Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
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Autore: ladysofy    14/12/2014    1 recensioni
ciao ragazze questa è la mia prima storia e spero che la mia fantasia piaccia anche voi. spero che recensirete la mia storia anche perchè sono le recensioni che mi danno la carica per continuare. la storia è un crossover tra quattro manga:alice academy, ufo baby, vampire knight e rossana. la storia è narrata in prima persona da Mikan, la quale frequenta la night class. Questa classe è la peggiore di tutta la scuola perchè regna l'ergemonia maschile guiata da i quattro "diavoli stupidi". Siete curiose di sapere chi sono questi quattro "diavoli stupidi" ? E cosa succedera tra loro e Mikan e le sue amiche ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikan Sakura
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Alla mattina, quando mi svegliai a causa dei raggi che entravano dalla finestra, vidi Nastume dormire beatamente. Aveva un’espressione dolce e serena e con la punta del dito inizia a tracciare una linea immaginaria che partiva dalla fronte fino ad arrivare all’incavo del collo. Nastume arricciò un po’ il naso ma per fortuna non si vegliò. Così piano cercando di non fare rumore scesi dal letto e mi diressi in bagno per farmi una doccia. Presi l’intimo pulito dentro a un cassetto e la divisa della scuola e mi diressi in bagno, apro il getto d’acqua della doccia per poi mi tolgo gli indumenti e gli ripiego. Entrata nella doccia il getto d’acqua calda mi assale e intanto che l’acqua scorreva io ripensavo a ciò che era accaduto ieri, alla corsa con la moto, al nostro baco , alle sue parole e infine a stanotte, abbiamo dormito abbracciati l’uno all’altra. Mi risveglio dai miei pensieri e dopo un’insaponata veloce mi risciacquo ed esco. Mi vesto per poi mettermi un filo di matita e del glos rosso. Esco dal bagno e vedo Nastume che ancora dorme così mi avvicino e gli poso un leggero bacio sulla fronte per poi allontanarmi ma ancor prima che possa fare anche mezzo passo una mano mi afferra per i polso mi giro lentamente e vedo Nastume che con gli occhi aperti che mi tiene per un braccio, mi attira a se e mi bacia dolcemente nell’cavo del collo per poi cercare le mie labbra che non tardano ad incontrare le sue anch’esse bramose di quel contatto da cui sono state in astinenza per tutta la notte. Le nostre lingue si unirono in una danza di cui solo loro sapevano i passi. Dopo un po’ ci staccammo e guardando l’orologio notiamo che mancava poco all’inizio delle lezioni così presi il mio zaino con i libri e insieme a Nastume andiamo nella sua stanza per permettergli di indossare anche lui la divisa. Dopo essersi cambiato usciamo dal dormitorio mano nella mano e tutti gli sguardi sono puntati tutti su di noi. Al suono della campanella raggiungiamo la nostra classe al quarto piano, entrati in classe notiamo con molto piacere che il prof non è ancora arrivato così mi bacia sulle labbra per poi dirmi < amore vado dai quei quattro chissà di cosa parlano ci sentiamo dopo piccola > < ok amore > gli rispondo io per poi andare dalle mi amiche che impazienti non vedevano l’ora di farmi il terzo grado, glielo leggevo negli occhi che andavo in fiamme dal desiderio di sapere un nuovo gossip da poter diffondere in giro per la scuola. < adesso cara Mikan non puoi più negare, state insieme, è ormai ufficiale! > afferma Bulma tutta euforica per la notizia < e già ma dimmi cosa è successo ieri all’appuntamento ti ha detto qualcosa ? > prosegue curiosa Miyu < calma ragazze una volta e vi rispondo a tutte > affermo io cercando di farle calmare < ieri siamo usciti con la sua moto e siamo andati in spiaggia lì mi ha detto che non ha smesso un secondo di pensarmi e che gli piaccio e poi gli ho detto i miei sentimenti e a quel punto … > < e a quel punto vi siete baciati … a che bella l’amore > < già brava Yuki proprio così > affermo sinceramente per poi voltarmi verso Nastume che sta parlando animatamente con i suoi amici ma ad un certo punto si gira verso di me e i nostri sguardi si incontrano, lui mi fa un dolce sorriso a cui ricambio con un sorriso anch’io. Amo proprio Nastume è entrato nella mia vita come un uragano, mi ha sconvolta la vita ma in meglio. Entra la prof di matematica materia in cui sono un asso modestamente e inizia a spiegare un argomento nuovo, quando sento qualcosa vibrarmi nella tasca della gonna, guardo ed vedo con sommo piacere che è un messaggio di Nastume < hei piccola che fai? > nascondendomi dalla prof mi abbassa un po’ sotto al banco e inizio a scrivere il messaggio per poi inviarlo e rimettere il cellulare in tasca. La risposta di Nastume non tarda ad arrivare < piccola mi manchi vorrei stringerti forte ma ce la prof che rompe le palle > una piccola risata scappa al mio controllo ma per fortuna l’insegnante troppo impegnata a scrivere un’espressione alla lavagna non se ne accorge così mi affretto a digitare il messaggio ed inviarlo. Suona la campanella che segna l’inizio dell’intervallo e neanche il tempo di mettere i libri nello zaino che mi sento abbracciare da dietro, riconoscerei quel tocco tra mille, il suo tocco, il tocco di Nastume mi giro e lui ancor prima di poter aprir bocca mi regala un dolce bacio a fior di labbra e tutta classe si volta nella nostra direzione e un “ohh” di sottofondo accompagna il nostre dolce e tenero bacio. Finito l’intervallo c’è la lezione per il controllo degli alice dove si possono usare anche gli altri doni che si manifesta, per ora, solo nei momenti di pericolo e paura. Quando impareremo a gestirli e a saperli controllare al meglio potremmo evocarli a farli manifestare quando vorremo ma fino ad allora siamo noi che dipendiamo da loro. Arriva l’insegnate che ci porta nell’aula di simulazione degli scontri, dove ci divide a coppie per poter combattere io sono in coppia con chi ma certo con il biondo asociale ovvero: Akito Hayama mentre, Sana con Kaname, Miyu con Nastume , Bulma con Kanata e infine Yuki con Vegeta. L’insegnante c chiama una coppia per volta per vedere le nostre abilità durante un combattimento chiama subito Nastume e Miyu ovvero fuoco e vento, il loro scontro era alla pari quando Nastume con uno scatto in finta colpisce Myiu che prontamente attiva lo scudo ma comunque in difficoltà perde lo scontro poi è la volta di me e Akito ovvero annullamento e forza. Iniziamo l’incontro lui è molto agile oltre ad essere forte ma io riesco a intercettare ogni suo attacco grazie al mio dono del leggere i pensieri in quanto vampira di sangue puro e con lui fa un’ attacco in finta che mi prende alla sprovvista e proprio quando stava per colpirmi ecco che il mio alice si manifesta e annulla l’ attacco, dopo essermi rialzata ecco che l’altro mio dono ovvero quello del controllo mentale si manifesta e riesco ad togliere la vista ad Akito che rimane immobile al centro della sala sala e con un sfera di luce che sono lui riesce a vedere lo colpisco nello stomaco. All’impatto cade e perde i sensi per cinque minuti, le porte si aprono e l’insegnate e tutti i miei compagni ci raggiungono nel campo di battaglia, un gruppo aiuta Akito a rialzarsi mentre la prof viene da me per avere spiegazioni riguardo i miei poteri < Mikan i tuoi poteri sono molto rari soprattutto per una mezzosangue * come te , dove gli hai sviluppati, quando si sono manifestati per la prima volta ? > < ee prof in realtà io ce gli ho sempre avuti e gli sempre gestiti come fossero parte di me da sempre tranne il dono del leggere i pensieri > < sul serio Mikan ? cioè non hai nessuna difficoltà a gestirli o a manifestarli ? > < no prof > rispondo io con tutta la sincerità che ho ma con una sincera preoccupazione < Mikan questa è una cosa seria non è mai capitato che dei nostri alunni riuscissero a gestire i proprio alice così facilmente e con tanta maestria , mi sa che dobbiamo convocare un consiglio speciale con tutti i professori e con il preside il tuo è una caso delicato, vieni con me Mikan > la prof mi presa per il polso in modo agitato e frettoloso segno di vera preoccupazione e intanto che stavamo per uscire mi giro verso i miei compagni e hanno tutti una faccia sconcertata e l’insegnate senza neanche voltarsi dice < ragazzi sedetevi e fate i bravi di Akito vai a farti controllare in infermeria > la prof era davvero agitata e con molta fretta ci dirigiamo in presidenza dove ci accoglie il preside che dopo aver saputo la notizia convoca un consigli generale dei professori per il pomeriggio, per il momento mi dice di andare nella mia camera e di rimanerci fino a quando non sarà lui stesso a venirmi a chiamare. Rispondo un < d’accordo> quasi impercettibile dalla paura e quando stavo per richiudermi a porta alle spalle il preside mi blocca e mi dice < a Mikan non potrai avere contatti con nessuno fino alla fine del consiglio e non preoccuparti non è nulla di cui aver paura > faccio un cenno del capo in segno di assenso e mi dileguo, cammino a testa bassa per i corridoi con lo sguardo accusatore di tutti e svoltato l’angolo mi scontro con Nastume che mi guarda preoccupato < ehi piccola cosa è successo dal preside ? sai ero molto preoccupato ! > le parole del preside mi rimbombano nella mente e con un > scusa devo andare > scappo il più veloce possibile da lui. Grazie alla mia velocità da vampira riesco a raggiungere la mia stanza in meno di dici secondi e poco dopo mi butto sul letto scoppiando in un pianto disperato e trattenuto. Dopo poco stanca e con un forte mal di testa per le troppe lacrime mi addormento sperando di poter dimenticare ciò ce era appena accaduto, ma la speranza fu vana dato che gli incubi più oscuri mi perseguitavano anche lì tanto che piansi e urlai anche nel sonno. Mi risveglia dopo due ore tutta sudata e ansimante così mi alzo e dopo aver rifatto il letto vado in cucina a bere un bicchiere d’acqua. Vado in bagno a risciacquarmi il viso e darmi una sistemata in attesa della chiamata del preside e intanto che aspetto prendo il cellulare e vedo cinque chiamate perse: due di Nastume una di Bulma e due di Sana che probabilmente erano preoccupati per me. Mi dispiace moltissimo per loro vorrei correre da loro ma non posso devo stare rinchiusa in questa stanza aspettando che il preside mi chiami. È passata più di un’ora e del preside nemmeno l’ombra, sto pensando seriamente che mi cacciano dalla scuola, se mi diranno che è caso molto grave il mio mi allontanerò da tutti coloro a cui voglio bene non voglio che soffrono a causa mia, ho già fatto male ad Akito lui basta e avanza. Ed ecco che sento bussare alla porta seguito da < Mikan sono io il preside per favore seguimi in silenzio in aula riunioni per poi nel laboratorio di simulazione scontri alice > piano apro la porta e seguo il preside lungo il corridoi al nostro passaggio gli studenti che camminano nel corridoi si separano in due lasciando il libero passaggio . arriviamo alla sala riunioni dove erano presenti già tutti gli insegnanti dell’istituto che stavano discutendo calorosamente quasi sicuramente sul mio caso disperato di cui non capisco poi tutta questa agitazione mah speriamo niente di brutto. Entriamo dentro e tutti si ammutoliscono, il preside si va a sedere nella sua sedia a capo tavola e io rimango in piedi di fronte tutti i professori. < ciao Mikan oggi abbiamo convocato questo consiglio generale per parlare del tuo caso > inizia subito il professor Narumi gentile come sempre < vedi Mikan i tuoi poter sono molto rari da avere e soprattutto ci vuole molto tempo per gestirli tutti appieno, ma per uno strano e misterioso motivo tu gli hai già tutti sviluppati e riesci a gestirli in modo impeccabili anche alla tua tenera età e oltre ad essere rari sono anche molto pericolosi questi doni lo sai Mikan ? > o no ecco ciò che non volevo sentirmi dire così con calma e voce bassa chiedo < e sarò un pericolo per le persone che mi circondano ? > < questo cara ancora non lo sappiamo, infatti per questo abbiamo deciso di farti fare un test per vedere a che livello di abilità sei > interviene il preside con voce calma che nasconde un velo di preoccupazione. Così insieme ai professori andiamo nell’aula per la simulazione degli scontri. I professori, escluso la professoressa del controllo degli alice, chiudono le porte della sala chiudendomi dentro con l’insegnate e mi dicono di manifestare i miei poteri combattendo contro di essa. La prof mi attacca con il suo alice e io lo annullo senza fatica con il mio per poi toglierli l’udito e con la velocità da vampiro, la colpisco senza farmi vedere con una ginocchiata nello stomaco per poi alzarla in aria con la forza del pensiero e colpirla con una sfera di luce immaginata dalla sua mente. La prof cade a terra esausta e senza forze, automaticamente si aprono le porte della sala e alcuni insegnanti soccorrono la loro collega a terra mentre il professor Narumi e il preside vengono da me < Mikan i tuoi poteri sono veramente strabilianti ma ho paura che ti possano sfuggire di mano e a quel punto saranno ingestibili > < il preside ha ragione Mikan potrai diventare un pericolo per gli studenti della scuola > < quindi prof che succede mi caccerete dalla scuola > < no Mikan, dovrai solo stare attenta a non esagerare con l’utilizzo di questi poteri > grazie a Dio non sarò un pericolo per coloro che mi stanno a torno ora posso fare un sospiro d sollievo < ma prima di avere la certezza assoluto che tu non sia un pericolo per tutto l’istituto dovremmo scoprire l’origine dei tuoi poteri quindi dovremmo prelevarti un campione di sangue per poi farti delle analisi > ecco lo sapevo c’è sempre un ma o un però < d’accordo non c’è nessun problema > rispondo io < d’accordo Mikan ora puoi andare i tuoi amici ti staranno aspettando vai pure > mi congeda il preside così inizio a camminare in direzione dell’uscita ma ancor prima di poter uscire mi viene in mente la professoressa a terra così cambio direzione a vado verso la folla di insegnanti intorno alla prof a terra < prof mi scusi se le ho fatto male sono davvero mortificava come si sente ? vuole che l’accompagno in infermeria ? > < no Mikan sto bene tranquilla vai pure dai tuoi amici > esco dalla sala e mi accorgo solo ora che era già buio fuori così vado nel dormitorio. Entro nella sala comune e trovo tutti miei amici seduti intorno al grande tavolo in silenzio e con gli occhi spenti, quando entro tutti quanti si girano e mi corrono in contro ansiosi di sapere il primo è Nastume che mi bacia con molto trasporto come se gli mancasse l’ossigeno e io rispondo allo stesso modo poi è la volta di Bulma e Sana che mi abbracciano e mi chiedono < com’è andata ? > < cosa ti hanno detto ? > < cosa succederà ora ? > < ti cacceranno ? > gli azzittisco tutti cono un < BASTA ! > urlato in modo tale da essere sentita da tutti. Mi sono seduta è ho iniziato a raccontare ciò che è successo pochi minuti prima e ciò che mi hanno detto, i miei amici erano molto attenti a tutto ciò che dicevo. Dopo il racconto ognuno tornò nella propria stanza, tutti tranne Nastume che decise di farmi compagni anche questa notte, saliamo le scale uno accanto all’altro in silenzio e a testa bassa. Entriamo nella mia stanza e intanto che mi cambio Nastume si sdraia sul letto < che hai Nat > gli chiedo io con timore < niente amore ho solo il presentimento che non sia finita qui > < no amore tranquillo > vado verso di lui e mi siedo a cavalcioni su di lui per poi baciarlo per rassicurarlo. Poco dopo ci sdraiamo tutti e due sotto le coperte e abbracciati l’una a l’altra e insieme ci addormentiamo pensando a un futuro insieme.
   
 
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