Lui é stato il mio angelo, ma anche il mio diavolo.A lui avevo riservato i miei veri sorrisi che ormai erano nascosti sotto una coltre di nebbia.Lui ha rifatto battere il mio cuore, era la causa dei miei battiti accellerati, del rossore sulle mie guance, della mia timidezza ma anche della sfacciataggine.
Mi diceva sempre -É tutto così sbagliato- io mi domandavo cosa fosse sbagliato... il nostro amore?Il fatto del suo essere? -Cosa é sbagliato?- mi guardava come solo lui poteva fare, ma non rispondeva mai.Era come se volesse mantenere segreta la risposta, mi sono sempre domandata.... lo sbaglio sono io?Cosa lo spinge ogni volta a non rispondere?
Una risposta che é arrivata troppo tardi.
Il nostro amore era pericoloso, diverso dal normale, invidiato.Era qualcosa che andava oltre il sentimento chiamato "amore".Io lo amavo con tutta me stessa, con tutto il mio cuore.
Ma cosa si é disposti a fare per questo sentimento?
-Morire- mi diceva con lo sguardo tormentato, di chi ha vissuto per troppo tempo.
In quei momenti cadeva sempre qualche lacrima salata.
Non avrei mai pensato di innamorarmi proprio di lui, di quel ragazzo con gli occhi colore del bosco....