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Autore: meme_97    14/12/2014    2 recensioni
Questa è la storia vera del mio rapporto con Tay.
Insieme siamo una bomba a orologeria, due mine vaganti. Abbiamo interessi comuni ma siamo diverse, è questo ciò che ci contraddistingue. Anzi, è normalissimo, ma facciamo finta di no.
Si parla di libri, di persone rompiscatole e di solletico. Oltre a molto altro.
Insomma, spero apprezziate.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come facevamo prima di conoscerci?

 

I nostri dialoghi sono principalmente un susseguirsi di monosillabi senza senso, dovuti a uno sclero post fine serie.
Sembriamo come due piccoli gattini che si relazionano, ogni tanto sono carini e coccolosi, poi gonfiano la schiena e si soffiano. Ma nel senso buono.
Se ci insultiamo è solo così, per gioco, perché poi tanto una delle due si caccia a ridere così tanto che ci viene da piangere.
Possiamo anche parlare di problemi relativi alle grandezze degli infiniti e poi ci blocchiamo su stupidissimi problemi di matematica.

Tanto per farvi capire.

Io esordisco così: “Tay”

E lei risponde: “Dimmi”

“Ma perché l'insieme Z dovrebbe essere uguale a N? Non ha senso.”

“La prof ha dato la dimostrazione e risulta che c'è una corrispondenza tra ogni numero in Z e ogni numero in N”
“Ok, ma in Z ci sono anche i numeri negativi”

“Ma devi considerare che procede all'infinito”

Dopo poco mi ha convinta... Poi riprendo alla carica. “Però i numeri in R sono di più”

“Eh sì”
“Che bello, ho capito! Ho fame.”
E poi concludo così, esprimendo il disagio della fame che mi viene quando penso troppo, o troppo poco.


 

Dopo scuola ognuno va a casa sua, mangia, fa quello che vuole e io verso le tre apro i libri.

Compiti di matematica: un esercizio facile, quattro difficili. Li faccio tutti, nessun problema. Dopo un'oretta, di solito quando sono appena passata a un'altra materia più noiosa tipo latino, mi arriva un messaggio.

È di Tay.

- Meme -
- Dica -
- Ma ti viene il primo esercizio? -
- Uhm... Sì, perché? -
- Non capisco perché mi viene negativo -
- Ma come? Haha. Prova a mandarmelo -
*Arriva la foto*
- Tay... Hai sbagliato un segno all'inizio -
Subito arrivano una serie di improperi misti a 'aah, che stupida!' che mi fanno sbellicare dalle risate.
Ci capita spesso, è intrinseco nella nostra natura fare errori stupidi nei compiti. Soprattutto con quei maledetti segni.
Il peggio è quando ti dicono che la radice di meno uno esiste. Ti crolla il mondo addosso. Tutte le poche certezze che hai sulla matematica se ne vanno e lasciano il posto a un buco vacuo nella tua mente.
Quando l'abbiamo scoperto durante la lezione dei numeri complessi ci siamo fissate per una quindicina di minuti con un'espressione di terrore e stupore sul viso.
La prof quasi godeva del nostro smarrimento.

 

In ogni caso questa è solo una minima parte del nostro modo di relazionarci. Prima si parlava di ambiente scuola, no? Allora continuiamo a parlare di quello, così, solo per darvi fastidio. Tanto si sa che io sono una rompiscatole nata.
Infatti, quasi ogni giorno mi vedete che mi alzo con leggerezza dal banco, al cambio d'ora, e mi avvicino cautamente alla lavagna.
Poi, facendo finta di niente, prendo un gesso e mi avvicino all'angolo in alto a sinistra e comincio a scrivere.

Ciao tay ciao tay ciao tay ciao tay.

Ciao Tay ovunque. Tutti in fila, perché nella mia follia sono una persona ordinata.
Dopo un po' arriva l'aspettata risata seguita da 'daii Memeee' che viene dalla voce della tanto citata Tay.
Io scuoto le spalle fingendo sorpresa e lancio il gesso sulla cattedra e scappo al posto, stampandomi sulla faccia un sorriso da dugongo arcobaleno.
Come quando i gatti con la testa dentro un sacchetto si accorgono di essere scoperti e, dopo essere scappati facendo un casino della miseria si siedono e ti guardano con gli occhi dolci.
Uguale. Circa.

A quel punto i nostri compagni di classe confermano le loro teorie sulla mia scarsa sanità mentale.


 

Ogni tanto, durante l'intervallo, mi avvicino alla mia amica, che sta seduta a mangiare pacchi di taralli tirati fuori da chissà dove, e le dico:

“Mioddio Tay”

“Cosa?”

“Mangi sempre!”
E poi puntualmente le rubo un tarallo e sorrido, sempre come un dugongo, con la bocca piena.
Sì, mi sono accorta. Ho già citato due volte il dugongo arcobaleno perché in realtà io sono il dugongo arcobaleno.
Le mie amiche hanno – ovviamente – fatto il video mentre imitavo questo essere con il video originario sotto. È venuto uno spettacolo.

Era una serata inutile e ci stavamo deprimendo al giardino delle badanti, così ci siamo messi a fare video con il telefono. Chiaramente poi non si vedeva quasi niente.

Una volta che mancava Tay, ci siamo messe a dedicarle video, tra cui il famoso: 'Questo è l'occhio di Sauron, baaaah!' che ci ripetiamo ogni volta, avvicinandoci l'un l'altra a occhi spalancati e imponendo le mani dall'alto.

Ah, ma il meglio è durante le ore di ginnastica.
Siamo sempre le prime a uscire dallo spogliatoio. Si vede Tay che, con calma, raggiunge il cesto dei palloni da pallavolo, ne prende uno e si mette a tirare dei missili contro il muro. Sempre totalmente rilassata.
Non so mica come cavolo faccia. Non vale però, è il suo sport.
Io mi metto a sbracciare, a fare salti carpiati o tecniche astruse di jujitsu, ma ogni volta il pallone arriva moscio al muro.
Non c'è più religione.
Dopo poco mi prende la depressione e mi viene voglia di andare a giocare a calcio con i maschi, ma mi trattengo. Nell'indecisione potete vedermi che mi dondolo o vago per la palestra senza meta.
Poi durante il riscaldamento io mi metto a saltellare e a correre come un capretto, tanto che sento sempre, come se fosse la voce della mia coscienza:
“Vai piano, che poi ti fai male al ginocchio”
Mi rendo conto solo dopo che Tay è passata vicino a me e mi ha superato senza problemi, perché io sto già agonizzando senza fiato.
Per i primi minuti le rispondo “corri Tay”, poi verso gli ultimi istanti è già tanto se non sto strisciando raccogliendo tutta la polvere e il sudore altrui.


 

Cosa credevate? Che fossimo solo due teeneger sfegatate senza una vita sociale fuori dalla scuola? Tra le nostre attività ci sono addirittura leggere, giocare al computer, guardare anime... Ok, dai, anche uscire. Ogni tanto. Quando i compiti ce lo permettono.
Abbiamo il sabato sacro, quel giorno non possiamo fare compiti. È una legge che vige tra le nostre amiche e chi la viola è considerato proprio disperato e bisognoso di affetto.

Quando siamo in centro, succede sempre, e dico sempre, che le altre due nostre amiche ci trascinino lontano con la forza dalla libreria. È il nostro luogo naturale, tendiamo sempre verso di esso.

Che bello citare Aristotele a caso. Mi fa sentire acculturata.


 

Ma lo sapete che Tay va anche a cavallo? Ebbene sì. Fa monta inglese e ha il frustino. Questo dettaglio era assolutamente inutile, ma volevo metterlo.
Nel caso foste persone maliziose e non aveste capito, io intendevo i cavalli veri, anzi i pony, quelli pelosi e a quattro zampe.
Io ho fatto un paio d'anni monta americana, poi ho deciso di andare a sfogare le mie energie al poligono di tiro. Ho provato a costringerla a fare una prova, ma quella capretta non ha mai avuto voglia.

Comunque tutto ciò porta noi due menti malate a scambiarci messaggi mongoloidi.

Quando lei torna dall'ippodromo è sempre felice e scrive: “Pony, yay!” ogni cinque secondi. Le rispondo entusiasta, per renderla ancora più felice e sommersa da arcobaleni.


 

Ah-ha! Sapete cosa mi è appena venuto in mente? In effetti, molto tempo fa sono riuscita a convincerla a giocare a Mass Effect 3. Sembrava impossibile, ma ce l'ho fatta.

La storia è andata più o meno così.

Un bel giorno vado a casa sua per fare finta di fare i compiti. Dopo dieci minuti andiamo in camera sua e accendiamo il pc. Per farle provare il gioco, scarico Origin -tralascio i commenti su quel coso ignobile- e anche il gioco dal mio account.

Dopo il tempo necessario per il download, avvio e le faccio vedere il multigiocatore, esibendomi in lodi sperticate. So che ci sono persone che odiano quel gioco, ma non importa. È bello, punto.

La sento tutta gasata, così decido che se lo deve prendere anche lei, per poter giocare insieme. Io a quel tempo ero sola soletta e non avevo altri con cui giocare, perciò ero insistente da matti con lei.

Alla fine, senza che lei potesse dire bau, monopolizzo il pc, le faccio l'account (la password l'ha scelta lei, più o meno consenziente) e le compro il gioco come regalo. Tanto costava solo dieci euro, pochissimo rispetto ai cinquanta che ho pagato io. Ma vabbè, io l'ho preso appena uscito.


 

Al giorno d'oggi, conosciamo anche persone molto simpatiche di un forum e non solo, perciò giochiamo tutti insieme in allegria.
No. Non era esattamente la conclusione che volevo dare a questo discorso. Anche perché di solito volano insulti tra noi giocatori. Ma in fondo ci vogliamo bene, a volte.

Potreste pensare che da quando abbiamo conosciuto gli altri la mia voglia di giocare insieme a lei sia placata. Ma non è così.

Sono come the annoying orange, quando voglio giocare le stresso l'anima così tanto che alla fine è costretta a venire anche se non ha tempo. Tanto io sono una persona malvagia, quindi io può. *Errore grammaticale ovviamente voluto.*

È fantastico come gioca, perché prende solitamente il ricognitore asari e si catapulta in mezzo alla mischia e poi muore. Il bello è poi catapultarmi a mia volta e morirle proprio sopra, quando l'ho quasi rianimata.

Ma questi sono dettagli, al lettore medio di una storia di questo genere non interessano minimamente.

Passiamo a qualcos'altro di meno specifico. Libri.

Libri, libri, libri.

Appena conosciute, ci eravamo stupite di quanti interessi avessimo in comune. Quasi ogni libro che avevo letto io le piaceva, e viceversa.

Senza contare quanto siamo stupide fangirl. Oh, se lo siamo.

Potete immaginare quanto abbiamo sclerato per saghe come Harry Potter, Hunger games, Divergent, Colpa delle stelle... E poi quando ci siamo lanciate dentro le sale al cinema, trascinando le nostre amiche, ignare di quello che le aspettava.

Pianti, risate, lanci di pop corn contro lo schermo... Abbiamo fatto quasi di tutto.

Io ho addirittura rischiato di strappare Allegiant, ma sarebbe stato un sacrilegio violare l'integrità di un libro. Così mi sono limitata ad appoggiarlo tremante al divano e a correre in bagno urlando, messaggiando compulsivamente con Tay.

Voglio evitare spoiler a chi ha ancora voglia di leggere quegli adorati libri.

Ah, ma la situazione non cambia tanto con gli anime, eh.

Attack on titan ti lascia interdetto, ma viene da un manga che non ho letto, quindi non posso dire molto.

Sword art online è un spettacolo. Ogni volta che esce un nuovo episodio ci attacchiamo al computer e rischiamo di fare tanti spoiler all'altra, che magari non l'ha ancora visto. Ultimamente sono rimasta un po' indietro, ma è colpa della scuola e di questo sito.

Come con The legend of Korra. Anche lì sono indietro, ma recupererò durante le vacanze. Gli americani sono dannatamente bravi a fare tutto, mannaggia? Ah no, la quantità di bei anime giapponesi li supera. Quanto mi dispiace.
Korra è proprio una badass, ma Aang non lo batte nessuno.

Tay ha addirittura fatto dei disegnini con la tavoletta su quel cartone, oppure ha modificato foto facendo finta di essere una firebender.

Tay è geniale, non so come ha fatto a rimanermi oscura la sua esistenza, ma è proprio una ragazza da conoscere. Se hai un problema grave c'è sempre. Ad esempio quando non trovi un film su Internet. Ha il suo programmino, ti scarica quello che vuoi in poco tempo, e poi potete gustarvelo sul suo letto con il suo pc supersonico.

Di solito li trova in inglese, ma tanto lei ci capisce. Io un po' meno, ma al massimo chiedo a lei.


 

In più, visto che le voglio bene, mi piace ucciderla di solletico.

Non avete idea di quanto lo soffra.

La toccate con un dito in qualsiasi punto del suo corpo e salta. Se continuate, da brave persone malvagie quale siete, si ribalta e si ritrova a rotolarsi per terra.

Una volta a casa sua siamo riuscite a farla piangere dal ridere. Per me è stato esilarante.

Che vi devo dire, Tay è la migliore, basta.


 


 

ANGOLO AUTRICE

Salve a tutti. Ebbene sì, dopo tanto tempo sono tornata. Questa è la prima volta che mi cimento con una storia comica e non ho idea se il risultato sia gradevole o orripilante. In ogni caso, questa raccolta di momenti è dedicata a M_Tay, mia amica e utente di questo sito. Non ho voluto mettere nomi per il rispetto delle persone citate nel testo.
Grazie a chi è riuscito ad arrivare fin qui e mi piacerebbe ricevere recensioni per capire dove ho scritto castronerie...

Alla prossima!

  
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