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Autore: Maiko_chan    14/12/2014    11 recensioni
[Estratto]
Il sole splende gioioso sul Villaggio della Foglia; l'estate è ormai alle porte, sinonimo di spiagge assolate, divertimenti, gelati e spensieratezza. E Konoha, dopo aver passato un inverno ricco di stenti e una primavera dedita alla ricostruzione della città – con lo spettro della Quarta Grande Guerra Ninja sempre in agguato –, può finalmente iniziare a godersi una meritata vacanza dal dolore e dalla stanchezza. Troppe morti, troppo rammarico, troppa amarezza. Cuori spezzati, infranti, raggrinziti da una guerra che ha portato solo distruzione.
O forse no.

{NaruHina + SasuSaku}
Estate, calura, festeggiamenti, in un isola di cui si sa poco e nulla con un monte innevato e tempeste improvvise. La guerra è finita, ma i cuori dei nostri protagonisti rimarranno infranti?
Prima classificata al contest Summer in Love, indetto da Tomoko_chan sul forum di EFP e vincitrice del Premio Romanticismo!
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Agosto. 

#5. Ritorno a Konoha


 

 

Sakura si passa una mano fra i corti capelli rosa, gli occhi leggono rapidi il rotolo che le è stato consegnato da una delle lumache di Tsunade-sama. Le labbra si stirano in una linea dura, mentre chiude il rotolo e sospira, sconfortata. Gli ordini sono molto chiari e lei sente il suo cuore incrinarsi sotto il peso di quelle parole. Lacrime amare spingono per uscire, ma lei non dà sfogo alla sua tristezza, limitandosi a lanciare violentemente il messaggio contro il muro. 
 

"Sasuke Uchiha verrà processato il quindici Agosto, sotto la supervisione di tutti i Kage. Non sarà permesso a nessuno di assistervi. Dovete immediatamente tornare al villaggio. 

Mi dispiace, Sakura."
 

***
 

«Sasuke...» 

Il moro rimane fermo al suo posto, le iridi color pece rivolte al terreno. 

Sakura ha informato tutti della loro subitanea partenza; Hinata e Naruto li hanno lasciati da soli, dando loro un po' d'intimità. Si sono divisi davanti alla porta dell'appartamento, prendendo direzioni diverse. Dopo quell'esitante bacio che si sono scambiati, tra i due ragazzi è calata una coltre fatta d'imbarazzo, parole non dette e sentimenti celati.

«Non importa.» Sakura accarezza piano i suoi capelli, sedendosi accanto a lui. Sasuke si lascia coccolare docilmente, senza dire nulla, recluso in un mondo buio dove solo Sakura riesce ad accedere. 

«Qualunque cosa accada...» mormora la rosa, cullandolo «ricordati che ci sarò.» 

Labbra che si incontrano, sfiorandosi, in una danza disperata e passionale. Mani che si intrecciano per darsi forza a vicenda e occhi che si incontrano per potersi leggere dentro. Perché le parole non servono, non in quel momento, non in quella situazione. 
 

***
 

Il cielo inizia a colorarsi di un rosso brillante, illuminando il mare. In spiaggia ormai non c'è più nessuno, solo pochi temerari nuotatori, e lo scroscio delle onde la ipnotizza, come un calmante. Hinata siede sopra a uno degli scogli che formano una piccola penisola sul mare, la brezza muove i lunghi capelli color notte e il fine vestito lilla. Lo sguardo è rivolto verso l'orizzonte e lei si raggomitola su se stessa – come da bambina –, le lacrime pronte a uscire. Il ricordo di quel leggero bacio le procura fitte acute, straziandola. Eppure il suo cuore infranto batte ancora per lui, nonostante tutto. 

E mentre il sole tramonta, Naruto osserva da lontano quella strana, meravigliosa, bellissima – fanciulla sullo scoglio, mormorando a mezza voce il suo nome. Si dà dello stupido per un distacco che lui stesso ha creato, ma che non riesce a colmare.

Un cassetto chiuso a chiave, recipiente di una vecchia ferita mai curata, d'emozioni mai provate, di un amore non vissuto. 
 

***
 

Cinque giorni dopo.

 

Naruto rimane sdraiato sul suo letto, il luminoso sole estivo riscalda le sue membra attraverso le finestre. 

Da quando sono tornati non ha più incontrato Hinata, neanche una volta. Sakura si è chiusa in un ostinato mutismo, mentre Sasuke è stato preso in custodia dall'Hokage. Il processo è stato fissato per quel pomeriggio e Sakura è scomparsa. Lui rispetta la sua scelta e il suo dolore: non può imporgli la sua presenza. 

Si sono ritrovati e nuovamente lasciati, nell'arcaico gioco della vita.
 

***
 

«Naruto!» 

Sakura ha il fiatone, gli occhi lucidi sono illuminati dall'euforia.

«Sakura-chan cos'è-» 

«Sasuke... Sas'ke-kun è stato assolto!» 
 

***
 

Settembre. 


 

L'estate è ormai agli sgoccioli, lasciando ai quattro ragazzi nuovi ricordi in cui crogiolarsi. Settembre impone il suo dominio e le giornate si fanno più fredde e piovose. Come quel giorno, in cui il sole si è nascosto dietro le nuvole e il vento è padrone, la pioggia scende imperiosa sui tetti delle case. 

Hinata cerca di proteggersi come può, correndo nelle strade del villaggio e dirigendosi verso Villa Hyuuga. Ma un rumore insolito attira la sua attenzione, portandola a fermarsi. Uno scroscio d'acqua inzuppa le sue vesti e i capelli le si attaccano al viso, completamente bagnati. Il cimitero di Konoha si estende davanti a sé e una persona rimane inginocchiata vicino a una lapide di marmo, incurante dell'acquazzone e del vento. Hinata avanza verso quella figura, accostandosi al suo fianco. Dai capelli color grano gocciolano stille d'acqua, che vanno a schiantarsi al suolo, e le vesti bagnate lo rivestono come una seconda pelle. 

«Ciao, Hinata...» mormora Naruto, voltandosi e puntando il suo sguardo arrossato nei suoi occhi perlacei «Cosa ci fai qui?» e accenna un sorriso – finto, falso.

Molteplici aghi trafiggono il cuore di Hinata alla vista dell'amato in quello stato, il suo sorriso fasullo ferisce la sua anima. 

«No...» si inginocchia accanto a lui, stringendolo fra le braccia, cercando di trasmettergli un po' di calore – un po' d'amore «Non sorridere se sei triste, piangi, sfogati, urla» mormora al suo orecchio, le lacrime si confondono alla pioggia «Tu non sei solo, hai capito, Naruto? Non sei solo.» 

Naruto si aggrappa a lei, singhiozzando e nascondendo il volto nell'incavo del suo collo, sfogandosi davanti alla tomba dei suoi genitori. Il cassetto è stato aperto e la chiave era solo lei.

«È stato il tuo sorriso a farmi innamorare di te.» Non balbetta, non tentenna. «Ti amo perché, anche se hai sofferto moltissimo, non hai mai perso te stesso – non perderti adesso.» Lui rimane in silenzio, abbracciandola forte. «Onora le persone a care che non ci sono più vivendo, anche per loro. La tua vita non è mai stata solo tua, Naruto.» 

Il temporale aumenta d'intensità, abbattendosi sui loro corpi bagnati, ma entrambi non accennano a staccarsi. 

«Hina...» sussurra Naruto, sollevandosi un poco per poterla guardare negli occhi «Grazie di esserci.» 

Hinata incurva le labbra in un sorriso gentile che le illumina lo sguardo, le gocce d’acqua le scorrono sul viso. 

«Grazie di esistere, Naruto-kun.» 

Il ragazzo scuote la testa, sorridendo – un sorriso vero, che toglie il fiato. Lei lo guarda –radiosa, amorevole, gentile – e gli fa perdere in battito, tanto è bella ai suoi occhi. La pioggia scende su di loro, per un momento infinito, e lui si accosta alle sue labbra, sfiorandole piano. Hinata sgrana gli occhi e Naruto le sorride, imbarazzato. Poi si alza in piedi di scatto, grattandosi la nuca, e porgendo una mano a Hinata per aiutarla ad alzarsi. Lei accetta di buon grado, le gote ancora arrossate a causa del bacio che si sono scambiati. Il biondo incurva le labbra in un sorriso divertito, aprendosi in una risata cristallina. 

«Siamo fradici!» esordisce tra le risa, le gocce continuano a bagnarli. 

Lo starnuto di Hinata interrompe le sue risate e concentra la sua attenzione su di lei, fradicia e infreddolita. Repentinamente, Naruto la prende fra le braccia, sollevandola con facilità. Lei si aggrappa al suo collo con un sussulto spaventato e il biondo la stringe a sé, cercando di riscaldarla come meglio può. Hinata sembra così fragile fra le sue braccia, ma lui sa che è solo apparenza: lei è una donna forte, molto più forte di lui. 

«Ti porto a casa, Hina-chan.» Con un balzo si avvia verso casa sua, spiegando a mezza voce che Villa Hyuuga è troppo lontana e loro hanno bisogno di asciugarsi. Hinata annuisce, consentendogli un sospiro di sollievo. 
 

***
 

La tazza di the scotta fra le nivee mani di Hinata, compostamente seduta su una sedia. Soffia piano il caldo liquido, cercando di raffreddarlo, mentre Naruto rimane in piedi, ossevandola di sottecchi. I lunghi capelli corvini sono quasi asciutti ormai e i vestiti bagnati sono stati sostituiti con degli abiti puliti di Naruto. Gira distratta la bevanda ambrata con il cucchiaio, inquieta. Non è mai stata a casa sua e ciò le reca un grande imbarazzo, ma anche un'immensa tristezza, pensando a quanto dev'essersi sentito solo in quell'angusto monolocale. Ha sempre supposto che lì vi regnasse un gran disordine e invece è rimasta sorpresa, data la pulizia che vi ha trovato. "Naruto è cresciuto anche in questo" pensa, ricordandosi di tutte le volte che Sakura l'aveva rimproverato per il suo disordine, da piccoli. 

«Hina-chan, posso chiederti una cosa?» 

La ragazza alza il capo, sorpresa e incuriosita. Annuisce, continuando a girare il the. 

«Perché hai deciso d'iniziare a studiare medicina?» chiede, avvicinandosi. 

Hinata abbassa lo sguardo e ripone il cucchiaino sul tavolo, accennando un sorriso triste. 

«Vedi, Naruto-kun...» mormora la mora, incupendosi «Vorrei riuscire a imparare le arti mediche per aiutare le persone, non voglio che altri soffrano per una perdita – non voglio che altri si possano sentire così male, non voglio che inizino a sentire un lacerante rimorso come me.» 

Una singola lacrima scende dal suo volto, infrangendosi sul tavolino. 

«Scusami Hina-chan, non volevo farti piangere» sussurra Naruto, accarezzandole i capelli e avvicinandola a sé «Non devi sentirti in colpa per la morte di Neji; lui l'ha fatto per proteggerti, perché ti voleva bene. Quando mi hai detto di onorare i miei cari continuando a vivere ho capito che avevi ragione: i miei genitori non avrebbero mai voluto questo. Tu mi hai salvato tante volte, non permetterò che invece tu smarrisca te stessa. Non lo sopporterei... tu sei forte Hinata, sei la donna più bella che io abbia mai conosciuto.» 

Hinata sgrana gli occhi, lasciandosi asciugare le guance dalle mani bronzee di Naruto, il quale le regala un sorriso nuovo, diverso, un sorriso che prima d'allora non ha mai solcato le sue labbra –  un sorriso innamorato. 

«Hina...» mormora sulla sua bocca e la ragazza viene attraversata da molteplici brividi «Ti chiedo scusa per non averlo capito prima. Sono il solito baka, dattebayo.» 

Naruto rafforza la stretta, avvicinandosi gradualmente a lei. 

«Ti amo, Hinata. Tantissimo.» 

Le loro labbra si incontrano ancora, per la terza volta, ma entrambi sanno che questo è il primo vero bacio che si siano mai scambiati, colmi della consapevolezza di essere amati con la stessa intensità dall'altro. A questo si aggiunge la voglia di sentirsi tutt'uno con la persona amata e perciò infiammano i loro baci, toccandosi, accarezzandosi, sfiorandosi con passione e dolcezza, timorosi di ciò che sta succedendo ma, al contempo, desiderosi di spingersi oltre quelle carezze di fuoco. Il loro respiro si fa affannoso, ma nessuno dei due accenna a voler interrompere il bacio, avvinti dalla passione. I vestiti vanno ad accatastarsi ai piedi del futon dove Naruto l'ha trascina in preda alla libido, le mani scorrono sul corpo di Hinata, mormorando a mezza voce quanto sia bella – una dea, la sua dea. Tra sospiri e roche parole d'amore si uniscono in un unico cuore vivo, pulsante – un cuore che non potrà mai infrangersi. 
 

***
 

«Naruto?» 

Accoccolata sul petto glabro del ragazzo, Hinata osserva incantata le stelle attraverso la finestra della camera da letto. 

Lui le accarezza dolcemente la nuca, depositando di tanto in tanto un bacio sulla sua candida fronte.

«Cosa ti ha detto Hisao-san, quando lo abbiamo salutato, due mesi fa?» 

Naruto sorride, attirandola a sé e affondando il volto fra i suoi capelli. Posa piccoli baci sul suo collo, salendo progressivamente verso le labbra. Hinata sospira, felice, le guance che si colorano di rosso. 

«Sei bellissima quando arrossisci...» mormora lui, tra un bacio e l'altro. 

Hinata gli schiocca un bacetto sulla guancia, affondando il viso nell'incavo del suo collo. 

«Non ti salverai con le moine, Naruto-kun.» 

Il ragazzo ridacchia, accarezzandole la schiena e giocherellando con delle ciocche dei suoi lunghi capelli corvini. Vi deposita un'altro bacio.

«D'accordo d'accordo, mi arrendo» e in segno di resa le rivolge uno sguardo afflitto. 

Lei ride, sorridendo con dolcezza, esortandolo poi con lo sguardo. 

«"Amala, amala come se non ci fosse un domani; rendi orgoglioso questo vecchio stanco, ragazzo."» recita lui, imitando la voce di Hisao. 

Hinata sgrana leggermente gli occhi, rivolgendo i suoi pensieri al vecchio della montagna. Un eremita stanco della vita, con l'unica consolazione in una sedia a dondolo. 

«Lui ha davvero detto questo?» 

Naruto annuisce, sorridendo, furbo. Poi rivolge la sua attenzione agli astri del firmamento, scrutandole con sguardo vacuo.

«Starà bene, ne sono sicura» sussura lei, accarezzandogli una guancia. 

La osserva con amore e gratitudine, depositando un bacio sul suo nasino e strappandole un sorriso emozionato. 

«Dormi, adesso. Veglierò io su di te.» 

Hinata si accoccola tra le sue braccia, soffiando un "Ti amo" prima di appisolarsi.

«Anch'io, Hinata, anch'io.» 
 

***






 

Salve a tutti! *^*

Ed eccomi finalmente qui, con l'ultimo capitolo di questa storia! ;D 

Cavolo, scusatemi, anche questa volta sono in un ritardo stratosferico! Mi dispiace molto, ma la scuola non mi ha dato tragua ç.ç Piano piano mi rimetterò in pari anche con le recensioni e risponderò alle vostre, ma dovrete avere un altro po' di pazienza xD 

Ringrazio moltissimo tutti colore che hanno recensito questa storia - spero di ritrovarvi tutti qui! :3 -, ringrazio le gentilissime 40 persone che hanno seguito questa storia - Wow, ma siete tantissimi! *u* -, le 8 persone che l'hanno aggiunta fra le preferite e le 5 persone che l'hanno aggiunta fra le ricordate. Vi adoro troppo ragazzi :3 

Infine vi lascio con il link di una mia nuova storia, spero che qualcuno di voi ci voglia fare un salto <3 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2945677&i=1

E - giuro che la finisco xD - se qualcuno bazzica nel forum, spero che faccia un salto anche nel mio nuovissimo contest! *_* 
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10981182/Mon-Amour-Naruto-contest-/discussione.aspx

Un bacione e alla prossima! <3

Maiko_chan 

 

 

 

 

   
 
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