Angolo
autrice:
Questo
capitolo è Rating giallo si basa sull' episodio 10
è
un capitolo di passaggio, ma importante per certi fattori.
GENERE
CAPITOLO:
Sentimentale,malinconico,Comico
RATING
giallo
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito Conan, ,Ichigo, Ran
Secondari.
Rossana,
Akito, Ichigo, Rina, Alan, Aoko.
Comparse:
Naoki,
Ryoko, Goro, Akira.
Episodio 010- Il calciatore riccattato
Capitolo
09-Parte
2.
-
Fortuna
sfacciata..
A
chi devo credere?.
È
lunedì e come sempre Kaito e Lisa vanno a scuola. Non
parlano molto
se non le solite cose, un po' dialogano sui furti, poi su cosa
dirà
Rina in classe, perché ormai è palese che loro in
versione da ladri
prestigiatori, siano una squadra eppure loro ci sperano che questa
informazione non trapeli.
Sana Esce di casa mentre sua madre
le dona come sempre occhi estranei, possibile che ancora non l'
abbia perdonata per aver saputo della sua reale madre?
Ogni volta
che lei gliene parla le lancia un occhiataccia da riuscirla a farla
tremare e non sa se è dovuto al fatto della sua stanchezza
come
scrittrice o perché ella davvero ha smesso di volerle dare
affetto.
La rossa ci prova a capirla ma a volte invidia la famiglia di
Akito: lui è felice, ha una sorella che lo ama e un padre
molto
presente che fa di tutto per farlo stare bene, mentre Sana si ritrova
chiusa in quattro mura con una domestica taciturna ed una madre
presente di corpo ma affetuosamente no; perfino quando arriva il suo
redattore che vuole avere il reso conto della sua storia ultimata non
trasmette altro che gelo; e poi si chiedono tutti a scuola
perché
Sana sia glaciale; basterebbe entrare a casa sua per sentire che il
clima è invernale.
Esce di casa e quando cammina, trova a metà
strada Akito, perché loro sono molto vicini di casa, per
questo lei
per scappare dallo sguardo feroce di sua madre, va da Akito dove
là
l' accolgono come una seconda figlia.
« Akito!» urla senza
accorgerai che quando lo vede i suoi occhi da freddi ed annoiati, si
trasformano in vivaci e colorati.
Il biondo cenere si volta e
saluta con un palmo di mano alzato. « oh...» Non
è di molte parole
pero' a lei basta questo per farla felice.
« Come hai passato la
mattinata? » Quasi ogni mattina lei gli fa questa domanda,
forse
perché vuole entrare nella sua vita pazza senza senso?
Lui con
le mani in tasca e sguardo assorto esplicita. « Allora: Nelly
si è
ricordata di una verifica e quindi dopo aver urlato come una pazza in
casa, ha preso il pc ed ha iniziato a stampare mille bigliettini,
scritti così in minuscolo che servirebbe una lente per
leggerli.
Papà invece, come sempre per la fretta del lavoro ha quasi
scordato di vestirsi, e ci credi ha messo ai piedi le fette
biscottate come scarpe, ho dovuto io fermarlo altrimenti sarebbe
uscito in mutande. Oh beh, oltre quello io ho passato la solita
giornata tra schiamazzi e baci sulla guancia dati da Nelly e da
papà.
Dio che smielati...» Si lamenta sempre ma in
verità è contento di
questa vita anche se gli crea dispiacere verso Sana perché
si è
reso conto che lei lo invidia e vorrebbe tanto darle quel pizzico di
famigliarità che lui vive, ma non può farlo,
perciò lei deve
accontentarsi solo di venire il pomeriggio a casa sua e di parlare
con sua sorella, dato che suo padre non c'è mai.
« Anche io ho
passato una bella mattinata... » L'invidia è una
brutta bestia,
perché Akito ha tutto e lei nulla. -Maledizione!
È da quando vado a casa sua per le prove che ho questo
sentimento
logorante... Ma da quando sono così sensibile?
Perché solo lui mi
fa emozionare? -Pensa
lei con labbra chiuse mentre guarda in avanti senza mostrare tale
sentimento.
Akito l'osserva mentre si dirigono in classe.
♦♦♦♦
Ran
si sveglia come sempre. Fa una breve doccia, un po' di colazione ed
esce senza guardare in faccia Conan perché è
confusa: ha il dubbio
che lui sia Shinichi, ma allo stesso tempo la sicurezza che non lo
sia, ma c'è un' altra minuscola parte che le sussurra che
è solo
una presa in giro. Quanti sotterfugi di bugie deve assorbire?
Per
lei non è comprensibile tutto questo, ne la spiegazione ai
suoi
sospetti.
Corre, supera Sonoko mentre lei la saluta e ciò forse
la preoccupa perché appunto la raggiunge.
« Ran, fermati! »
Lei Non vuole vederla, si vergogna, mi sente una stupida!Ma per
amore verso la sua amica, fa buon viso a cattivo gioco.
« Buon
giorno Sonoko! » Enfatizza con un braccio alzato mentre
assume un
falso sorriso.
Sonoko la osserva dubbiosa. « Stai bene? Sembri
triste. »
« Ma che cosa dici, sono la solita. » Ridacchia ad
occhi chiusi pensando. - Triste?
No, solo una confusione che non immagini...- Essendo
forte di temperamento, digerisce l'amaro e comincia a sorridere per
non preoccuparla.
« Sto benissimo! »
« Se lo dici
tu...»
Entrano in classe e nel mentre Ran vede Lisa anche lei
con occhi tristi, cerca di non farci caso anche perché ha
già i
suoi problemi a cui pensare.
Nel cammino gli sguardi delle due
castane si incrociano, si osserviamo con uno sguardo e poi
si separano andando per le loro direzioni.
Sonoko va al suo banco
mentre massaggia con qualcuno. Assume un volto annoiato, mentre Ran
sospira e risospira sentendo il vento passare dagli infiltri della
finestra che muovono leggermente i suoi capelli, toccandola con il
suo freddo il volto mentre il suo cuore e la sua mente si distruggono
dai mille perché e se.
- Shinichi...
cosa devo credere? Qual'è la verità? -
Sembra un gioco e lei si sente la pedina: sembra intrappolata in una
ampolla di cristallo dove sta tentando in tutti i modi di uscirne. -
Sono
patetica. Scommetto che si diverte... No, no, non devo pensarci...
Pero' devo parlargli, capire, non può' fare questo a me... -
Prende il suo cellulare e digita il numero di Shinichi per scrivergli
un messaggio e continua a pensare con indecisione. - Pero'
lui è in caso difficile forse lo disturberei, pero' ho il
diritto di
sapere, insomma sono la sua ragazza, mi ha detto che mi ama, pero' ha
detto di aspettarlo e anche se non volessi, io lo
aspetterò... Devo
fidarmi... - Posa
il telefonino stringendo la collanina che Shinichi gli
regalò tempo
fa. - Sì,
sarà lui a dirmi le cose, devo avere fiducia. -
Rina Entra
in classe con la sua esuberanza esclama difronte a tutti che ha una
notizia bomba. Tutti la guardano un po' mezzi addormentati e curiosi e
lei esclamo. « Seya e KaitouKid
sono in
squadra! »
Le ragazze s'infuriano e così anche i
ragazzi che
urlano. « No,
Kid deve restare solo, lui non puo' fare
squadra con
una come Seya! »
i ragazzi esclamano. « Quella
ragazza in
squadra con kid?! Ma che ha quello di così speciale, e poi
Seya non
regge Kid ed è bellissima! »
Da questo dibatito le ragazze si
accaniscono contro i ragazzi, e gli unici che se ne tirano fuori
sono: Sana, Akito, Akira, Aoko, Alan, Lisa e Kaito, Anche se Kaito e
Lisa arrossiscono per via dell' imbarazzo.
« Silenzio, Kid ha
una cotta per me, comunque a parte questo...» Viene
interrotta
perché Kaito ride asserendo. « Ma che stai
dicendo?!
Figurati se puoi
interessargli, scema! »
Lei si sente per l'enesima volta offesa,
come sempre solo lui ci riesce. « Sta zitto, tu non hai idea
di cosa
mi faceva! »
Kaito Digrigna i denti e si morde la lingua per non
ribattere. Gli dà sui nervi tutto questo.
Aoko osserva Kaito per
poi passare a parlare con Alan.
Lisa guarda Kaito con
difidenza. - Kaito cosa mi nascondi, è vero che hai baciato
Ran? No,
non glielo chiedo, devo fidarmi... »
Le lezioni iniziano per poi
finire e dare spazio alla ricreazione.
Come Sempre Lisa va a fare
compagnia a Ran e Sonoko nella loro classe. Mentre entra vede Ran
sospirare e lei domanda curiosa. « Ehi, che ti prende?
»
Ran si
gira verso Lisa. « Vedi, ho visto Shinichi e... non
è Kaito. »
La
ragazza sbarra gli occhi pensando. - Aspetta
un momento ma se mi ha detto che era Kaito? Non ci capisco
più
nulla... - Nonostante
questi pensieri, fa un sorriso un po' debole che a Sonoko non sfugge
ed infatti domanda. « Hei, non serve sforzarsi di sorridere,
ti è
successo qualcosa? »
« No, nulla... » - Non capisco più nulla
era Kaito o no?-
E
domanda. «
Allora Ran, come sai che era lui? »
« Perché quando ero con
Kaito è apparso Shinichi...» Afferma ripensando a
qual momento –
Era
lui e se non lo era chi poteva essere dato che Lisa era in stazione?
Non avrebbe avuto il tempo, è umana mica una esper...ah, che
rompicapo. -
Dalla
porta si vedono Sana e Akito andare verso Sonoko. « Ciao,
vogliamo
ringraziarti dell' aiuto che ci hai dato! » Afferma Sana con
voce
robotica mentre Akito le da una gomitata per smuoverla e aggiunge
«
Ti siamo grati per averci liberato dal furto. »
Sonoko rimane
senza parole, allibita poiché lei non ha fatto nulla di
simile. «
Ma state dicendo a me? » Si indica con occhi sbarrati.
Sana
spazientita. « Ovvio, lei ci ha aiutato e quindi siamo venuti
a
dirle grazie! » Se ne va seccata pensando. -
Ma cosa vuole pure gli omaggi? -
Akito
la osserva divertito e poi saluta Sonoko. « Io vado,
ciao»
Lisa
con una risatina nascosta pensa. - In
verità ero io... -
Sonoko
con le braccia conserte borbotta. « Ma quelli poi chi caspita
erano?
Mah...» Si concentra su Lisa. « Hei senti, non ci
parliamo da un
sacco cosa mi racconti? »
« Ah, ehm... solite cose, nulla di
che... tu? »
« Io... mmm... sto uscendo un un ragazzo si chiama
Takao, è molto carino, ha i capelli castano chiaro, un po'
di
lentiggini sul naso ed ha degli occhi stupendi! » Arrossisce
un po'.
« Insomma potrebbe essere il mio tipo eh eh...»
Ran entra nel
discorso. « Ma Makoto? »
« Makoto? Già lo conoscevo una
volta... ma sai non mi scrive mai, e poi è solo un' amico...
»
Afferma ridendo come una scema.
Domanda Lisa curiosa. « Intendi
dire che non lo ami più? »
« Già Già, ah ah ah ah...»
mentre
pensa. - Lo
amo ancora, ma tanto non è corrisposto, quindi
perché dovrei solo
io sperarci? È meglio che lo dimentichi con altri.-
Ran
e Lisa si sorprendono sempre di come Sonoko possa cambiare ragazzo
ogni due per te e così i suoi interessi. « Certo
che non ti
contraddistingui dalla mossa.» Commenta sarcasticamente Lisa
con una
gocciolina in testa. Per lei è strano vedere una ragazza
rinunciare
ad un ragazzo così facilmente poiché lei ha
sofferto per avere
Kaito. Se ci pensa, si chiede se loro due siano fatti davvero per
stare insieme. Va alla finestra, e guarda con una mano posta alla
guancia, il suo ciondolo. - Ciondolo,
la smetti di farmi litigare con lui? Mi fai tornare come prima?
Insomma, adesso Kaito è misterioso e non lo comprendo come
prima...
Ma che cosa devo fare per tornare come prima... mi ricorda qualcosa,
i litigi, la non comprensione... cosa è questa sensazione di
Dejavù?
Se solo rammendassi quel viaggio, ma come ho fatto a scordarlo?! -
Chiude gli occhi e si concentra – Allora
io ho incontrato un bambino prestigiatore e poi? Ah e poi un uomo ma
chi era? Ricordo una bambina infelice e poi due piccoli ladri... -
Si
riconcentra e ricorda una scena la dichiarazione di Kaito e poi quel
gioco di carte.
Flash
Back.
Lisa
ancora sull' altalena, stava continuando quel gioco del “Si
“e
del “No”, ma non riuscì a smettere
perché quando arrivò all'
ultimo petalo che terminò con il “ Non ti ama
“ Giunse una carta
trasportata dalla forza del vento, che tagliò il gambo del
fiore a
due, e con essa altre carte si sparsero ai piedi di lei e
così anche
il gambo tagliato si raggruppò in quel mazzo di carte
sparpagliate
che toccarono il terriccio marroncino giallognolo.
Lei li scrutò
trovando tipo venticinque carte coperte e ben tre aperte; queste
erano: Regina di cuori, Asso di cuori e fante.
Lisa non capii, ma
ugualmente raccolse il mazzo chiedendosi a chi mai potessero
appartenere.
[…]
Lisa s'incamminò verso il luogo della
resa dei conti.
Entrò nella sua vecchia scuola, provando molta
nostalgia del bel tempo andato: delle sue lezioni, dei suoi litigi
con quel sempliciotto di Alan e poi, di come si confidava con Sara
tuttavia,Non andò da lei, perché non voleva
ritardare
l'incontro.
Si mise di fronte alla chiesa, fece il simbolo della
sua religione, ed entrò nella scuola senza farsi vedere
dalle suore
per raggiungere la terrazza.
Appena ci arrivò, trovò Kaitou Kid
che stava sulla ringhiera ad osservare il tramonto.
Lei ci si
avvicinò lentamente, con passo felpato, silenzioso per poi
da dietro
rompere il silenzio. « KaitouKid! »
il ragazzo si girò
esplicitando con voce tranquilla.
« Sbagliato» Fece uno
schiocco tornando il ragazzo normale. « Sono Kaito Kuroba, e
tu sei
solo Lisa Elison! »
Lei aggrottò gli occhi non capendo cosa
intendesse.
« Interessante, è la prima volta che mi dici una
frase simile. » Esclamò guardandolo con un po'
d'interesse.
Kaito
si girò verso la ragazza vedendo come i raggi del sole rossi
la
rendevano più particolare: i suoi occhi azzurri diventarono
quasi
celeste perlato, la sua pelle si illuminò di arancio misto
al
rosa.
« Sai, dopo questi fatti ho riflettuto molto su me e te.
»
commentò facendo un passo verso lei . « E sono
pronto a rispondere
a quella domanda...» Aggiunse fermandosi.
Lisa distolse un attimo
lo sguardo per poi riposizionarlo sul ragazzo farfugliando incredula
e dubbiosa. « Domanda? Io te ne ho fatte molte... a cosa vuoi
rispondermi?! »
Il castano fece un altro passo verso lei
manifestando
a
voce emozionata. « A quello che ora, in quest'ora e giorno mi
chiederai! Sarò sincero non ti nasconderò nulla!
» Affermò con
occhi limpidi indicando se stesso mettendosi una mano al petto come
segno che sarà deciso e sincero.
Lisa spalancò leggermente la
bocca. Il suo cuore vibrò di tensione, il suo stomaco
iniziò a
crearle minime scariche elettriche facendola deglutire più
volte la
saliva, per poi arrossire non appena realizzò cosa potrebbe
sentirsi
dire.
– Ora...
Lisa, ora! -
La sua coscienza le parlò, le fece da maestra, la
guidò e la
rasserenò.
« Cosa provi per me, io non mi raccapezzo più...
voglio capire mi ami, o sono solo una ragazza da.. da... divertirsi!?
» Questionò con voce tremante, mentre le sue
spalle erano
leggermente alzate a causa della insicurezza. Strizzò gli
occhi in
attesa della risposta da parte dell' interlocutore.
Kaito
socchiuse un po' gli occhi mostrando le sue emozioni, non di
delusione ma di colpa. Non pensava che lei potesse vederlo, come un
ragazzo che giocava col cuore delle ragazze.
« Lisa... se io
avessi voluto davvero giocare con te, non ti avrei mai lasciato
così
tanto tempo con me.
Vedi, dopo che mi avevi lasciato, ed io avevo
fatto lo stesso con Aoko, ero entrato in un momento di tensione ad
avere una nuova ragazza; non mi sentivo pronto, avevo paura che se io
mi fossi di nuovo fidanzato con un altra, mi sarei sentito male
proprio come stavo con Aoko.
Ma poi le cose si sono degenerate...
Io e te, abbiamo avuto mille diverbi, discussioni, delusioni,
pianti... Sì Lisa pianti! perché tu non hai idea
di come mi hanno
fatto stare le tue parole; quello che tu pensi che per me sia solo
stato un male minore, in verità mi aveva ferito dentro nell'
animo;
e se vuoi saperla tutta, per te ero entrato in depressione che tu
stessa in poche ore avevi disciolto come neve al sole.
era stato
un avvilimento
che
mi corrodeva l'anima, che non mi faceva altro che desiderare di
lasciare perdere tutto...
Lo vuoi sapere, ero geloso, fin troppo
di te! Hai presente l'ossessione? Beh, ci va vicino! Ma non sono
ossessionato, sono semplicemente... innamorato alla pazzia di te!
»
Lisa con il cuore a mille fece un passo ma si fermò non
appena
sentì Kaito continuare a parlare.
« Quando tu stavi con Henry,
lo sai quanto mi hai fatto sentire male?! Ne hai idea!?
Tu parli
sempre di te stessa, ma non hai mai compreso che, ciò che mi
separa
da te a me fa... morire, distruggere psico-fisicamente!
Lo sai
quante volte volevo piangere ma per colpa del mio ego avevo
trattenuto tutto dentro?
Hai idea dei complessi mentali mi facevo
per colpa tua!?
Tu da quando avevi iniziato a parlare con Henry,
ero diventato sempre più triste.
Volevo farmi forte, essere
indifferente, divertirmi con altro... ma non ci riuscivo.
Credevo
che Caroline fosse un amica, ma quella mi aveva baciato, e con esso
mi aveva incastrato in un ricatto.
Lo sai? A me di quel bacio non
era mai importato, ma mi ero sentito così preoccupato per la
tua
possibile reazione a saperlo che non sapevo più cosa fare.
Per
questo te lo dissi io prima che quella star mi mettesse contro di
te... Avevo terrore; ormai l'avevo capito che tu stavi perdendo
l'amore per me, lo sentivo, bastava sentirti al telefono di come mi
respingevi e non mi ascoltavi più! Ma tu per una volta ogni
tanto
hai cercato di entrare nel mio cuore e di scoprire che volevo solo
difendermi a mio modo?!
Avevo l'angoscia di farti soffrire come
avevo fatto addolorare Aoko. Pensavo che se mi fossi messo con te
poi... avrei amato altre, proprio come ho fatto con Aoko! Ma volevo
pure mantenere un immagine! desideravo insomma: essere single anche
con Kid. Ma oggi una ragazza; non chiedermi chi fosse perché
quella
è stata probabilmente la molla che mi ha fatto decidere, mi
ha
espresso chiaramente che: anche se avessi avuto molte fan io non
avrei avuto la felicità! Ed infatti è
così!
Da quando ho
represso i miei sentimenti per te sono iper- ultra-infelice,
sconsolato, solo, amareggiato. E lo sai? Io ho sempre avuto
vivacità,
spontaneità, solarità, carisma. Mai mi ero
ridotto ad uno straccio
per una ragazza! Mai, nemmeno per Aoko!!
Ed ora ci troviamo qui,
in questo futuro e cosa scopro? Che stando con me saresti stata
infelice, e così pure io... perché sai, vedere il
me stesso
ubriacarsi e dormire in strada, non è una grande cosa, anzi
mi ha
messo inquietudine; ma ti sei soffermata a chiedermelo?! NO! Tu hai
pensato solo a Koiji e Saori. Hai pensato ad un futuro individuale,
non ti sei posta nemmeno il problema di come io mi sarei sentito;
Certo, hai fatto una ramanzina a Lisa, ma per me o per te!? Io sono
sicuro che era per te; non ti piaceva essere vista così
debole, e
l'hai fatta ragionare e con esso me.
Io ti credo, crederò a ciò
che vuoi, ma bada a come io mi sento con te!
Smettila di illuderti
che sei solo tu a patire, guarda che sarò anche un ladro, ma
sono un
ragazzo con delle emozioni e tu... non te ne sei accorta; ma
è
questo che amo... io amo quando tu sei felice perché mi
rendi
felice, mi piace tutto di te, sei la persona più bella,
dolce,
emotiva, fantastica, luminosa, solare, giocosa, strabiliante, di
tutte le ragazze e principesse che ho incontrato nella mia vita! Hai
superato Aoko! Nessuna ti eguaglia. Ti ho amata già dal
primo
momento che ho visto in te Seya! Lo capisci?
Solo che poi amai
Lisa. E se te lo chiedi: amo Lisa non Seya!
Perciò...
Piantiamola questo gioco di: seduzione amore, tradimento, speranza,
illusione, io voglio tornare il ragazzo di prima e lo voglio essere
con te!
Ho sperato che allontanandomi dall' amore sarei tornato
come prima, ma ho fatto una sciocchezza che mi è costata
cara! Ho
fatto solo del male a te e me; me ne prendo la
responsabilità, ma
ora voglio rimediare, dammi tempo, mesi, anni... mai più ti
farò
piangere per dei miei comportamenti!
Ti amo, ecco la risposta!!»
Concluse con occhi lucenti che tremarono allo sguardo pieno di
lacrime di commozione da parte della fanciulla.
Lei con le mani
sulla labbra, fissò con passione e
lacrime
piene
di emozioni, il ragazzo che ha le gote rosee seguito da uno sguardo
deciso ma emotivo. I suoi lineamenti per la ragazza, si trasformarono
in docili, malleabili che le intenerirono il cuore.
Senza
pensarci si gettò tra le braccia del ragazzo per poi
baciarlo all'
istante a labbra, senza dargli tempo di aprire bocca: Un bacio a
stampo che per Lisa era il profondo del suo amore per lui.
Kaito
senza pensieri rispose all' effusione
stringendola
a sé mentre il vento scompigliava i loro capelli: quelli di
lui
arruffati, sbarazzini, mentre quelli di lei lunghi, lisci fluenti,
setosi e folti dal color trasformato in rame grazie ai raggi solari
che li colpiscono.
Si staccarono mentre Lisa con fiato mozzato.
«
Ti amo, prometto che penserò di più ai tuoi
sentimenti.
Hai
fatto un discorso sublime, mi hai commossa, lasciata senza fiato! Se
prima ero triste, ora sono al settimo cielo! Non ho parole per
descriverti che emozione sto provando in questo momento, sappi solo,
che non ti costringerò mai ad essere il mio ragazzo se non
te la
sentirai.
Ti dirò un segreto: Non voglio un fidanzato, desidero
solo che tu ami solo me! Non voglio solo baci e coccole, io voglio
passare delle giornate con te in segno del divertimento: giocare,
scherzare, bisticciare per poi fare pace. Ecco cosa aspiro
Kaito!»
Il
ragazzo per ciò che sentì scoppiò in
una risata, non per lei ma
per lui, per indicarsi di quanto era stato sciocco. «
Perché ridi?
» Domandò Lisa non capendolo.
« Perché hai detto ciò che non
avrei pensato di sentirti dire! Ero convinto che ora mi chiedessi di
essere il tuo ragazzo, per questo non ti rispondevo mai a questa
domanda. »
Lisa si mise a ridere di cuore. « Quanto sei stato
scemo; non ti avrei mai costretto, perché io... tengo a
cuore i tuoi
desideri! »
Kaito le diede un altro bacio dolce e leggero per poi
mettergli un anello fatto da lui.
Lisa lo guarda e domanda. «Ma
cosa? Sembra fatto a mano » Commentò stupita
guardando il suo
anulare destro.
« È per te, per il White Day, la risposta del
tuo cioccolato... L'ho fatto io; lo so che non è perfetto,
anzi
credo che sia un disastro, ma spero ti piaccia! »
Lisa incredula
fece un sorriso ad occhi. « Sei rimasto fuori tutto questo
tempo per
cercarmi un regalo? »
« Sì, mi dispiace di averti lasciata
sola, ma dovevo...» Espresse scrutandola con un lieve sorriso
dettato dall' imbarazzo.
« Non preoccuparti, questo è il più
bel regalo che tu potessi farmi. Lo sai tanti andrebbero a compare un
anello, ma tu mi ami così tanto che l'hai fatto a mano con
delle
perline! Sei d'avvero un mago! »
« Anche tu sei una maga, amo da
impazzire i tuoi trucchi... pero' non potrò usare
più le carte che
ci accomunavano. » Commentò con disdetta.
« Perché? » Domandò
lei con occhi contenti.
« Le ho perse... Il vento me le ha
portate via. Le ho cercate ma nessuno le ha viste... »
Lisa fece
una risata pensando. -
Ecco
di chi erano! - Prese
dalla tasca il mazzo. « Questo vero? »
Kaito strabuzza gli occhi
stupito. « Dove le hai trovate!? »
« Sai, quelle carte sono
speciali; hanno proibito che io rinunciassi a te oggi... dovresti
starne attento! »
« Che fortuna, che le hai trovate! »
«
Già, » afferma pensando – Credo
che io e te siamo davvero destinati Kaito... Regina di cuori= amore
assoluto, Asso di cuori= amore corrisposto. Fante = dichiarazione?
Non lo so cosa intendevano quei segni, ma io ora sono pronta per
tornare al mio tempo Akako...
FINE
FLASHBACk.
Kaito,
ora ricordo... io e te siamo destinati, quelle carte... come ho fatto
a scordarmi un evento del genere?! Come ho potuto! La dichiarazione
di Kaito, il suo anello- Guarda
il dito e vede l'anello che gli diede Kaito al secondo white Day ed
inizia a piangere dalla commozione.
Ran la osserva e va da lei
domandando. « Hei cosa ti succede, perché piangi?
»
Lei si
asciuga le lacrime. « Oh, nulla... Ran, non scordare mai i
momenti
con Shinichi, sono preziosi...» Lei vuole solo darle il
messaggio di
credere nel suo ragazzo, pero' la karateka non lo comprende del
tutto, infatti con un sorriso proferisce. « I ricordi sono il
passato, restano nella mente ma... il presente conta. Non puoi vivere
nel passato, Lisa per quanto tu sia forte il passato potrebbe non
rispecchiare più il presente. E questo devi capirlo. Io amo
Shinichi, ma lui mi sta ingannando, in qualche modo sento che
è
tutto un' inganno... Osservo Conan e lo sai i miei sospetti
benché
ormai minori ci sono ancora. »
Sonoko che ascolta tutto domanda.
« Ragazze, ma che cosa farfugliate voi due?»
Lisa e Ran non se
la sentono di spiegare di Kaito anche perché poi dovrebbero
spiegarle di come lui sa modulare la voce e così
rischierebbero di
farlo scoprire.
Asserisce Lisa con una risatina. «Nulla, parla
di Shinichi e dei suoi momenti con lui. »
Sonoko con un dito
sulle labbra. « Ora che ci penso, che fine ha fatto quel
detective?!
Ah, certo che è assente, come gli permetti di trattarti
così eh,
Ran? » Domanda con nota di alienamento. Per lei un
comportamento
simile da parte di un uomo non è corretto, specie se
fidanzato.
Afferma con occhi determinati.« Perché lo amo
Sonoko, e
perdonami se non guardo altri, e non lo tradisco, mi fido di lui!
»
E torna al banco per finire la sua merenda
Lisa fa un lieve
sorriso. « Ora torno in classe ciao!» Corre in
classe mentre vede
Rina parlare con Kaito. Lei si avvicina salutando. « Rina
ciao, come
stai? »
La bionda sempre esuberante saluta la compagna con voce
acuta. « Hei ciao! Lo sai vederti mi fa pensare a Seya! Lo so
che
non sei tu, ma mi da sui nervi... hai idea di che ha fatto quella
maledetta?! »
Lisa con una risatina seguita da una gocciolina in
testa. « eh, eh... non saprei magari ti ha lanciato delle
carte? »
ipotizza fingendosi una finta tonta.
« No quella mi ha bagnato i
vestiti usando gli erogatori d'acqua del posto! Ma come ha osato, se
la prendo le strappo i capelli, e poi anche quel marmocchio me la
pagherà cara!»
Kaito che era stato in silenzio ad ascoltare la
musica con il suo mp3, asserisce. « Oh, come? Un marmocchio,
e dimmi
chi è? »
« Uno stupido bambino impiccione, se non sbaglio vive
a casa di Ran! »
Lisa domanda curiosa. « Ah ti riferisci a Conan
Edogawa, a me non sembra stupido, anzi...»
Kaito la interrompe
con un colpo di tosse. « Intendo, cosa ti ha fatto?
» Domanda a
Rina incrociando il suo sguardo.
« Ero bagnata d'acqua, Kid è
scappato con Seya che se la becco è morta e così
anche Kid! Beh
insomma, ero andata ad inseguirli dopo aver visto Conan e detto certe
cose... Mi voltai di spalle e quello mi lanciò un pallone da
calcio
e poi non so come persi i sensi e mi risvegliai dopo ore. »
Kaito
si mette a ridere. « Una poliziotta battuta da un bambino di
sette
anni, questa è ridicola. »
Rina esprime. « È colpa sua se Kid
è scappato! »
Kaito rimette le cuffie pensando. - beh,
questa non la sapevo, chissà forse mi reputa un amico? Nah,
l'avrà
fatto per rivalità con Rina -
♦♦♦♦
Conan
fa uno starnuto e pensa. - Ancora,
ma chi mi vuole male?! - intanto
Ayumi seduta vicino a lui gli da un pezzo della sua merenda.
-«
Conan, ti piacciono le polpette di riso? » Domanda con un
sorriso
dolce.
« Non sono male....» Gli viene data in mano una
polpetta
da Ayumi.
« Mangiane quante ne vuoi, lo sai mamma mi ha
insegnato a farle, e ecco... vorrei un parere tuo!»
Genta e
Mitsuiko asseriscono sbucando da dietro. « Se a te non
dispiace li
assaggiamo anche noi! »
La bimba non si fa problemi e da a tutti
le sue polpette di riso. « Allora vi piacciono? »
Genta con
occhi lacrimanti. « Ayumi il tuo marito sarà
fortunato! È
squisito! »
La piccola arrossisce. « Dici davvero Genta? »
Anche
Mitsuiko esprime la stessa cosa. « Complimenti sei portata,
mi
piacciono molto! »
Ayumi salterella . « Evviva!! E a te Conan? »
Domanda guardando il piccolo che non ha ancora messo in bocca
l'alimento.
Lui la fissa pensando. - Ah,
perché devo stare in questa scuola con questi piccoletti, io
voglio
tornare alle superiori, con la mia Ran. Inutile sperare,
finché non
trovo quegli uomini devo recitare. - Lo
mette in bocca pensando. -
Non male, anche se Ran è più brava, ma non posso
dirglielo...
- « Complimenti non c'è male come
inizio!»
Ayumi diventa più
felice e pensa. - Conan
mi ha fatto un complimento, evviva! Forse gli piace come cucino eh
eh, sono contenta! -
Kaito
in classe ascolta la musica e così Lisa lo guarda a distanza
notando
come lui abbia una espressione rilassata dipinta in volto. Prende un
foglio di carta, lo strappa e gli scrive un messaggio, poi lo lancia
al banco di Kaito. Lui se ne accorge e lo legge. - Ti
dispiace se ascolto con te la musica? -
Si volta poi si mette vicino a Lisa. « Che c'è sei
contenta che ora
mi sorridi? »
« Sì, mi sono ricordata di un fatto importante...
»
« Ah sì, e quale? » Domanda in vena di
sapere lanciandogli
occhi interessati.
Lei con un occhialino. « Se te lo dicessi,
che senso avrebbero i pensieri? » Lui rimane un po' senza
parole ma
reagisce scompigliandole i capelli. « Ah e adesso fai tu la
misteriosa furbetta. »
Rina assiste alla scena e pensa. - Mio
dio adesso cosa fanno i fratellini?! Ma che rapporto hanno quei due?
Almeno non si baciano più in classe, ed io sto aspettando un
loro
litigio, ma quelli più liigano più si amano...
Maledizione! -
Medita lei fissando i due.
Alle spalle di lei invece c'è Aoko ed
Alan che iniziano a dialogare. « Yaha!! Kamein yaiba entra in
azione! » Esulta Aoko felicemente dando un catalogo ad Alan.
Lui
lo legge. « Non dirmi che c'è il film!?
» Domanda curioso con
occhi a stelline.
« Eh sì, mio giovane detective da strapazzo!
Ed indovina, ho già preso i posti! » Esulta
felice.
« Ah, io
devo comprarli ancora! Con chi ci andrai?!» Domanda con una
leggera
nota d'invidia. Ci tiene a vedere quel film, ma è anche vero
che
forse i biglietti saranno esauriti per la giornata.
Aoko abbassa
un po' lo sguardo, e lo stuzzica. « Con un
amico...»
Questa
notizia al verdolino fa ingelosire non di poco, ma non lo dimostra.
«
Ah, e chi sarebbe lo conosco? »
« No, è uno ehm... amico di
papà che mi verrà a prendere sotto casa.
»
« mmm, ci viene
solo per il film, non per te! »
« Intendi dire che non sono
carina!? »
« Mmm... Già è così, e poi
sei così bambina! »
«
Ha parlato il negato a dance dance che non fa che cadere ogni due per
tre! »
« Quella sei tu, non io. Seconda cosa io non sono
imbranato, semplicemente ho poco equilibrio! »
« Poverino per
uno che deve inseguire due esseri agili in tutto. »
« Ma vuoi
stare zitta, fatti gli affari tuoi scema! »
« Quanto sei tonto,
stupido...e ti credo che Lisa non ti ama, basta vedere quanto sei
stupido, almeno Kaito non mi...»
« kaito?! Ancora, ma lo vedi
che non l'hai scordato?! »
« l'ho scordato, ma tu non capisci
nulla! »
« Oh ti prego, non fare come Lisa che mi diceva le
stesse cose! »
« Io non sono lei! Io sono meglio di lei, io sono
più adulta, e dolce, io sono meglio... e tu mi parli di
Lisa... Vedo
che non l'hai scordata! »
« L'ho scordata ma tu non lo
comprendi!»
« Sta zitto! Cosa non capirei, sono un' illusa... al
cinema ci vado da sola, scemo! » Detto ciò torna
al suo banco con
aria afflitta.
Sana e Akito che hanno osservato la scena
si chiedono se quei due sono così o lo fanno apposta, mentre
Lisa e
Kaito ancora legati dall' amicizia passata con loro, decidono di fare
un passo verso loro: Lisa si alza e va da Alan a dire. « Non
sei
cambiato affatto... se ci tieni a lei dimostraglielo. »
Alan
scocciato a sentirla. « Lasciami stare tu... Non mi
è passata. »
«
Io sono stanca di non parlarti, ti sto dando tempo ma tu non vuoi
perdonarmi! Che posso farci se per dieci anni hai dormito e non ti
sei accorto mai dei miei sentimenti?! »
« mmm... » Sbatte le
mani al banco e la indica. « Appunto, come potevo rendermene
conto
eh se litigavi ogni giorno con me! E poi avevo Seya da catturare,
come potevi sperare che io pensassi all' amore! Non siamo mica in un
anime, dove i sogni si realizzano. Questa è la
realtà mia cara.
»
Lisa riprovando le sensazioni conflittuali. « E con questo?
Ti
sto solo aiutando non lo vedi?! »
« No, tu ti stai vantando di
avere esperienza! »
« Hai paura e basta! Sai cosa provi per lei
ed ora mi rinfacci il mio rapporto con Kaito! Non è vero che
me ne
vanto, se lo facessi io riderei, invece mi fai quasi piangere. Alan
per me sei come un fratello! Ti voglio un sacco di bene, smettila di
detestarmi! » Gli dà un abbraccio che lo fa
arrossire. «
L-Lasciami!! » E l'allontana. « Chiariamo una cosa,
Io tento di
scordarti, ma se tu t'interessi così mi illudi e basta, sei
un arma
a doppio taglio per tutti i ragazzi! È così che
prendi la gente, ti
fai carina, spontanea, buona di cuore, stupisci, e poi lasci il
segno! Ma io non voglio più illudermi! Mi piacevi, ma ho
ancora
sentimenti per te, quindi non parlarmi proprio finché io non
avrò
la ragazza! »
Lisa si mette un po' a piangere ma poi si asciuga
gli occhi. Si volta e con voce tremante. « Fai, come meglio
credi...»
Kaito va da Aoko a parlarle. « hei, dai non essere
triste. »
« Ma che vuoi tu, deve Alan consolarmi non tu
traditore...»
« Senti, lo ammetto lo sono, ma non ti amavo
più!»
« Smettila, smettila!! Torna da Lisa e lasciami
stare...»
« Cerco solo di aiutarti, perché ami Alan no?
»
«
Amarlo? Che parola... diciamo che m'interessa, ma figurati se posso
amarlo. »
« Senti, io dubito che ancora provi qualcosa per me,
mi guardi sempre con sospetto. »
« Ovvio, dopo quel giorno, come
pensi che debba guardarti... tu sei lui vero? »
« Non credo che
la figlia di un poliziotto debba sapere certe questioni. »
«
Ascoltami Kaito, tu sei deludente... pensi d'avvero che io spiattelli
un tuo segreto?»
«Vediamo... hai detto a tutti che Lisa mi ha
costretto di andarci a letto, quando in verità è
stato il
contrario! Sì direi che non posso fidarmi! »
« Quella era lo
shock, ma segreti come quelli io li so mantenere. Probabilmente tu
non mi conosci bene! Sono matta lo ammetto, ma tu per me sei stato
molto, i sentimenti racchiusi per te ci sono ancora e benché
tu li
hai calpestati e gettati via, non mi sento pronta per parlarti o solo
dire che sei un fratellino. Lasciami innamorare di un altro, per
favore. Tu hai uno strano potere sulle ragazze, con i tuoi modi di
fare le incanti, le lasci confuse e poi un gesto e lasci il segno.
Per questo molte ti amano, per questo sei ricercato a lavoro, tu hai
qualcosa in te che sa catturare l'attenzione!
Non voglio più
avere sentimenti d'amore per te, voglio amare un altro e...»
« e
speri che sia Alan vero? »
« Come lo sai? »
« Sono un mago,
so tutto e diciamo anche il futuro...pero' perché non ti
dichiari?
Io penso che anche per lui non sei indifferente. »
« Lo so, ma
vedi non voglio essere la sostituta di Lisa, non voglio più
obbligare una persona a stare con me; alla fine hai subito
ciò da
me... Se Alan mi amasse deve lui dirmelo, lui deve dichiararlo, io
aspetterò.»
« Alan è tonto, non puoi davvero sperarci, basta
vedere come parla a Lisa! »
« Alan al contrario di te, è dolce
insicuro, impacciato, ed è un cucciolo! Non tutti sono
spavaldi,
esibizionisti come te! »
« Già, beh, almeno non abbiamo
litigato ciao. » Torna al suo banco pensando. - Aoko
sa di amare Alan, ecco perché me ne ha parlato; è
sempre la solita,
al primo amico si sfoga e non pensa ciò che dice... mentre
Alan per
orgoglio ha ferito Lisa, ah che ragazzino, non capisco come Lisa
potesse amarlo, -
Finiscono
le lezioni e Conan mentre pranza fuori con gli amici parla della
Tokyo spirts e dei loro giocatori. Il bimbo pensa che il calcio sia
uno bello sport ed è per questo che lo pratica.
Intanto
Kaito cammina verso casa sua, ma siccome trova dei lavori in corso,
è
costretto a fare la strada lunga – Ma
che disdetta, e ora mi tocca passare da casa di Conan... -
mentre passa vede una ragazza dai capelli castano chiaro correre, lui
non ci bada più di tanto finché non vede che si
ferma all' agenzia
di Goro e pensa – Sarà
una cliente di Goro? Certo che grazie a Conan sta diventando famoso,
e pensare che prima nessuno lo chiamava, già nemmeno io
sapevo della
sua esistenza... “
Conan
cammina con lo zainetto in spalla all' agenzia di Goro e vede una
ragazza posta alla porta indecisa se suonare o meno così lui
l'avvisa che può' entrare.
Kaito curioso raggiunge Conan. «
Heila, ciao marmocchio »
Conan si volta e mormora infastidito. «
Ciao... che ci fai qui?! »
Kaito grattandosi il naso risponde. «
Semplice stavo tornando a casa pero' hanno bloccato la strada per non
so che lavori, e così ho dovuto fare il giro lungo e ti ho
intravisto. Ti basta come spiegazione? »
« Ah, sì certo, senti
sono impegnato eh, ciao. . »
[Episodio
10 clicca qui]
Conan
entra nello studio e vede Ran e Goro che parlano con la cliente. Ella
si siede e spiega che si chiama Ryoko e che cerca un ragazzo
scomparso.
Kaito dato che vuole le sue scuse da Ran, entra dentro
e si appoggia al muro per aspettare che quella ragazza sconosciuta se
ne vada – Ran
mi deve delle scuse, non puo' nulla dopo ieri, ha avuto una prova
visiva, e Lisa poi era in stazione. Ho un alibi inattaccabile! -
La
fanciulla dal nome Ryoko prende una foto dallo zaino e specifica che
il ragazzo in questione si chiama Shinichi Kudo e che è il
suo
ragazzo. Questo allarma tutti che urlarono « Che
cosa!?
»
in particolare Ran che urla. « T-Tu
stavi insieme a Shinichi!!? »
Kaito
guarda Conan e borbotta. « Complimenti, non lo facevo
così
audace...»
Ran sentita tradita e presa in giro prende Kaito e
sbraita. « Sta
zitto! Se non vuoi che ti rompo le braccia!
»
Kaito
scappa e va dietro a Conan. « O-O-Ok! Calmati... .»
Conan non lo
bada e dice alla ragazza in difesa. « No, deve esserci uno
sbaglio;
forse era uno che gli assomiglia, come.. come... Kaito ad esempio!
»
Kaito bisbiglia all' orecchio di Conan. «Ma sei scemo a dire
che ti assomiglio?! Già Ran sospetta di me e te. »
Conan
farfuglia. «Non ho scelta... e poi è risolta no?
»
Ryoko
insiste alzando la voce . « No
lui è il mio ragazzo, ci eravamo anche baciati!
»
Ran
per poco sviene dal colpo. «B-Baciati...
N-Non può' essere...t-t-u menti, lui non può'
avermi... avermi...»
Goro asserisce. « È bravo Shinichi ed io che
pensavo fosse
cotto di mia figlia. Aveva un bel caso da risolvere, eh
già.»
Kaito
se ne sta zitta pensando –
Shinichi
non può' essere uno come me, ci metto la mano sul fuoco, io
sono
quello che tiene più ragazze non lui, ma allora chi
è quella?
Mah...
-
Conan
urla. « Ran
è uno sbaglio, non può' essere vero! »
Ran
furiosa urla. « Quante
volte devo dirtelo, chiudi quella boccaccia Conan!!!»
Il
bambino pensa infastidito con le braccia dietro la testa mentre
osserva Ryoko. - Io
non ci capisco niente... ma che cosa vuole da me questa ragazza? Io
non la conosco e non ho mai avuto altre dopo Ran, insomma il mio
primo bacio l'ho avuto da lei! Ah, adesso Ran non si fiderà
più di
me, maledizione se è uno scherzo non mi piace affatto! -
Ran
sente squillare il telefono ma troppo presa dallo shock pensa. - ma
che succede? Adesso pure mi tradisce?! No, non puo' farlo...Mi ha
detto che è fuori città, non può'
essere qui e avermi mentito, non
su un tradimento... Non ho scelta devo saperne di più!
-
Squilla il telefono dell' agenzia e Conan risponde. « Pronto
agenzia investigativa di Goro Mori, chi parla? »
Dall' altro capo
risponde Agasa pero' Conan fa finta di parlare con Shinichi e
così
spiega a tutti che Shinichi sarebbe andato a casa di Ryoko e che
l'avrebbe chiamata.
Ran ipergelosa e furiosa ordina. « Adesso
andiamo tutti a casa di Ryoko!»
Conan domanda. « Perché tutti
lì? »
Ran spiega. « Se Shinichi sta andando da lei, andiamo
tutti lì, perché quando arriverà,
dovrà cercarmi di spiegare
parecchie cose!» Si mette a dare un calcio all' aria
lasciando Conan
pensare. -
Sono
morto,fosse stata un' amica, ma io sono il suo ragazzo, e ora che le
dico?! Ah, devo risolvere il caso, è ovvio che Ryoko mi
cerca ed ha
inventato tutto, nemmeno la conosco pero... vedere Ran gelosa mi
rende felice – eh eh... io ho da fare, ci sentiamo!
»
Ran
si volta e lo fulmina con uno sguardo. « Eh no, mio dolce
cuginetto
di Shinichi tu verrai con me...JHAI CAPITO!? »
« ok, vengo!!
»
kaito
va alla porta ma Ran urla. « Dove credi di andare eh?! Tu non
ti
muovi hai capito! »
Il ragazzo obbietta. « Ma ho del lavoro da
fare! »
Conan afferma. « G-Già, lui poi ha impegni, mica
può'
stare con noi...»
Ran furiosa come non mai urla a Conan. « Sta
zitto!! »
Poi prende il polso di Kaito.« Tu vieni con me,
così non m'inganni
Kaitou... O vuoi che dica a tutti il tuo segreto? » Il
ragazzo
tentenna allo sguardo assassino della ragazza. « eh, eh...
ok...
rimango! » Si mette a sedere accanto alla cliente che
domanda. « Ma
tu sei Shinichi? »
« Ti pare che io abbia la sua pettinatura!?»
Pronuncia con tono acido. Gli dà sui nervi questa situazione
perché
adesso avrebbe perso ore e avrebbe dovuto essere coperto da qualcuno
per il suo turno. Prende il cellulare e pensa. - Lisa oggi lavora,
Lory anche, Ryan non se ne parla proprio quello poi si vendica dato
che è il pupillo dopo di me del datore, Pan è ad
un concerto di
canto, Paddy lavora... Ichigo... No Ichigo non accetterebbe mai, Ah
devo provare . - Fa un numero e poi risponde.
« Ichigo-chan,
ciao! »
« Che cosa vuoi tu...» esprime lei a voce acuta.
«
Ma stai piangendo? » Domanda preoccupato.
« Che vuoi da me
adesso, non ho fatto niente perché mi chiami!? »
Vuole sfogarsi e
come sempre si scaglia sul primo.
« Senti mi fai un favore da
amica? » Chiede con voce normale anche se spero d'incantarla.
«
Parla... tanto non ti importa dicome sto...»
« Puoi fare il mio
turno, ti do la mia rata per questo giorno, ma coprimi per favore,
sono impossibilitato a muovermi. »
« Ecco... mi chiami per i
tuoi comodi, e cosa avrò in cambio? »
« Ichigo in amicizia non
esiste il cambio, ma dimmi qualcosa e vedrò...»
« Lascia stare,
solo Kid potrebbe capirmi...»
« Eh? Beh, tenta...»
« Sai,
gli assomigli ma non sei come lui... beh, tanto voglio uscire da casa
quindi prendo il tuo turno... ciao! » Chiude la chiamata e
poi si
veste pensando. - Mamma
e papà alla fine non mi ascoltano ancora, nonostante ci
abbia
provato... -
In quel istante prende uno zaino e comincia a metterci vestiti e
ricambi. - Vediamo
se non mi amate stupidi!
- Con lo zaino, si mette a correre.
La domestica la ferma. «
Signorina, dove sta andando con tutta quella roba? »
Lei
S'inventa una scusa. « A lavoro e mi hanno detto di passare
là il
turno della notte... ciao!» Si mette a correre raggiungendo
il posto
di lavoro. Va a parlare con il datore e spiegandogli la situazione
inventando che Kaito ha problemi con sua madre eccetera, si fa dare
il suo turno. Mette la divisa ed inizia a lavorare.
Lisa si
accorge di ichigo e ciò la lascia di stucco. - Ma
non è il suo turno, perché c'è lei? E
Kaito dove è finito?
- Torna a lavorare inscenando Seya anche se le dà fastidio.
Kaito,
Conan, Ran, e Ryoko entrano nella casa di Ryoko. Conan si accorge che
la serratura era stata sforzata mentre Kaito nota come la ragazza non
conosce nulla di quella casa e così anche Conan
s'insospettisce.
Il
bimbo va nelle camere a perquisire, nel frattempo Ran che tiene a
mano stretta Kaito per non perderlo di vista facendogli anche male,
prende una tazza di The con Ryoko e domanda a lei.
« Ryoko,
vorrei farti una domanda... Da quanto tempo sei la ragazza di
Shinichi? Sai noi siamo amici da quando eravamo bambini.» - Meglio
non dirgli che sono la sua ragazza... -
Vede che Ryoko non l'ascolta ed insiste. « Sto parlando con
te,
tesoro! »
« Eh?! Sì, che cosa c'è? »
Domanda la ragazza
sorpresa.
Ran pensa. - Ma
come osi ignorarmi, con me non puoi fare la finta tonta! -
Kaito
guarda la ragazza cenere e domanda. « Ma sei preoccupata?
»
Ryoko
esprime con un sorriso falso. « Ma no, e di cosa? »
Intanto
Conan fruga tra le camere e vede delle foto.
Ryoko poi accende la
Televisione ignorando Ran e Kaito mentre osserva una partita con il
cuore a mille.
Kaito non amante del calcio non ci dà peso e
tenta di staccarsi dalla presa stretta della ragazza. « Ran,
mi stai
fermando la circolazione del sangue lo sai? » Si lamenta lui.
«
Se non chiudi quella bocca ti rompo le dita!»
« Ah... eh eh
eh...» - Mio
dio Ran mi spaventa, come fa Shinichi ad amarla?! -
Arriva
Conan vede la partita in diretta e poi corre in bagno chiamando
Ryoko. Usa il farfallino per fare la voce di Shinichi e Ryoko si
tranquillizza asserendo. « Oh Shinichi! ecco...
io...io...»
Conan
dall' altro capo esprime. « È un rapimento, vero
Ryoko? »
Ran
furiosa lascia la presa di Kaito e lui inizia a muovere la mano che
era pallidina. - Ora
o mai più...
- Si alza e con passo felpato cerca di scappare ma Ran gli tira in
testa una ciabatta e poi lo riprende per il polso. « Non
scappare!!
»
« Ran, sei una pazza per quel detective! »
« Pazza?! E tu
lo sei di più a rubare! »
« Shh, zitta!! »
« Allora sta
fermo qui! »
« Perché mi tieni al guinzaglio, ti sto detestando
lo sai!? »
« Perché puoi ingannarmi e metterti a fare
Shinichi!
»
« Non potrei, non sono così bravo ad
imitarlo...»
Ran
poi sente Ryoko dire con le lacrime agli occhi. « Shinichi ha
capito
tutto quanto. »
Ran da un ultima occhiata a Kaito che lo fa
urlare di paura. - « Sto
fermo promesso!
»
Poi lei va a prendere la cornetta del telefono e urla. « Si
puo' sapere dove sei finito!? Voglio che tu venga subito qui a
spiegarmi tutto chiaro!!!!?»
Ran poi si zittisce capendo che la sua voce è in eco e
così urla. «
Shinichi!! Vieni fuori! » Prende Kaito per il polso per non
dargli
il tempo di diventare lui e lo trascina verso il bagno dove appunto
ci sta Conan che legge il fax ricevuto.
Kaito trascinanto si
lamenta. « R-Ran, mi fai male, smettila di trascinarmi!
»
« Sta
zitto!!»
«
Lasciami
la mano, è peggio di una manetta speciale!
»
« Mmm...»Ran apre tutte le porte e urla.
« Amore
mio!!! Dove sei finito che ti strangolo! -
pesta i piedi a terra lasciando kaito pensare. - Se
becca Conan capirà tutto... Ma cosa posso fare, mi ha
bloccato e non
sento più le mani, la prossima volta metto una mano finta,
potrei
addormentarla... no poi a scuola rivela che sono kid... e
così anche
Lisa verebbe rivelata, e non posso permetterlo... -
Intanto
Conan chiama Ryoko usando la voce di Shinichi spiegandogli la
soluzione del caso, pero' si scorda di Ran e così lei sempre
tenendo
stretta la mano del mago, bussa alla porta e mormora con voce
sottile. « Ti ho trovato, ti ho trovato...
Shinichi...»
Kaito
tenta di liberarsi con ogni trucco ma non ci riesce e pensa. -
Inutile
la sua presa è la mia debolezza... meno male che non deve
catturarmi. -
Ran si mette ad aprire la porta chiusa a chiave con forza
urlando. « Shinichi
vieni subito fuori, lo so che sei lì dentro!!»
Conan
con la voce di Shinichi ordina. « Ran smettila non posso
uscire e
non posso neanche farti entrare»
Kaito sbarra gli occhi e pensa.
- Ma
sei cretino, usa la voce di Conan no?! Ah, ma quanto è
attenta Ran
nemmeno un volta allenta la presa... -
Ran
con un tic all' occhio esprime. « Bene, adesso ti sistemo
io...» Si
mette in posizione e tira un pugno. Conan e Kaito pensano
strabiliati. - Non
butterà giù la porta spero! -
Ryoko
urla in tempo. « no
aspetta Ran!
»
Lei si ferma e urla contro la ragazza. « Che cosa
c'è?! »
«
C'è Shinichi al telefono, vuole parlarti privatamente.
»
Ran si
calma con un po' di batticuore. « Davvero...»
Prende il telefono
con la forza. « Avanti Shinichi dimmi tutto... ehi
perché non
parli?! »
Kaito vede dalla porta del bagno sbucare Conan che
corre via per poi cadere e Ran lo raggiunge e domanda a Conan.
« Hei
dove è finito Shinichi eh?! »
Kaito finalmente libero dalla
stretta corre via. « Bye Ran!»
Ran urla. « Kaito a scuola lo
dico a tutti, sta fermo!!»
Kaito con le mani in alto. « Eh, eh,
eh... » - Mi
ha nel sacco aiuto... -
Conan
spiega che Shinichi è andato a casa di Naoki che
è colui che ha
rapito il fratellino di Hideiaki,
♦♦♦♦
Intanto
Lisa termina il suo turno e così anche Ichigo.
Lisa mentre si
cambia va da Ichigo e domanda. « Senti che ci fai al posto di
Kaito?
»
Lei Guarda Lisa e fa una smorfia, anche se un po' si sente bene
che non sia stata avvisata. « Questi sono affari tra me e
Kaito.
»
Lisa Ci rimane malissimo, quasi scottata. « No, non ci credo,
Kaito non ti chiamerebbe mai senza avvisarmi. »
« Mi dispiace ma
è accaduto, e se non ti ha avvisata forse è
perché non ti ha
pensata... »
« Non ci credo, Kaito non potrebbe, lui mi ama! »
«
Beh, allora pensala come vuoi, io so solo che mi ha chiesto con voce
dolcissima di prendere il suo turno. Ecco i veri fatti. »
«
Ma... Non è che gli hai fatto qualcosa tu?! Non ci credo che
Kaito
ti abbia chiesto un favore e che non me ne abbia mai parlato!
»
«
Cosa vuoi che gli abbia fatto? »
« Non lo so, tu in fondo mi hai
quasi annegato. »
« Sono cambiata! »
« Eppure ti diverte
separarmi da Kaito no? »
« Chi lo sa, ma dimmi Lisa tu non hai
mai voluto l'amore di chi sai di non poter avere? Non mi dirai che
Kaito è il tuo primissimo amore corrisposto, vero?
»
All'
istante lei ricorda Alan e si sente mancare, specie dopo quel
litigio. « Sì avevo un altro che amavo e con
questo?! »
« E
Kaito, mi ha rivelato che amava un altra prima di te! »
« Cosa,
te ne ha parlato?! »
« Eh sì, quindi non sei diversa da me! »
«
Credi di essere più adatta?! »
« Non l'ho mai detto, pero' io e
te siamo rivali! Non ti farò nulla, ma ho notato delle cose
tra te e
Kaito, cose che sono perfette per me. »
« Cosa avresti notato?
»
« Prima vi bastava uno sguardo ed eravate incompatibilissimi,
adesso Kaito mantiene i segreti con te e tu permissiva lo lasci
fare»
« Perché mi fido molto di lui! »
« Ah certo... io
non mi fido di nessuno, ne tanto meno di te! »
« Questa è
guerra Ichigo! »
« Mph... già, ma ti avverto, gioca sporco e
comincio io. »
« Sono leale! »
« Vedremo, ciao.
»
♦♦♦♦
Intanto gli altri raggiungono la casa di
Naoki, lui pero' non fa entrare nessuno e così Ran credendo
che
dentro ci sia Shinichi con un calcio sfonda la porta facendo cadere
la porta su Naoki che aveva l'ingessatura alla gamba.
«Shinichi,
vieni subito fuori!
»
Ryoko e Ran aprono tutte le porte dell' appartamento, finchè
Ryoko non trova il bambino rapito.
Naoki confessa che era una
vendetta e si mette a piangere. Kaito un po' lo comprende e
così
anche Conan pero' Ran presa dai sentimenti per Shinichi, mette una
mano alla spalla del ragazzo. « Tutto questo è
commuovente
Naoki...» Lo prende per il colletto e ordina. « Ma
adesso dimmi dove si trova Shinichi!!»
Ryoko
esprime. « Dai smettila Ran, chiamalo ti do il numero, me
l'ha dato
oggi. »
Conan pensa. - Il
cellulare è nello zaino! -
Conan mette nella tasca del giubbotto di Kaito il cellulare e poi
scappa . Si sente squillare il telefono e Ran guarda i giubbotti
trovando il cellulare. « Ma questo è tuo
Kaito...» - Ma
allora Kaito è Shinichi, ovvio mi ha fregato di nuovo ora lo
sistemo! -
Si
avvicina a Kaito e lo prende per il colletto. « Ma bravo
adesso
anche tu ti travesti?! »
Kaito sbarra gli occhi incredulo.« Ma
che stai dicendo Ran, io da sempre...»
Ran urla. « Il numero di
Shinichi ha squillato sul tuo giubbotto, e dato che i giubbotti sono
rimasti in questa stanza nessuno può' averlo infilato,
perciò tu ti
sei travestito da Kaito! Ma ora ti concio per bene! »
« R-R-an
che vuoi fare!? » - Conan
sei un codardo... -
«
Perché...» Prende n respiro. «
Perché mi menti, perché sei così
sfuggente... Io ti amo lo vuoi capire o no!? »
Conan da dietro il
muro ascolta tutto, si siede a terra e pensa. - Ed
io di più. -
Kaito
indietreggia. « Ascolta, io sono Kaito, non
Shinichi...m-mettimi
alla prova! »
Ran forse credendo alla parola del ragazzo prende
Ryoko e la manda via con una scusa poi appena restano soli domanda.
«
Se sei Kaito fai ciò che Shinichi mai potrebbe fare!
»
Kaito fa
un sospiro. « E poi sospetterai chi? »
« Conan mi pare ovvio!
»
« Mi dispiace ma Conan non è Shinichi!»
« Lo proteggi e
basta! »
« Ah si, credi che io possa proteggere un detective!?
Sono un ladro, Shinichi è mio...rivale, non siamo amici, per
lui non
lo sono e se lo fossi non me lo direbbe mai! Lui vuole solo
catturarmi, perché mai dovrei proteggerlo e mentire a tutti!?
E
poi Conan ha sette anni, come puoi credere che sia Shinichi?! Non
siamo in un film di fantascienza! »
« Ma che ne so, Agasa gli
avrà dato una pillola e l'ha rimpiciolito e poi voi vi
volete bene.
»
« Ma è assurdo Ran! E poi io non voglio bene a
Shinichi, è
solo un liceale che mi mette solo nei casini, per questo meno gente
sa di me meglio è, tu addirittura mi raccatti... Insomma Hai
avuto
ieri la conferma che io mai mi sono travestito da Shinichi,
perché
ora non ci credi!? Io non ho mai avuto un bacio da te, e se fosse
quel bacio per me non è stato nulla, perché amo
Lisa! Inoltre a me
non potresti mai piacere, sei manesca e fai paura, non so come
Shinichi stia con una come te, ma non puoi sospettare così
senza
prove! Quindi ora lasciami tornare a casa! »
Ran abbassa lo
sguardo. « Bugie, sono solo bugie! Eri tu, tu sei kid no?
Potevi
benissimo prendere le sue sembianze! Insomma, smettetela tutti e due,
mi fate impazzire, siete due gocce d'acqua se volete. »
« Ran,
ti sembro davvero Shinichi?! »
« Non so più cosa credere...»
«
E d'accordo, avrai la prova che io non posso essere Shinichi in
nessun modo...»
« Come?! »
Kaito si avvicina la cinge e la
inizia a toccare il sedere e lei lo ferma. « No, Shinichi non
è
così...»
Il ragazzo si stacca. « Bene, io ora vado bye! » E
sparisce in una nuvola di fumo.
Conan poi sente dal terrazzo la
voce di Shinichi asserire. « Ran, vieni qui ti aspetto, anche
tu
Conan. »
Ran si mette a correre, escono dal edificio e poi Conan
vede un auto così lui ci sale sopra, ordina all' autista di
fare
luce e Ran si ferma urlando. « Shinichi!?»
Conan con il suo
paplion asserisce. « Ran ti prego, ascoltami bene... Sono
innocente,
davvero!» Ran si mette un po' a piangere di
felicità e sollievo.
«
No non piangere...»
« Sono affari miei se ho voglia di piangere
hai capito?!
« Ti sbagli, io non posso vederti assolutamente
piangere Ran... Sei la mia ragazza e sei la prima, Non ho mai baciato
altre, solo te, i momenti anche! Insomma... non c'è mai
stato
tradimento! Mi manchi e lo sai, ma smettila di prendertela con Kaito,
l'ho visto e mi ha spiegato la situazione... Ti assicuro, che Kaito
ed io mai ci siamo scambiati, e quel bacio, io... non riuscivo ad
apprezzarlo perché ero geloso... Adesso per favore
calmati...»
«
Calmarmi...non è facile, non sai quanto stetti male, ho
pensato che
Conan fossi tu. »
« Dai Ran non dire assurdità, come può'
un
ragazzo trasformarsi in bambino è fantascienza! Conan
è solo
sveglio e ha letto molti libri, per questo è informato. Ora
devo
scappare ciao Ran. »
Conan si nasconde dentro la macchina mentre
Kaito sta dentro l'auto pensando. - Che
situazione, Non credevo che Ran potesse essere così
insistente.
-
Lisa
va a casa di Kaito e lo aspetta, quando vede arrivare kaito dall'
auto di Agasa sbraita. « Dove sei stato?! »
« Eh?! Ma che hai
sei furiosa o cosa?! »
« Furiosa!? Non dovrei!? »
« Ma...
che ti prende?! »
« Osi dirmelo?! Dove eri tutto questo tempo?!
»
« Ero con Ran...»
« E che ci fai con Ran tu?! »
«
Nulla, giocavo con il marmocchio. »
« Giocavi?! E tu per Conan
salti il lavoro?! »
« E che...» - Se
scopre che Ran mi ha trattenuto potrebbe litigarci? Meglio di no...
-
«
Che cosa?! »
« Che dovevo aiutare Conan con matematica...»
«
E tu credi che me la bevo?! Che ci facevi con Ran?! »
« eh, eh,
eh,... ma nulla davvero...»
« E dimmi... anche questo è per il
bene nostro vero? Dimmelo è così?! »
« ma che cosa hai?! Sei
strana. »
« Perchè dovrei, ichigo ti ha sostituito al turno
sai?! »
« L'ha fatto davvero? Ah meno male...»
« Perché
non mi hai avvisata, io ti aspettavo cosa credi?! »
« Ero senza
batteria!»
Lisa
fa il numero di Kaito e il cellulare squilla. « Non mi pare
che sei
senza batteria! Hai avuto il tempo di chiamare Ichigo e me no...
»
«
Ero preso da altro, non posso dirti cosa...»
« Allora fa come
vuoi, ma io ora non so più se crederti, mi menti, mi
nascondi
tutto... E poi mi dici che non mi farai piangere... mi fai piangere,
mi esasperi!! Io non voglio più sentire le tue bugie!
» Detto ciò
si mette a correre lasciando Kaito paralizzato con la paura di
perderla.
Dal lato della strada passa Ichigo e sta ferma a
pensare. - Wow,
questo si che è un litigio
con i fiocchi, è la mia occasione, ed io non ho fatto
proprio nulla,
quindi è un mossa leale. -
Kaito si
mette a sedersi su uno scalino e pensa. - Mi
risento come due mesi fa, ma stavolta Lisa non mi obbliga solo mi sta
mostrando il mio errore, ma che faccio glielo dico o no...-
« Kaito-Kun! »
Il ragazzo alza lo sguardo e vede Ichigo
sorridente. « Che cosa vuoi tu? »
« Eh, bel modo per dirmi
grazie... Senti, se hai problemi io ci sono. »
« problemi?! Io
sto benissimo! »
« No, non mentirmi, prima eri crucciato.»
«
Mmmh... ci manca che Lisa mi veda con te adesso...»
« Ma siamo
amici l'hai scordato? »
« Vorresti dirmi che non lo fai per
farmi innamorare? Scusami, ma non ti credo. »
« Non importa i
miei obbiettivi, adesso parlami di te...»
Kaito scocciato si alza
e le dà le spalle. « No, a te non importa, tu vuoi
solo un bacio...
» Si mette a camminare, ma Ichigo lo insegue tutto il tempo
pensando. - Non
mi arrendo! -
♦♦♦♦
Lory
mentre sta con Ryan, vede Lisa correre sull' altra parte del
marciapiede così ferma Ryan . « Io torno dopo,
devo parlare con
Lisa! » Inizia a inseguirla pensando. - Ma
perché corre, per di più con il rosso in
strada... -
Raggiunge Lisa e urla. « Fermati!!
»
Lisa
si ferma ed in lacrime domanda. « Che cosa vuoi Lory?
»
«
Perché piangi? »
« Kaito, mi prende in giro... si approfitta
della mia permissività e... insomma, che ho sbagliato con
lui? »
«
Vuoi parlarmene? »
Lisa annuisce così le due vanno in un bar a
bersi una cioccolata calda e nel frattempo Lisa spiega tutto
ciò che
sente verso Kaito senza dire del furto e di Conan.
« Sono stata
cattiva, avrei dovuto essere più dolce vero? »
« Lisa, certe
cose dovresti pretenderle non permetterle. Se io avessi un ragazzo e
lui mi nascondesse tutto credo che impazzirei di gelosia... La
fiducia è un bene, ma se senti che non c'è
lealtà, è inutile che
lasci correre, secondo me Kaito deve solo capire a cosa tiene di
più
se te o dei segreti. »
« Mmm... Non so che pensare, Kaito mi ama
eppure ha chiamato ichigo e... insomma non dico che non possa
uscirci, ma potrebbe anche dirmelo no? Se io avessi un amico l'avrei
fatto! »
« Il tuo ragionamento è giustissimo, è
Kaito che
sbaglia! E se te lo dico io che sono una santa, ho ragione. »
«
Non nego che Kaito sia scaltro, furbo e tiene in stallo due ragazze,
l'ha fatto con me e Aoko...pero' ora è diverso, eppure
Ichigo non
molla... e se poi Kaito amasse lei»
« Pultroppo la vita ha degli
ostacoli e se non li superi hai perso la partita. Kaito è
uno
popolare, assai sbruffone, ma è onesto. Devi tu scegliere se
fidarti
o meno. »
« Vedi ho litigato con Kaito e stavolta penso che
finché non mi dirà la verità non
potrò essere più come
prima...»
«È giusto, coraggio sii forte...»
« Grazie Lory,
mi ha fatto bene parlartene. »
« Siamo amiche, e ti voglio bene.
Adesso torna a casa e riposati. »
« sì! »
Kaito mentre
cammina per il parco vede come Ichigo lo insegue. «
mmmh...» Si
volta e urla. « Vuoi
piantarla di seguirmi!?
Non hai un altro ragazzo da perseguitare!? »
«
Non lascio solo chi vuole sfogarsi. »
« Ichigo, non usufruire
della mia pazienza! Io non voglio avere ragazze attorno, è
per colpa
delle ragazze che io sto male, prima Aoko, Caroline, Emily, Rina
adesso Ran che mi fa anche male, e ora Lisa con i suoi atteggiamenti
da matta! Ed ora tu! Ma che volete da me!? »
« Io ti sono amica!
»
« Non è vero, tu sei felice di questa situazione,
ne sono
sicuro!»
« Come puoi dirlo, leggi nel pensiero?! »
« No!
»
« Allora sta zitto e ascoltami! Tu mi hai aiutato ieri e mi
hai fatto capire delle cose, adesso voglio sdebitarmi, non c'entra
provarci o meno. Ti amo lo ammetto, ma ora hai litigato con Lisa, e
la cosa migliore per te da fare e non pensarci, svagarti e...
ascoltarmi. »
« Parla! »
« Non ho una casa più...»
«
Eh?! »
« Mi ospiti da te?! »
« COSA!!!!? No, te lo scordi,
mi ammazza Lisa. »
« io non ho più una famiglia, sono scappata
di casa, e mi serve un rifugio, non posso stare in hotel non ho soldi
con me, quindi posso da te, so che vivi solo...»
« C'è mia
madre ora e...non posso Lisa mi uccide...»
« Non ti darò
fastidio, per il cibo pago da me, mi serve solo un letto e una
camera! Ti prego! »
« Ma... Quanti giorni? »
« Finché non
vedrò un movimento tra i miei. »
« significa convivenza? »
«
Una specie, lo teniamo segreto ok? »
« Segreto, no! Lisa
potrebbe rilasciarmi ancora...»
« Per favore Kaito, t'imploro!
»
« Non hai parenti? »
« Nessuno, ti scongiuro! »
« Ma
io non posso ospitare nessuno... al massimo Lisa... accidenti...
fammi chiamare un amico. »
Kaito chiama Conan e lui risponde.
« Pronto?»
« Shin -Kun, hai un posto dove posso mandare a
dormire una ragazza? »
« Eh? No, nessuno, Agasa accetta solo
bambini... »
« Nemmeno a casa di Ran? »
« Se è Lisa
potrebbe, è lei? »
« No è Ichigo! »
« Cosa!?
Io non voglio quella pazza psicopatica vicino a Ran, tiella, e
comunque non le sta simpatica, lo so perché ha visto come
mette
problemi tra te e Lisa. »
« Accidenti! Ok, e a casa dei tuoi
amici? »
« E tu credi che dei bambini di sette anni possano
ospitare una di diciassette così dal nulla?! Mi spiace, ma
non so
che dirti. »
« Maledizione! Beh, che combini? »
« Ehm, un
bagno...»
Da dietro la porta arrivi Ran. « Hei Conan, smettila
di parlare con la tua fidanzatina, adesso facciamo un bagnetto
insieme. »
Kaito arrossisce. « Ah... »
Conan esprime
imbarazzatissimo. « Non è come credi...»
Ran seccata prende in
braccio il bimbo. « Dai ci diveriremo fratellino
mio.»
Conan
esprime « eh eh...ma che dici... Ehm, ciao. »
Chiude la chiamata
per poi raggiungere Ran in bagno.
Ichigo domanda a Kaito. «
Allora? »
Kaito pensa. - Un
bagno con Ran,
e poi si lamenta di essere un bambino?! Potessi farlo io con Lisa...
Alla crociera era stato bello, anche se dovevo aiutarla... Ah, mi
manca che combina? Ma più che altro mi sento diviso in due
ancora
una volta, perché? -
« Mi senti!? »
«
eh? Ah ehm... non so...»
« Kaito non vorrai che rimango in
strada spero! »
« e se chiedi a Ryan?! »
« Quello mi odia!
»
Kaito chiama Jii. « Jii, puoi ospitarmi una
ragazza...»
L'uomo
risponde. « Non ho spazio, a malapena vivo per me stesso...
mi
dispiace padroncino. »
« ok, ho capito...Ciao a presto. »
Chiude la chiamata sconsolato. Poi chiama Lisa e lei risponde.
«
pronto? »
« Ehm, Lisa...»
« Che c'è? »
« Ascolta
ichigo è stata buttata fuori di casa, e mi ha chiesto se
posso
ospitarla per te è un problema...»
- Lo
è, ma mi fido ancora di te. - « Nessun
problema, bisogna aiutare le persone in difficoltà, ora vado
ciao. »
Chiude la chiamata per poi mettersi a piangere e pensare. - cosa
sta succedendo?! Sbaglio io o lui? Non ci capisco nulla...-
Kaito
informa Ichigo. « Puoi venire...»
La ragazza esulta felice. «
Ma Lisa non si è arrabbiata? »
« A quanto pare no... »
«
Evviva! Ok, andiamo a casa tua. »
Kaito l'accompagna pensando. -
Non puo' succedere
nulla di male, credo...
basta che non entri nella mia camera. -
angolo autrice: Ok, immagino l'odio che avrete nei confronti
miei o di Ichigo, penso miei dato che sono l'autrice.
Come dire
mi piace molto fare casini e sempre trovo moventi plausibiliXD
Spero
la parte di Ran e Conan vi sia piaciuto^^
E così tra Lory e Lisa,
ho voluto Lory perchè Ran è presa da altro.
Ran è IC
controllate l'episodio se non ci credete.
Kaito invece non so se
è OC o Ic, ormai ha il suo modo di essere per me.
Aoko e Alan
comprendeteli u.u almeno Aoko è stata buona.
Rina sempre
s'illude, io l'adoro per questo.
A presto^^ e recensite.