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Autore: fulmineo    15/12/2014    1 recensioni
Al termine di una missione, Nikita e Alex trovano rifugio in una grotta ed apriranno finalmente il rispettivo cuore l'una all'altra.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Alexandra Udinov, Nikita Mears
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata come tutte le altre in Canada, anche se era assai movimentata, visto che nei boschi alcuni trafficanti molto pericolosi davano la caccia nientemeno che a Nikita e ad Alex "Eccole laggiù!" Gridò uno di loro, sparando, ma senza colpire le due ragazze.

"Ci stanno alle costole... Accidenti a loro!"

"Ho piazzato delle trappole, quando siamo arrivate qui. Moriranno tutti, fidati!"

Alex le sorrise, visto che si fidava ciecamente di Nikita. Infatti, da quando l'aveva salvata ed accolta a casa sua, Alex sapeva di essere al sicuro, di non essere con una persona comune e da allora avevano svolto diverse missioni assieme per conto della Divisione ed avevano continuato quando questa era stata smantellata, ed anche ora che Amanda era finalmente stata scovata ed eliminata da Nikita stessa. Assieme a loro operavano Birkoff, Sonja, Ryan ed ovviamente Michael, impegnato in un'altra missione.

"Eccoti, maledetta ragazzina!" Gridò uno dei trafficanti di esseri umani, che le due avevano fatto scappare poco prima, riportando Alex alla realtà.

"Alex!" Gridò Nikita, dandole una spinta e prendendosi un proiettile nella spalla destra, poi Alex freddò il tipo.

"Dobbiamo trovare un riparo... Ti aiuto io!" Disse la giovane Udinov, sorreggendo Nikita, correndo nella fitta foresta mentre, dietro di loro, s'udivano esplosioni e grida, segno che i tipi erano caduti nelle trappole piazzate da Nikita. Scoppiò poi un tremendo temporale, visto che già dal primo mattino il cielo minacciava pioggia.

Correndo nella foresta, le due arrivarono presto in vista di una grotta e vi entrarono dopo aver guadato un piccolo fiume "Accidenti..." Sibilò tra i denti Nikita, sedendosi sul terreno fangoso ed Alex aprì lo zaino che portava in spalla, stendendo a terra una grande coperta di lana.

Nikita tolse a fatica la maglietta ed Alex rimase nuovamente colpita dal bel fisico della mora, tonico ed allenato come il suo, ma scosse il capo, allontanando certi pensieri dalla mente, poi prese il kit di Pronto Soccorso che aveva sotto le scorte di cibo "Fammi vedere, ti medico..."

"Non è una ferita grave, il proiettile è uscito." Disse Nikita, con un mezzo sorriso.

"Voglio ugualmente medicarti. Hai preso il proiettile per colpa mia... Lascia che rimedi in qualche modo."

"Allora non oppongo resistenza." Rispose la mora ed Alex sorrise appena, sedendosi sulla coperta accanto a Nikita e prendendo il disinfettante con una garza, passandola sulla ferita e Nikita sibilò tra i denti "Non ricordavo quanto bruciasse."

"Farò piano... Promesso!"

Alex medicò la ferita con cura, posandovi poi sopra un'altra garza ed infine la fasciò, rimettendo poi il kit nello zaino e prese cibo e bibite, passando un tramezzino a Nikita "Grazie. In effetti ho un po' di fame."

"Anch'io! Correre mette appetito, ma sono certa che non ci seguiranno più."

"Avranno subìto anche loro delle perdite. Speriamo se ne restino buoni per un bel pezzo!"

Poi Alex notò che non aveva fissato la fasciatura con del nastro adesivo, così lo prese e ne staccò due pezzi, bloccando così la benda, ma Nikita posò la sua mano destra su quella della castana e bellissima ragazza, specchiando i suoi occhi scuri in quelli verdi dell'amica "Hai delle mani davvero dolci."

"Dolci ma macchiate di sangue."

"A me non importa. Anche le mie sono immonde e mi vergognerei a farti una carezza... Ma è quello che voglio fare."

"Allora fallo!" Ribadì la castana, avvicinandosi e Nikita le regalò una dolce carezza.

Ma quell'occasione non andava sprecata, così entrambe s'avvicinarono, scambiandosi un dolce bacio e fissandosi poi per istanti interminabili, finchè Nikita sorrise "Sai... So benissimo che è sbagliato, eppure non voglio altro. Solo te, Alex!"

"Anch'io ti voglio! E le mie labbra, che hanno donato amore solo a Sean, ti ameranno volentieri. Ma..."

"Se stai per parlarmi di Michael, sappi che tra noi è finita da qualche mese, ormai."

"Mi dispiace... Non lo sapevo..."

"Lo amerò sempre, ma come amico. Io amo qualcun'altro." Disse decisa la mora "Io amo te, Alex!"

La castana non rispose, ma si limitò a baciare nuovamente Nikita, che prese tale gesto come un -ti amo anch'io-, poi prese la sua coperta e la stese sopra le loro teste, nascondendosi sotto di essa per potersi amare per la prima volta.

Ed entrambe sapevano che non sarebbe stata l'ultima ed avrebbero poi dovuto dire tutto a Birkoff, Sonja, Ryan e Michael stesso, ma sapevano che gli amici non avrebbero avuto nulla da ridire. L'importante era che anche loro fossero felici e lo meritavano, con tutto ciò che avevano passato.

Dedicata alla mia migliore amica!

  
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