mille capriole per la felicità.
I ragazzi si avviano e, appena arrivano nella sala grande, notano una ragazza che sta correndo loro incontro. Una ragazza che li soffoca di abbracci. Da quanto non si vedevano? Tanto, veramente troppo tempo.
A Luke non sembra vero di poter riabbracciare la sua migliore amica dopo tutti quei mesi, durante i quali, se non fosse stato per le foto scattate insieme, probabilmente si sarebbe dimenticato un po’ dei lineamenti del viso della ragazza.
Escono dall’aeroporto chiacchierando di tutto e di più, come se il tempo che li ha divisi non fosse mai esistito. Con la mano la ragazza ferma un taxi e dice l’indirizzo all’autista, che subito si imbocca per le vie di quella metropoli sempre viva. Luke si ritrova preda di tutti quegli edifici altissimi ed imponenti e, al ricordo del concerto che hanno fatto qualche anno prima in quella città, sorride di nuovo. È stata una delle loro migliori esibizioni e non vede l’ora di farne un’altra…
Osservare i luoghi che lei vede ogni giorno lo fa sentire un po’ parte della sua vita e, quando si ritrovano tutti e cinque davanti la porta di quella casa, a Luke parte un batticuore disumano. La ragazza li guida fino all’ultimo piano ed apre la porta dell’appartamento. Appena entrano, Luke rimane veramente molto sorpreso.
Il soggiorno, con quella parete vetrata che dà sul parco che illumina anche la cucina, è luminosissimo e molto accogliente. Nell’angolo a destra due divani blu sono opposti ad un grande mobile bianco che regge la TV e che è stracolmo di libri. Alle pareti bianche tante fotografie con cornici colorate rallegrano l’ambiente.
«È un bel posto!» esclama Calum con uno dei suoi migliori sorrisi sulle labbra. Ashton intanto si avvia curioso alla libreria e subito ne tira fuori qualche volume. E nel frattempo Michael, sfinito dal volo, si siede sul divano e si passa una mano sul viso.
Luke, invece, ha solo una cosa in testa, o meglio, una persona da quando ha messo piede in quella città. Una persona che popola i suoi sogni, una persona che vede in ogni posto, una persona che gli manca terribilmente.
«E lei?» chiede rivolgendosi alla ragazza, che gli sorride.
«Dopo la chiamo. Intanto noi dobbiamo preparaci. Quindi tu, caro Hemmo, vieni con me.» risponde lei guidandolo in una camera da letto. Gli fa cenno di restare lì e torna dagli altri.
Luke prende un respiro e cerca di calmare il suo cuore che sta battendo come un cavallo al galoppo. È in camera sua e si sente così vicino a LEI dopo tutti quei mesi. Curioso, inizia ad osservare la stanza.
Il letto ad una piazza sulla destra si trova davanti ad armadio a tutta parete dalle ante bianche. Nell’angolo a destra, sotto l’enorme finestra, c’è una scrivania in legno chiaro, su cui il ragazzo vede delle fotografie sparse. Ne prende una e sorride felice, notando che è stata scattata quando erano tutti e sei insieme. La mette a posto ed il suo sguardo viene attirato dalla miriade di poster appesi alla parete dello stesso lato del letto. Poster dei 5 Seconds of Summer. Sorride di nuovo ed il cuore smette di battergli per un istante.
Almeno non l’ha persa come fan.






Letizia
Buon pomeriggio a tutti! Eccomi qui ad aggiornare, puntuale, come vi avevo promesso.
Allora, siamo al secondo capitolo e già succedono tantissime cosine!
Luke, il mio bambino, piccolo lui, mi vergogno come una ladra a farlo stare così male :/.
Però dai, c'è un messaggio molto particolare che scombussola tutto, eheheh.
Domandina: secondo voi, chi è il mittente, e dove sono andati i ragazzi? Sono aperte le scommesse, ahahah ;). No, sul serio, sono curiosissima di sapere che cosa ne pensate, quindi sbizzarritevi pure ^W^.
E poi, ci sono i nostri Malum, piccolini loro! Dai, che alla fine hanno detto tutto a Ash e a Hemmo e - come aveva detto Letizia nel capitolo 35 di Ovunque sei - quei due hanno accettato la cosa ^W^. Sono felicissima per i miei topini :'3.
Ora, non so quando aggiornerò di nuovo, potrei anche farvi il regalo per Natale, chi può saperlo... Boh, vedremo ;).
Cambiando argomento, ringrazio di tutto cuore le 9 persone che hanno messo la storia tra le prerite, le 7 persone che l'hanno messa tra le seguite e le 13 che hanno recensito lo scorso capitolo. Non avete idea di quanto mi facciate felice e di quanto bene vi voglia! <3 <3 <3
Bene, anche per stavolta ho finito qui, ci sentiamo presto!
Un bacione grande grande, Letizia <3
   
 
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