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Autore: Derphy_Munny    13/12/2014    4 recensioni
E se a morire fosse stato Munakata e non Mikoto?
beh...questo è quello che secondo me sarebbe successo...ovviamente con un lieve accenno di Mikorei.
Vi consiglio di leggerla ascoltando "Without You" di "Ashes Remain", perchè io l'ho scritta ascoltandola. Buona lettura!
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mikoto Suoh, Reishi Munakata
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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~Sentii la mano fredda.. e bagnata.
Un liquido denso che continuava a scorrere inumidendola sempre più.
Mi fa male, come se ci fossero tanti piccoli graffi, e questo liquido, accarezzandoli, no fa che farmeli bruciare di più.
Qualcosa si aggrappò alla mia spalla appoggiando tutto il suo peso su di me. Un essere gracile, freddo. Sentii il suo respiro flebile sul mio collo.
Un sussurro.
Un sospiro.
I miei occhi riuscirono finalmente a mettere a fuoco quello che avevo davanti. Un incubo, ciò che non sarebbe mai dovuto accadere, che non avevo previsto…
Quell’uomo..
Ha sempre saputo come stupirmi.
Questa volta però aveva davvero superato sé stesso…
-M.. Munakata..-
Sussurrai con voce strozzata, incredulo.
La mia mano, ancora conficcata nel suo petto, era scossa da piccoli tremiti mentre il suo sangue continuava imperterrito a scorrere.
Il Re Blu sollevò a fatica la testa guardandomi, il suo viso e quei lineamenti così perfetti e mai scomposti erano ora consumati dal dolore. Stava soffrendo davanti a me… e io non potei fare altro che sostenere il suo corpo ormai privo di forze, aspettando che le sue pene volgessero alla fine.
Continuai a fissarlo incapace di reagire in qualsiasi modo, era come se il tempo si fosse bloccato, non ebbi più pensieri, né volontà, il mio corpo era immobile, le labbra secche, a stento sentivo il mio respiro e il battito del mio cuore.
Ripresomi per qualche attimo cercai di tirare fuori la mano con cui l’avevo ferito mortalmente. Sentii i suoi lamenti, anche se deboli e non potei far altro che provare un profondo dolore nel petto, quel bastardo si stava sicuramente trattenendo!
Lo adagiai lentamente a terra sostenendo la sua testa con una mano..
E quello… quello non faceva altro che sorridere… anche in un momento come questo.. l’unica cosa che gli importava era di non farmi sentire in colpa.
-Munakata… sei un idiota.. anche in un momento come questo.. tu..-
Sentii un sibilo mentre una mano mi si posò debolmente su una guancia.
-Non doveva finire così..- abbassai il volto afferrandogli d’impulso il polso – IO SAREI DOVUTO MORIRE, DANNAZIONE!-
Il Blu scosse lievemente la testa socchiudendo gli occhi.
-V..va..bene c..così- faticava a parlare, la sua bocca era piena di sangue. –Mikoto.. i..io non ti av..rei mai ucciso..- fece una pausa deglutendo  -che pena.. ogni Re dovrebbe essere pronto a tutto.. p..per- iniziò a tossire, io gli urlai contro di smetterla, di non parlare più.. di.. di non farmi vedere tutta la sua sofferenza… di risparmiarmi questo dolore insopportabile, e senza accorgermene la stretta sul suo polso si fece più debole e la mia mano si posò sulla sua.
-Io.. n..non sono riuscito ad ucciderti..- proseguì –p..pensavo che ce l’avrei fatta.. ma… la verità è che non avrei potuto sopportare.. la morte della persona a me più cara… ti prego di perdonarmi…-
Mi sorrise un’ultima volta.
Poi i suoi occhi divennero vitrei e lo vidi esalare il suo ultimo respiro. La mano che poco prima mi stava accarezzando e mi stava dando conforto scivolò dalla mia e ricadde sul petto del suo proprietario, fredda.
Ci fu il silenzio.
Poi un urlo.
Un grido disumano, pieno di rancore, rabbia, tristezza e sconforto. Il ruggito di un leone che non sarebbe stato più lo stesso.
Strinsi il corpo di Munakata a me, mentre lacrime invisibili mi rigavano le guance.
-Perché… PERCHE’?! IO DOVEVO MORIRE! IO AVREI DOVUTO AVERE QUESTA PUNIZIONE!... non sono pronto Munakata… io… non posso… non ancora… non puoi abbandonarmi adesso… ti prego..-
Rimasi lì, abbracciato a quel corpo a cui IO avevo tolto la vita, continuando a dannarlo, ad urlargli contro, ad odiarlo e…
A non poter fare a meno di amarlo ancora di più.

[Buonasera a tutti/e…..(non molto buonasera dopo avervi postato e fatto leggere questa fic, ma sono dettagli-)
So che ormai è passato un sacco di tempo dall’ultima volta che ho pubblicato qualcosa… ma fra la scuola,e molte altre cosine simpatiche non ho più avuto modo di scrivere e postare nulla….cioè…in teoria avrei un’altra fic di K, come al solito deprimentissima, da postare… ma…perdonate la mia pesaculità(?) ma sono 6 fogli da ricopiare al pc…. E diciamo che ultimamente non ho così voglia ^_^ ma giuro che posterò anche quella! (soprattutto perché c’è un accenno di sarumi <3 )
Ordunque oggi sono tornata da un lungo viaggio (circa 6 ore e mezza çAç) e dato che mi annoiavo e L’Ispirazione divina, delle muse, dell’angst puro, non so di cosa, mi ha abbracciata…. Ho scritto questa cosina <3 spero vi piaccia, sentitevi liberi di commentare/insultare(si accetto insulti da fangirl perché mi insulterei da sola per quello che ho scritto… tanto che verso la fine sono scoppiata a piangere come una pirla in macchina-) e anche di farmi critiche!
Grazie :3]

   
 
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