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Autore: Leslie    08/11/2008    19 recensioni
[Alba d'Inchiostro - Cornelia Funke]
Due anni dopo la fine della trilogia, Farid torna a Ombra e decide di andare a vedere Meggie, riflettendo sul loro passato.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Meggie «

I piedi nudi correvano sul sentiero, silenziosi come quelli di una pantera. Un ragazzo, un ragazzo dagli occhi scuri nei quali perdersi, alto e agile, correva silenzioso nella notte. Sapeva dove andava, sapeva da chi andava, anche perchè non era la prima volta. La luna era piena e il cielo coperto di stelle lucenti. Lucenti come gli occhi di lei, gli occhi che continuava a sognare, gli occhi nei quali una volta aveva letto l'amore, l'amore per lui.
Il ragazzo rallentò quando vide all'orizzonte la casa. Da quanto non tornava? Due anni?
Già, due anni. Due anni belli e amari allo stesso tempo. Due anni di viaggi, avventure, scoperte, conoscenze. Due anni passati a pensare a lei. Perchè nessun luogo era magnifico se lei non era al suo fianco, nessuna creatura affascinante se non era lei a farlo notare. Avrebbe voluto poter condividere con lei tutte quelle avventure, ma si doveva accontentare di saperla felice, al sicuro con i suoi genitori e il suo fratellino, al sicuro assieme ad un altro ragazzo.
Un'ombra gli attraversò gli occhi scuri, mentre sentiva di nuovo quelle strane sensazioni impossessarsi del suo corpo. Gelosia? O forse, rimorso. In un certo senso, era stato lui a mandarla tra le braccia di un altro. Era stato un egoista, aveva pensato solo a sé stesso e a Dita Di Polvere. Non gli era importato, aveva avuto voglia di scappare ogni volta che si trovava accanto a lei. Di scappare e di raggiungere il suo maestro.
E lei gli si era allontanata e si era rintanata tra le braccia di lui. Lui l'aveva consolata quando credeva che suo padre fosse morto, lui aveva rischiato la vita per salvarla, lui le era sempre stato accanto, le aveva regalato fiori. Fiori veri, non di fuoco. Lui aveva preso il suo posto nel cuore di lei.
Sì, aveva avuto modo di pensare in quei due anni, pensare ai suoi sbagli, pensare a quanto era stato stupido. L'aveva persa, persa per sempre. Non se lo sarebbe mai perdonato, anche perchè l'amava ancora, come l'aveva amata dalla prima volta che aveva incrociato i suoi occhi azzurri. Ricordò che lei e suo padre l'avevano salvato, quando era uscito dalla sua storia. Quando avevano aperto la porta della sua cella lui le aveva dato uno spintone. Sorrise. Si avvicinò ancora, camminando sull'erba soffice e osservando la casa, rimasta uguale negli anni. Raggiunse la sua finestra e salì senza difficoltà sul davanzale. La vide, sdraiata sul suo letto, i capelli biondi sparsi sul cuscino, gli occhi azzurri chiusi, il respiro regolare. Era bellissima anche mentre dormiva. Il suo letto era proprio sotto la finestra, avrebbe potuto toccarla, se avesse voluto.
«Meggie...» sussurrò, sfiorandole i capelli morbidi.
Lei si rigirò tra le coperte e le sue labbra si piegarono in un sorriso.
«Doria» borbottò nel sonno.
Farid sorrise malinconico, mentre sentiva gli occhi iniziare a pizzicare. No, non era lui a rendere meravigliosi i suoi sogni, lui era scappato molto tempo prima, lasciandola sola. E ora Meggie era veramente una donna, e Doria era il suo uomo e lo sarebbe stato sempre e comunque, anche se lui si fosse ripresentato implorandola di perdonarlo. L'aveva persa per sempre, era dura ammetterlo, ma era così.
Sospirò e le accarezzò una guancia, per poi sporgersi e sfiorarle la bocca con le labbra. Aveva sempre quel sapore delizioso, la cosa migliore che avesse mai assaggiato, probabilmente. Molto meglio degli aliti profumati delle donne a est, molto meglio del miele degli elfi del fuoco. Un sapore che non avrebbe potuto sentire più.
Sorrise, un sorriso dolce e amaro allo stesso tempo, per poi saltare silenzioso sul prato e allontanarsi, silenzioso come era arrivato, attraverso il prato in direzione del sentiero che portava a Ombra. Voleva andare a salutare Dita Di Polvere prima di partire.
Si voltò un'ultima volta, investito da un'ondata di vento fresco e profumato.
«Addio, Meggie.»

_____

Non so se avete letto la trilogia di Cornelia Funke aperta da Cuore d'Inchiostro e proseguita con Veleno e Alba d'Inchiostro. Be', io adoro questi tre romanzi e mi piace parecchio la coppia Farid/Meggie, che però a quanto pare non avrà un futuro nella mente della Funke. Questa shot si svolge due anni dopo la fine di Alba d'Inchiostro, continuo a pensare che Farid rimarrà sempre innamorato di Meggie e ho voluto scriverlo.
Non sono sicura sia un granchè, ma vi prego, vi prego, vi prego: commentate.
xx Leslie

   
 
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