Sentimenti profondi
 

Robin si guardò attorno curiosa, il vento fresco, i cinguettii degli uccelli e il cielo privo di nuvole grige. 
Guardò Zoro che - piuttosto nervoso - non faceva altro che girare le testa a destra a sinistra o voltarsi per vedere se scorgeva qualche scorciatoia per raggiungere la Sunny.
Ma niente di niente.
Si trovavano in un prato con a lato diversi alberi di forma strana, una radura silenziosa dove si poteva sentire solo piccoli versi degli uccelli e edelle cicale.
"E' da un'ora che stiamo camminando e capitiamo sempre nella stessa strada" nota Robin parecchio seria. 
"Gli altri ci staranno già cercando"
Zoro pensò che non aveva tutti i torti, si erano offerti lui e Robin di andare a raccogliere delle mele e delle patate in modo che Sanji potesse fare una buona e gustosa zuppa per il pranzo, ma... Purtroppo il suo pessimo senso dell'orientamento l'aveva avuta vinta. Come sempre.
Guardò il cielo e notò che stava iniziando a scurirsi, segno che tra poco sarebbe venuto a piovere, notò l'archeologa tremare leggermente, non poteva togliersi la tunica - anche perchè sarebbe rimasto senza vestiti addosso - l'unica alternativa era un'altra, di certo non poteva lasciarla morire dal freddo senza nulla addosso, dopo quest'ultimo pensiero il suo sguardo si posò sulle forme della donna messe in vista da quella giacchetta blu aderente mezza aperta, arrossì di botto scuotendo la testa, per poi avvolgere intorno alle spalle di Robin il suo braccio attirandola verso di lui.
Lei lo guardò evidentemente molto sorpresa, di certo non era un comportamento da Zoro... Questo, anche se ammise che non gli dispiaceva affatto il contatto, anzi... Trovava tutto ciò molto piacevole.
"A... Allora?" deglutì Zoro con le guance ancora più rosse di prima. "Ora come va?" 
Lei ridacchiò leggermente, con le mani sotto al mento, travando il compagno tremendamente adorabile. 
"Grazie, ora va molto meglio" rispose maliziosa, si strinse di più a lui beandosi di quel braccio che la stringeva forte, posò la mano sulla tunica dell'altro, stringendola, sentendo allo stesso tempo i battiti veloci del cuore dello spadaccino.
E' agitato. 
Pensò.
L'uomo tirò un sospiro di sollievo ormai abituato al contatto con l'archeologa, instintivamente, la strinse più forte non badando al fatto se le stava facendo male o no, aveva solo il bisogno di sentirla più vicina. 
Di toccarla di più.
A Robin però, tutto questo non era passato inosservato.
"Guarda che non scappo" rise lei guardandolo intensamente.
Maledetta! Lo fa apposta a essere così... Così... Dannatamente intraprendente!
Le labbra di Zoro si stirarono in un ghigno. "Lo so" disse soffiandole sulle labbra.
Anche se lo volessi, non ti lascerei comunque scappare.
Dopo questo pensiero, i loro volti erano vicinissimi, potevano sentire i loro respiri, mancava poco....
"Zoro! Robin!"
L'urlo li fece trasalire entrambi tanto da allontanarsi dal contatto che stavano per avere, Rufy stava correndo verso di loro con il classico sorriso sempre stampato sul suo viso solare.
"Vi stavo cercando! Finalmente vi ho trovato!" notando l'evidente disagio di entrambi, li guardò perplesso.
"State bene?"
Zoro fece per aprire bocca ma l'archeologa lo precedette. "Si, stiamo bene".
Sorrise per poi prendere dalle mani di Zoro il sacchetto con le mele e le patate.
"Ecco, l'occorrente per la zuppa"
Sul viso di Rufy si dipinse un sorriso a 32 denti.
"Evviva! Assaggerò la zuppa preparata da Sanji! Ho già l'anguorino in bocca" esultò leccandosi le labbra, iniziando a saltare come un bambino felice per aver ricevuto le caramelle.
Si fermò di colpo osservando interrogativo i suoi nakama.
"Vi ci è voluto un'ora per raccogliere queste cose?" chiese ingenuamente. Zoro e Robin, colti alla sprovvista da quella domanda, si guardarono negli occhi.
"No" disse Zoro seriamente dopo un'attimo di silenzio. 
"Lascia stare..." finì incamminandosi prendendo Rufy per una guancia tirandigliela, ottenendo come risposte dei mugolii dell'altro.
Robin non era dello stesso pensiero di Zoro, il capitano era tutto tranne che ingenuo ed era certa che avesse capito molto bene, sopratutto l'abbraccio tra lei e Zoro e il "quasi" bacio.