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Autore: Dan_Sun    17/12/2014    1 recensioni
Il giorno del matrimonio era alle porte, e Gwen e Trent attendevano con trepidazione quel giorno carico di dolci promesse da renderle eterne.
Era tutto pronto, le fedi, i vestiti, i testimoni...o almeno inizialmente era così.
Perchè una presenza oscura e folle, ha cominciato a uccidere.
Il suo obiettivo? distruggere il tesoro più prezioso di Trent.
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Salve a tutti! Io sono Dan e sono nuovo su questo fandom ( A tutto reality PER SEMPRE!!) e da questa fanfiction segno l'inizio della mia attività con Sun, ossia Sunburst!
Spero vi piaccia. Accetto anche le critiche, purché siano costruttive.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy, B, Bridgette, Gwen, LeShawna, Shawn, Trent | Coppie: Bridgette/Geoff, Trent/Gwen
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale, A tutto reality - L'isola
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Non ti dimenticherò mai

-Gwen, m-mi vuoi sp-sposare?- Disse Trent balbettando e mangiandosi le parole per l'agitazione.
La reazione di Gwen fù la medesima, in preda alla follia poi le saltò in braccio e urlò un sonoro si, seguito da un lungo ed interminabile bacio.
Passarono i mesi dal fatidico si durante l'appuntamento nel ristorante più Chic di Toronto, ed il matrimonio era alle porte, le Damigelle erano state scelte, così come location, abito e menù del ristorante... sembrava tutto perfetto; Bridgette, una delle 2 damigelle, stava tornando a casa a seguito delle unghe prove del matrimonio che si sarebbe celebrato il giorno successivo. Alla soglia di casa, girata la chiave nella serratura, una sagoma indistinta la colse di sorpresa soffocandola con una catena da bicicletta, Bridgette emesse un verso soffocato e poi cadde a terra morta, riuscendo malapena ad inviare un messaggio a Gwen, un messaggio incoprensibile, lei non ci fece molto caso.
Era il giorno del matrimonio e Gwen, agitata, era davanti allo specchio a rimirarsi, confortata dall'amica del cuore Leshawna - Stai benissimo, ragazza!- disse la damigella d'onore e Gwen, dopo un sorriso e qualche lacrima disse -è ora-, e si avviarono verso l'altare, chiedendosi però dove fosse finita Bridgette e come mai non rispondesse al cellulare. Era ormai l'ora e sia l'intrepido sposo che la bellissima sposa, con i relativi testimoni, erano ad aspettare l'arrivo di Bridgette, chiesero a Geoff, il testimone di Trent, che purtroppo, non sapeva nulla siccome non era tornato a casa per via dell'addio al celibato di Trent.
I minuti passarono e decisero di dare il via comunque alla cerimonia.
A 5 minuti dall'inizio di quello che doveva essere il giorno più bello dei due quasi sposi, una chiamata sopraggiunse come un colpo gelido al cuore, la polizia aveva trovato il cadavere di Bridgette buttato nella tromba dell'ascensore del palazzo dove abitava col marito Geoff a seguito delle lamentele di puzza dagli altri condomini.
Il gelo sopraggiunse nella piccola chiesa fuori Toronto, interrotto dai pianti strazianti di Gwen, Leshawna, e soprattutto del giovane marito Geoff, prima del fatitco -lo voglio- la cerimonia fù annullata e gli invitati mandati a casa.
Era il pomeriggio di quel triste giorno e tutti i parenti più stretti erano riuniti attorno a Geoff e alle amiche, mentre la polizia indagava. Un'altra chiamata sopraggiunse, però non era la polizia, questa volta.
Era l'assassino, che, con una voce cammuffata chiamò dicendo -ciao, sono io dovreste ringraziarmi, mi farò trovare fra 20 minuti nella fabbrica abbandonata fuori città Gwen, vieni sola, mi raccomando.
La polizia non riuscì ad intercettare la chiamata. Trent supplicò Gwen di non andare all'appuntamento con il tetro individuo. Gwen volle andare per scoprire chi fosse e farla pagare a colui che le aveva tolto la sua amica più fidata, Leshawna decise di accompagnarla, e dopo molte e molte discussioni Gwen, Trent e Leshawna andarono all'incontro scortati dall'esterno dalla polizia.
Erano arrivati, la porta della fabbrica era semi aperta e le luci, semi fulminate si accendevano ad intermittenza creando un'ambiente cupo e misterioso.
I tre avanzarono qualche passo all'interno della fabbrica quando una botola sotto ai piedi di Leshawna e Trent si aprì facendoli sprofondare nel pavimento.
I due urlarono e Gwen, praticamente in lacrime e spaventata fece per tornare indietro e chiamare la polizia quando all'interfono una voce disse -Gwen, ti avevo detto di venire sola no? Peccato, non sarà bello!- l'inerfono si spense e Gwen, avanzato ancora qualche passo verso la porta di uscita decise di non lasciare qui da soli le persone di cui si fidava di più e corse in quella che un tempo era la sala produzione. Appena entrata un coltello trafisse la ragazza in una spalla e, svenuta, venne trascinata via dalla donna.
Intanto Leshawna e Trent, svegliatisi dallo svenimento causato dal colpo, cercavano un'uscita, entrambi erano preocupati per Gwen, non volevano ch accadesse quello che è accaduto a Bridgette.
Leshawna finalmente trovò un'accesso verso la superfice nei condotti dell'aria, troppo piccolo per il fisico prominente della ex damigella.
-vai Trent!- Disse la ragazza e Trent, titubante sulla sorte di Leshawna, si convinse a salire.
Gwen finalmete si risvegliò, era legata ad un palo con un calderone di acido ribollente sopra alla sua testa, Amy si fece vedere uscendo dall'ombra e nello stesso momento trent entrò nella stanza. -che cosa commovente- disse Amy - un ragazzo che cerca di salvare la sua donna dalle grinfie della donna cattva, la donna che hai lasciato incinta per quella zoccoletta... sai Roxy, tua figlia, vorrebbe tanto conoscere quello stronzo di suo padre!- -Lasciala andare- disse Trent-lei non c'entra nulla!-, Amy sogghignò e dopo al sua risatina disse -Ma senza di lei saremo di nuovo una famiglia- La ragazza tirò una leva e la pentola piano piano cominciò a piegarsi, gwen urlò per il dolore dell'acido e trent, in lacrime corse verso di lei per salvarla ma Amy, con colpo fulmineo lo legò dicendo- Ah ah, biricchino, mi servi tu!- Trent stava vedendo la sua ragazza morire sciolta dall'acido, Gwen urlava straziata e trent, in lacrime finita la cascata d'acido, riuscì a liberarsi.
Salì anche leshawna riuscita a passare anchella dai condotti, che vedendo tutto ciò che era accaduto corse fuori a chiamare la polizia.
La polizia entrò subito e arrestò la donna ed un'ambulanza scortò Gwen all'ospedale.
Dopo 2 ore di sala operatoria Gwen morì, Trent riuscì a dirle un ti amo e a baciarla mentre gwen, prima di esalare il suo ultimo respiro disse: - Non ti dimenticherò mai- seguì un lungo "biiiip", segno che la ragazza, che quel giorno doveva essere il più bello della sua vita, era deceduta.
Trent insieme a tutti i loro cari si buttarono in un pianto straziato mentre Trent continuava ad abbracciare il corpo deturpato dall'acido di colei che amava.

Note Dell'autore: ciao sono Dan e sono in coppia con Sun, ossia Sunburst, questa è la mia prima fan fiction oneshot, spero vi piaccia :)

   
 
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